Dolci Regionali

Certosino Bolognese: Storia e Ricetta

Certosino Bolognese

Il Certosino Bolognese, noto anche come pan speziale o zertuséin1, rappresenta un simbolo delle festività bolognesi. Questo dolce, ricco di frutta secca, canditi e spezie, ha radici nel Medioevo. La sua preparazione, depositata presso la Camera di Commercio di Bologna nel 2003 dall’Accademia Italiana della Cucina2, ha consolidato la sua importanza. Caratterizzato da una forma rotonda e piatta, il Certosino si distingue per il suo colore scuro, dovuto al cioccolato fondente.

Punti chiave

  • Il Certosino Bolognese è un tradizionale dolce natalizio di Bologna e provincia.
  • La ricetta risale al Medioevo ed è stata codificata dall’Accademia Italiana della Cucina.
  • Gli ingredienti principali includono frutta secca, canditi, spezie e cioccolato fondente.
  • Il Certosino è diventato un simbolo culinario delle festività natalizie bolognesi.
  • La sua preparazione richiede almeno tre giorni di lavoro.

Origini del Certosino Bolognese

Origini del Certosino Bolognese

Le radici del Certosino Bolognese si fondono nel Medioevo, quando gli speziali, antenati dei moderni farmacisti, lo creavano3. I monaci della Certosa di Bologna, diventando maestri nella sua preparazione, gli diedero il nome che lo contraddistingue oggi3.

Una tradizione secolare

Nel 1740, i frati della Certosa di Bologna crearono un Certosino gigante per la visita del Papa Benedetto XIV. Questo evento rafforzò il suo ruolo nella gastronomia di Bologna3. La ricetta originale del Certosino Bolognese è conservata presso la Camera di Commercio di Bologna. È tutelata dal marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita)4.

L'influenza della cucina monastica

Il Certosino è ispirato ai dolci natalizi del Nord Europa, ma i frati Certosini di Bologna hanno rielaborato la sua ricetta3. Questi monaci, che nel XIV secolo ricevettero un terreno per costruire il loro monastero, sono stati i veri artefici di questo dolce3.

Oggi, il Certosino è un simbolo dei dolci tipici natalizi di Bologna. Questo è dovuto all’influenza della cultura culinaria monastica, che risale ai millenni3.

Ingredienti principali del Certosino

certosino ingredienti

Il Certosino, una specialità dolciaria tipica di Bologna, si fonda su una tradizione gastronomica secolare5. Questo dolce natalizio è composto da farina, miele, frutta candita, mandorle e spezie aromatiche. Questi ingredienti si uniscono in un’armonia di sapori distintivi.

Farina e zucchero: le basi del dolce

La farina 005 costituisce la base, conferendo struttura e consistenza al Certosino. Lo zucchero, sotto forma di miele5, dona dolcezza e morbidezza, creando un equilibrio di gusti delicato.

Frutta secca: un tocco di ricchezza

Le mandorle5 e frutta secca aggiungono croccantezza e sapore intenso. La Mostarda bolognese (dolce)5, a base di frutta candita, dona morbidezza raffinata.

Spezie aromatiche: profumi e sapori

La cannella, il cacao e il cioccolato fondente5 esaltano i profumi e i sapori. Varianti includono chiodi di garofano, coriandolo, anice, arricchendo il carattere del dolce6.

La ricchezza degli ingredienti sottolinea l’importanza del Certosino come specialità festiva. È perfetto per celebrare i momenti più gioiosi dell’anno. Scopri di più sulle tradizioni dolciarie.

“Il Certosino è un dolce che incarna la storia e la cultura gastronomica di Bologna, un vero patrimonio da preservare e tramandare.” – Chef Alessandro Molinari Pradelli6

Metodo di preparazione

Certosino

La preparazione del Certosino Bolognese si immerge in una tradizione ricca e coinvolgente7. La sua preparazione è classificata come “Molto facile”, con un costo “Medio”. Richiede 30 minuti di preparazione e 40 minuti di cottura per produrre 10 porzioni deliziose7.

Preparazione dell'impasto

Il primo passo è riscaldare delicatamente il miele millefiori e aggiungere la frutta candita mista8. Successivamente, si uniscono in una ciotola farina, frutta secca, cacao, mostarda, spezie aromatiche e Marsala8. L’impasto deve riposare 3-4 ore in un luogo tiepido prima della cottura8.

La cottura perfetta

Una volta riposato, si decorano la superficie con frutta candita e mandorle caramellate8. La cottura in forno a 180°C dura 40-50 minuti, fino a quando non diventa dorato89. Per mantenere la morbidezza, si spennella con miele caldo e si lascia riposare per almeno 10 giorni9.

Seguendo questa ricetta, si può creare in casa un autentico Certosino Bolognese. Questo dolce si distingue per la sua consistenza soffice e i profumi avvolgenti789.

Varianti regionali del Certosino

Varianti regionali del Certosino

Il Certosino, celebre specialità dolciaria di Bologna, non rappresenta l’unico dolce tipico dell’Emilia-Romagna. In tutta la regione, si trovano numerose varianti e reinterpretazioni di questo classico dolce10. Il Pampapato, originario della Ferrara, ha ottenuto il riconoscimento IGP11. Caratterizzato da forme triangolari, ricorda il copricapo dei cardinali. A Bologna, il Panone, più morbido del Certosino, è un dolce natalizio a base di latte, noci, pinoli, scorza d’arancia candita, cacao, senape, miele e cioccolato fondente11.

La varietà di dolci tipici non si limita a Bologna. Gli africanetti di San Giovanni di Persiceto rappresentano una tradizione antica della provincia bolognese. Il Biscione reggiano, dolce tipico natalizio di Reggio Emilia, è solo un esempio di quanto la regione sia ricca di specialità. Anche altri centri offrono le loro peculiarità, come i Busslanein De.Co, ciambelline tipiche di Rottofreno in provincia di Piacenza, e il Bustrengo, dolce tradizionale dell’entroterra romagnolo con diverse varianti di ricetta10. Le Canterelle, frittelle preparate con farina e acqua, sono un esempio di dolci romagnoli. La Ciambella di Romagna, dolce contadino tradizionale, si distingue per la sua forma particolare10.

Oltre alle ricette tradizionali, il Certosino ha conosciuto reinterpretazioni moderne. Versioni senza glutine o vegane si adattano alle esigenze alimentari contemporanee11.

Il Certosino di altre città italiane

Sebbene il Certosino sia principalmente una specialità bolognese10, esistono varianti simili in altre località dell’Emilia-Romagna e in altre regioni italiane10. Il Miacetto di Cattolica è un dolce natalizio antico a base di frutta secca e miele. La Piada dei morti, dolce tradizionale preparato in occasione della commemorazione dei defunti, è un altro esempio di specialità dolciaria10. La Pinza bolognese, una pasta frolla farcita con confettura tradizionale, e la Spongata, un dolce tipico emiliano con origini antiche, sono diffusi in varie città dell’Emilia-Romagna10.

Adattamenti moderni e reinterpretazioni

Il Certosino moderno ha conosciuto diverse reinterpretazioni per adattarsi alle esigenze alimentari contemporanee11. Tra queste, troviamo versioni senza glutine o vegane, che mantengono il sapore e la tradizione del celebre dolce natalizio bolognese11.

Dolce regionaleCaratteristicheLocalità
10 Pampapato (o Pampepato)Dolce natalizio a forma di triangoloRegione Ferrarese
10 Biscione reggianoDolce natalizio tradizionaleReggio Emilia
10 Busslanein De.CoCiambelline tipicheRottofreno, Piacenza
10 BustrengoDolce tradizionale con variantiEntroterra romagnolo
10 Miacetto di CattolicaDolce natalizio antico a base di frutta secca e mieleCattolica
“Il Certosino è senza dubbio la specialità dolciaria più famosa di Bologna, ma non è l’unico dolce tipico della regione Emilia-Romagna.”

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Il Certosino nelle festività

certosino tradizione

Il Certosino Bolognese è un simbolo indiscusso delle festività natalizie a Bologna. Questo dolce, custodito da generazioni, è un esempio di tradizione culinaria che si tramanda di padre in figlio. Diventa un regalo certosino per amici e familiari durante le feste12.

La ricetta del Certosino è custodita gelosamente dalla Camera di Commercio di Bologna. Include ingredienti di alta qualità come cioccolato fondente, farina, miele, frutta secca e canditi13. Ogni pasticceria bolognese lo interpreta con la propria maestria, creando versioni uniche e inconfondibili.

Un dolce per Natale

Il Certosino Bolognese è il protagonista delle vetrine delle pasticcerie durante il Natale. Avvolto in eleganti confezioni, diventa un regalo molto apprezzato12. Alcune realtà, come Paolo Atti & Figli, producono il Certosino tutto l’anno, soddisfacendo la richiesta di chi desidera sperimentarlo.

Tradizioni legate alla Pasqua

Il Certosino Bolognese ha anche una forte connessione con la Pasqua. La ricetta può essere rivisitata con l’aggiunta di spezie come la cannella, creando una versione tipica pasquale. Questa variante, spesso presentata in eleganti confezioni, rappresenta un dono prezioso durante le celebrazioni pasquali.

IngredientiQuantità
Cioccolato fondente400 gr12
Farina 00280 gr12
Miele250 gr12
Confettura di fichi190 gr12
Mandorle tostate150 gr12
Canditi misti a cubetti60 gr12
Pinoli50 gr12
Marsala50 ml12
Cacao amaro in polvere40 gr12
Ammoniaca per dolci10 gr12
Cannella in polvere1 cucchiaino12

Il Certosino Bolognese rappresenta lo spirito delle festività natalizie e pasquali a Bologna13. Grazie alla sua ricca storia e ai raffinati ingredienti, è diventato un’icona della gastronomia locale, amato da generazioni.

“Il Certosino di Bologna è un dolce natalizio iconico, il cui fascino e tradizione sono radicati nella storia e nella cultura della città.”

Regalato durante il Natale o degustato durante la Pasqua, il Certosino Bolognese è un simbolo di convivialità e condivisione1213.

Abbinamenti consigliati

certosino abbinamenti

Il Certosino Bolognese, un dolce tradizionale di grande raffinatezza, si abbina in modo eccellente con una varietà di vini dolci e liquori. Si accompagna anche bene con bevande calde come il caffè e il tè14.

Vini dolci e liquori: completa armonia

Per esaltare i sapori speziati e fruttati del Certosino, gli abbinamenti ideali sono i vini dolci passiti. Marsala e Vin Santo sono esempi perfetti14. Questi vini cremosi e avvolgenti offrono un contrasto ideale con la dolcezza e la consistenza del dolce14. Per una scelta più tradizionale, i liquori come il Certosino, prodotto dalla liquoreria certosina, si rivelano anche un’eccellente opzione14.

Caffè e tè: l'accoppiata perfetta

Per i buongustai che amano abbinare il Certosino a una bevanda calda, il caffè espresso e il tè nero sono scelte eccellenti14. Questi aromi decisi bilanciano la dolcezza del dolce, creando un’esperienza di degustazione armoniosa e appagante14.

Che siate amanti dei vini dolci, dei liquori o delle bevande calde, il Certosino Bolognese si rivela un compagno ideale per esaltare i vostri momenti di piacere14. Lasciatevi guidare dai sapori e dai profumi di questo dolce tradizionale, per una vera esperienza di gusto tutto emiliano14.

AbbinamentoDescrizione
Vini dolciMarsala, Vin Santo, Albana dolce
LiquoriLiquore Certosino, Amari
Bevande caldeCaffè espresso, Tè nero
“Il Certosino Bolognese è un dolce che si sposa perfettamente con i grandi vini della tradizione emiliana, esaltandone i sapori e i profumi.” – Sommelier della Regione Emilia-Romagna

Grazie ai suoi abbinamenti versatili, il Certosino Bolognese si rivela un dolce dalle mille sfaccettature, in grado di soddisfare i palati più esigenti14. Lasciatevi ispirare dalle nostre proposte e scoprite nuove e sorprendenti combinazioni per valorizzare al meglio questo piccolo gioiello della pasticceria emiliana1415.

Conservazione e durata

Certosino congelamento

Il Certosino Bolognese, un dolce di antica tradizione, si distingue per la sua capacità di conservazione estesa16. La sua preparazione, ricca di miele, canditi, mandorle, pinoli, confettura e spezie aromatiche, gli conferisce una durata di settimane senza compromettere freschezza e profumi16.

Come mantenere il Certosino fresco

Per preservare la fragranza e la consistenza del Certosino, è essenziale conservarlo in un ambiente fresco e asciutto. È consigliabile avvolgerlo in carta alimentare o in un contenitore ermetico17. La sua forma rotonda e piatta, tipica della ricetta tradizionale, contribuisce a mantenere la freschezza16.

Suggerimenti per il congelamento

Il Certosino, grazie alla sua lunga durata di conservazione, può essere congelato17. Tuttavia, gli esperti raccomandano di evitare il congelamento per non alterare consistenza e aroma17. Se si decide di congelarlo, è cruciale scongelarlo lentamente a temperatura ambiente per prevenire alterazioni.

La sua consistenza compatta lo rende perfetto per una conservazione prolungata. Questo permette agli appassionati di gastronomia di godere di questo dolce tipico anche dopo settimane dalla sua preparazione16.

ParametroValore
Preparazione40 minuti
Cottura45 minuti
DifficoltàFacile
CostoBasso
Durata di conservazione ottimaleFino a 15 giorni
“Il Certosino ha una storia antica che risale al Medioevo quando era preparato dagli speziali bolognesi.”16

La sua lunga durata di conservazione e le tecniche di conservazione adeguati fanno del Certosino Bolognese uno dei dolci natalizi più amati e autentici della tradizione culinaria italiana16.

Conclusione: Il Certosino oggi

Oggi, il certosino emerge come un pilastro della tradizione gastronomica bolognese18. Pasticcerie storiche come Paolo Atti & Figli, Regina di Quadri, Tamburini, Pasticceria Carosello e Bar Billi continuano a produrlo con metodi tradizionali18. Al contempo, maestri pasticceri come Gino Fabbri lo reinterpretano in modo innovativo, mantenendo viva questa ricca eredità culinaria.

Riscoperta della tradizione culinaria

Il certosino rappresenta un simbolo distintivo di Bologna, invitando sia residenti che visitatori a esplorare un angolo di storia culinaria attraverso i suoi sapori ricchi e complessi. Le sue reinterpretazioni moderne si affiancano alle ricette antiche, dimostrando un impegno profondo nel preservare e valorizzare questa tradizione deliziosa.

Invito alla degustazione

Oggi, il certosino invita tutti gli appassionati della gastronomia italiana a esplorare la sua storia e a lasciarsi incantare dai suoi aromi e dalla sua texture unica. Che si tratti di una versione tradizionale o di una reinterpretazione contemporanea, il certosino si erge come un’icona culinaria, pronta a sorprendere i palati di chi avrà la fortuna di assaporarlo.

FAQ

Cosa è il Certosino Bolognese?

Il Certosino Bolognese rappresenta un simbolo delle festività bolognesi, noto anche come pan speziale o zertuséin. Caratterizzato da una ricca miscela di frutta secca, canditi e spezie, questo dolce è un’eredità culinaria medievale.

Quali sono le origini del Certosino Bolognese?

Le radici del Certosino affondano nel Medioevo, quando gli speziali, antenati dei farmacisti, lo creavano. Successivamente, i monaci della Certosa di Bologna, esperti nella sua preparazione, imposero il nome attuale a questo dolce.

Quali sono gli ingredienti principali del Certosino Bolognese?

Il Certosino si distingue per l’uso di farina, miele, e una varietà di frutta candita. Mandorle, pinoli, cacao, cioccolato fondente, cannella e carbonato di ammoniaca sono gli elementi principali. Alcune varianti includono chiodi di garofano, coriandolo, anice, fichi secchi, nocciole, uva passa e datteri.

Come si prepara il Certosino Bolognese?

La preparazione del Certosino inizia con il riscaldamento del miele e l’aggiunta della frutta candita. L’impasto si crea miscelando farina, frutta secca, cacao, mostarda bolognese, spezie e liquori. Dopo un riposo di 3-4 ore, si decora la superficie con frutta candita e mandorle caramellate. La cottura avviene a 180°C per 40 minuti. Il dolce va spennellato con miele caldo e lasciato riposare per almeno 10 giorni prima del consumo.

Esistono delle varianti regionali del Certosino Bolognese?

Sì, il Certosino ha un “cugino” nel panone di Molinella, un dolce simile ma a pasta lievitata. Inoltre, esistono dolci simili in Romagna con nomi diversi. Ci sono anche varianti moderne che includono versioni senza glutine o vegane.

Quando si consuma tipicamente il Certosino Bolognese?

Il Certosino è principalmente associato al Natale a Bologna. È tradizione regalarlo ad amici e parenti durante il periodo natalizio, presentato in eleganti confezioni rotonde con fiocchi decorativi.

Come si abbina il Certosino Bolognese?

Il Certosino si abbina bene con vini dolci e liquori, che ne esaltano i sapori speziati e fruttati. Vini passiti o marsala sono scelte eccellenti. Per un’esperienza più tradizionale, il Certosino si accompagna perfettamente con caffè espresso o tè nero.

Come si conserva il Certosino Bolognese?

Il Certosino ha una lunga durata di conservazione grazie agli ingredienti utilizzati. Si consiglia di conservarlo in un luogo fresco e asciutto, avvolto in carta alimentare o in un contenitore ermetico. Per periodi più lunghi, può essere congelato, avendo cura di scongelarlo lentamente a temperatura ambiente prima del consumo.

Link alle fonti

  1. Certosino bolognese: storia e ricetta del dolce tipico natalizio – https://www.ilgiornaledelcibo.it/certosino-bolognese/
  2. Certosino di Bologna – https://it.wikipedia.org/wiki/Certosino_di_Bologna
  3. Certosino il dolce di Natale di Bologna – Tortellini&CO – https://www.tortelliniandco.com/certosino/
  4. Certosino (dolce bolognese) – https://www.cibo360.it/cucina/mondo/certosino.htm
  5. Certosino o Panspeziale , dolce titpico bolognese natalizio – https://blog.giallozafferano.it/zuccherolievitoefarina/certosino-o-panspeziale/
  6. Ricetta Certosino – https://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-certosino-pan-speziale/
  7. PANSPEZIALE CERTOSINO di Bologna dolce di Natale – https://blog.giallozafferano.it/vickyart/ricetta-panspeziale-certosino-di-bologna-dolce-di-natale/
  8. Pampepato ferrarese e Certosino di Bologna: scopri le ricetta dei dolci tradizionali – https://www.quotidiano.net/speciali/food/i-dolci-sapori-della-festa-4e622b7e
  9. Vin Santo di Vigoleno DOC abbinato al Certosino (o Pan Speziale) bolognese – Ass. Nazionale Le Donne del Vino – https://ledonnedelvino.com/vin-santo-di-vigoleno-doc-abbinato-al-certosino-o-pan-speziale-bolognese/
  10. Dolci tipici | Emilia Romagna Turismo – https://emiliaromagnaturismo.it/it/food-valley/emilia-romagna-nel-piatto/dolci
  11. Emilia Romagna: Il pane e i dolci tradizionali – AIFB – https://www.aifb.it/arte-bianca/pane-dolci-tipici/
  12. Certosino di Bologna: la ricetta del dolce di festa con frutta candita e cioccolato – https://www.cookist.it/certosino-di-bologna/
  13. E a Natale Bologna si divide tra il certosino e il panone – https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/certosino-bolognese/
  14. La Cucina Regionale dell’Emilia-Romagna – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/regione/emilia-romagna/cucina/
  15. Natale in Emilia Romagna, una guida gastronomica | Viaggi | Saporie – https://www.saporie.com/territorio/itinerari/emilia-romagna/natale-in-emilia-romagna-guida-gastronomica
  16. Certosino e le sue rivisitazioni moderne: ecco i migliori in città – https://www.bolognatoday.it/cibo/certosino-dolce-bolognese-storia-ricetta.html
  17. Certosino – https://www.soniaperonaci.it/certosino/
  18. Santa Lucia, il Certosino bolognese. – http://lesmadeleinesdiproust.blogspot.com/2011/12/santa-lucia-il-certosino-bolognese.html

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