Formati di Pasta

Bucatini: la ricetta originale all’Amatriciana da provare subito

Bucatini

I bucatini rappresentano un simbolo della cucina romana, apprezzati per la loro consistenza distintiva e la capacità di armonizzare con i sughi più saporiti. Questo tipo di pasta, lunga e cava, è frutto di un processo di trafilatura al bronzo, un’arte che risale ai tempi antichi. Le sue origini si fanno risalire all’epoca romana, quando erano conosciuti come “lixulae” e “tractae”. Con il tempo, i bucatini hanno acquisito un ruolo centrale nella tradizione culinaria romana, specialmente quando accompagnati da sughi come l’1 amatriciana. Ora, i bucatini sono amati in tutto il paese per la loro versatilità e il loro sapore inconfondibile.

Punti chiave

  • I bucatini sono un formato di pasta tipico della cucina romana, caratterizzato da una consistenza unica e una versatilità in abbinamento ai sughi.
  • Le origini dei bucatini risalgono all’epoca romana, quando venivano consumati in forme primitive come le “lixulae” e le “tractae”.
  • Nel corso dei secoli, i bucatini si sono evoluti diventando un elemento centrale della tradizione culinaria romana, spesso abbinati a sughi iconici come l’amatriciana.
  • Oggi i bucatini sono apprezzati in tutta Italia per il loro inconfondibile sapore e la loro versatilità in cucina.
  • Il processo di trafilatura artigianale al bronzo conferisce ai bucatini la loro caratteristica forma cava e allungata.

Origini Antiche dei Bucatini

Lasagne siciliane

Le radici dei bucatini si perdono in un passato lontano, consolidandosi come un formato di pasta amato e diffuso sin dall’antichità. Già nel V-II secolo a.C., Archestrato di, filosofo e poeta, nei suoi Frammenti sulla Gastrologia, menzionava le “strisce di paste” consumate in Sicilia, probabilmente una forma primitiva di lasagne2.

Inoltre, il drammaturgo ateniese Antifone ricordava come i Siciliani fossero particolarmente abili nell’arte della pasta, realizzando piatti come le “lasagne verdi” impastate con lattuga, pepe e grasso di maiale, per poi essere fritte in olio – una tecnica che si ricollegava alle origini del laganon, l’antenato delle moderne lasagne2.

Questo prezioso patrimonio culinario siciliano trovò poi eco a Roma, grazie al poeta venosino Orazio, che nelle sue opere celebrò l’importazione della pasta dalla Magna Grecia2.

Le lasagne siciliane di Archestrato di Gela

I testi antichi ci restituiscono un’immagine affascinante delle origini dei bucatini, affondando in una tradizione gastronomica che affonda le radici in Sicilia. Archestrato di Gela, vissuto tra il V e il II secolo a.C., fu uno dei primi a descrivere le “strisce di paste” consumate nell’isola, probabilmente una forma primordiale di lasagne2.

Le sue opere, raccolte sotto il titolo di Frammenti sulla Gastrologia, offrono uno spaccato di come la pasta e i suoi formati fossero già ben noti e apprezzati in Sicilia, ben prima della diffusione del pomodoro e dell’Amatriciana2.

Questi antichi piatti a base di pasta, spesso fritti, testimoniano l’importanza e il valore che i siciliani attribuivano già allora a questa preparazione, destinata a diventare uno dei capisaldi della gastronomia italiana2.

L’Evoluzione dei Bucatini nella Cucina Romana

Bucatini

I bucatini, simbolo della tradizione culinaria romana, hanno attraversato un’evoluzione affascinante nei secoli. Fin dall’antichità, questi tubulari di pasta hanno svolto un ruolo cruciale nella gastronomia della capitale. Riflettono i cambiamenti e le influenze che hanno plasmato la cucina locale.

Le “Lixulae” di Varrone e le “Tractae” di Apicio

Nel I secolo a.C., Marco Terenzio Varrone nel suo “De lingua latina” parla delle “Lixulae”, gnocchi fatti con acqua, farina e formaggio. Erano considerati cibo povero e semplice3. Apicio, nel suo “De re coquinaria”, descrive le “lagane”, paste farcite con carni e pesci, simbolo del “mangiar da ricchi”4. Inoltre, Apicio menziona le “tractae”, sfoglie di pasta secca per addensare i brodi, una versione povera delle lagane4.

Queste testimonianze letterarie ci offrono un’immagine della pasta secca diffusa nella Roma antica. Era declinata in diverse forme, per un pubblico vario, dai ceti più umili a quelli più abbienti.

“La cucina romana ha saputo evolvere e reinventarsi, mantenendo salda la sua identità e valorizzando gli ingredienti locali.” – Chef Emanuele Pompili

Questo percorso evolutivo ha visto la pasta secca guadagnare terreno nella dieta romana. Costituisce un affascinante preludio all’ascesa dei bucatini come icona della gastronomia della capitale.

Bucatini nei Testi Letterari

Bucatini nei Testi Letterari

I bucatini, simbolo della cucina romana, hanno origini antiche, citate anche in antichi testi letterari5. Già nell’antica Grecia, Archestrato di Gela raccontava di consumare striscioline di pasta in salse robuste5. La Sicilia, invece, era celebre per i “lagani”, una forma primitiva di bucatini fritti, apprezzati per i loro condimenti vari, come porri e ceci5.

Nella Roma augustea, Orazio descrive il suo ritorno a casa con “porri, ceci e lasagne” in scodella5, evidenziando la diffusione di questi piatti nella capitale5. Apicio, celebre gastronomo, nel suo trattato, parla delle “tractae”, una sorta di lasagne con carne e pesce, considerate un lusso5.

La pasta ha giocato un ruolo cruciale nella cultura gastronomica italiana6. Nel Medioevo, Ziryab introdusse in Spagna, sotto il dominio arabo, l’arte di disporre la pasta in modo estetico5. I musulmani in Sicilia, invece, contribuirono all’introduzione della tecnica di essiccazione della pasta, in particolare a Trabìa5.

La popolarità della pasta è confermata da un documento del 1041 che parla di Nardus de Mari, soprannominato “maccarone”5. Un secolo dopo, un monaco di Salisbury descrive un banchetto sontuoso a Bari con specialità da diverse regioni5.

Queste testimonianze letterarie mostrano come i bucatini e le varie forme di pasta abbiano sempre svolto un ruolo fondamentale nella tradizione culinaria italiana5.

Bucatini

Bucatini

I bucatini rappresentano un esempio distintivo di pasta lunga e cava, frutto di un processo di trafilatura artigianale al bronzo. Questa tecnica conferisce ai bucatini una consistenza peculiare e una porosità ottimale per l’assorbimento dei sapori. Tali caratteristiche li rendono fondamentali nella tradizione culinaria romana.

La loro forma cava li differenzia dagli spaghetti, permettendo un’interazione diversa con i condimenti. Questo li rende ideali per l’abbinamento con sughi densi e saporiti, tipici della cucina romana.

Formato di Pasta Caratteristiche Abbinamento Ideale
Bucatini Pasta lunga e cava, trafilata al bronzo Sughi densi e saporiti

La forma cava dei bucatini li distingue nel panorama della pasta italiana. Offrono una texture e un’esperienza di gusto distintivi, amati dagli appassionati della cucina romana.

La Tradizione dei Bucatini all’Amatriciana

Bucatini all'Amatriciana

I bucatini sono strettamente legati alla tradizione dell’amatriciana, un sugo emblematico della cucina romana7. Questa ricetta richiede guanciale, pecorino romano, pepe e pomodoro, arricchiti da vino bianco secco per un tocco finale7. La forma cava dei bucatini è ideale per catturare i sapori del sugo, rendendoli un elemento chiave dell’amatriciana.

Gli Ingredienti Classici

La ricetta tradizionale STG dell’amatriciana prevede guanciale di Amatrice, sfumato con vino bianco secco, e pomodoro San Marzano o pelato7. Viene completata con formaggio pecorino dei Monti Sibillini, olio extravergine di oliva, peperoncino fresco o essiccato, sale e pepe7. Nel 2015, il comune di Amatrice ha formalizzato le ricette della versione bianca e rossa dell’amatriciana in un disciplinare di produzione De.Co. per ottenere il riconoscimento europeo STG7.

Ingrediente Quantità
Bucatini 360g8
Polpa di Pomodoro 300g8
Guanciale 150g8
Pecorino Romano 100g8
Vino Bianco 100ml8

Esistono varianti dell’amatriciana, come la versione kosher che sostituisce il guanciale con carne secca di manzo e il pecorino con olio d’oliva7. Il Museo delle arti e tradizioni popolari a Configno, frazione di Amatrice, dedica una sezione agli spaghetti all’amatriciana7. Un francobollo è stato emesso nel 2008 in onore degli spaghetti all’amatriciana e della città di Amatrice7. Amatrice è conosciuta come “Città degli spaghetti all’amatriciana” sui cartelli stradali7.

“La prima testimonianza scritta dell’uso della salsa di pomodoro nella pasta risale al manuale di cucina ‘L’Apicio Moderno’ del 1790.”7

La preparazione dei bucatini all’amatriciana richiede 5 minuti di preparazione e 30 minuti di cottura, con una difficoltà bassa e un costo economico per 4 persone. La ricetta ha ottenuto una votazione media di 5,0 su 5978.

Varianti Regionali dei Bucatini

I bucatini, un simbolo della cucina romana, si estendono in varianti regionali uniche in tutta Italia10. Ogni regione ha plasmato questo tipo di pasta secondo le proprie tradizioni locali e preferenze culinarie11.

Dalla gricia laziale alla cacio e pepe romana, fino alle interpretazioni pugliesi e campane, i bucatini incarnano la diversità della cucina italiana10.

In Campania, i bucatini sono fondamentali nel ragù napoletano. In Puglia, invece, sono protagonisti delle orecchiette con le cime di rapa11.

In Sicilia, i bucatini si uniscono alle melanzane, al pomodoro e alla ricotta salata nella preparazione della pasta alla Norma11.

La versatilità dei bucatini li ha resi un simbolo della cucina italiana, amati in tutto il Paese10.

“I bucatini, con la loro struttura unica e il loro straordinario potere di assorbire i sughi, sono una delle vere icone della tradizione culinaria romana e italiana.”

Ogni regione ha creato modi unici di preparare e condire i bucatini, arricchendo il patrimonio gastronomico del Paese11.

Regione Variante di Bucatini Piatto Tipico
Lazio Bucatini all’Amatriciana Bucatini all’Amatriciana
Campania Bucatini al Ragù Napoletano Ragù Napoletano
Puglia Bucatini con le Orecchiette e le Cime di Rapa Orecchiette con le Cime di Rapa
Sicilia Bucatini alla Norma Pasta alla Norma

La varietà di bucatini dimostra la loro profonda radicazione nella tradizione culinaria italiana. Ogni territorio ha dato vita a interpretazioni autentiche e uniche11.

La Produzione Artigianale dei Bucatini

bucatini produzione artigianale

La produzione artigianale dei bucatini è cruciale per mantenere l’autenticità e la qualità di questo formato di pasta tipico della tradizione romana. Il metodo tradizionale di trafilatura al bronzo, ancora utilizzato da alcuni pastifici, permette di ottenere una pasta porosa e ruvida. Questa caratteristica è ideale per assorbire i ricchi sughi tipici della cucina capitolina12.

Il processo di lavorazione manuale richiede abilità e cura, contrariamente alla produzione industriale. L’uso di grano duro di alta qualità e la lavorazione artigianale conferiscono ai bucatini una texture unica. Questa peculiarità aumenta la loro capacità di esaltare i sapori dei condimenti12.

Il Metodo Tradizionale di Trafilatura al Bronzo

La trafilatura al bronzo è una tecnica antica, ancora praticata da alcuni pastifici artigianali per la produzione dei bucatini. Questo metodo si distingue dalla trafilatura industriale per l’uso di apposite trafile in bronzo. Queste conferiscono alla pasta una superficie ruvida e porosa, ideale per assorbire i condimenti13.

La lavorazione manuale garantisce un’attenzione e una cura particolari durante tutte le fasi di produzione. Dalla miscelazione degli ingredienti alla trafilatura e all’essiccazione, ogni passo è curato con attenzione. Questo processo lento e attento permette di preservare tutte le qualità organolettiche della pasta di grano duro. Il risultato è un prodotto finale di altissima qualità12.

I bucatini realizzati attraverso la trafilatura al bronzo e la lavorazione manuale possiedono una struttura unica. La loro superficie ruvida e porosa favorisce l’adesione dei condimenti. Questo li rende particolarmente adatti per essere conditi con i classici sughi della cucina romana, come l’amatriciana o la carbonara. Esaltano i sapori di questi sughi1213.

“La produzione artigianale dei bucatini è una vera e propria arte, fatta di passione, tradizione e abilità manuale.”

L’Abbinamento Perfetto con i Sughi di Roma

Bucatini con sughi romani

I bucatini, con la loro forma cava e consistenza densa, si abbinano in modo eccezionale con i celebri sughi della tradizione culinaria romana. Questo formato di pasta si rivela il veicolo ideale per esprimere tutta la ricchezza e l’intensità dei sapori delle ricette romane, come l’amatriciana, la cacio e pepe e la gricia.

L’interazione tra i bucatini e questi condimenti romani crea un equilibrio unico di texture e gusti. La pasta riesce a raccogliere e valorizzare ogni nota aromatica14. Le penne rigate all’arrabbiata rappresentano l’essenza dei romani: passionali e appetitosi14. La salsa puttanesca contiene olive verdi e nere, pomodori ciliegino, capperi, acciughe e peperoncino14. Questa sinergia tra forma e sapore rende i bucatini il formato di pasta ideale per esprimere tutta la ricchezza della cucina romana.

Formato di Pasta Sugo Romano Abbinato
Bucatini Amatriciana, Cacio e Pepe, Gricia
Rigatoni Amatriciana, Cacio e Pepe
Spaghetti Cacio e Pepe, Carbonara

Come mostrato nella tabella, ogni formato di bucatini, rigatoni e spaghetti trova il suo abbinamento perfetto con i sughi romani più iconici, come l’amatriciana, la cacio e pepe e la gricia15. Il ragù napoletano, derivato da una ricetta francese del Settecento, è uno dei principali sughi tradizionali di pasta15. Il sugo di pomodoro ha radici antiche, datate al Cinquecento e conquista il mercato grazie a industrie sviluppate in Italia15.

“I bucatini sono l’anima di Roma, un formato amato per la sua consistenza unica e la capacità di esaltare i sughi più saporiti della tradizione.”

Ricette Famose con i Bucatini

I bucatini sono protagonisti di alcune delle ricette più famose della cucina romana, diventando il formato di pasta per eccellenza in piatti iconici come i bucatini all’amatriciana, i bucatini cacio e pepe e i bucatini alla gricia16. Queste preparazioni valorizzano appieno le caratteristiche uniche dei bucatini, permettendo di esaltare l’intensità dei sughi tipici della tradizione culinaria romana16.

La ricetta classica dei bucatini prevede l’uso di 350 grammi di semola di grano duro e un pizzico di sale per creare l’impasto, che poi viene trafilato per ottenere i tipici cilindri bucati16. È consigliato lasciar riposare l’impasto per i bucatini per almeno 30 minuti prima di procedere con la trafilatura16.

I bucatini sono comunemente preparati seguendo ricette come l’Amatriciana che prevedono pomodori freschi da sbollentare, guanciale, peperoncino, vino bianco, pecorino grattugiato e pepe16. La tipica cottura dei bucatini richiede una pentola con bordi alti e abbondante acqua salata, e seguendo le indicazioni della confezione, la pasta può essere pronta in soli 6 minuti16.

Grazie alla loro versatilità, i bucatini si prestano anche a numerose rivisitazioni e interpretazioni creative, mantenendo sempre la loro inconfondibile identità. Esistono varie ricette di bucatini, come quella estiva a base di verdure che prevede l’utilizzo di melanzane, pomodori pelati, basilico, ricotta salata e scamorza16. I bucatini sono considerati un formato di pasta dal retrogusto estivo e rappresentano una variante ideale per piatti che ricordano le tradizioni regionali italiane16.

“I bucatini all’Amatriciana sono uno dei 100 piatti più popolari al mondo secondo Tasteatlas.”17

Informazioni Nutrizionali (per porzione) Valori
Calorie 624 Kcal17
Carboidrati 59.1g17
Zuccheri 5.35g17
Proteine 18.4g17
Grassi 32.8g, di cui saturi 11.7g17
Fibre 3.1g17
Sodio 934mg17

La versione dell’Amatriciana con o senza cipolla impatta sulla discussione gastronomica del piatto17, mentre variazioni nelle preparazioni del guanciale influiscono sulla consistenza e armonia dei sapori17. L’Amatriciana, pur essendo un piatto di tradizione romana, è originaria di Amatrice, città reatina17.

Conclusione

I bucatini sono un simbolo distintivo della cucina romana, con una storia antica che si intreccia con la tradizione culinaria della Capitale. La loro forma unica e la capacità di esaltare i sughi li rendono un elemento essenziale nella gastronomia romana18.

Da preparazioni classiche come l’amatriciana a varie varianti regionali, i bucatini sono amati in tutta Italia. La loro inconfondibile identità e il connubio di consistenza e gusto sono straordinari19. La produzione artigianale e la trafilatura al bronzo preservano le tradizioni legate a questo formato di pasta, rendendolo un simbolo vivente della cucina romana19.

I bucatini si distinguono come un elemento imprescindibile della tavola italiana. Incarnano l’essenza della cucina italiana e uniscono generazioni di amanti del cibo20.

FAQ

Quali sono le origini dei bucatini?

Le radici dei bucatini affondano nelle epoche più remote, risalendo fino all’antica Roma. In quel periodo, erano conosciuti come “lixulae” di Varrone e “tractae” di Apicio. Con il passare dei secoli, la loro preparazione si è evoluta, diventando un pilastro della cucina romana.

Dove viene menzionata la pasta nei testi letterari antichi?

I bucatini sono menzionati in opere letterarie antiche, come la Satira VI del I Libro di Orazio. Questo testo descrive il ritorno a casa con “porri, ceci e lasagne”, evidenziando la loro presenza nella Roma augustea.

Quali sono le caratteristiche uniche dei bucatini?

I bucatini si distinguono per la loro forma lunga e cava, ottenuta attraverso un processo di trafilatura al bronzo. Questo metodo artigianale conferisce loro una consistenza e porosità uniche, perfette per l’assorbimento dei sapori.

Quali sono i sughi tipici della cucina romana a cui si abbinano i bucatini?

I bucatini si combinano in modo eccellente con i sughi tipici della cucina romana. Tra questi, spiccano l’amatriciana, la cacio e pepe e la gricia. La loro forma cava e consistenza densa li rende ideali per esaltare i sapori intensi di questi condimenti.

Quali sono le ricette famose con i bucatini?

I bucatini sono protagonisti di ricette celebri della cucina romana. Tra queste, spiccano i bucatini all’amatriciana, i bucatini cacio e pepe e i bucatini alla gricia. Queste preparazioni esaltano le caratteristiche uniche dei bucatini, valorizzando l’intensità dei sughi tipici.

Link alle fonti

  1. PDF – http://service.istud.it/up_media/ricette.pdf
  2. Una leggenda nel piatto: i bucatini all’Amatriciana – https://www.turismoroma.it/it/pagina/una-leggenda-nel-piatto-i-bucatini-allamatriciana
  3. Cucina romana: bucatini all’amatriciana e coda alla vaccinara – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/930-storia-tradizioni-cucina-romana.html?srsltid=AfmBOooQ6GoVGHXg9c-s-BXvcTT4CamPRPqIaGqevzNUkA1fHpK3gl_y
  4. Cucina tipica romana: evoluzione, piatti iconici e il ruolo della pinsa | Di Marco – https://www.dimarco.it/notizie/cucina-tipica-romana/
  5. PASTA LETTERARIA – https://pasta.museidelcibo.it/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/Antologia-Pasta.pdf
  6. 12 libri per cambiare prospettiva sulla pasta – https://www.cibotoday.it/storie/migliori-libri-sulla-pasta.html
  7. Amatriciana – https://it.wikipedia.org/wiki/Amatriciana
  8. Bucatini all’amatriciana: ricetta originale del piatto romano – https://www.eataly.net/it_it/magazine/ricette/primi/bucatini-allamatriciana
  9. Bucatini all’amatriciana – i segreti della ricetta tradizionale – Piovono Ricette – https://blog.giallozafferano.it/piovonoricette/bucatini-all-amatriciana/
  10. Tipi di pasta italiana – https://it.wikipedia.org/wiki/Tipi_di_pasta_italiana
  11. Tipi e formati di pasta italiani regione per regione – https://www.italybite.it/it/blog/post/tipi-e-formati-di-pasta-italiani-regione-per-regione.html
  12. Pasta artigianale – Bucatini | Abruzzonatural prodotti tipici d’Abruzzo, artigianato e design – https://www.abruzzonatural.it/pasta-artigianale–bucatini.html?srsltid=AfmBOoomX4AD_apzY-2L9In24bYJD1GXCTdUXR622O4TpeIRpzNFCOow
  13. Bucatini – https://pastajesce.com/prodotto/bucatini/
  14. Pasta e sugo: 10 abbinamenti che funzionano – WeLovePasta – https://www.welovepasta.it/pasta-e-sugo-10-abbinamenti-che-funzionano/
  15. Quale pasta usare con quel sugo? 6 abbinamenti suggeriti dal grande Peppe Guida – https://www.gamberorosso.it/notizie/storie/formati-di-pasta-e-sughi-gli-abbinamenti-perfetti/
  16. Come cucinare i bucatini, fare i bucatini | La Molisana – https://www.lamolisana.it/blog/cucina/come-cucinare-i-bucatini/
  17. AMATRICIANA – https://www.levoni.it/it/ricette/bucatini-amatriciana
  18. Amanti Events – https://www.amanti.events/it/xipblog/post/18_pasta-la-regina-della-cucina-italiana.html?page_type=post
  19. Ciclo produttivo della pasta: sette fasi dalla selezione al confezionamento – https://www.pastaitaliani.it/notizie/ciclo-produttivo-della-pasta/
  20. Alimentari e cura della casa – https://www.amazon.it/Barilla-Pasta-Bucatini-Semola-Grano/dp/B003UMCU7G

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