Paccheri: I giganti di Gragnano, un formato Icona della Cucina Italiana

I paccheri rappresentano un simbolo della cucina napoletana, distinti per le loro dimensioni imponenti e la versatilità senza pari. Originari di Gragnano, una località nella provincia di Napoli, questi giganti della pasta sono apprezzati in tutto il mondo. La loro qualità e autenticità li rendono un emblema della gastronomia italiana¹. La loro capacità di armonizzare con una vasta gamma di sughi e condimenti li rende essenziali nella tradizione partenopea, diventando un elemento imprescindibile delle tavole italiane.

• I paccheri sono un formato di pasta tradizionale della cucina napoletana.
• Originari di Gragnano, i paccheri sono celebri in tutto il mondo per la loro qualità e autenticità.
• I paccheri si abbinano perfettamente a diversi sughi e condimenti, diventando protagonisti di molti piatti della tradizione partenopea.
• I paccheri sono un simbolo della gastronomia italiana e un must delle tavole italiane.
• Il prezzo dei paccheri varia, con una confezione da 1 kg di penne classiche di Martelli a €4,50 e una da 0,5 kg di Paccheri Leonessa a €2,50¹.

I paccheri rappresentano un simbolo della gastronomia napoletana, con radici che si fondono con l’antica cultura greca, conosciuti allora come “schiaffone”². Questa pasta, caratterizzata da un formato di tubolari di grandi dimensioni, ha trovato un posto d’onore nella cucina campana. Si è affermata come protagonista di piatti tipici, come il ragù napoletano e i sughi a base di pomodoro e frutti di mare².

Le origini dei paccheri affondano nell’antica Grecia, dove erano un piatto povero². Nel corso dei secoli, hanno evoluto e si sono affermati come simbolo della cucina campana. La loro versatilità li ha resi celebri in tutta Italia, apprezzati per la capacità di esaltare una vasta gamma di condimenti e ingredienti².

I paccheri sono diventati un elemento fondamentale della tradizione culinaria italiana, grazie alla loro versatilità². Oggi, sono protagonisti di numerosi piatti tipici, valorizzando una vasta gamma di sughi e condimenti. La loro popolarità è evidente, considerando che l’Italia è il principale produttore e consumatore di pasta al mondo³.

Questi dati evidenziano la crescente diffusione e popolarità dei paccheri e della pasta in generale, non solo in Italia ma in tutto il mondo³.

“La tradizione dei sughi napoletani, inclusi il ragù napoletano, il sugo alla pizzaiola, e l’aulive e chiapparielli, è una pratica recente non più vecchia di duecento anni.”

Questa citazione sottolinea come la tradizione di molti sughi tipici della cucina napoletana, inclusi quelli ideali per condire i paccheri, abbia origini relativamente recenti, risalenti a non più di due secoli fa⁴.

I paccheri, una pasta tradizionale italiana, proviene dalla città di Gragnano, in provincia di Napoli. Questa località è conosciuta come la “Città della Pasta”. Le condizioni climatiche particolari favoriscono la lavorazione e l’essiccazione della pasta⁵.

Nel 2013, la Pasta di Gragnano ha ottenuto il prestigioso riconoscimento IGP. Questo riconoscimento attesta la sua unicità e qualità. I paccheri di Gragnano sono fatti solo con semola di grano duro italiano. Sono lavorati con tecniche artigianali che danno loro una superficie ruvida, perfetta per trattenere i condimenti⁵.

Questa pasta è ricca di nutrienti. Per ogni 100g, contiene 351 Kcal (1489 kJ) di energia, 13,5g di proteine, 3g di fibre e solo 1g di grassi⁵.

Il Consorzio Gragnano Città della Pasta promuove e valorizza questa eccellenza. Assicura l’origine e le metodologie di produzione tradizionali⁶. Il Pastificio “La Fabbrica della pasta di Gragnano” ha una storia di tre generazioni di pastai. È stato il primo a ottenere il riconoscimento IGP nel 2012⁶.

I paccheri di Gragnano IGP sono disponibili in varie quantità, come 250g, 200g o 540g⁶. Sono spesso usati in preparazioni ripiene e al forno. Esaltano i sapori degli ingredienti utilizzati⁵. Il nome “paccheri” deriva dal rumore che producono quando serviti, simile a uno “schiaffo”. In passato erano considerati “il cibo dei poveri” per la loro capacità di saziare con una piccola quantità.

“La Pasta di Gragnano è un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale, frutto di una tradizione culinaria secolare e di un’abilità artigianale unica.”

La produzione dei paccheri di Gragnano si fonda su una selezione minuziosa delle materie prime, con particolare attenzione al grano duro coltivato nel Sud Italia⁷. Questo grano, macinato con estrema delicatezza, preserva i suoi valori nutrizionali e il suo inconfondibile profumo⁸.

La lavorazione dei paccheri segue tecniche tradizionali, come la trafilatura in bronzo e l’essiccazione a basse temperature⁷. Questi metodi, tramandati per generazioni, sono la chiave della qualità e dell’autenticità dei paccheri di Gragnano, simbolo della pasta napoletana⁷.

La trafilatura in bronzo conferisce ai paccheri una superficie ruvida, ideale per trattenere i condimenti⁷. L’essiccazione lenta, che può durare fino a 60 ore, assicura l’integrità del prodotto e il rispetto delle tradizioni⁷.

Le fasi della produzione, dalla selezione delle materie prime alla lavorazione, devono avvenire a Gragnano per ottenere la certificazione di autenticità⁷. Questo processo, che unisce passione e competenza, è alla base della fama internazionale dei paccheri di Gragnano⁷.

“I paccheri di Gragnano rappresentano la vera essenza della pasta napoletana, con la loro texture unica e il loro straordinario sapore.”

La produzione artigianale dei paccheri di Gragnano è la quintessenza della pasta napoletana, grazie alla sua texture unica e al sapore straordinario⁷. Questa lavorazione, radicata nella tradizione e nel territorio, è il segreto del successo dei paccheri di Gragnano in tutto il mondo⁷.

La preparazione dei paccheri al pomodoro rappresenta un pilastro della tradizione gastronomica napoletana. La sua semplicità è sorprendente: si richiedono paccheri di Gragnano, una salsa di pomodoro, aglio, olio extravergine di oliva, basilico fresco e peperoncino⁹.

La qualità degli ingredienti è cruciale in questa ricetta. Si utilizzano paccheri di Gragnano e tre tipi di pomodori: San Marzano, datterini di Pachino e cuore di bue⁹. Questo mix di pomodori, opportunamente scelto in base alla stagionalità, dona al sugo una profondità di gusto e un’armonia senza pari.

1. Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata fino a cottura al dente.
2. Preparate il sugo di pomodoro soffriggendo l’aglio nell’olio extravergine di oliva, quindi aggiungete i pomodori pelati e il basilico fresco.
3. Condite i paccheri cotti con il sugo di pomodoro, mescolando delicatamente.
4. Completate il piatto con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano e qualche foglia di basilico fresco.

Questa ricetta semplice permette di esaltare le caratteristiche uniche dei paccheri, valorizzandone la consistenza e il sapore grazie all’abbinamento con il classico sugo di pomodoro⁹.

“La ricetta dei Paccheri al pomodoro lanciata 5 decadi fa è ancora considerata come la più richiesta e iconica presso il ristorante Da Vittorio, un ristorante tristellato a Brusaporto.”⁹

I Paccheri al pomodoro sono amati da vari personaggi noti come Michelle Hunziker, Chiara Ferragni e Brunello Cucinelli, tra gli altri⁹. Inoltre, questo piatto viene servito nel Gruppo Da Vittorio in diversi ristoranti, da Brusaporto a Shanghai e persino a Saigon, permettendo ai clienti di gustarli in diverse parti del mondo⁹.

Ci sono 5 segreti per preparare correttamente i Paccheri al pomodoro secondo la tradizione del ristorante Da Vittorio, tra cui il mix di pomodori adattato alla stagione, la mantecatura con burro e parmigiano a fuoco spento, l’utilizzo di parmigiano giovane per ottenere la cremina, l’uso della chinoise per ottenere un effetto vellutato, e il servizio con un bavaglio anti-schizzo con la scritta “Oggi sono goloso”⁹.

I paccheri si distinguono per la loro versatilità, capaci di esaltare una vasta varietà di sughi e condimenti¹⁰. Oltre al classico sugo di pomodoro, si abbinano perfettamente a ragù di carne, frutti di mare, verdure, ricotta e formaggi¹¹. La loro struttura robusta e la superficie ruvida favoriscono l’assorbimento dei condimenti, esaltando i sapori.

La loro versatilità rende i paccheri un elemento chiave nella preparazione di numerosi piatti della tradizione napoletana e italiana. Si va dal classico ragù alla carbonara, fino ai sughi a base di pesce e crostacei¹¹. Si consiglia di abbinare i paccheri a salse ricche come ragù di carne o salsa di pomodoro con basilico, oppure con frutti di mare freschi per creare piatti eleganti e saporiti¹¹.

I paccheri non sono solo un formato di pasta, ma rappresentano una parte significativa della tradizione culinaria italiana, ricca di¹⁰ storia e passione¹⁰.

“I paccheri sono considerati tradizionalmente la pasta dei poveri per le loro generose dimensioni, che permettevano di riempire il piatto con poche unità.”¹⁰

Grazie alla loro versatilità, i paccheri sono diventati un pilastro della¹⁰ cucina italiana. Valorizzano una vasta gamma di ingredienti e sughi, dalla semplicità del pomodoro alla complessità dei ragù e dei piatti di mare.

Gragnano, riconosciuta come la capitale della pasta italiana, celebra una tradizione secolare nella produzione di pasta di alta qualità. Tra i pastifici artigianali più rinomati della città, spiccano il Pastificio dei Campi, il Pastificio Gentile e il Pastificio Leonessa. Ognuno di essi porta con sé una storia unica e peculiarità distintive.

Il Pastificio dei Campi, originario di una branca dell’azienda Di Martino, si distingue per la sua produzione limitata a soli 15 quintali al giorno. Offre 67 formati di pasta, tutti trafilati in bronzo e essiccati lentamente¹². L’azienda si impegna nell’uso di materie prime italiane, con un’enfasi particolare sul grano duro proveniente dalla Puglia¹³. Il Pastificio dei Campi rappresenta un esempio vivente dell’antica arte del “fare la pasta” che si perpetua a Gragnano da oltre 500 anni¹³.

Il Pastificio Gentile celebra una storia che si estende per un secolo. Si distingue per la lavorazione manuale dei suoi fusilli e per l’innovativo metodo di essiccazione “Cirillo”, che assicura una perfetta tenuta della pasta¹³. L’azienda si impegna nell’uso di materie prime italiane, con un’enfasi sul grano duro proveniente dalla Puglia¹³.

Il Pastificio Leonessa si caratterizza per l’uso di processi produttivi tradizionali affiancati da tecnologie moderne. Questo approccio privilegia la qualità e la genuinità delle sue paste¹². L’azienda si concentra nell’uso di materie prime italiane, con un’attenzione particolare al grano duro proveniente da regioni come la Puglia¹³.

Questi tre pastifici incarnano l’eccellenza della produzione di pasta artigianale a Gragnano. Uniscono tradizione, innovazione e ricerca della massima qualità.

“Nel 2019, il giornale americano Forbes dichiarava che a Gragnano si produce la pasta più buona del mondo.”¹³

Questi tre pastifici rappresentano l’eccellenza della produzione di pasta artigianale a Gragnano. Uniscono tradizione, innovazione e ricerca della massima qualità.

I paccheri di Gragnano, una specialità della pasta campana, sono disponibili presso i pastifici artigianali della città. Offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire il processo di produzione e di assaporare piatti tipici a base di questo formato di pasta⁶. Oltre ai pastifici, numerose botteghe e negozi specializzati in prodotti gastronomici campani offrono una vasta selezione di paccheri. Questi provengono dai migliori produttori locali⁶.

Per coloro che desiderano assaporare i paccheri in un contesto di ristorazione, molti ristoranti e trattorie nella zona di Gragnano e Napoli li includono nei loro menu. Valorizzano le caratteristiche uniche di questo formato di pasta¹⁴. Qui è possibile degustare piatti tradizionali come i “Mezzi Paccheri a cap’ e mbrell” o sperimentare interpretazioni creative a base di pomodoro e basilico, ragù di carne o altre preparazioni cotti al forno¹⁴.

• Salumeria Iovine: Vasto assortimento di paccheri e altri prodotti di Gragnano
• Mondo Pasta: Negozio online dedicato alla pasta artigianale italiana, inclusi i paccheri di Gragnano
• Pastificio Gentile: Punto vendita aziendale con una vasta selezione di paccheri e altre specialità

1. Trattoria Da Michele: Specialità napoletane, con paccheri al ragù di carne e alla “cap’ e mbrell”
2. Osteria del Pomodoro e Basilico: Menù dedicato ai paccheri, con ricette creative come paccheri cotti al forno con pomodoro fresco e basilico
3. Ristorante Antichi Sapori: Paccheri in versione più piccola, serviti con un delizioso ragù di carne

“I paccheri di Gragnano sono un’autentica espressione della cultura culinaria campana. Il loro suono caratteristico e la loro consistenza porosa li rendono un’esperienza unica da assaporare in piatti tradizionali o in interpretazioni creative.”

– Chef Gennaro Esposito, Ristorante Antichi Sapori⁶

I paccheri, quei giganti della pasta partenopea, trovano la loro massima espressione nel celebre ragù napoletano. Questa ricetta tradizionale, tramandata di generazione in generazione, unisce la robustezza dei paccheri alla ricchezza di un sugo a base di diverse tipologie di carne, tra cui fratelli cerea, maiale e costine. Il connubio perfetto tra la pasta e il ragù, con la sua piacevole alternanza di acidità e dolcezza, è un vero e proprio capolavoro di gusto.

La preparazione del ragù napoletano per accompagnare i paccheri prevede una lenta cottura che esalta i sapori. Dopo aver fatto soffriggere una base di carota, cipolla e sedano, si aggiunge la carne e si lascia rosolare. Il tocco in più? L’aggiunta di uno spicchio d’aglio e una fetta spessa di lardo per regalare ancora più acidità e dolcezza¹⁵. Infine, si completa il sugo con l’aggiunta di vino rosso e passata di pomodoro, lasciando sobbollire per almeno 5 ore¹⁶.

Il risultato è un ragù cremoso e avvolgente, in perfetto equilibrio tra le note saporite della carne e la freschezza del pomodoro. I paccheri, con la loro struttura robusta e il loro formato, sono l’ideale per raccogliere e valorizzare ogni singola goccia di questo sugo d’eccellenza.

Per una presentazione inverno vanno benissimo, i paccheri al ragù napoletano possono essere conditi con abbondante burro e parmigiano grattugiato, oltre ai pelati e alle sfiziose polpettine di carne. Un piatto dall’indiscutibile fascino che celebra la tradizione culinaria napoletana in ogni singola forchettata.

“I paccheri, con la loro struttura robusta e il loro formato generoso, sono l’ideale per raccogliere e valorizzare ogni singola goccia di questo sugo d’eccellenza.”

I paccheri, con la loro struttura unica e i condimenti tipici, si adattano a una vasta gamma di vini. Per esempio, un piatto di paccheri al pomodori maturi si abbina perfettamente con un vino bianco fresco e minerale. Un Greco di Tufo o un Fiano di Avellino sono ideali per bilanciare l’acidità del sugo¹⁷. Per i paccheri con sughi più ricchi, come il ragù napoletano, si consiglia un vino rosso di buona struttura. Un Aglianico del Vulture o un Taurasi sono perfetti¹⁷. Infine, per i paccheri ripieni e gratinati, un vino rosso morbido come un Lacryma Christi del Vesuvio rappresenta l’abbinamento ideale¹⁷.

Secondo i dati raccolti, il prezzo medio dei vini da abbinare ai paccheri è di circa €15,50¹⁸. La selezione di vini proposta è composta per il 70% da bianchi e rosati, mentre il restante 30% è rappresentato da vini rossi¹⁸. Il massimo sconto rilevato è del 48%, mentre il prezzo minimo si attesta a €10,30 e il massimo a €47,99, con il Vacheron Sancerre 2022 come vino più costoso¹⁸. Tra i 45 vini selezionati, 6 risultano esauriti¹⁸.

Questa ampia varietà di abbinamenti dimostra come i paccheri siano in grado di riempire il piatto con una vasta gamma di sapori. Grazie alla loro versatilità, valorizzano diverse tipologie di vini, dalle note fruttate e minerali a quelle più robuste e strutturate.

I paccheri, un simbolo della cucina popolare napoletana, si adattano perfettamente a ricette di cucina povera come pasta ripiena e gratinata¹⁹. La loro superficie rugosa si combina con ripieni gustosi e salse ricche, creando piatti autentici e visivamente accattivanti.

Le ricette più classiche includono i paccheri ripieni di ricotta e spinaci²⁰, conditi con un saporito sugo di pomodoro e Parmigiano gratinato. Questa preparazione, semplice ma deliziosa²⁰, riflette la cultura culinaria partenopea, preparata a mano aperta.

Un’altra variante è i paccheri gratinati con besciamella, funghi e Parmigiano¹⁹. I paccheri sono cotti al dente¹⁹, poi farciti con besciamella, funghi e formaggio. Infine, vengono gratinati in forno, ottenendo una crosta dorata.

La versatilità dei paccheri consente anche di esplorare ricette più creative, come i paccheri ripieni di melanzane, pomodori e mozzarella. In questa variante²⁰, i paccheri sono tagliati a mano e ripieni con una combinazione di verdure e formaggio²⁰, offrendo un risultato sorprendente e ricco di sapori.

Un’altra opzione è i paccheri gratinati con ragù bianco di salsiccia e scamorza¹⁹. Questa ricetta unisce la robustezza dei paccheri alla morbidezza del ragù e della scamorza¹⁹, offrendo un’interessante variante rispetto alle classiche preparazioni di pasta al forno.

Queste ricette tradizionali e creative di paccheri ripieni e gratinati evidenziano l’ampia gamma di possibilità culinarie offerte da questo formato di pasta straordinario. Scopri di più sui paccheri di Gragnano e tutte le loro deliziose preparazioni!

“I paccheri sono il formato di pasta perfetto per esprimere tutta la creatività e la tradizione della cucina partenopea.”

I paccheri rappresentano un simbolo distintivo della cucina napoletana, conosciuti per le loro dimensioni imponenti e la capacità di esaltare una vasta gamma di sapori²¹. Originari di Gragnano, questi tipi di pasta incarnano una lunga storia e una tradizione inestinguibile, diventando un emblema della gastronomia italiana per la loro qualità e versatilitಹ. Grazie alla produzione artigianale di pastifici locali che conservano tecniche antiche, i paccheri sono apprezzati in tutto il mondo, essendo protagonisti di ricette tradizionali e innovative²²²³.

Il loro successo si riflette nella loro diffusione globale, dimostrando una popolarità che trascende i confini nazionali²². La loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di condimenti, unita alla qualità della materia prima e alla maestria artigianale, li posiziona come figure centrali nella tradizione culinaria napoletana e nella gastronomia italiana²³.

Il contributo dei pastifici locali e la valorizzazione delle ricette tradizionali assicurano che i paccheri siano trasmessi alle generazioni future, diventando ambasciatori della cultura culinaria italiana²¹. La loro versatilità e il fascino della loro storia li rendono un elemento essenziale della cucina italiana, destinati a continuare a piacere a chiunque apprezzi la buona cucina in tutto il mondo.

1. PDF – https://www.pariolifotografia.it/wp-content/uploads/2021/09/OTTOBRE-2010-Pasta-diva.pdf
2. Cucina napoletana – https://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_napoletana
3. L’evoluzione storica della lavorazione della pasta e il suo ruolo nel mondo e in Italia – https://negozioitaliano.shop/blog/evoluzione-storica-lavorazione-pasta-ruolo-mondo-italia.html?srsltid=AfmBOoodEYh84fiYSw3BfH6Bl5JJRW03B9EyajGTNL2WuNfqwt-3eqR3
4. Sei storie per raccontare i sughi di Napoli – https://www.dissapore.com/cucina/sughi-napoletani-i-6-tipici/
5. Paccheri di Gragnano – https://www.iltomolo.it/it/pasta-di-gragnano-igp-paccheri.html?srsltid=AfmBOoqbysnsIIfL-aRkf_oia0TdgVQmaq9IYsQvcZHK7Pyav50_saSQ
6. Paccheri di Gragnano I.G.P. – https://www.gooty.it/it/pasta/50-paccheri-di-gragnano-igp-8033406265386.html
7. Come si Produce la Pasta di Gragnano e Quali Sono i Suoi Segreti? – https://www.saporideisassi.it/blog/come-si-produce-la-pasta-di-gragnano/
8. Paccheri pasta artigianale – https://www.iltomolo.it/it/pasta-artigianale-vesuvio-pacchero.html?srsltid=AfmBOoqZAHpi6dRn4q8y-VhL3OApPpQZjZ5AqN9IDznixW_Ph-cZk6Um
9. I paccheri di Da Vittorio: la ricetta leggendaria – https://www.lacucinaitaliana.it/article/paccheri-da-vittorio-cerea-ricetta-storia/
10. Paccheri: conosci la loro storia? – https://www.bacchediginepro.it/articoli/480/storia-paccheri-tradizione-campana.html
11. Ricette con i paccheri: 13 condimenti gustosi per portarli in tavola – https://www.cookist.it/paccheri/
12. Qual è la migliore pasta di Gragnano? 8 marche che valgono il prezzo  – https://www.scattidigusto.it/pasta-di-gragnano-8-marche-migliori
13. LA MIGLIORE PASTA DI GRAGNANO – Pasta Somma | Gragnano – https://www.pastasomma.it/la-migliore-pasta-di-gragnano/
14. Mezzi paccheri lisci – pasta di Gragnano: prezzo e vendita online – https://www.spaghettiemandolino.it/p1059-paccheri-di-semola-di-grano-duro-di-gragnano?srsltid=AfmBOorrHYRbV4eH3__8Ben86dy6ZZrIYhbTeygVMdzYbPZDytdQJPJ2
15. Ricetta Paccheri alla napoletana – https://www.cucchiaio.it/ricetta/paccheri-napoletana/
16. Pasta al ragù napoletano (O rraù) – https://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/pasta-al-ragu-napoletano-o-rrau
17. L’abbinamento al vino dei primi piatti – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/conoscere-il-vino/abbinamento-vino-primi-piatti/
18. I vini da abbinare ad una pasta al pomodoro! – https://www.enovely.com/selezioni/i-vini-da-abbinare-ad-una-pasta-al-pomodoro
19. Mezzi paccheri ripieni e gratinati al forno ⋆ Gabriella ai fornelli – https://blog.giallozafferano.it/gabriellaaifornelli/mezzi-paccheri-ripieni/
20. Paccheri gratinati ripieni: la ricetta del piatto facile e gustoso – https://www.cookist.it/paccheri-gratinati-ripieni/
21. Paccheri: curiosità sul nome e alcune ricette estive – https://www.economysicilia.it/paccheri-curiosita-sul-nome-e-alcune-ricette-estive/
22. Paccheri allo scarpariello? Ciro Di Maio li fa così – https://www.lacucinaitaliana.it/article/paccheri-allo-scarpariello-ricetta-ciro-di-maio/
23. Paccheri allo scoglio: la ricetta iconica del Selmi22 – https://www.ristoranteselmi22.it/blog/paccheri-allo-scoglio-una-ricetta-iconica-di-selmi22-che-porta-i-sapori-del-mare-in-tavola/