Pasta fresca

Trofie Fatte in Casa: La Ricetta con Foto Passo Passo

Trofie fatte in casa

Le trofie, un emblema della Liguria, nascono nel Golfo Paradiso, specificamente a Sori. Questo tipo di pasta, essenzialmente composto da farina e acqua1, si distingue per la sua forma unica. Questa si realizza attraverso un movimento particolare dell’impasto sotto il palmo della mano, conferendo un tocco artigianale inconfondibile1. Le trofie, pur essendo tradizionalmente associate al pesto alla genovese, si rivelano adatte a un’ampia varietà di condimenti.

Punti chiave:

  • Le trofie sono un formato di pasta fresca tipico della Liguria
  • Si preparano con soli due ingredienti: farina e acqua
  • La forma caratteristica si ottiene lavorando l’impasto sotto il palmo della mano
  • Tradizionalmente si condiscono con pesto alla genovese
  • Sono versatili e si abbinano bene a molti altri sughi e condimenti

Storia e Origini delle Trofie

Trofie pasta

Le trofie liguri rappresentano un’eccezionale forma di pasta tipica della Liguria, caratterizzata da una struttura allungata e intrecciata2. La loro forma e dimensione sono determinanti per la qualità2. Le origini delle trofie risalgono all’epoca delle crociate, XI-XIII secolo, quando erano preparate dai cuochi di bordo nelle coste del Golfo Paradiso e Sori2. Successivamente, grazie all’abilità delle donne liguri, che le realizzavano con un ferro da maglia in legno, le trofie divennero un prodotto familiare.

Trofie, un tipo di pasta tipico della Liguria, hanno origine in Sori, Genova3. Sono riconosciute come P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tipici) e la loro produzione ha subito un cambiamento significativo, passando da metodi artigianali a produzione industriale. La prima macchina per la produzione di trofie fu introdotta a Sori nel 19773. Trofie di Sori ha ottenuto il De.Co. status nel 2019, evidenziando la sua importanza culturale e storica3.

Diverse varianti delle trofie

Il successo commerciale delle trofie ha portato alla necessità di sviluppare macchine per produrle rapidamente2. Esistono diverse varianti di condimenti per le trofie liguri, come crema di zucchine e pancetta, alla Portofino con pesto genovese e sugo di pomodoro fresco, con panna e salsiccia, o con salmone e crema al limone2. Tra le varianti più note, troviamo le “trofie bastarde” realizzate con farina di castagne e le trofie a base di patate3.

La tradizione culinaria della Liguria

Le trofie col pesto genovese sono tra i piatti liguri più celebri al mondo2. Sono consigliate l’abbinamento con vini bianchi di media struttura come il Vermentino o con vini rossi come l’Ormeasco o il Rossese3. Una ricetta classica prevede 1 vasetto di pesto alla genovese, 320 g di trofie fresche, 150 g di patate e 150 g di fagiolini2.

In Genova, le trofie sono conosciute come gnocchi da secoli2. Circa cinquanta anni fa, i commercianti liguri hanno esteso il commercio delle trofie anche verso Genova, dove il termine “trofie” indicava inizialmente solo gli gnocchi2.

Tipo di PastaCaratteristicheOrigini
TrofieForma allungata, intrecciata e sottileSori, Golfo Paradiso, Liguria

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Ingredienti Necessari per le Trofie Fatte in Casa

trofie

La preparazione delle trofie inizia con semola di grano duro, acqua e un pizzico di sale4. Si può anche aggiungere una miscela di farina 00 e farina integrale per un impasto più ricco e nutriente5.

Farina e acqua: la base della pasta

La semola di grano duro e l’acqua costituiscono la base dell’impasto. La proporzione ideale è di 400 grammi di semola per 200 grammi di acqua, con possibilità di aggiustamenti in base all’assorbimento4. Un pizzico di sale completa la ricetta, migliorando sapore e lavorabilità dell’impasto.

Ingredienti opzionali da aggiungere

  • Uova fresche: Aggiungere 1-2 uova all’impasto dona maggiore morbidezza e leggerezza alle trofie.
  • Erbe aromatiche: Basilico, prezzemolo, rosmarino o timo fresco possono arricchire il sapore.
  • Spezie: Una punta di noce moscata, pepe o paprika aggiungono un tocco di intensità.

Attrezzatura utile in cucina

Per realizzare le trofie, serve una ciotola per impastare, una spianatoia e un tagliere o vassoio per disporre le trofie formate5.

IngredienteQuantità
Semola di grano duro400g
Acqua200g circa
Sale1 pizzico

Con gli ingredienti e gli strumenti necessari, siete pronti per iniziare a realizzare le vostre deliziose trofie fatte in casa. Scoprite i passaggi successivi nella prossima sezione!

“L’usanza di fare le trofie a mano è quasi scomparsa, rimane solo qualche artigiano/a della pasta specializzato.”5

Preparazione della Pasta: Passo dopo Passo

Trofie fatte in casa

Cominciamo con l’impastare gli elementi fondamentali per realizzare una pasta6 di qualità. Iniziamo setacciando la farina di semola di grano duro rimacinata. Aggiungiamo gradualmente acqua e un filo d’olio extravergine d’oliva. Impastiamo con grande energia fino a ottenere un panetto liscio ed elastico6. Successivamente, lasciamo riposare l’impasto, coperto, per circa 30 minuti6.

Tecniche per Modellare le Trofie

Il momento è arrivato per dare forma alle nostre trofie. Formiamo palline di impasto e, con un movimento di attorcigliamento sul palmo della mano, otteniamo la caratteristica forma a cavatappi7. Questa tecnica tradizionale richiede solo 10 minuti per rendere l’impasto perfettamente elastico e pronto per essere modellato7.

Suggerimenti per una Pasta Perfetta

  1. L’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso, per ottenere trofie dall’aspetto uniforme e dalla giusta consistenza6.
  2. Dopo la formazione, le trofie devono riposare almeno 1 ora prima della cottura, per permettere all’impasto di assestarsi7.
  3. La cottura delle trofie fresca in acqua bollente richiede solo 4-5 minuti7.

Seguendo questi semplici passaggi, creerete delle trofie fatte in casa deliziose e dal caratteristico aspetto artigianale678.

“La preparazione delle trofie è un’arte che richiede pazienza e dedizione, ma i risultati sono sempre sorprendenti.”

Ricette Classiche per Condire le Trofie

trofie

Le trofie, quella tipica pasta a forma di piccoli girelli originaria della Liguria, sono un vanto della cucina italiana. Questa pasta fresca è perfetta per essere condita con ricette tradizionali che esaltano i suoi sapori delicati e la sua consistenza morbida. Scopriamo insieme alcune delle preparazioni più celebri per accompagnare al meglio le trofie.

Trofie al Pesto alla Genovese

Il condimento per eccellenza delle trofie è senza dubbio il pesto alla genovese. Questa salsa a base di basilico, aglio, pinoli, olio extravergine di oliva e Parmigiano Reggiano è il modo più autentico per gustare appieno la genuinità di questa pasta8. La ricetta tradizionale prevede una preparazione di 1 ora e 30 minuti e una cottura di 7 minuti, per un totale di 350 kcal per 2 persone8.

Trofie con Patate e Fagiolini

Un’altra preparazione tipica è quella che vede le trofie condite con patate e fagiolini. Un piatto rustico e saporito, che può essere arricchito da pomodorini, aglio e prezzemolo per un risultato ancora più appetitoso. Questo condimento rende le trofie un piatto nutriente e completo, perfetto per un pranzo in famiglia.

Trofie al sugo di pomodoro

Le trofie possono anche essere condite con un classico sugo di pomodoro, magari aromatizzato con basilico o altre erbe aromatiche. Questa preparazione semplice ma gustosa è l’ideale per chi ama i sapori tradizionali e vuole esaltare la dolcezza e la texture della pasta8. Anche se la produzione industriale ha ridotto la pratica della preparazione a mano delle trofie, l’amore per questo formato di pasta rimane intatto8.

Qualunque sia il condimento scelto, le trofie dimostrano di essere una pasta versatile e in grado di valorizzare i sapori più diversi. Che siano servite al pesto alla genovese, con patate e fagiolini o al sugo di pomodoro, queste deliziose paste liguri sono un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria italiana.

CondimentoIngredientiTempo di Preparazione
Pesto alla genoveseBasilico, aglio, pinoli, olio extravergine di oliva, Parmigiano Reggiano1 ora e 30 minuti
Patate e fagioliniPatate, fagiolini, pomodorini, aglio, prezzemolo30 minuti
Sugo di pomodoroPomodori, basilico, olio extravergine di oliva45 minuti
“Le trofie sono un simbolo della tradizione gastronomica ligure, che merita di essere valorizzato e preservato.”

9 Le trofie nascono come prodotto familiare e tradizionale, ma circa cinquanta anni fa alcuni commercianti decisero di estendere il proprio commercio verso Genova9. Dopo la ricostruzione del paese di Recco, diventato la capitale gastronomica della Riviera di Levante nel dopoguerra, le trofie acquisirono il nome di trofiette di Recco9.

9 La produzione in forma secca ha contribuito alla diffusione mondiale delle trofie9. Una delle spiegazioni sul nome trofie è che potrebbe derivare dal genovese “strufuggiâ”, che significa strofinare, in riferimento al movimento per arricciarle con la mano9.

Le trofie, con la loro forma unica e la loro versatilità, sono un’eccellenza della cucina italiana che merita di essere riscoperta e apprezzata in tutto il suo valore.

Suggerimenti per Pasticceria Efficace

Trofie conservazione

Le trofie fresche rappresentano un’esperienza gustativa indimenticabile, ma richiedono una corretta conservazione per preservare le loro qualità. Ecco alcuni consigli per mantenere le trofie fatte in casa al meglio:

Come conservare le trofie fatte in casa

Le trofie fresche devono essere conservate a temperatura ambiente, coperte con un canovaccio, per un massimo di 2 giorni. Per una conservazione prolungata, è possibile congelarle su un vassoio e poi trasferirle in un sacchetto gelo per alimenti10. Inoltre, le trofie possono essere fatte essiccare per essere conservate fino a 2 giorni fuori dal frigorifero.

Idee creative per utilizzare le trofie avanzate

Se dovessero avanzare delle trofie, non sprecarle! Esistono numerose idee creative per riutilizzarle in modo gustoso e originale. Provate a:

  • Aggiungere le trofie avanzate a una zuppa o a un brodo vegetale per renderle più sostanziosi;
  • Utilizzarle come base per una frittata o un’omelette, condendole con ingredienti di stagione;
  • Friggerle in padella e servirle come crostini croccanti da accompagnare a piatti di carne o pesce.

In questo modo, non solo ridurrete gli sprechi, ma darete nuova vita alle vostre trofie con ricette sfiziose e creative10.

Metodo di ConservazioneDurata Massima
Temperatura ambiente, coperti con canovaccio2 giorni
Congelate in sacchetto gelo per alimentiPiù di 2 giorni
Essiccate fuori dal frigorifero2 giorni

La corretta conservazione delle trofie fatte in casa è essenziale per mantenerne intatte le qualità e gustare a lungo il frutto del proprio lavoro in cucina.

Abbinamenti e Vini da Servire con le Trofie

vini bianchi liguri

Le trofie, quella pasta fatta in casa tipica della Liguria, richiede un accompagnamento che sia altrettanto speciale. I vini bianchi liguri si rivelano la scelta ideale per esaltare i sapori delicati di questo piatto. Vermentino, vini delle Cinque Terre e altri sono tra i nostri preferiti11.

Vini Bianchi Liguri Consigliati

Per le trofie al pesto alla genovese, consigliamo un fresco e fruttato Vermentino, o un elegante Gavi piemontese11. I12 vini bianchi come la Falanghina e il Greco di Tufo sono altrettanto indicati per esaltare i profumi del pesto.

Se preferite le trofie con patate e fagiolini, un Soave o un Vermentino di Gallura si riveleranno ottimi compagni di viaggio11. Un Valpolicella o un Bardolino possono rappresentare un’alternativa intrigante12.

Contorni e Insalate da Abbinare

Per accompagnare le vostre trofie, suggeriamo di optare per contorni freschi e leggeri, come insalate di stagione o verdure di campo. Questo permetterà di creare un pasto equilibrato e delizioso11. Con i giusti abbinamenti, potrete esaltare al massimo i sapori della vostra pasta fatta in casa13.

VinoCaratteristichePrezzo*
‘Ariento’ Massa VecchiaNote di cera d’api, bucce d’agrumi e mela essiccata€25,90 (-26%)
Gavi ‘Ventola’ La BollinaProfumi primari di fiori bianchi e frutta gialla€18,75 (-25%)
Vermentino di Gallura ‘Primo’ Piero ManciniNote di pompelmo e mango€16,50 (-25%)
“La scelta del vino giusto può elevare l’esperienza gastronomica delle trofie a un livello superiore.”

Conclusione: L'arte di Fare le Trofie in Casa

La preparazione delle trofie in casa rappresenta un’esperienza culinaria ricca di soddisfazioni. Seguendo con attenzione la ricetta, si ottiene un risultato autentico e saporito. Questo permette di riscoprire i genuini sapori della tradizione ligure14.

La bellezza della cucina fatta in casa

Cucinare le trofie con le proprie mani offre l’opportunità di apprezzare l’arte della pasta fresca. Si connette con la storia e la cultura culinaria della Liguria. La sensazione di realizzare qualcosa di speciale e condividere un piatto fatto con amore è davvero appagante14.

Invito a provare la ricetta passo dopo passo

Vi invitiamo a mettervi alla prova e a dedicarvi alla preparazione delle trofie in casa. Con pazienza e determinazione, potrete padroneggiare la tecnica dello “strufuggiâ”14. Creerete così delle trofie dalla forma autentica e dal gusto indimenticabile. Seguite la nostra ricetta passo dopo passo e lasciatevi conquistare dal piacere di una pasta fatta a mano15.

FAQ

Che sono le trofie?

Le trofie rappresentano un tipo di pasta fresca tipica della Liguria, originaria del paese di Sori nel Golfo Paradiso. Si realizzano con due semplici ingredienti: farina e acqua. La loro forma unica si ottiene attraverso la tecnica di far scorrere l’impasto sotto il palmo della mano.

Quali sono le origini delle trofie?

Le origini delle trofie risalgono all’epoca delle crociate, tra l’XI e il XIII secolo. Inizialmente, erano preparate dai cuochi di bordo. Successivamente, divennero un prodotto tipico grazie alle donne liguri. Il nome potrebbe derivare dal dialetto genovese “strufuggiâ” (strofinare) o dal greco “trophe” (nutrimento). Tradizionalmente, la forma si otteneva utilizzando un ferro da maglia in legno.

Quali sono gli ingredienti e gli strumenti necessari per preparare le trofie?

Per preparare le trofie, si utilizzano semola di grano duro (400g), acqua (200g circa) e un pizzico di sale. Si può anche optare per farina 00 o un mix di farina 00 e integrale. L’attrezzatura necessaria comprende una ciotola per impastare, una spianatoia e un tagliere o vassoio per disporre le trofie formate.

Come si prepara l’impasto e si formano le trofie?

Inizia setacciando la farina e aggiungendo l’acqua gradualmente. Impasta energicamente. Lascia riposare l’impasto coperto per 30 minuti. Successivamente, forma palline e rotola le palline sul palmo della mano, attorcigliandole per ottenere la forma caratteristica. L’impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso.

Come si condiscono e si cuociono le trofie?

Il condimento classico è il pesto alla genovese. Altre ricette tradizionali includono trofie con patate e fagiolini o al sugo di pomodoro. Per la mantecatura, aggiungi un po’ d’acqua di cottura se necessario. Cuoci le trofie in acqua bollente salata per circa 5 minuti.

Come si conservano le trofie fresche?

Le trofie fresche si conservano a temperatura ambiente, coperte con un canovaccio, per un massimo di 2 giorni. Per una conservazione più lunga, congelale su un vassoio e poi trasferiscile in un sacchetto gelo per alimenti. Si possono far seccare per conservarle fino a 2 giorni fuori dal frigo.

Quali abbinamenti si consigliano per le trofie?

Le trofie si abbinano bene con vini bianchi liguri. Per i contorni, si consigliano insalate fresche o verdure di stagione. Gli abbinamenti variano a seconda del condimento scelto per le trofie.

Perché è importante preparare le trofie in casa?

Preparare le trofie in casa è un’arte che richiede pratica ma regala grandi soddisfazioni. Seguendo la ricetta passo passo, si ottiene un risultato autentico e delizioso. La cucina fatta in casa permette di riscoprire sapori genuini e tradizioni culinarie.

Link alle fonti

  1. Trofie fatte in casa: la ricetta tipica della cucina ligure e 6 idee saporite per condirle – https://www.cookist.it/trofie-fatte-in-casa-ricetta/
  2. Trofie: la lunga storia piena di ricette e curiosità tutte da sapere – https://www.cedigros.com/rubriche/italia-in-tavola/7389/trofie.html
  3. Trofie – https://it.wikipedia.org/wiki/Trofie
  4. Come cucinare le trofie – https://www.galbani.it/abcucina/come-fare/consigli-in-cucina/come-cucinare-le-trofie
  5. TROFIE (Formato Di Pasta) – https://www.cucinare.it/guide/ingredienti/trofie
  6. Trofie fatte in casa » MIRYS food – Dieta Mediterranea e non solo… – https://blog.giallozafferano.it/ladietamediterranea/trofie-fatte-in-casa/
  7. Trofie liguri: una pasta fresca semplice da proporre a casa tua – BurroFuso – https://www.burrofuso.com/ricetta/trofie-liguri-pasta-fresca-semplice-proporre-casa-tua/
  8. Trofie pasta fresca – La ricetta tradizionale della Liguria – https://drintle.com/food/trofie-pasta-fresca/
  9. Trofie: non solo al pesto! Tante varianti da provare – https://www.lacucinaitaliana.it/gallery/trofie-pesto-ligure/
  10. INDICE ALFABETICO DI TUTTE LE RICETTE DI ROSSELLA IN PADELLA | Rossella In Padella – https://blog.giallozafferano.it/rossellainpadella/indice-alfabetico-di-tutte-le-ricette-di-rossella-in-padella/
  11. Vino per le trofie al pesto genovese: quali abbinamenti? | Callmewine – https://www.callmewine.com/blog/wine-food/piatti-primi/trofie-al-pesto-genovese/
  12. Trofie al pesto alla genovese, quale vino abbinare – https://gimmewine.it/blogs/notizie/trofie-al-pesto-alla-genovese-quale-vino-abbinare?srsltid=AfmBOopUYEnwc-S1A1C6XoGADU8PK041u40PpxTyHDQYHeEIKj4qMXLV
  13. Trofie al pesto, ricetta, curiosità e i vini da abbinare – Enoteca Baccoperbacco – https://www.baccoperbacco.com/ricette/trofie-al-pesto-ricetta-curiosita-e-i-vini-da-abbinare/?srsltid=AfmBOoqKbhlyqlDZh30WJSP2nL7fjEqDHaTr21A6MEjJTMMbIX3U3dQf
  14. Trofiette liguri, non chiamatele trofie! | ItalyzeMe – https://italyze.me/gusta/dispensa/trofiette-liguri/
  15. Trofie con Farina di Grano Saraceno con Broccolo Romanesco, Porro, Speck Croccante e Nocciole – http://silviabrisimipiaceenonmipiace.blogspot.com/2017/02/trofie-con-farina-di-grano-saraceno-con.html

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