Raschera DOP: Dall’Alpeggio alla Tavola
Indice
ToggleIl Raschera DOP, un formaggio di rilievo piemontese, è prodotto da 18 caseifici distinti nella provincia di Cuneo1. Caratterizzato da una forma quadrata, con dimensioni di lato di circa 40 centimetri e uno spessore di 12-15 centimetri1, si distingue per la sua qualità. In commercio, si riconosce per il disco di carta verde, mentre il Raschera d’alpeggio DOP è identificabile da un disco giallo. Quest’ultimo, prodotto quasi esclusivamente in Frabosa Soprana durante l’estate1, rappresenta un’esperienza unica.
Il Raschera DOP si distingue per un gusto armonico ed equilibrato, derivante da latte vaccino crudo o termizzato di origine piemontese. La stagionatura, che dura almeno due mesi, contribuisce a definire la sua qualità ineguagliabile.
Punti chiave
- Il Raschera DOP è un formaggio tipico del Piemonte, prodotto in provincia di Cuneo da 18 caseifici.
- Esistono due varianti: il Raschera DOP e il Raschera d’alpeggio DOP, prodotto in alta montagna.
- Il Raschera DOP si caratterizza per la sua forma quadrata e un’ottima qualità organolettica.
- La produzione del Raschera avviene principalmente durante i mesi estivi.
- Il Raschera DOP è apprezzato per il suo gusto equilibrato e la versatilità in cucina.
Storia e Origine della Raschera DOP
Le origini della Raschera DOP si fanno risalire al XV secolo, con la prima menzione ufficiale nel documento degli archivi di Pamparato2. Il nome deriva dal monte “Raschera”, luogo tradizionale di produzione di questo formaggio2. Negli anni ’70, la “confraternita del Raschera e del Brus” a Frabosa Soprana nacque per salvare il Raschera dall’estinzione, promuovendo la sua produzione e consumo.
Le Radici Storiche del Formaggio
Il Raschera DOP ha origini nel Quattrocento, come attestato da contratti d’affitto che documentano la sua produzione artigianale2. Questa tradizione si radica nelle pratiche di alpeggio e transumanza nelle Alpi piemontesi.
La Tradizione Casearia nelle Alpi
Il Riconoscimento DOP: Cosa Significa?
Negli anni ’80, iniziarono le pratiche per ottenere la Denominazione di Origine Protetta (DOP). Questo riconoscimento garantisce la qualità e l’autenticità del Raschera. Assicura che sia prodotto secondo metodi tradizionali e all’interno di una zona geografica specifica, preservando le sue caratteristiche uniche2.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Latte utilizzato | Vaccino, con possibili aggiunte di ovino e/o caprino2 |
Zona di produzione | Provincia di Cuneo e comune di Villafranca Piemonte (Piemonte)2 |
Stagionatura minima | 30 giorni per il latte igienizzato, 60 giorni per il latte crudo3 |
Forme e pesi | Rotonda con diametro 30-40 cm e peso 5-8 kg; quadrangolare con lato 28-40 cm e peso 6-9 kg3 |
“Il Raschera DOP è indicato per essere consumato fuso in cucina, nella preparazione di risotti, ripieni e insalate miste.”
Produzione della Raschera DOP
Il processo di produzione del pregiato Raschera DOP segue metodi tradizionali radicati nella storia e nella cultura delle Alpi piemontesi4. Il Raschera DOP viene prodotto principalmente con latte vaccino, a volte arricchito con piccole aggiunte, fino a un massimo totale del 10%, di latte ovicaprino4.
Metodi Tradizionali di Produzione
La lavorazione del Raschera DOP inizia con il riscaldamento del latte a una temperatura compresa tra 27 e 30 gradi. Successivamente, viene aggiunto il caglio liquido e la cagliata viene rotta delicatamente con l’utilizzo della “spanuira”, una speciale spatola in legno d’abete. Dopo 12 ore di pressatura, il formaggio viene sottoposto a salatura a secco in due fasi5. Il Raschera d’Alpeggio viene stagionato in locali chiamati “sella”, scavati nella terra, che mantengono temperatura e umidità costanti. Durante questa fase, le forme vengono spazzolate e rivoltate quotidianamente per garantire una maturazione omogenea4.
Ingredienti e Materie Prime Utilizzate
Il Raschera DOP è realizzato principalmente con latte vaccino di alta qualità, proveniente da allevamenti situati nell’intera provincia di Cuneo e nel Comune di Villafranca Piemonte5. Il caglio utilizzato deve contenere almeno l’80% di chimosina per conferire al formaggio le sue caratteristiche distintive5. Talvolta, una piccola percentuale di latte ovicaprino viene aggiunta per arricchire ulteriormente il profilo aromatico del Raschera4.
Caratteristica | Valore |
---|---|
Contenuto minimo di grasso sulla sostanza secca | 32% |
Peso forma rotonda | 5-9 kg |
Peso forma quadrata | 6-10 kg |
Quota minima di produzione di Raschera d’Alpeggio | Superiore a 900 m s.l.m. |
Il Raschera DOP e il Raschera d’Alpeggio DOP sono protetti e valorizzati dal Consorzio di Tutela, che vigila sul rispetto del disciplinare di produzione e sul corretto utilizzo del marchio di conformità6.
Caratteristiche Organolettiche
Il Raschera DOP si distingue per il suo aspetto quadrato, una forma ideata per facilitare il trasporto a dorso di mulo dagli alpeggi delle Alpi Piemontesi7. La crosta del formaggio può sviluppare nel tempo efflorescenze rossicce, frutto della maturazione. Il gusto del Raschera DOP è armonico ed equilibrato, con una sapidità che si accentua con l’avanzare della stagionatura7.
Aspetto e Colore
La forma quadrata e le dimensioni variabili, da 7 a 9 kg per il “Raschera” rotondo e da 8 a 10 kg per il “Raschera” quadrato, conferiscono al formaggio un aspetto unico e distintivo7. La crosta è liscia e di colore variabile dal bianco al giallo paglierino, mentre la pasta interna assume tonalità che vanno dal bianco al giallo più intenso.
Gusto e Aromi
Il Raschera DOP sviluppa un gusto armonico ed equilibrato, con una sapidità che si accentua durante la stagionatura7. Gli aromi sprigionati dal formaggio sono delicati e persistenti, con note che ricordano il burro e il latte. L’utilizzo di latte di capra o pecora, seppur in piccole quantità, può conferire al Raschera DOP sentori più decisi e un sapore più pronunciato.
Abbinamenti Consigliati
Il Raschera DOP si presta bene a diverse combinazioni gastronomiche. È ideale da consumare a fine pasto o come parte di un tagliere di formaggi, abbinato a miele, vini rossi strutturati o birre artigianali7. Il suo gusto equilibrato lo rende inoltre adatto per essere utilizzato in preparazioni culinarie, come risotti e piatti a base di carne.
“Il Raschera DOP si distingue per il suo caratteristico aspetto quadrato, una forma ideata per facilitare il trasporto a dorso di mulo dagli alpeggi delle Alpi Piemontesi.”
Utilizzo in Cucina
Il Raschera DOP emerge come un formaggio di grande versatilità, fondamentale nella cucina piemontese, soprattutto nella zona di Cuneo9. La sua consistenza compatta e morbida, unita a un sapore intenso e persistente9, lo rende ideale per essere fuso in salse e primi piatti, come le tagliatelle o i gnocchi.
Ricette Tradizionali con Raschera DOP
La fonduta al Raschera10 rappresenta il piatto più celebre a base di Raschera DOP, un vero simbolo della tradizione culinaria piemontese. Oltre a questa preparazione, il Raschera è anche utilizzato in torte salate, focacce e risotti9.
Quando fresco e senza crosta, il Raschera può arricchire insalate, servito a cubetti come snack o grattugiato su primi piatti, aggiungendo un sapore delizioso e una consistenza cremosa9.
Come Servire e Presentare
Il modo di servire il Raschera DOP varia a seconda del contesto e dell’uso. Le fette possono essere offerte a temperatura ambiente come stuzzichino, oppure a scaglie su insalate e secondi piatti per un tocco di gusto e tradizione9. Per un tocco creativo, il Raschera può essere grattugiato sui piatti, migliorando l’aspetto e il profumo.
“Il Raschera DOP è un formaggio dall’intenso e persistente sapore, perfetto per esaltare i sapori della tradizione culinaria piemontese.”
Valore Nutrizionale e Benefici
Il Raschera DOP si distingue per le sue qualità nutrizionali, offrendo un contributo significativo alla salute. È una risorsa di proteine di alta qualità, cruciale per la costruzione e il mantenimento dei tessuti corporei11. Inoltre, fornisce un apporto di calcio, vitale per la salute delle ossa e dei denti11. Il Raschera DOP è anche una fonte di vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico.
Proprietà Nutrizionali della Raschera DOP
Essendo un formaggio stagionato, il Raschera DOP è privo di lattosio, rendendolo adatto a chi soffre di intolleranze11. Tuttavia, il suo consumo deve essere moderato a causa del contenuto elevato di grassi saturi e sodio11. Nonostante ciò, possiede un alto valore biologico delle proteine, con una predominanza di aminoacidi essenziali come acido glutammico, prolina e leucina11.
Benefici per la Salute e la Dieta
Il Raschera DOP offre numerosi benefici per la salute. La sua composizione nutrizionale lo rende un alimento saziante e ricco di nutrienti, perfetto per integrare una dieta equilibrata. La presenza di vitamine del gruppo B e di calcio lo rende un alleato prezioso per il benessere generale. Tuttavia, il consumo eccessivo di formaggi stagionati come il Raschera DOP non è consigliato in caso di sovrappeso e ipercolesterolemia11. È quindi importante moderare l’assunzione all’interno di una dieta bilanciata.
Per esaltare al meglio le proprietà del Raschera DOP, è possibile abbinarlo con altri alimenti ricchi di, come frutta secca, verdure di stagione e cereali integrali.
FAQ
Cosa è il Raschera DOP?
Il Raschera DOP è un formaggio piemontese, prodotto in tutta la provincia di Cuneo da 18 caseifici iscritti al Consorzio. Si presenta in forma quadrata, con dimensioni di circa 40 centimetri di lato e 12-15 centimetri di scalzo.
Quali sono le diverse tipologie di Raschera?
Il Raschera DOP si riconosce per il disco di carta verde, mentre il Raschera d’alpeggio DOP ha un disco giallo. Quest’ultimo viene prodotto quasi esclusivamente nel comune alpino di Frabosa Soprana durante l’estate.
Quando è stata la prima menzione ufficiale del Raschera?
La prima menzione ufficiale del Raschera risale al 1400, in un documento degli archivi del comune di Pamparato. Il nome deriva dal monte “Raschera”, dove veniva prodotto il formaggio.
Come è nato il riconoscimento DOP per il Raschera?
Negli anni ’80, furono avviate le pratiche per ottenere la Denominazione di Origine Protetta, che garantisce la qualità e l’autenticità del prodotto.
Quali sono i passaggi della produzione del Raschera DOP?
Il processo di produzione include il riscaldamento del latte a 27-30 gradi, l’aggiunta di caglio liquido, la rottura della cagliata con la “spanuira” (spatola di legno d’abete), e la pressatura per 12 ore. La salatura avviene a secco in due fasi.
Come avviene la stagionatura del Raschera d’alpeggio?
La stagionatura del Raschera d’alpeggio avviene in locali chiamati “sella”, scavati nella terra, che mantengono temperatura e umidità costanti. Durante la stagionatura, le forme vengono spazzolate e rivoltate quotidianamente.
Quali sono le caratteristiche organolettiche del Raschera DOP?
Il Raschera DOP ha un gusto armonico ed equilibrato, con una sapidità che si sviluppa con la stagionatura. La crosta può sviluppare efflorescenze rossicce durante la maturazione.
Come si può abbinare e servire il Raschera DOP?
Il Raschera si abbina bene con miele, vini rossi strutturati o birre artigianali. È ideale da consumare a fine pasto o come parte di un tagliere di formaggi.
Come si utilizza il Raschera DOP in cucina?
Il Raschera DOP è versatile in cucina e viene utilizzato in numerose ricette della tradizione piemontese, specialmente cuneese. Si usa fuso in salse e primi piatti come tagliatelle o gnocchi. Il piatto più rinomato è la fonduta al Raschera.
Quali sono i benefici nutrizionali del Raschera DOP?
Il Raschera DOP è una fonte di proteine di alta qualità e calcio, essenziali per la salute delle ossa e dei denti. Contiene anche vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico. È naturalmente privo di lattosio, rendendolo adatto a chi è intollerante.
Link alle fonti
- Raschera DOP il formaggio dalla forma quadrata – https://www.piemonteintavola.com/raschera-dop/
- Raschera DOP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/raschera-dop/
- Raschera Formaggio D.O.P. – https://dopitalianfood.com/marchi-dop-italian-food/formaggi-dop-e-igp/raschera-formaggio-d-o-p.html
- Consorzi per la tutela del Bra e Raschera – https://www.consorzibraraschera.it/
- EurLex: modifica del disciplinare di produzione del formaggio Raschera DOP – https://www.ruminantia.it/eurlex-modifica-del-disciplinare-di-produzione-del-formaggio-raschera-dop/
- DGA – https://www.osservatorioagromafie.it/wp-content/uploads/sites/40/2022/12/tar-roma-16000-2022.pdf
- DOP – Raschera – https://www.onaf.it/uploads/public/formaggi/2042_1-dop-raschera-disciplinare-iniziale.pdf
- PDF – https://www.iltagliere.it/immagini/articoli/294/94a_Scheda Tecnica – Raschera DOP.pdf
- FORMAGGIO RASCHERA – https://www.cucinare.it/guide/ingredienti/formaggio-raschera
- Bra, Raschera e Toma Piemontese ecco le ricette ideali per l’estate – www.ideawebtv.it – Quotidiano on line della provincia di Cuneo – https://www.ideawebtv.it/2023/07/06/bra-raschera-e-toma-piemontese-ecco-le-ricette-ideali-per-lestate/
- Formaggi Erborinati – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/formaggi-erborinati.html
Related Posts
Robiola di Roccaverano DOP: Sapore Fresco e Acidulo
Scopri l’autentica Robiola di Roccaverano, formaggio DOP piemontese dal gusto delicato e inconfondibile. Una prelibatezza casearia che racconta la tradizione delle Langhe
Ricotta Romana DOP: Dal Latte di Pecora alla Tavola
Scopri la vera Ricotta Romana DOP, un formaggio fresco dal sapore delicato e dalla consistenza cremosa, prodotto con latte di pecora secondo tradizione laziale millenaria
Silter DOP: Storia e Produzione Casearia nelle Valli Bresciane
Scopri il Silter, formaggio DOP delle valli bresciane: una tradizione casearia secolare che unisce passione artigianale e territorio alpino. Esplora i segreti di questo tesoro gastronomico
Pecorino di Filiano DOP: Il Formaggio Lucano Dolce e Delicato
Scopri il Pecorino di Filiano, formaggio DOP della Basilicata dal sapore dolce e delicato. Una vera eccellenza casearia nata nelle verdi colline lucane, dal gusto unico
Mozzarella di Bufala DOP: L’Oro Bianco Campano
Scopri l’autentica Mozzarella di Bufala DOP, il tesoro caseario della Campania. Un sapore unico e inconfondibile, frutto di tradizione secolare e materie prime eccellenti
Castelmagno DOP: Il Formaggio d’Alpeggio tra Grotte e Abeti
Scopri il Castelmagno DOP, formaggio piemontese d’eccellenza stagionato nelle antiche grotte alpine. Un sapore unico nato dalla tradizione secolare dei pastori delle Alpi Occitane
Bitto Formaggio DOP: Il Più Antico delle Alpi
Scopri il Bitto Formaggio, l’eccellenza DOP della Valtellina. Una tradizione millenaria che racconta sapori autentici e la maestria dei casari alpini. Un tesoro caseario unico
Formaggi a Latte Misto: Un Mondo di Sapori da Scoprire
Scopri il mondo unico dei Formaggi a Latte Misto, dove tradizione e innovazione si fondono per creare sapori autentici. Esplora le varietà e le caratteristiche di questi tesori caseari
Salsiccia di Calabria DOP: Ricetta Tradizionale e Abbinamenti
Scopri la vera Salsiccia Calabria DOP, un salume unico dal gusto intenso e piccante. Tutti i segreti della ricetta tradizionale e i migliori abbinamenti gastronomici
Coppa di Parma IGP: Produzione e Degustazione di un Classico Emiliano
Scopri la vera Coppa di Parma IGP, salume della tradizione emiliana: dalla produzione artigianale alla degustazione, un viaggio nei sapori autentici della norcineria
Bresaola della Valtellina IGP: Segreti di Stagionatura e Abbinamenti
Scopri la tradizione della Bresaola della Valtellina IGP: processo di stagionatura, caratteristiche nutrizionali e migliori abbinamenti gastronomici per gustare questo salume
Fiocco di Culatello DOP: Abbinamenti e Produzione
Scopri il Fiocco di Culatello, un salume pregiato della tradizione emiliana. Tutto sulla produzione artigianale, i migliori abbinamenti e come gustarlo al meglio