Gallina Padovana: La “Signora del Pollaio”, Storia e Allevamento

La Gallina Padovana, antichissima e prestigiosa, si distingue per il caratteristico ciuffo sulla testa. Originaria di Padova, questa razza ornamentale è allevata per scopi estetici e per la produzione di uova e carne di alta qualità¹. Il suo piumaggio elegante e il portamento distintivo la fanno simbolo di identità per la città veneta.

La Gallina Padovana, riconosciuta come Presidio Slow Food e inserita tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Veneto, rappresenta una unicità nel mondo avicolo. La sua storia affonda le radici nel lontano passato¹. Nonostante il declino nei secoli, grazie agli sforzi di allevatori e appassionati, questa preziosa risorsa sta riacquistando importanza.

• La Gallina Padovana è una razza avicola antica e prestigiosa, originaria della città di Padova
• È caratterizzata da un elegante ciuffo sulla testa e da un piumaggio dal colore distintivo
• Viene allevata sia per scopi ornamentali che per la produzione di uova e carne di qualità
• È riconosciuta come Presidio Slow Food e Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
• La razza ha subito un declino nel corso dei secoli, ma oggi sta riacquistando importanza grazie agli sforzi di tutela e valorizzazione

Le origini della Gallina Padovana sono avvolte nel mistero, ma la sua storia è strettamente legata al territorio del Veneto. Una leggenda popolare attribuisce l’introduzione di questa razza in Italia al medico e astronomo Giovanni Dondi dell’Orologio nel XIV secolo², anche se recenti studi hanno smentito questa teoria. La prima raffigurazione conosciuta di una gallina ciuffata nel padovano risale invece al 1397, in un affresco nell’oratorio di San Michele Arcangelo a Padova².

Nei secoli successivi, la Gallina Padovana si è evoluta e diffusa in tutta Europa, diventando una razza molto apprezzata. Il monastero di Santa Maria della Riviera a Polverara ha giocato un ruolo fondamentale nella sua diffusione, contribuendo a renderla una vera e propria istituzione culturale in Italia³.

Sebbene le sue origini siano avvolte nel mistero, la Gallina Padovana è considerata una razza antichissima, con radici che affondano nel profondo della storia. Ricerche recenti hanno dimostrato che questa varietà di pollo era già presente nel Medioevo, testimoniata da importanti reperti e raffigurazioni dell’epoca³.

La Gallina Padovana ha assunto un ruolo di grande rilievo nella cultura e nella tradizione italiana, diventando un simbolo regionale fortemente identitario. Nei secoli passati, la sua carne e le sue uova erano considerate prelibatezze, apprezzate dalla nobiltà e dalla borghesia locale³.

Nonostante il suo grande valore storico e culturale, la Gallina Padovana ha attraversato periodi di grande difficoltà. A partire dal XVII secolo, la razza rischiò l’estinzione a causa di incroci con altre specie locali³. Fortunatamente, nel XX secolo, il marchese Girolamo Trevisani si impegnò per recuperare e preservare gli esemplari originari della Gallina Padovana, garantendone la conservazione e il futuro³.

Oggi, la Gallina Padovana è considerata un presidio Slow Food, grazie all’allevamento all’aperto e all’alimentazione vegetale a base di granaglie³. Numerose aziende e ristoranti nella regione offrono i prodotti di questa razza, valorizzandone il legame con la tradizione e l’autenticità del territorio³.

“La Gallina Padovana è un tesoro del nostro patrimonio culinario, un simbolo dell’identità veneta che dobbiamo preservare per le generazioni future.”

– Marchese Giacomo Dondi dall’Orologio, appassionato sostenitore della razza²

La Gallina Padovana si distingue per il suo maestoso ciuffo che sostituisce la cresta, sostenuto da una protuberanza ossea sul cranio. Questa razza presenta inoltre una folta barba e favoriti, conferendole un aspetto elegante e unico. Il suo corpo è mediamente lungo e leggero, con un portamento⁴.

Riguardo le dimensioni, il peso medio vivo dei galletti è di 1,8 kg, mentre per le pollastre è di 1,5 kg⁴. La Gallina Padovana può raggiungere pesi massimi di 2-2,3 kg per i maschi e 1,7-2 kg per le femmine⁴.

Le colorazioni del piumaggio della Gallina Padovana sono varie e affascinanti. Tra le varianti riconosciute dallo standard italiano FIAV troviamo: argento orlata nero, bianca, blu orlata, camoscio orlata bianco, grigio perla, nera, oro orlata nero, sparviero e tricolore⁵. Esiste inoltre una sottorazza con piumaggio arricciato, aggiungendo ulteriore fascino a questa razza originale⁵.

“La Gallina Padovana è una razza distintiva con un ciuffo caratteristico, allevata sia per fini ornamentali che economici per la produzione di uova e carne.”

La Gallina Padovana si distingue per il suo carattere affettuoso e la docilità nei confronti degli allevatori⁶. Il suo ciuffo voluminoso, tuttavia, può occasionalmente limitare la visibilità, causando una certa ansia nell’animale⁶. È pertanto cruciale per gli allevatori prestare attenzione alla tolettatura del ciuffo, al fine di migliorare la visibilità degli animali e consolidare una relazione di fiducia.

Questa razza di pollo si rivela poco propensa agli spostamenti, risultando particolarmente adatta anche a spazi limitati⁷. Le femmine, in particolare, mostrano una scarsa attitudine alla cova, preferendo dedicarsi al foraggiamento e all’esplorazione del loro habitat⁶.

Il comportamento della Gallina Padovana la rende particolarmente adatta all’allevamento anche in contesti familiari, grazie al suo carattere affettuoso e alla fiducia che instaura con gli allevatori⁶. Queste caratteristiche, unite alla sua docilità, la rendono una compagna ideale per chi desidera un rapporto sereno e gratificante con i propri animali da cortile⁶.

“La Gallina Padovana è un vero gioiello dell’allevamento avicolo italiano, con il suo carattere affettuoso e la sua naturale predisposizione al foraggiamento.”

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La Gallina Padovana, una razza autoctona italiana, offre una serie di vantaggi significativi per gli allevatori. Questa robusta e versatile razza è apprezzata non solo per il suo aspetto ornamentale, ma anche per la sua adattabilità agli ambienti di allevamento⁸ e la sua resistenza alle malattie⁸.

Una delle principali caratteristiche della Gallina Padovana è la sua eccezionale resistenza alle malattie comuni nel settore avicolo. Grazie a una costituzione robusta e a un sistema immunitario resiliente, questa razza è in grado di affrontare con successo molte sfide sanitarie, riducendo così la necessità di interventi farmacologici e garantendo una maggiore sostenibilità per gli allevamenti⁸.

La Gallina Padovana dimostra una notevole capacità di adattarsi a diversi contesti di allevamento, dal piccolo allevamento familiare alle realtà più strutturate. La sua versatilità la rende particolarmente adatta per produzioni di nicchia e per valorizzare le tradizioni locali⁸. Inoltre, la razza è in grado di adattarsi anche a spazi più ristretti, il che la rende una scelta ideale per gli allevatori che dispongono di aree limitate⁸.

Nonostante il suo caratteristico ciuffo, che può rappresentare una vulnerabilità in ambienti umidi, la Gallina Padovana dimostra una straordinaria capacità di resilienza e adattabilità, rendendola una scelta sempre più apprezzata dagli allevatori attenti alla sostenibilità e alla valorizzazione delle razze autoctone⁸.

“La Gallina Padovana rappresenta una scelta naturale e sostenibile per gli allevatori attenti alla salute degli animali e alla valorizzazione delle tradizioni locali.”

Grazie alla sua eccezionale adattabilità e resistenza, la Gallina Padovana si sta imponendo come una delle razze autoctone italiane più apprezzate nel panorama dell’allevamento avicolo⁸.

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La Gallina Padovana, un tesoro avicolo della regione di Padova, si distingue per la sua produttività in termini di uova e carne di qualità⁹. Nelle aziende agricole della provincia di Padova, questa razza autoctona contribuisce significativamente alla produzione annuale, con una media di 761,500 uova e 45,020 Kg di carne nelle aziende con oltre 20 ettari di superficie⁹.

Le uova prodotte dalla Gallina Padovana sono di colore bianco e di dimensioni medie, con un peso che si aggira tra i 55-60 grammi¹⁰. Le migliori galline ovaiole di questa razza possono raggiungere una produzione annuale di quasi 300 uova, contribuendo a soddisfare la richiesta di uova fresche e di qualità¹⁰.

La carne della Gallina Padovana si caratterizza per la sua magra, dal colore bianco rosato e dal sapore delicato. La pelle è bianca e sottile, con scarsi depositi, rendendola adatta a diverse preparazioni in cucina, come il piatto tradizionale “in tocio”⁹. La distribuzione percentuale della produzione di carne nelle aziende della provincia di Padova vede il 75% rappresentato dal pollo, il 10% da tacchino e faraona, e il restante 15% da anitra e oca⁹.

“La Gallina Padovana è una risorsa preziosa per la sua qualità e produttività, contribuendo a mantenere vive le tradizioni culinarie della regione.”

Oltre alla produzione di uova e carne di alta qualità, la Gallina Padovana vanta una storia secolare che la rende un simbolo culturale della provincia di Padova¹¹. Fin dal 1500, questa razza avicola era già apprezzata per le sue caratteristiche distintive, come il “gran ciuffo” e le dimensioni notevoli¹¹. Grazie agli sforzi di appassionati come l’ing. Antonio Zanon, la razza “Polverara” è stata persino ricostruita, preservando il patrimonio genetico e la tradizione di questa preziosa risorsa avicola¹¹.

L’allevamento della Gallina Padovana richiede particolari attenzioni e tecniche per garantire il benessere e la salute di questi animali¹². Il allevamento a terra è particolarmente indicato per la razza, in quanto permette alla gallina di esprimere il suo naturale comportamento di foraggiamento¹³. È inoltre importante garantire un ambiente asciutto per prevenire problemi legati all’umidità nel ciuffo, caratteristica distintiva di questa razza.

Una nutrizione bilanciata è essenziale per supportare la produzione di uova e mantenere la salute e il corretto sviluppo del piumaggio della Gallina Padovana¹³. Gli allevatori devono prestare particolare attenzione alla tolettatura del ciuffo, in modo da migliorare la visibilità degli animali e prevenire eventuali problemi di salute¹².

• I pulcini di Gallina Padovana devono essere alimentati con un mangime specifico contenente il 18-22% di proteine fino ai tre mesi di et๳.
• Successivamente, una miscela di mais spezzato e “nucleo per polli” è la scelta ideale per i pollastri da quattro a sette mesi¹³.
• È consigliato iniziare l’allevamento con ottimi riproduttori per velocizzare il processo di produzione di uova e carne¹³.

Il pascolo è considerato fondamentale per il benessere degli animali, contribuendo alla lucentezza del piumaggio e arricchendo le qualità organolettiche delle produzioni¹³. Una superficie di almeno 10 metri quadrati per capo è consigliata per garantire il corretto spazio di movimento¹³.

Prestando attenzione a queste tecniche di allevamento, gli appassionati della Gallina Padovana possono garantire il benessere e la salute di questi preziosi animali, valorizzandone appieno le caratteristiche uniche¹²¹³¹⁴.

La Gallina Padovana, riconosciuta come Presidio Slow Food¹⁵, si distingue come esemplare di prodotto agroalimentare tradizionale del Veneto. Inserita nel progetto CO.VA. di Veneto Agricoltura e della Regione Veneto, si impegna nella conservazione e valorizzazione delle razze avicole locali¹⁵. L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha condotto studi genetici che attestano l’unicità di questa razza¹⁶.

La Gallina Padovana è venerata come la mascotte di Padova, simbolo della città, presente in luoghi storici come Prato della Valle, Pedrocchi e l’Università di Padova¹⁵. Allevatori entusiasti, come Andrea Pozzato, si dedicano alla sua diffusione e conservazione, mantenendo un impegno amatoriale e un focus sul benessere degli animali.

Grande è il merito degli esperti e degli allevatori per la rinascita della Gallina Padovana, con iniziative mirate alla sua tutela e conservazione¹⁶. Nonostante tentativi precedenti di recupero della purezza della razza di Polverara siano stati limitati, gli allevatori attuali si impegnano a preservare e diffondere questa risorsa preziosa¹⁶. La Gallina Padovana è un patrimonio culturale e agroalimentare da salvaguardare per le future generazioni.

1. Razze polli: Padovana – https://www.agraria.org/polli/padovana.htm
2. Padovana (pollo) – https://it.wikipedia.org/wiki/Padovana_(pollo)
3. Storia della gallina padovana, un omaggio al famoso pennuto! – https://www.gallinepadovane.it/2018/11/02/storia-della-gallina-padovana/
4. PDF – https://www.parcocollieuganei.com/pdf/Gallina.padovana.pdf
5. Gallina Padovana, bella ornamentale ciuffata e buona ovaiola – https://www.tuttosullegalline.it/razze-galline/gallina-ovaiola-padovana/
6. PDF – https://www.ibs.it/pdf/9788865206690.pdf?srsltid=AfmBOooWOH88ikE5q3SD9BEkYNnITaP_LR6xJ6daSYawVyCTv-8YlgKC
7. Gallina padovana – Allevare.info – https://allevare.info/gallina-padovana/
8. Storia e origini della gallina Padovana a gran ciuffo – https://www.gallinapadovana.net/it/la-gallina-padovana.php
9. La gallina Padovana – http://www.gallinaboffa.com/pdf/padovanasquadroni.pdf
10. Galline ovaiole: razze più produttive e come allevarle al meglio – https://www.tuttosullegalline.it/razze-galline/migliori-razze-galline-ovaiole/
11. POLLICOLTURA PADOVANA 32 – http://www.gallinaboffa.com/pdf/pollicolturapadovana1932.pdf
12. L’esperienza nell’allevamento della gallina Padovana, Andrea Pozzato Dottore Agronomo – https://www.gallinapadovana.net/it/la-mia-esperienza-in-allevamento.php
13. PDF – https://www.gallinapadovana.net/mostre/B.pdf
14. Tutto quello che vorresti sapere sulle galline da compagnia | 16 domande ad Andrea Pozzato – Sandra Longinotti | giornalista blogger foodstylist autrice – https://blog.sandralonginotti.it/style-of-food-swipemag/gallina-da-compagnia-andrea-pozzato/
15. A Padova la conferenza “La gallina padovana dal gran ciuffo”. Appunti di viaggio dalla Polonia al Vaticano – FIDAPA BPW ITALY – DISTRETTO NORD EST – https://fidapadistrettonordest.org/a-padova-la-conferenza-la-gallina-padovana-dal-gran-ciuffo-appunti-di-viaggio-dalla-polonia-al-vaticano/
16. La “nobile” gallina di Polverara – Gastrosofia.it – https://www.gastrosofia.it/gastronomia/gallina/