Ossolano d’Alpe DOP: Profumo di Alpeggi Piemontesi

L’Ossolano d’Alpe DOP, un formaggio di Denominazione di Origine Protetta, è prodotto nella Val d’Ossola, nel Piemonte¹. Presenta una forma cilindrica, con un scalzo che varia da diritto a leggermente convesso. Il peso oscilla tra 5 e 6 kg, con dimensioni che includono un’altezza di 6-9 cm e un diametro di 29-32 cm. La crosta, di colore paglierino, è liscia, mentre la pasta, di consistenza, presenta occhiature irregolari di piccole dimensioni. Il sapore è armonico e delicato, con un aroma unico che riflette le varietà stagionali della flora alpina. La produzione è stagionale, limitata al periodo tra il 1 giugno e il 30 settembre, in alpeggi ad altitudini non inferiori a 1.400 metri s.l.m.

• L’Ossolano d’Alpe DOP è un formaggio a latte vaccino prodotto nella Val d’Ossola, in Piemonte
• Il formaggio ha una forma cilindrica, con una crosta liscia e una pasta consistente
• Il sapore è delicato e armonico, con un aroma caratteristico legato alla flora alpina
• La produzione è limitata ai mesi estivi, tra giugno e settembre, ad altitudini superiori a 1.400 metri
• Il formaggio Ossolano d’Alpe DOP è riconosciuto per la sua qualità e autenticità grazie alla certificazione DOP

Le origini dell’Ossolano d’Alpe DOP sono profondamente radicate nell’influenza della popolazione Walser, che si stabilì nei territori ossolani dalla vicina Svizzera². La loro tecnica casearia, adattata alle condizioni climatiche locali, ha introdotto la fase di semicottura nel processo produttivo. Questa pratica, unita alle tradizioni piemontesi, ha dato vita all’attuale metodo di produzione dell’Ossolano, che si distingue nel panorama caseario nazionale per la sua struttura e consistenza uniche².

La prima menzione storica dell’Ossolano DOP risale addirittura al 1006², dimostrando le antiche origini di questo pregiato formaggio. La cultura casearia della zona è il risultato di pratiche tramandate nei secoli, che hanno saputo fondere le influenze Walser con le tradizioni locali, dando vita a una produzione casearia distintiva e unica².

Oggi l’Ossolano DOP viene venduto tutto l’anno in due varianti principali: Ossolano DOP e Ossolano DOP d’Alpe, con una commercializzazione sia in forme intere sia in porzioni pre-tagliate per favorire l’accesso a un ampio spettro di consumatori². Il peso del formaggio varia tra 6,0 e 7,0 kg per l’Ossolano DOP, riducendosi a 5,0-6,0 kg per la versione d’Alpe². Il formaggio d’Alpe proviene esclusivamente da latte caseificato ad altitudini superiori a 1.400 metri².

Oltre all’Ossolano DOP, la regione dell’Ossola vanta una ricca tradizione casearia, con formaggi come il Bettelmatt, prodotto in sette alpeggi delle valli Antigorio e Formazza ad un’altitudine tra 1800 e 2400 metri, e il Grasso d’Alpe, ottenuto in alpeggio come il Bettelmatt, con una lavorazione tradizionale di circa settanta³. Questa diversità di prodotti caseari riflette la ricchezza della cultura e delle tradizioni locali, celebrate anche dall’apprezzamento dei chef italiani che includono i formaggi della Val d’Ossola nei loro menu³.

“La storia del formaggio Ossolano DOP ha radici che risalgono ai secoli passati, con la prima menzione storica nel 1006.”

L’Ossolano d’Alpe DOP, un formaggio tipico del Piemonte, si distingue per le sue caratteristiche peculiari. Prodotto esclusivamente nell’Ossola, presenta una pasta dura con una consistenza compatta ed elastica. La sua occhiatura irregolare di piccole dimensioni è un tratto distintivo⁴.

La crosta è liscia e regolare, con un colore paglierino che si intensifica con la stagionatura. La pasta varia dal leggermente paglierino al giallo intenso, a seconda del grado di maturazione⁴.

Il sapore dell’Ossolano d’Alpe è caratterizzato da un aroma armonico e delicato, influenzato dalle varietà stagionali della flora alpina. Con l’invecchiamento, il sapore si intensifica, diventando più intenso e fragrante⁴.

La percentuale minima di grasso sulla sostanza secca è del 40%, e la stagionatura minima è di 60 giorni dalla data di inizio lavorazione del latte⁴.

L’Ossolano d’Alpe DOP è un formaggio dalle caratteristiche uniche, frutto della tradizione casearia della Val d’Ossola. La sua consistenza, aroma e sapore lo rendono un prodotto di alta qualità, apprezzato dagli amanti dei formaggi tradizionali⁴.

La certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta) garantisce che l’Ossolano d’Alpe sia prodotto secondo rigidi standard qualitativi e in un’area geografica specifica⁵. Questo sistema assicura l’autenticità del formaggio e il suo legame con il territorio d’origine, valorizzando le tradizioni locali e le pratiche di produzione consolidate nel tempo⁵.

La denominazione DOP certifica che il prodotto è stato realizzato in una determinata zona geografica, secondo metodi tradizionali e con materie prime locali⁵. Questo marchio garantisce la tracciabilità del prodotto, poiché produttori, stagionatori e confezionatori sono iscritti in appositi elenchi gestiti dalla struttura di controllo⁵.

La qualità certificata DOP dell’Ossolano d’Alpe è il risultato di un processo di lavorazione guidato da rigidi disciplinari e controlli severi⁵. Questo garantisce che il formaggio mantenga le sue caratteristiche distintive, tipiche della tradizione casearia locale⁵. La certificazione DOP assicura inoltre la provenienza dell’Ossolano d’Alpe dall’area geografica di produzione, valorizzando il legame tra il prodotto e il suo territorio d’origine⁵.

Oltre ai vantaggi per i consumatori, la certificazione DOP rappresenta un riconoscimento importante per i produttori locali, che possono così tutelare il loro lavoro e la reputazione del proprio prodotto⁶. Ciò consente loro di mantenere elevati standard qualitativi e di promuovere l’Ossolano d’Alpe come espressione autentica della cultura casearia piemontese⁶.

“La certificazione DOP dell’Ossolano d’Alpe è una garanzia di qualità che valorizza il legame tra il prodotto e il suo territorio d’origine.”

L’Ossolano d’Alpe, un formaggio DOP delle Alpi Piemontesi, si produce con un metodo rigoroso e antico, mirando a conservare le sue peculiarità distintive⁷.

Il latte, proveniente da bovini di razza Bruna, Frisona, Pezzata Rossa e incroci, viene raccolto a quote superiori ai 1.400 metri s.l.m⁸. Questo latte, intero e crudo o pastorizzato, si ottiene tra il 1° giugno e il 30 settembre, con un massimo di quattro mungiture consecutive⁷.

• Il latte viene coagulato a una temperatura compresa tra 36 e 39°C, utilizzando caglio⁸.
• La cagliata viene delicatamente rotta fino a ottenere granuli delle dimensioni di un chicco di mais, in un tempo che varia da 5 a 10 minuti⁸.
• Segue una cottura della cagliata a temperature tra 42 e 45°C per 15-30 minuti⁸.
• Dopo la pressatura, che dura fino a 12 ore, le forme di Ossolano d’Alpe vengono salate e inviate alla stagionatura⁸.

Il formaggio riposa in locali appositi a temperature tra 5 e 14°C, con umidità relativa al 75-90%, per un periodo minimo di 60 giorni⁸. Durante questa fase, l’Ossolano d’Alpe sviluppa la sua consistenza elastica e la caratteristica occhiatura irregolare di piccole dimensioni⁸.

“L’Ossolano d’Alpe racchiude in sé tutta la ricchezza e la storia delle nostre montagne, custodendo gelosamente le antiche tecniche casearie tramandate di generazione in generazione.”

Il risultato di questo meticoloso processo di produzione e lavorazione è un formaggio DOP dalle tecniche casearie tradizionali, con un aroma e un sapore unici, frutto dell’incontro tra la genuinità del latte e la sapienza degli ossolani d’Alpe⁷⁸.

L’Ossolano d’Alpe DOP, un formaggio di elevata qualità, si adatta a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici⁹. La sua peculiarità di sapore e la sua consistenza cremosa lo rendono ideale sia per accompagnare vini locali che per esaltare piatti tradizionali della cucina piemontese⁹.

Si accompagna perfettamente con i vini rossi della zona, come il Nebbiolo, il Barbera e il Gattinara⁹. La sua struttura equilibrata e la sua lieve acidità bilanciata fungono da contappunto ai tannini dei vini, creando un’armonia gustativa unica⁹.

Oltre ai vini, l’Ossolano d’Alpe DOP può essere abbinato con successo anche a mieli, confetture e marmellate locali, esaltando ulteriormente i sapori della tradizione⁹. La sua versatilità lo rende un ingrediente perfetto per piatti caldi come fondute, polente e risotti, così come per insalate, panini e taglieri di formaggi⁹.

La gamma di ricette che possono essere realizzate con l’Ossolano d’Alpe DOP è ampia e variegata⁹. Questo formaggio si presta a impreziosire numerose preparazioni tipiche della cucina piemontese, come la fonduta d’Ossolano, il risotto agli asparagi con Ossolano, la polenta concia con Ossolano d’Alpe, il formaggio in carrozza con Ossolano e le lasagne al forno con Ossolano⁹.

L’Ossolano d’Alpe DOP può inoltre essere gustato in purezza, come protagonista di un tagliere di formaggi, esaltando il suo profumo di alta quota e la sua consistenza morbida e cremosa⁹.

Come si può notare, l’Ossolano d’Alpe DOP si presta a numerosi abbinamenti che esaltano le sue caratteristiche uniche⁹. Grazie alla sua versatilità, questo formaggio può essere protagonista di piatti tradizionali e innovativi, contribuendo a valorizzare la ricca cultura gastronomica delle Valli Ossolane⁹.

“L’Ossolano d’Alpe DOP è un formaggio che incarna l’essenza delle Alpi piemontesi, con il suo profumo di erbe e il suo sapore unico e inconfondibile.”

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La produzione dell’Ossolano d’Alpe, un formaggio DOP delle Alpi Piemontesi, è affidata a una rete di piccoli caseifici e produttori artigianali della Val d’Ossola¹¹. Questi artigiani, custodi di tradizioni casearie locali tramandate di generazione in generazione⁴, sono essenziali per la preservazione delle tecniche di lavorazione tradizionali. La loro dedizione è fondamentale per la qualità del prodotto finale, rendendo l’Ossolano d’Alpe un simbolo di eccellenza. I produttori di formaggio di questa regione sono quindi non solo artefici di un prodotto, ma anche custodi di un patrimonio culturale.

La produzione dell’Ossolano d’Alpe si distingue per l’impegno di aziende agricole familiari, che gestiscono un numero limitato di capi in lattazione, generalmente tra 10 e 70¹¹. Questi piccoli caseifici, situati in alta quota, si dedicano alla trasformazione e stagionatura del latte durante i mesi estivi. La stagionatura avviene dal 1° giugno al 30 settembre, periodo in cui il latte viene trasformato in formaggio¹¹.

La storia dei produttori di Ossolano d’Alpe è strettamente legata al territorio e alle sue peculiarità geografiche e climatiche. Queste influenzano direttamente la qualità e le caratteristiche uniche del formaggio⁴. Il più antico documento storico che attesta la produzione del formaggio Ossolano risale al 12 luglio 1006⁴. Nel 2017, il formaggio Ossolano ha ottenuto la prestigiosa certificazione DOP, riconoscendo l’unicità del suo processo di lavorazione e le sue qualità organolettiche¹¹.

Oggi, il Consorzio per la tutela, la promozione e la valorizzazione del formaggio Ossolano DOP, istituito nel 2020, si impegna a preservare e diffondere la conoscenza di questa eccellenza casearia piemontese¹¹.

“Il formaggio Ossolano d’Alpe è un’autentica espressione della tradizione casearia della Val d’Ossola, con un profilo aromatico unico che si sviluppa grazie alle erbe e ai fiori delle praterie alpine.”

Questa ricchezza di storia e di tradizione rende l’Ossolano d’Alpe un formaggio straordinario. È capace di trasmettere il sapore autentico delle Alpi Piemontesi in ogni sua forma e stagionatura⁴.

L’Ossolano d’Alpe, dotato della prestigiosa certificazione DOP, sta emergendo con sempre maggiore visibilità nel panorama dei formaggi di elevata qualità. Questo formaggio distintivo, apprezzato per le sue peculiari caratteristiche, si posiziona come un prodotto di nicchia tra gli intenditori. La sua promozione si fonda sull’autenticità e sul profondo legame con il territorio montano dell’Alto Piemonte, dove la sua produzione è limitata a sette alpeggi, situati tra l’Alpe Devero e la Val Formazza, a oltre duemila metri di¹².

La certificazione DOP rappresenta un elemento cruciale per la promozione dell’Ossolano d’Alpe come un formaggio di alta qualità, distintivo per le sue caratteristiche uniche e per il suo legame indissolubile con il territorio di origine. Questa strategia di valorizzazione si fonda sulla lunga tradizione casearia della zona, attestata fin dal XIII¹³, e sulla determinazione di preservare e diffondere il prezioso patrimonio gastronomico di questa regione.

Le prospettive future per il mercato dell’Ossolano d’Alpe appaiono promettenti, con una crescente domanda di prodotti artigianali e certificati da parte dei consumatori. Il prezzo del Bettelmatt, un formaggio affine all’Ossolano, oscilla tra 20 euro al chilo se acquistato direttamente dal produttore e 55 euro al chilo nelle boutique casearie cittadine¹². Questo dimostra l’interesse crescente del mercato per prodotti di altissima qualità. I produttori si trovano di fronte alla sfida di bilanciare tradizione e innovazione, mantenendo le tecniche di produzione storiche mentre si adattano alle esigenze del mercato moderno.

1. I 15 formaggi piemontesi più tipici e buoni da gustare in ogni occasione – Gite Fuori Porta in Piemonte – https://www.gitefuoriportainpiemonte.it/i-15-formaggi-piemontesi-piu-tipici/
2. Ossolano DOP – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/denominazioni/ossolano-dop/
3. I formaggi della Val d’Ossola | Formaggi d’alpeggio | VisitOssola – https://www.visitossola.it/poi/i-formaggi-della-val-d-ossola/
4. Ossolano (formaggio) – https://it.wikipedia.org/wiki/Ossolano_(formaggio)
5. Il Marchio del Parco Nazionale Val Grande come strumento di appartenenza e di valorizzazione del territorio – https://www.arsunivco.eu/wp-content/uploads/attachments/marchio_Parco_Val_Grande.pdf
6. Microsoft Word – Atti_ITM2011_v4.doc – http://www.ruralpini.it/file/Cucina-delle-Alpi-formaggi.pdf
7. PDF – https://www.ruminantia.it/wp-content/uploads/2020/06/OSSOLANO_4.10.2017.pdf
8. Ossolano DOP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/ossolano-dop/
9. Ossolano Dop – Italy from ITaly – https://www.italyfromitaly.it/cibo/formaggi-e-latte/formaggi-dop-e-igp/ossolano-dop/
10. Formaggi d’alpeggio: prelibatezze e abbinamenti – https://casacastagna1620.com/formaggi-d-alpeggio/
11. L’Ossolano DOP dalla storia centenaria – fancy Magazine – https://www.fancymagazine.it/ingrediente-della-settimana/lossolano-dop-dalla-storia-centenaria/
12. Biancolatte, l’oro delle Alpi | Clicca qui – https://www.mitomorrow.it/dove/biancolatte-loro-delle-alpi/
13. PDF – http://www.ruralpini.it/file/Alpeggi/Fiori_Antichi_formaggi_d’alpeggio.pdf