Landrace italiano: Prosciutti DOP Italiani e Caratteristiche
Indice
ToggleIl Landrace italiano rappresenta una razza suina di origine danese, derivata da incroci tra suini celtici locali e Large White/Yorkshire inglesi1. Introdotto in Italia da vari paesi europei, ha subito una selezione mirata a partire dal 19701. Questa selezione ha reso il Landrace italiano cruciale per la produzione di suini pesanti, essenziale per le celebri produzioni DOP e IGP italiane, come i prosciutti di Parma e San Daniele.
Caratterizzato da una struttura robusta e una conformazione longilineo, il Landrace italiano possiede una buona taglia e uno scheletro solido, con un mantello di colore bianco1. Le sue peculiarità lo rendono perfetto per la produzione di prosciutti di alta qualità, in particolare quelli certificati DOP.
Principali Punti Chiave
- Il Landrace italiano deriva da una popolazione di suini danesi mista di razze celtiche locali e Large White/Yorkshire inglesi.
- La razza è stata selezionata in Italia a partire dal 1970 per la produzione di suini pesanti.
- Il Landrace italiano è fondamentale per le produzioni DOP e IGP, come i prosciutti di Parma e San Daniele.
- La razza si caratterizza per robustezza, longilineità e buona taglia, con mantello bianco.
- Le sue caratteristiche lo rendono ideale per la produzione di prosciutti di alta qualità.
Introduzione ai Prosciutti DOP e alle varietà di Landrace
I prosciutti DOP italiani, come il Prosciutto di Parma e il Prosciutto di San Daniele, si distinguono per l’uso di razze di suini pesanti italiani specifiche2. Questi prosciutti derivano da suini nati, allevati e macellati in aree geografiche precise. Il loro processo di stagionatura dura almeno 12-14 mesi2.
Cosa sono i Prosciutti DOP?
L'importanza delle varietà di Landrace
Le razze di Landrace italiane, quali Large White, Landrace e Duroc, sono cruciali per la produzione di prosciutti DOP di alta qualità3. Queste razze, allevate secondo metodi tradizionali, offrono carni con un equilibrio perfetto di grasso e proteine. Questo aspetto influisce direttamente sulla qualità del prosciutto3.
L’impiego di queste varietà di Landrace consente ai prosciutti DOP italiani di raggiungere livelli di eccellenza. Diventano così prodotti emblematici della tradizione alimentare italiana3.
Le caratteristiche delle razze di Landrace
Il Landrace italiano si distingue per alcune peculiarità. La testa leggera e il profilo fronto-nasale quasi rettilineo sono caratteristici. Le orecchie dirette in avanti e in basso sono un altro tratto distintivo. Il tronco è molto allungato, con spalle leggere e un prosciutto ben sviluppato. Gli arti sono di media lunghezza e robusti. Le femmine presentano almeno 14 mammelle ben distanziate4.
Aspetto e dimensioni delle razze di Landrace
I suinetti Landrace alla nascita hanno un peso vivo medio di 1,3-1,5 kg. Raggiungono un peso di 15-17 kg allo svezzamento. A sei mesi, i baconers Landrace pesano circa 90 kg4. Questa razza si contraddistingue per una media di 2 parti all’anno per femmina e una prolificità di 11 suinetti nati per nidiata4. La Landrace è la seconda razza per consistenza in Italia, con un alto numero di soggetti allevati4.
Comportamento e allevamento
Il comportamento della razza Landrace è generalmente docile, il che facilita l’allevamento. Tuttavia, un’attenzione particolare all’alimentazione è necessaria per la produzione del suino pesante4. Inoltre, nella Landrace italiana sono presenti vertebre dorsali soprannumerarie, con 15/16 vertebre invece delle 13 tipiche della razza Large White italiana4.
Caratteristiche | Landrace | Large White |
---|---|---|
Peso vivo suini leggeri | 90-110 kg, 6 mesi | 90-110 kg, 6 mesi |
Peso vivo suini pesanti | 160-180 kg, 9-10 mesi | 160-180 kg, 9-10 mesi |
Utilizzo della carne | “Tipo da bacon” | Salumi, braciola, costine |
Incremento di peso giornaliero | 1108 g/giorno | 1085 g/giorno |
Percentuale di carne magra | 64.1% | 62.4% |
“La razza Landrace, con varianti italiane e belghe, è nota come ‘tipo da bacon’ e permette l’utilizzo completo dell’animale.”5
La razza Landrace presenta caratteristiche vantaggiose sia per la produzione di suino pesante che per la carne magra6. Il peso di scansione medio per la Landrace è di 968 kg, mentre per la Yorkshire è di 961 kg6. La percentuale di carne magra è superiore nella Landrace, con il 64.1% contro il 62.4% della Yorkshire6. Infine, la percentuale di abbattimento è leggermente inferiore per la Landrace, con il 26.4% contro il 27.8% della Yorkshire6.
La produzione del Prosciutto DOP
La produzione dei prosciutti DOP italiani, come il Prosciutto di San Daniele e il Prosciutto di Parma, segue regole precise. Queste garantiscono l’autenticità e la qualità del prodotto finale.
Fasi della produzione del Prosciutto DOP
Controllo qualità e certificazione DOP
Il controllo qualità dei Prosciutti DOP è estremamente rigoroso. Si effettuano verifiche visive e analisi di laboratorio su ogni singola coscia7. Solo i prodotti che superano questi controlli possono ottenere la certificazione DOP8. I Consorzi di tutela supervisionano ogni fase, dalla selezione dei suini alla stagionatura finale.
Caratteristiche Prosciutto di San Daniele DOP | Caratteristiche Prosciutto di Parma DOP |
---|---|
|
“Le carni pregiate provenienti dai suini pesanti sono più ricche di proteine a alto valore biologico, sali minerali e vitamine.”7
I benefici del consumo di Prosciutti DOP
I prosciutti DOP italiani, come il Prosciutto di San Daniele, offrono numerosi benefici nutrizionali e culturali. Questi salumi sono caratterizzati da un elevato contenuto proteico, con circa 25-26 grammi per 100 grammi di prodotto9. Presentano anche un profilo di grassi insaturi favorevole per la salute9.
Oltre ai valori nutrizionali, i prosciutti DOP hanno un importante impatto economico sulle regioni di produzione. Rappresentano un elemento chiave della tradizione gastronomica italiana. Contribuiscono all’export e al turismo enogastronomico, preservando il valore di questa eccellenza del “Made in Italy”10.
Valori nutrizionali e benefici per la salute
Il Prosciutto di Parma, ad esempio, contiene 269 kcal per 100 grammi, mentre il Prosciutto di San Daniele 271 kcal10. Questi valori calorici moderati, combinati con l’elevato apporto proteico e la predominanza di grassi insaturi, rendono i prosciutti DOP una scelta salutare da inserire in una dieta equilibrata9.
Impatto economico e culturale
I prosciutti DOP sono un’eccellenza del settore agroalimentare italiano, con un impatto significativo sull’economia delle regioni di produzione. Contribuiscono all’export e al turismo enogastronomico, preservando al contempo la tradizione gastronomica italiana10.
“I prosciutti DOP sono un elemento cardine della nostra cultura alimentare, un’espressione della qualità e dell’autenticità del Made in Italy.”
Conclusione: l'importanza dei Landrace nella tradizione italiana
La selezione genetica del suino Landrace italiano gioca un ruolo cruciale nel salvaguardare la qualità unica dei prosciutti DOP italiani. L’ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini) adotta una strategia di selezione mirata. Questa strategia cerca di equilibrare l’efficienza produttiva con le caratteristiche della coscia ideali per la stagionatura DOP. Queste caratteristiche includono il calo di prima salagione e lo spessore del lardo11.
Riflessioni finali sulla preservazione delle razze
Questa metodologia di selezione genetica è fondamentale per la sostenibilità a lungo termine della filiera DOP. Preserva l’equilibrio fisiologico dei suini e le qualità distintive dei prosciutti italiani12. Le razze autoctone, come la Cinta Senese, sebbene sostituite da razze migliorate nel tempo, sono ancora apprezzate. Sono rinominate per la produzione di specialità tipiche destinate a mercati di nicchia11.
Il futuro dei Prosciutti DOP in Italia
Le razze Landrace, Duroc e Large White italiane continuano a fare progressi significativi. Questi progressi riguardano l’efficienza produttiva e la qualità della coscia. Garantiscono la sostenibilità e la distintività della filiera DOP12. Questo impegno nella preservazione del patrimonio suinicolo italiano contribuirà a mantenere l’eccellenza dei prosciutti DOP. Valorizza la tradizione e l’identità culturale del Paese.
FAQ
Cos’è il Landrace italiano?
Il Landrace italiano nasce dalla combinazione di suini celtici locali e Large White inglesi in Danimarca. Da lì, è stato introdotto in Italia, dove è stato selezionato per la produzione del suino pesante dal 1970. Questa razza gioca un ruolo cruciale nella produzione di prodotti DOP e IGP italiani, come i celebri prosciutti di Parma e San Daniele.
Quali sono le caratteristiche del Landrace italiano?
Il Landrace italiano si distingue per la sua robustezza, lunghezza e taglia, con un scheletro solido e un mantello bianco. Possiede una testa leggera e una fronte quasi rettilinea, orecchie allungate e in basso. Il tronco è lungo e le spalle leggere, con un prosciutto sviluppato. Gli arti sono forti e le femmine hanno almeno 14 mammelle ben distanziate. Questa razza è nota per la sua docilità, ma richiede un’attenzione particolare all’alimentazione per la produzione del suino pesante.
Quali sono le razze utilizzate per la produzione dei prosciutti DOP italiani?
Per la produzione dei prosciutti DOP italiani, come il Prosciutto di Parma e il Prosciutto di San Daniele, si utilizzano suini pesanti di razze specifiche. Tra queste, troviamo la Large White, la Landrace e la Duroc, allevati in determinate regioni.
Quali sono le principali fasi di produzione dei prosciutti DOP?
La produzione dei prosciutti DOP segue regole disciplinari severe. Per il Prosciutto di Parma, la salagione è doppia, mentre per il Prosciutto di San Daniele è unica. La stagionatura varia da 13 a 14 mesi. Il controllo qualità è rigoroso, con certificazioni DOP che attestano l’autenticità del prodotto. I Consorzi vigilano su ogni fase, dalla selezione dei suini alla stagionatura finale.
Quali sono i benefici nutrizionali e l’impatto economico dei prosciutti DOP?
I prosciutti DOP offrono un alto apporto proteico (circa 25-26g per 100g) e sono ricchi di grassi insaturi. Il Prosciutto di Parma ha 269 kcal per 100g, mentre il Prosciutto di San Daniele 271 kcal. Questi prodotti hanno un impatto significativo sull’economia delle regioni di produzione. Sono un simbolo della tradizione gastronomica italiana, contribuendo all’export e al turismo enogastronomico.
Link alle fonti
- SUIS – Suinicoltura Italiana Sostenibile – https://suis.anas.it/html/LA_scheda.html
- Disciplinare_Prosciutto_di_Parma_28.11.2013.pdf – https://www.prosciuttodiparma.com/wp-content/uploads/Disciplinare.pdf
- PDF – https://thesis.unipd.it/retrieve/2bacc552-67a5-4f53-8683-4be334fe04cf/Delmarco_Matteo.pdf
- Razze suini: Landrace – https://www.agraria.org/suini/landrace.htm
- Le razze suine e le caratteristiche – https://www.carnegenuina.it/blogs/carne-genuina-racconta/le-razze-suine-e-le-caratteristiche?srsltid=AfmBOoouhJq-tzkwtLMm6GR9eS3x2SYxvb2PDJR37p2jueoD_PWEpzyf
- PDF – https://danbred.com/wp-content/uploads/2021/01/Brochure_LL-YY_IT_A4_PRINT.pdf
- I suini del Prosciutto di San Daniele DOP – https://www.sandanielemagazine.com/prodotto-prosciutto-di-san-daniele/i-suini-del-prosciutto-di-san-daniele-dop/
- Prosciutto di Parma DOP – https://agriculture.ec.europa.eu/farming/geographical-indications-and-quality-schemes/geographical-indications-food-and-drink/prosciutto-di-parma-pdo_it
- Dop, la ricerca scommette sul vantaggio competitivo – https://suinicoltura.edagricole.it/allevamento/dop-la-ricerca-scommette-sul-vantaggio-competitivo-rivista-di-suinicoltura/
- ASSOSUINI: salviamo il prosciutto! Troppi vincoli sulla DOP – https://www.pubblicitaitalia.com/food/assosuini-salviamo-il-prosciutto-troppi-vincoli-sulla-dop
- Quali sono le principali razze suine in Italia e nel mondo? – Baldi Academy – Conoscere la tradizione per valorizzare l’innovazione – https://www.baldiacademy.it/razze-suine-italia-mondo/
- Programmi genetici delle razze italiane – https://suinicoltura.edagricole.it/featured/programmi-genetici-delle-razze-italiane/