Tagli Carne Maiale

Capocollo: Guida al Taglio Pregiato per Salumi e Preparazioni al Forno

Capocollo

Il capocollo rappresenta un salume italiano di elevata qualità, ottenuto dalla zona del maiale tra la testa e il lombo1. La sua morbidezza e il sapore intenso sono attribuiti al grasso intramuscolare1. Questo taglio si distingue per la sua versatilità, adatto sia al consumo come salume che a preparazioni al forno.

Punti Chiave

  • Il capocollo è un taglio pregiato di carne di maiale, ricco di grasso intramuscolare
  • Può essere consumato sia come salume che utilizzato in preparazioni al forno
  • È un ingrediente versatile, apprezzato per il suo intenso sapore e morbidezza
  • Viene prodotto secondo tradizioni regionali italiane
  • Contiene nutrienti essenziali come proteine, ferro e vitamine

Cos'è il Capocollo e la sua Storia

Produzione di capocollo

Il capocollo rappresenta un salume tradizionale italiano, le cui origini si perdono nella nebbia del tempo, risalendo addirittura alla civiltà romana2. Questo salume pregiato ha trovato diffusione in diverse regioni d’Italia, dando vita a varianti locali che esaltano le tradizioni culinarie italiane2.

Origini del Capocollo

Le prime tracce della produzione di capocollo risalgono al XVII secolo3, con documenti che attestano la sua presenza già nel Settecento3. Da sempre, questa specialità salumiera ha incarnato un elemento fondamentale della cultura gastronomica italiana.

Tradizioni Regionali in Italia

Ogni regione ha dato vita a una propria versione di capocollo, caratterizzata da tecniche di produzione e ingredienti locali2. In Puglia, ad esempio, il capocollo viene marinato nel mosto d’uva Verdeca, una varietà tipica della Valle d’Itria, conferendogli un gusto distintivo2. In Calabria, invece, il capocollo deve essere prodotto da maiali nati e cresciuti nella regione, con un processo di stagionatura di almeno 100 giorni3.

Tecniche di Produzione

La lavorazione del capocollo comprende fasi come la salagione, la marinatura con vino e spezie, l’insacco in budello naturale e la stagionatura, che può variare da 4 a 6 mesi2. In alcune varianti regionali, come quella calabrese, l’affumicatura è una fase distintiva che arricchisce il profilo aromatico3.

“Il capocollo è una vera e propria istituzione nella gastronomia italiana, frutto di una tradizione secolare che si tramanda di generazione in generazione.”

Varietà di Capocollo in Italia

Il capocollo rappresenta un simbolo della tradizione culinaria italiana, con varianti regionali che esaltano la diversità della penisola. Dalla dolcezza del Capocollo di Parma al forte aroma del Capocollo, ogni regione ha creato la sua interpretazione. Questo salume è il risultato di una storia lunga e di tecniche di lavorazione tramandate.

Capocollo di Parma

Il Capocollo di Parma si distingue per il suo gusto delicato e avvolgente4. Prodotto nella zona di Parma, ha una stagionatura che può arrivare fino a 200 giorni. Questo processo conferisce una morbidezza e una dolcezza uniche.

Capocollo Calabrese

Il Capocollo Calabrese si distingue per la sua speziatura più decisa e il profumo intenso4. La sua preparazione richiede tempi di lavorazione che possono variare dai 3 ai 6 mesi. La stagionatura può raggiungere i 6 mesi.

Altre Varianti Regionali

In Italia, oltre al Capocollo di Parma e a quello Calabrese, esistono molte altre varianti regionali, ognuna con caratteristiche distintive:5

  • Il Capocollo di Martina Franca, affumicato con legno di Fragno, con una stagionatura di 120 o 200 giorni
  • La Coppa Piacentina DOP, prodotta nella zona di Piacenza
  • Il Capicollo o Capocollo campano
  • La Lonza del Lazio e il Lonzino delle Marche e dell’Abruzzo
  • Il Capocollo tipico senese della Toscana
  • L’Ossocollo Trevigiano del Veneto
  • Il Capocollo di suino nero della Sicilia

Ogni regione ha sviluppato la propria ricetta di capocollo, influenzata dalle tradizioni locali e dalle materie prime disponibili5.

Queste numerose varianti testimoniano la ricchezza e la diversità della produzione di capocollo in Italia. Sono il risultato di una lunga storia e di una profonda conoscenza della lavorazione dei salumi.

“Il capocollo è molto più di un semplice salume: è la sintesi di una cultura gastronomica che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione di ogni regione italiana.”

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Valore Nutrizionale del Capocollo

Valore nutrizionale Capocollo

Il capocollo, un salume italiano di alta qualità, si distingue per il suo profilo nutrizionale. È una fonte abbondante di proteine di prima classe, offrendo 21.34 g di proteine per 100 g6. Questo lo rende particolarmente adatto per chi ha bisogno di un apporto proteico significativo, come le donne incinte, gli atleti e gli anziani con problemi di assorbimento6.

Nonostante il suo contenuto di 8.33 g di grassi per 100 g6, di cui 1.598 g di grassi saturi6, il capocollo può essere inserito in una dieta bilanciata se consumato con moderazione. Il suo valore calorico di 166 kcal per 100 g6 lo posiziona come una scelta più salutare rispetto a molti altri salumi più grassi6.

Benefici e Rischi

Oltre le proteine, il capocollo è ricco di vitamine del gruppo B, come la niacina (vitamina B3) con 5.566 mg per 100 g6, e di minerali vitali come il ferro (0.53 mg per 100 g)6, lo zinco e il potassio (358 mg per 100 g)6. Questi elementi sono cruciali per molti processi metabolici6.

Tuttavia, un consumo eccessivo di capocollo può presentare rischi, come l’elevato contenuto di sodio (47 mg per 1006 e di grassi saturi. Questi possono essere problematici per chi soffre di ipertensione, gotta o calcolosi renale6. È quindi essenziale consumare il capocollo con moderazione, equilibrando il suo valore nutrizionale con uno stile di vita sano6.

“Il capocollo è un salume ricco di proteine e nutrienti essenziali, ma il suo consumo deve essere moderato a causa dell’elevato contenuto di grassi saturi e sodio.”

Tecniche di Preparazione del Capocollo

Capocollo Affettato

Il capocollo, un salume di primissima classe, richiede un’attenzione particolare nella sua preparazione. L’affettatura del capocollo si configura come un’arte, che richiede l’uso di una lama affilata e fette sottili. Questo permette di esaltare il suo gusto unico e la sua consistenza morbida7.

La marinatura rappresenta un passaggio cruciale nella preparazione del capocollo. Le ricette tradizionali includono vino, erbe aromatiche e spezie come pepe nero e finocchietto. Questi ingredienti conferiscono al capocollo una maggiore profondità di sapore7.

Cottura al Forno

Per la cottura al forno, il capocollo viene arrotolato e legato. Questo metodo aiuta a mantenere la sua morbidezza. La cottura a temperatura moderata preserva le caratteristiche organolettiche del salume, esaltandone la consistenza e il sapore7.

CaratteristicaValore
Peso Medio PezzoCirca 4 kg8
Calorie per 100g250 con grasso, 150-200 senza8
Percentuale di GrassoVariabile8

Il capocollo è un ingrediente versatile, utilizzato in numerose ricette regionali italiane. Si adatta a preparazioni come arrosti, bistecche alla griglia e involtini ripieni8.

“Il capocollo di maiale è considerato un taglio economico e tenero, che si presta a molteplici preparazioni in cucina.”

Le sue caratteristiche uniche e la sua lunga storia lo rendono uno degli ingredienti più preziosi e versatili della gastronomia italiana78.

Abbinamenti Gastronomici con Capocollo

capocollo e abbinamenti

Il capocollo, con il suo gusto distintivo e l’equilibrio tra grasso e magro, si abbina perfettamente con una selezione di vini, formaggi e contorni9. Il capocollo di Martina Franca, marinato nel vincotto e arricchito con erbe della Murgia, offre una nota caramellata e aromatica leggera.

Vini Consigliati

Per un abbinamento ideale, si consiglia di accompagnare il capocollo con vini rossi strutturati come il Primitivo di Manduria o il Cirò9. Questi vini, con la loro personalità decisa e toni caldi, esaltano le sfumature del capocollo, creando un connubio perfetto. Albarossa Salento Red Wine Primitivo IGP di Palama è un’ottima scelta per valorizzare al meglio il capocollo9.

Formaggi e Contorni

Il capocollo si sposa egregiamente con formaggi stagionati come il pecorino o la mozzarella di bufala9. Come contorni, le verdure grigliate o sott’olio, come le cipollotte di Tropea o gli articciocchi Candini, completano il piatto in modo delizioso9. Il pane di Altamura è il complemento ideale per esaltare la bontà del capocollo9.

Ricette Innovative

Per sperimentare nuove interpretazioni del capocollo, si possono realizzare involtini ripieni di ricotta e pistacchi o insalate con capocollo croccante e frutta fresca9. Il capocollo si presta anche a essere utilizzato in risotti, come quello con porcini o carciofi, in focacce con verdure selvatiche o in pizze con stracciatella al posto della mozzarella9.

ProdottoPrezzo
Albarossa Salento Red Wine Primitivo IGP, Palama14.6 EUR
Capocollo di Martina Franca6.2 EUR
Condifrisa con pomodori semi-secchi in EVO3.4 EUR
“Il Capocollo di Calabria DOP ha una forma cilindrica legata a mano con spago naturale e un sottile strato di grasso di 3-4 millimetri per evitare che la carne si secchi durante la stagionatura.”10

Il Capocollo di Calabria DOP è apprezzato per il suo colore rosso acceso, conferito dal pepe nero o peperoncino rosso macinato10. Questo salume tipico della Calabria è il risultato di un forte legame con il territorio, grazie alle condizioni climatiche e all’alimentazione dei suini con prodotti vegetali locali10. Il Capocollo di Calabria può essere gustato affettato a temperatura ambiente, accompagnato da pane casereccio e verdure sott’olio o sottaceto, ma può anche essere utilizzato in ricette innovative come la “Amatriciana rivisitata10911.

Conservazione del Capocollo

Conservazione capocollo

Il capocollo, un salume italiano di grande valore, richiede un trattamento specifico per mantenere la sua freschezza e il sapore autentico. La corretta conservazione è cruciale per assicurare la qualità e godere appieno delle sue caratteristiche. Questo processo è fondamentale per apprezzare al meglio il capocollo.

Modalità di Conservazione

Per conservare il capocollo intero, è vitale mantenere un ambiente fresco e asciutto. La temperatura ideale si colloca tra i 15 e i 20 gradi Celsius12. Invece, il capocollo affettato deve essere conservato in frigorifero. È essenziale avvolgerlo bene per prevenire l’essiccazione e l’ossidazione.

Scadenza e Qualità

La durata di conservazione del capocollo varia a seconda della sua forma. Il capocollo intero può essere conservato per 2 a 3 mesi13. Quello affettato, invece, dura circa una settimana in frigorifero12. È fondamentale controllare la data di scadenza e la qualità del capocollo per assicurare sicurezza e sapore ottimale.

Riconoscere un Capocollo Fresco

Un capocollo fresco si distingue per il suo colore rosato uniforme, consistenza soda e un profumo gradevole. È importante evitare di consumare capocollo con segni di deterioramento. Alterazioni cromatiche, odori forti o muffa sono segnali di qualcosa che non va.

“La corretta conservazione del capocollo è fondamentale per preservarne la qualità e il sapore originario.”

Seguendo queste indicazioni, si può conservare il capocollo in modo ottimale. Questo preserva la sua freschezza e le sue preziose proprietà organolettiche. La corretta conservazione è essenziale per una vera esperienza gastronomica italiana.

Capocollo nel Mercato dei Salumi

Capocollo di Martina Franca

Il capocollo è un elemento cruciale nel panorama dei salumi italiani. Marchi rinomati come Levoni, Villani e Salumificio Santoro dominano questo settore, offrendo salumi di alta qualità che rispettano le tradizioni regionali14.

Le fiere specializzate, come il Salone del Gusto di Torino e TUTTOFOOD a Milano, fungono da vetrine per i produttori di capocollo. Queste fiere gastronomiche sono cruciali per valorizzare il mercato capocollo e per raggiungere un pubblico di appassionati e professionisti14.

Il consumo di capocollo è in crescita, grazie all’interesse crescente per i prodotti artigianali e DOP. L’Associazione dei produttori del Capocollo di Martina Franca, fondata nel 2007, lavora per proteggere la tradizione e promuovere la qualità di questo salume tipico14.

ProduttoreProduzione AnnualeDimensione AziendaDipendenti
Salumificio Santoro20.000 pezzi1.000 m²14
MediterraneaN/DN/DN/D

Il Salumificio Santoro di Cisternino ha iniziato la produzione di salumi tipici nel 2000, collaborando con l’Associazione dei produttori del Capocollo di Martina Franca14. Successivamente, ha sperimentato nuovi abbinamenti del capocollo con diverse filiere di prodotti, come la pasticceria e la cioccolateria14.

“Il Capocollo di Martina Franca è stato riconosciuto come prodotto di eccellenza che ha raggiunto il consumatore globale.”

Le condizioni climatiche ideali della Valle d’Itria permettono la produzione dei salumi in inverno, incrementando il valore del mercato capocollo e dei suoi produttori salumi14.

Lavorazione Artigianale

Il taglio tradizionale del capocollo avviene tra collo e costata14. La salatura a secco con sale marino e pepe nero dura circa 15 giorni. L’insaccamento con budello naturale segue un’affumicatura con legno di Fragno per conferire gli aromi caratteristici15.

Riconoscimenti e Tutela

Nel 2000, il Capocollo di Martina Franca è stato incluso nel primo elenco dei Presidi italiani Slow Food, a riconoscimento della sua eccellenza14. Il disciplinare di produzione contribuisce alla tutela della tradizione, in termini di lavorazione, area di produzione e allevamento1415.

Ricette Tradizionali con Capocollo

ricette capocollo

Il capocollo, un salume di primissimo livello in Italia, è protagonista di numerose ricette tradizionali. Queste esaltano la sua versatilità in cucina. Il capocollo si adatta a vari piatti, dai primi ai secondi, e agli antipasti, conferendo un sapore distintivo16.

Primi Piatti

Il capocollo si inserisce in piatti come il risotto al capocollo e zafferano, o come condimento per pasta con funghi porcini17. Queste ricette valorizzano la morbidezza e il gusto deciso del capocollo. Creano un equilibrio perfetto con gli altri ingredienti.

Secondi Piatti

Per i secondi, il capocollo è ideale per farcire arrosti di carne. La sua lunga cottura lo rende perfetto per questi piatti, aggiungendo un tocco di gusto irresistibile17.

Antipasti Creativi

Gli antipasti sono un campo dove il capocollo brilla. Il classico tagliere di salumi è un must17. Bruschette con capocollo e pomodorini, o involtini di capocollo ripieni di robiola16, offrono un’esperienza gustativa unica.

Queste ricette mettono in luce la versatilità del capocollo. Esaltano le sue qualità in una varietà di piatti, sia primi, secondi che antipasti17. La sua presenza aggiunge genuinità e autenticità a ogni preparazione, valorizzando la cultura culinaria italiana.

Informazioni RicettaDettagli
Numero persone416
Tempo di preparazione20 minuti16
DifficoltàMolto facile16
Quantità di capocollo12 fette16
Quantità di robiola150 grammi16
Temperatura di cotturaNon specificata16
Valutazione5 su 516
Data pubblicazione26 novembre 202316
Ingredienti unicirobiola, capocollo, erbe aromatiche16
Istruzioni di cotturaArrotolare le fette di capocollo a formare coni, riempire con crema di robiola, servire su cracker o pasta sfoglia16

Oltre a queste ricette, il capocollo è ampiamente utilizzato in molti altri piatti della tradizione. Viene usato in antipasti, pasta e piatti a base di carne17. La sua versatilità lo rende un ingrediente imprescindibile nella cucina italiana.

“Il capocollo è un salume dalla lunga storia, la cui lavorazione e sapore variano regionalmente, ma che porta sempre con sé un’autenticità e una tradizione inconfondibili.”

Capocollo nella Cucina Moderna

Il capocollo sta vivendo una rinascita nella cucina moderna, diventando un ingrediente versatile e ricercato. Gli accostamenti insoliti e i piatti che valorizzano le sue qualità stanno conquistando i palati più esigenti18.

Tendenze Gastronomiche

Il capocollo viene sempre più utilizzato in burger d’autore o come topping per pizze artigianali. Questo crea inediti contrasti di sapori e consistenze19. Gli chef sperimentano nuove combinazioni, come il capocollo abbinato a frutta esotica o rivisitato in dessert salati. Questo dimostra la sua versatilità in cucina19.

Capocollo in Piatto Gourmet

Nonostante queste innovazioni, c’è un forte rispetto per la tradizione culinaria italiana. Molti ristoranti propongono il capocollo in versioni classiche rivisitate. Questo mantiene l’essenza del prodotto originale e valorizza le sue qualità uniche20. Queste reinterpretazioni gourmet permettono di riscoprire la ricchezza e la complessità di questo affascinante salume, in chiave contemporanea.

Rispetto per la Tradizione

Pur sperimentando nuove applicazioni, gli chef moderni dimostrano un profondo rispetto per la tradizione e l’artigianalità. Utilizzano tecniche di lavorazione tradizionali, come la conservazione sotto sale20 e l’affumicatura con erbe aromatiche20. Questo esalta le autentiche qualità di questo prodotto unico nel suo genere.

FAQ

Cos’è il capocollo?

Il capocollo è un salume di alta qualità, ottenuto dalla parte del maiale tra testa e lombo. Caratterizzato da una morbidezza e un sapore intenso, il suo profilo gustativo è influenzato dal grasso intramuscolare.

Quali sono le origini del capocollo?

Le radici del capocollo affondano nella civiltà romana. La sua produzione si è estesa in varie regioni italiane, dando vita a varianti locali uniche.

Quali sono le tecniche di produzione del capocollo?

La produzione del capocollo implica salagione, marinatura con vino e spezie, insaccatura in budello naturale e stagionatura. Quest’ultima può variare da 4 a 6 mesi. L’affumicatura è una caratteristica distintiva in alcune varianti regionali.

Quali sono le diverse varietà di capocollo in Italia?

In Italia, si trovano varietà di capocollo con caratteristiche uniche. Tra le più note, spiccano il Capocollo di Parma, il Capocollo Calabrese, il Capocollo di Martina Franca e la Coppa Piacentina DOP.

Qual è il valore nutrizionale del capocollo?

Il capocollo è ricco di proteine di alta qualità e grassi saturi. Offre anche vitamine del gruppo B e minerali come ferro e zinco. Tuttavia, il suo consumo deve essere moderato a causa del suo alto contenuto di sodio e grassi.

Come si prepara il capocollo?

Affettare il capocollo richiede una lama affilata e fette sottili per esaltare il suo sapore. Le marinature possono includere vino, erbe aromatiche e spezie. Per la cottura al forno, il capocollo può essere arrotolato e legato, cuocendolo a temperatura moderata per mantenerne la morbidezza.

Con quali alimenti si abbina bene il capocollo?

Il capocollo si abbina bene con vini rossi strutturati, pecorini stagionati, mozzarella di bufala e verdure grigliate o sott’olio. Alcune ricette innovative lo abbinano anche a frutta fresca e formaggi.

Come si conserva il capocollo?

Il capocollo intero deve essere conservato in un ambiente fresco e asciutto. Quello affettato va tenuto in frigorifero, ben avvolto. La scadenza varia da 2 a 3 mesi per il prodotto intero e circa una settimana per quello affettato.

Qual è l’importanza del capocollo nel mercato dei salumi in Italia?

La produzione di capocollo rappresenta una parte significativa del mercato dei salumi in Italia. Marchi rinomati, come Levoni, Villani e Salumificio Santoro, producono capocollo. Il consumo è in crescita grazie all’apprezzamento per i prodotti artigianali e DOP.

Come viene utilizzato il capocollo nelle ricette tradizionali e moderne?

Nelle ricette tradizionali, il capocollo viene utilizzato in primi piatti, secondi piatti e antipasti. Nella cucina moderna, il capocollo viene impiegato in modo innovativo, come ingrediente in burger gourmet o come topping per pizze artigianali. Gli chef sperimentano anche accostamenti insoliti, come capocollo con frutta esotica o in dessert salati.

Link alle fonti

  1. Gustos – https://gustos.bz.it/blog/tradizione-e-cultura/i-tagli-della-carne-di-maiale?srsltid=AfmBOoqtI88XwA7sdQaMXA7noQ7IIp6vcJb0YMD7O1-GFte23H_MrBNP
  2. La storia del salume pugliese più famoso che ci sia e dove provarlo – https://www.cibotoday.it/storie/territorio/capocollo-martina-franca-salume.html
  3. Capocollo: Che cos’è? Dove si trova la miglior qualità? > Guida completa – https://www.sibarizia.it/capocollo/
  4. Coppa, capocollo, lonza: qual è la differenza? – https://www.salumificiosantoro.com/it/magazine/coppa-capocollo-lonza-qual-e-la-differenza.html
  5. Coppa (salume) – https://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_(salume)
  6. Capocollo di suino: Valori nutrizionali e composizione – https://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella10224.php
  7. Capocollo di Martina Franca, come si fa? – Raimondello: – https://www.raimondello.com/come-si-fa-il-capocollo-di-martina-franca/
  8. Capocollo: consigli di preparazione – https://www.macelleriasparacello.it/capocollo-consigli-di-preparazione/
  9. Capocollo di Martina Franca: gli abbinamenti e non solo – https://www.ricettepercucinare.com/magazine/2016/11/capocollo-di-martina-franca-gli-abbinamenti.htm
  10. Capocollo di Calabria Dop: identikit e ricette per gustarlo – InformaCibo – https://www.informacibo.it/capocollo-calabria-ricette/
  11. Crostini gourmet – https://www.levoni.it/it/ricette/ricette-dei-crostini-varianti-semplici-e-veloci/crostini-gourmet
  12. Come conservare i salumi? 5 regole per non sbagliare – https://www.salumificiosantoro.com/it/magazine/come-conservare-i-salumi-5-regole-per-non-sbagliare.html
  13. La guida completa alla conservazione dei salumi – Salumi Caporale – https://www.salumicaporale.it/conservare-salumi/
  14. Il successo del capocollo di Martina Franca è nel territorio e nella tradizione – Pugliosità – https://pugliosita.it/2023/01/31/il-successo-del-capocollo-di-martina-franca-e-nel-territorio-e-nella-tradizione/
  15. Giuseppe Santoro, il re del capocollo di Martina Franca – https://www.repubblica.it/sapori/2020/03/05/news/puglia_i_salumi_della_famiglia_santoro-250036273/
  16. Coni di Capocollo – https://www.felicisalumi.com/ricette/antipasti/coni-di-capocollo/?srsltid=AfmBOoqSuKghC86LdllMCLxpmiKPoJRmAxiU6RG12FtnlaGjThkQZfhx
  17. Il capocollo: dalle più antiche tradizioni alle ricette – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/722-capocollo-salume-tradizioni-ricette.html?srsltid=AfmBOopht7ms3fDUoYwRoVa6OlAh2ESO7l2qYzHDWFdUIlb0ocUQC_lg
  18. Il Capanno, vero tripudio della Trattoria Moderna – https://foodwineadvisor.wordpress.com/2018/01/12/il-capanno-vero-tripudio-della-trattoria-moderna/
  19. Capocollo di maiale a bassa temperatura al profumo di mirto e lippia – https://www.saporie.com/ricette-degli-chef/secondi-piatti/capocollo-di-maiale-a-bassa-temperatura-al-profumo-di-mirto-e-lippia
  20. Evviva sua maestà il capocollo! – https://www.lacucinaitaliana.it/news/eventi/festa-a-cisternino-salumificio-santoro/

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