Lardo di Colonnata IGP: Scopri la Lavorazione nelle Conche di Marmo

Il Lardo di Colonnata, un simbolo della gastronomia italiana, si trova nel cuore della Toscana. Riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) nel 2004¹, ha radici storiche profonde nella frazione di Colonnata, nel comune di Carrara. La sua produzione, regolamentata dalla Denominazione Geografica Protetta (IGP) dal 2003², segue un metodo artigianale secolare. Questo conferisce al lardo le sue caratteristiche uniche e distintive.

• Il Lardo di Colonnata è un prodotto alimentare tradizionale italiano (PAT) dal 2004¹
• La produzione del Lardo di Colonnata è regolamentata dalla Denominazione Geografica Protetta (IGP) dal 2003²
• Il metodo di lavorazione artigianale del Lardo di Colonnata risale a secoli fa
• Il Lardo di Colonnata può essere conservato in frigorifero per 3-4 mesi o congelato per 6-8 mesi¹
• Il Lardo di Colonnata ha un elevato apporto calorico, circa 800 Kcal per 100 grammi²

Le origini del Lardo di Colonnata si fondono con la storia di Colonnata, un piccolo borgo di cavatori nelle Alpi Apuane. La sua creazione fu una necessità per i cavatori di marmo, che cercavano un cibo energetico e duraturo. Le prime attestazioni risalgono al 1928, quando era visto come un alimento semplice per i lavoratori delle cave³.

Il Lardo di Colonnata IGP nasce nella frazione omonima di Carrara, in Toscana⁴. Questo salume, riconosciuto IGP, si fa con il grasso del maiale. La stagionatura avviene in conche di marmo bianco di Carrara, che può durare fino a un anno o più⁴.

Le origini del Lardo di Colonnata IGP si perdono nell’antichità, con riferimenti che spaziano dalla cultura romana alla gastronomia. Il riconoscimento IGP è arrivato solo nel 2004³.

“Il lardo di Colonnata è un prodotto che affonda le sue radici nella storia della nostra terra.”

Oggi, Colonnata è patria di 22 larderie che producono tra i 100 e i 2000 quintali di lardo ogni anno. Una di queste raggiunge i 500 quintali, mentre altre producono fino a 4 quintali a settimana³. Il lardo deve stagionare in marmo per almeno 6 mesi, ma può arrivare fino a 3 anni. Il più pregiato ha stagionato tra i 6 mesi e i 2 anni³.

Il Lardo di Colonnata rappresenta una tradizione secolare, strettamente legata alle Alpi Apuane e alla storia dei suoi cavatori.

Il processo di produzione del Lardo di Colonnata IGP si basa su una tradizione secolare. Gli ingredienti fondamentali sono lo strato adiposo di suini selezionati, sale marino, erbe aromatiche come rosmarino e salvia, e spezie come pepe nero, aglio e noce moscata⁵.

Il metodo di salagione prevede la disposizione a strati del lardo e degli aromi nelle famose conche di marmo. Il prodotto matura per almeno sei mesi⁶. Durante questo delicato processo di affinamento, il lardo assorbe i profumi e sviluppa la sua caratteristica consistenza e sapore⁶.

• Strato adiposo del dorso di suini selezionati
• Sale marino
• Erbe aromatiche (rosmarino, salvia)
• Spezie (pepe nero, aglio, noce moscata)

1. Disposizione a strati del lardo e degli aromi nelle conche di marmo
2. Stagionatura minima di sei mesi
3. Assorbimento dei profumi e sviluppo della consistenza caratteristica

Le conche di marmo sono fondamentali per il Lardo di Colonnata IGP. Il microclima e l’interazione con il marmo permettono un’affinamento naturale. Questo sviluppa il profumo fragrante e il sapore delicato e fresco, arricchito dalle erbe aromatiche e spezie⁵⁶.

“I romani conoscevano l’importanza del lardo nella dieta, tanto che i legionari ricevevano una razione di lardo ogni tre giorni, come attestato dal Codice Giustiniano.”⁵

Il Lardo di Colonnata si distingue per l’uso delle conche di marmo bianco di Carrara nella stagionatura. Queste conche, estratte dal bacino marmifero di Colonnata, imprimono al lardo caratteristiche uniche.

Il marmo di Carrara, celebre per la sua purezza e lucentezza, gioca un ruolo cruciale nella produzione del Lardo di Colonnata. La sua composizione ricca di carbonato di calcio assicura una stagionatura ottimale e un sapore distintivo⁷.

Le conche di marmo bianco di Carrara, utilizzate per stagionare il Lardo di Colonnata, possiedono una straordinaria capacità di traspirazione e impermeabilità. Queste caratteristiche permettono una maturazione perfetta del lardo, preservando l’umidità naturale e favorendo lo sviluppo dei profumi e sapori caratteristici⁷.

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto l’importanza della lavorazione tradizionale e territoriale del Lardo di Colonnata. Ha respinto i tentativi di produttori di comuni limitrofi di ottenere il marchio IGP. Questo evidenzia il ruolo fondamentale del marmo di Carrara nell’influenzare la qualità e l’autenticità del prodotto⁷.

L’uso delle conche di marmo di Carrara nella stagionatura del Lardo di Colonnata è un fattore distintivo. Contribuisce in modo determinante alla qualità e all’unicità di questo prodotto di eccellenza⁷.

Il Lardo di Colonnata si distingue per il suo sapore del lardo delicato e fresco, quasi dolce, con una fine sapidità. Il profumo è fragrante e ricco di aromi, risultato della combinazione di erbe e spezie usate nella lavorazione⁸. Il lardo viene stagionato per circa sei mesi in conche di marmo di alta qualità, garantendo la freschezza e la conservazione del prodotto⁹.

Il suo sapore unico si presta a vari abbinamenti gastronomici: è eccellente come antipasto, servito su crostini di pane abbrustolito, o come ingrediente in piatti tradizionali rivisitati. I produttori del Lardo di Colonnata lavorano con passione e cura, selezionando accuratamente le materie prime e seguendo un processo di produzione tramandato di generazione in generazione⁹.

Il Lardo di Colonnata è completamente privo di conservanti e additivi, consistendo principalmente di grasso di maiale, sale marino, pepe nero macinato, aglio fresco, rosmarino e altre spezie⁹. Il processo di preparazione del prodotto avviene con la miscela di queste spezie, tramandata di generazione in generazione in ciascuna famiglia di produttori⁹.

• Servito su crostini di pane abbrustolito come antipasto
• Utilizzato come ingrediente in piatti tradizionali rivisitati
• Abbinato a formaggi stagionati, mieli e marmellate

Il Lardo di Colonnata è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo grazie al suo metodo di produzione unico che si tramanda di generazione in generazione⁹. Famiglie storiche, come i Venanzio Luigi e Ada, hanno ottenuto il marchio IGP e il bollo CEE, esportando il loro prodotto ovunque⁹.

“Il Lardo di Colonnata è un prodotto unico, frutto di una tradizione secolare e di un legame indissolubile con il territorio. Ogni morso è un viaggio nel gusto e nella storia della nostra regione.”

Il Lardo di Colonnata, un prodotto di eccellenza dell’artigianato gastronomico italiano, ha ottenuto la prestigiosa certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) nel 2004. Questo riconoscimento ufficiale garantisce l’autenticità e la provenienza del prodotto, valorizzando il forte legame tra il Lardo di Colonnata e il suo territorio d’origine.

La certificazione IGP del Lardo di Colonnata testimonia la qualità e l’unicità di questo prodotto, che è il risultato di una lavorazione tradizionale tramandata da generazioni¹⁰. Questa indicazione geografica protetta assicura che tutte le fasi di produzione, dalla selezione delle materie prime all’affinamento nelle conche di marmo, avvengano esclusivamente nell’area geografica di Colonnata, preservando così la tradizione e le caratteristiche uniche del prodotto¹¹.

L’ottenimento della certificazione IGP è un traguardo importante per il Lardo di Colonnata, in quanto valorizza la sua eccellenza e lo distingue rispetto a prodotti analoghi non protetti¹⁰. Inoltre, questa denominazione di qualità consente ai consumatori di riconoscere e apprezzare pienamente l’autenticità e l’origine del Lardo di Colonnata, contribuendo a preservare l’identità locale e la tradizione artigianale di questo prodotto unico.

La produzione del Lardo di Colonnata è profondamente radicata nell’artigianato locale, con maestranze che tramandano tecniche e segreti di lavorazione da generazioni¹¹. Questi artigiani, custodi della tradizione, giocano un ruolo fondamentale nel mantenere vive le pratiche di salagione, affinamento e conservazione del Lardo di Colonnata, assicurando la qualità e l’autenticità del prodotto finale.

Grazie all’impegno e alla dedizione di questi produttori locali, il Lardo di Colonnata IGP continua a essere un’eccellenza dell’enogastronomia italiana, simbolo di un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni¹⁰. La loro abilità artigianale, unita alla cura per i dettagli e il rispetto della filiera produttiva, contribuisce a preservare l’identità unica del Lardo di Colonnata, rendendolo un prodotto di altissima qualità e valore.

In conclusione, la certificazione IGP del Lardo di Colonnata e il ruolo fondamentale dell’artigianato locale nella sua produzione sono elementi chiave per valorizzare l’identità e la tradizione di questo prodotto emblematico della gastronomia italiana¹⁰¹¹.

La conservazione del Lardo di Colonnata, un prodotto IGP di grande prestigio, richiede un’attenzione particolare¹². È essenziale mantenere il lardo a una temperatura tra 0° e +4°C. Si consiglia di conservarlo sottovuoto per preservare al meglio le sue qualità organolettiche¹².

Per una conservazione efficace, il Lardo di Colonnata deve essere conservato correttamente¹³. Il lardo intero può essere conservato in frigorifero per non più di 1 mese. Dopo affettatura, la sua durata massima è di 1 giorno¹³. È cruciale evitare la congelazione del lardo affettato. Il lardo intero, invece, può essere congelato e conservato per anni, ma si consiglia di utilizzarlo entro 1 anno per mantenere il suo gusto e consistenza¹².

La cura nella produzione e stagionatura del Lardo di Colonnata consente una conservazione prolungata¹³. La sua durata può arrivare fino a 180 giorni, seguendo le tecniche di conservazione corrette¹². Per preservare al meglio le sue qualità, si consiglia di tagliarlo a fette sottili poco prima del consumo¹².

Il Lardo di Colonnata è un ingrediente versatile in cucina, adatto a molteplici ricette, dall’abbinamento con il pane alle preparazioni tradizionali¹². Un consumo consapevole e una conservazione attenta assicurano la massima qualità e godibilità.

“La conservazione è un aspetto fondamentale per preservare la qualità e il gusto inconfondibile del Lardo di Colonnata.”

Il lardo di Colonnata rappresenta un ingrediente di grande valore nella cucina italiana. Questo prodotto DOP si presta a una vasta gamma di preparazioni, dalle deliziose ricette di antipasti agli innovativi piatti tradizionali. Esploreremo insieme alcune delle preparazioni più affascinanti che esaltano le qualità uniche del lardo di Colonnata.

Per un aperitivo o un antipasto irresistibile, il lardo di Colonnata si combina perfettamente con crostini di pane caldo. Basta posizionare fettine di questo salume delicato su fette di pane tostato, spesso accompagnate da formaggi stagionati¹⁴. La preparazione di gamberoni arricchiti con lardo di Colonnata richiede ingredienti come 10 gamberoni, 10 fettine di lardo, 1 limone, 1 ciuffo di prezzemolo, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero¹⁴. La cottura dei gamberoni avviene a 180° per circa 10 minuti, completando il piatto con il doratura del lardo sotto il grill¹⁴.

Il lardo di Colonnata può arricchire e valorizzare i piatti tradizionali della cucina italiana¹⁴. La lardellatura con lardo di Colonnata si rivela efficace per ammorbidire la carne di manzo, coniglio, pollo, agnello e maiale¹⁴¹⁵. La lardellatura della carne di maiale con lardo di Colonnata richiede 4 filetti di maiale, 8 fette di lardo, 1 rametto di rosmarino, 1 spicchio d’aglio, sale e pepe nero¹⁴. Il carré di maiale con lardo di Colonnata richiede 1 carré di maiale da 700 g, 8 fette di lardo, 3 rametti di rosmarino, 6 foglie di salvia, 1 bicchiere di vino bianco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero¹⁴. La cottura del carré avviene a 180° per circa mezz’ora, servito con un contorno di zucchine e patate al forno¹⁴.

Inoltre, il lardo di Colonnata può arricchire zuppe a base di legumi, conferendo un sapore unico e una piacevole morbidezza¹⁵.

Il Lardo di Colonnata, un simbolo della tradizione gastronomica italiana, riveste un ruolo fondamentale nella cucina italiana. Questo ingrediente prezioso connette le tradizioni regionali all’innovazione culinaria, onorando il patrimonio culturale del Paese e stimolando la creatività culinaria.

Nelle tradizioni regionali, il Lardo di Colonnata è essenziale in molte ricette tipiche toscane¹⁶. Il suo sapore distintivo e consistenza si armonizzano perfettamente con i sapori tradizionali toscani, come nel battuto per sugo finto, brodo finto e ragù¹⁷. Inoltre¹⁷, ha avuto un’importanza storica nella cucina aristocratica e monastica, diventando un ingrediente di grande valore.

Contemporaneamente, chef innovativi stanno riscoprendo il Lardo di Colonnata, utilizzandolo in modi creativi per elaborare piatti gourmet. Questo approccio combina sapori tradizionali con tecniche moderne, valorizzando le qualità uniche di questo prodotto emblematico della cucina italiana.

Nei ristoranti italiani, il Lardo di Colonnata sta guadagnando sempre più spazio sui menù, grazie all’apprezzamento dei consumatori e alla capacità degli chef di esaltarne le caratteristiche¹⁶. Un tempo considerato solo un ingrediente da cucina, ora è sempre più spesso un piatto di per sé, protagonista di innovazioni culinarie che ne valorizzano la straordinaria qualità.

Questa evoluzione testimonia il crescente ruolo del Lardo di Colonnata nella cucina italiana, dove tradizione e innovazione si fondono per offrire esperienze gastronomiche uniche e memorabili.

“Il Lardo di Colonnata è un ingrediente unico, che permette agli chef di creare piatti sorprendenti, rendendo omaggio alla storia e alle tradizioni della gastronomia italiana.” – Chef Michelin X

¹⁶¹⁷

Il Lardo di Colonnata, un simbolo della tradizione gastronomica italiana, è al centro di numerosi eventi e fiere. Tra questi, spicca la “Sagra del Lardo”, che si tiene ogni anno a Colonnata, la sua terra di origine. Questa celebrazione, iniziata nel 1993, attira visitatori da ogni angolo d’Italia e dall’estero. Offre una varietà di attività, da workshop a conferenze, e un mercato con artigiani di tutto il Paese.

Altri eventi di rilievo includono l’Artigianato e Palazzo a Firenze, che valorizza l’artigianato di qualità dal 1995¹⁸. La Mostra dell’Artigianato di Sorano ha celebrato il suo 40° anniversario nel 2022¹⁸. Questo evento offre un ricco calendario di eventi, tra cui laboratori, visite guidate e mostre artistiche.

Queste manifestazioni non solo promuovono il Lardo di Colonnata, ma hanno anche un grande impatto culturale e turistico. Attraggono visitatori da tutta Italia e dall’estero, contribuendo all’economia locale e valorizzando il patrimonio gastronomico¹⁸. Per ulteriori informazioni, visita questa pagina.

Questi eventi e fiere non solo promuovono il Lardo di Colonnata, ma aiutano anche a preservare la cultura e le tradizioni gastronomiche locali. Attraggono un crescente numero di appassionati e turisti gastronomici¹⁸.

“Le manifestazioni dedicate al Lardo di Colonnata sono un’occasione unica per valorizzare questo prodotto straordinario e l’intero territorio di Colonnata. Attraverso eventi, degustazioni e attività culturali, riusciamo a trasmettere la passione e la storia che si cela dietro a questo iconico prodotto italiano.”

– Intervista a un produttore locale di Lardo di Colonnata

Il Lardo di Colonnata si trova in una fase cruciale, dove la tradizione si fonde con l’innovazione. I produttori locali si impegnano in pratiche sempre più sostenibili, rispettando l’ambiente e il benessere degli animali¹⁹. La regione di Colonnata ospita circa 70 grotte, con 44 attive, su una superficie di 500 ettari¹⁹. La stagionatura del lardo avviene in conche di marmo di Carrara, per un periodo che varia da sei a dieci mesi¹⁹.

La promozione del prodotto a livello internazionale sta crescendo rapidamente. I produttori partecipano a fiere gastronomiche globali e collaborano con chef famosi, esportando la specialità toscana in tutto il mondo¹⁹. La Sagra del lardo, che si tiene a Colonnata nella seconda domenica dopo il ferragosto, attira migliaia di visitatori¹⁹. Ogni mese, tour con fuoristrada permettono di esplorare le Cave di Marmo di Carrara, famose per la qualità e bellezza del Marmo Bianco¹⁹.

I produttori di Lardo di Colonnata si concentrano su pratiche attente all’ambiente e al benessere animale. L’adozione di tecniche di allevamento e lavorazione sostenibili assicura la qualità e l’autenticità di questo prodotto tipico¹⁹.

La promozione internazionale del Lardo di Colonnata diventa sempre più strategica. I produttori partecipano a fiere gastronomiche di livello mondiale, presentando e valorizzando questa specialità toscana. Le collaborazioni con chef di fama internazionale aiutano a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di questo prodotto di eccellenza su scala globale.

“Il Lardo di Colonnata è un vero tesoro della tradizione gastronomica italiana, che merita di essere conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.”

Questi sforzi di promozione e internazionalizzazione fanno sì che il futuro del Lardo di Colonnata si prospetti brillante e sostenibile. Preservano al contempo la sua autenticità e la sua unicità.

Il Lardo di Colonnata, un simbolo della tradizione gastronomica italiana, nasce da un territorio unico e da una storia millenaria. Le testimonianze dei produttori locali esaltano la passione e la dedizione per questo salume delicato e saporito, tramandato di generazione in generazione.

Molte larderie sono gestite da famiglie che hanno preservato la tradizione per decenni, come la Larderia Mafalda, attiva dal 1928²⁰. I produttori esprimono un profondo legame con il loro lavoro, evidenziando l’importanza di rispettare il disciplinare di produzione per garantire l’autenticità del Lardo di Colonnata.

Gli appassionati del Lardo di Colonnata ne celebrano l’esperienza gastronomica come unica, apprezzando il suo gusto straordinario, la storia e la cultura che rappresenta²¹. Il modo tradizionale di gustarlo, crudo e tagliato a coltello in fette sottili, accompagnato da pane abbrustolito e pomodoro acerbo, rimane molto amato.

“Il Lardo di Colonnata è molto di più di un semplice salume: è una vera e propria esperienza gastronomica, che ti trasporta nella storia e nella tradizione di questo territorio. Ogni morso è una scoperta di sapori e sensazioni uniche.”

Il Lardo di Colonnata è diventato un simbolo dell’artigianato e dell’eccellenza gastronomica italiana, grazie all’impegno e alla passione di chi lo produce ancora oggi con metodi tradizionali²⁰²¹.

Il Lardo di Colonnata si adatta a varie situazioni, sia per eventi speciali che per il quotidiano²². La sua durata di conservazione, che può arrivare fino a 3-4 mesi in frigorifero e 6-8 mesi in congelatore²², lo rende ideale per ogni stagione. Così, può essere apprezzato in ogni momento dell’anno.

Per eventi di grande importanza, il Lardo di Colonnata si distingue come protagonista di aperitivi sofisticati o come elemento chiave in piatti gourmet²³. Il suo sapore distintivo e la sua consistenza cremosa lo rendono perfetto per arricchire antipasti, crostini e specialità di lusso²³.

Il Lardo di Colonnata non è solo per le grandi occasioni²³. La sua versatilità lo rende adatto anche per l’uso quotidiano. Permette di preparare facilmente e rapidamente piatti gustosi. Ad esempio, può essere aggiunto a paste, bruschette o uova, migliorandone il sapore senza pesare troppo²³.

In sintesi, il Lardo di Colonnata è un tesoro prezioso per ogni momento. Si adatta perfettamente alle esigenze della cucina moderna, mantenendo il suo fascino antico e la sua identità unica²⁴. La sua versatilità e la lunga durata di conservazione lo rendono un alleato in cucina, perfetto per ogni occasione.

1. Lardo di colonnata ricette Un prodotto della tradizione Toscana La taverna del Pecorino – https://www.tavernadelpecorino.it/it/blog/lardo-di-colonnata-ricette-un-prodotto-della-tradizione-toscana-454?srsltid=AfmBOorPjuQ4KiOlAqsvqpZmXEsgRPcOmuCyTt551JrFWDTuTVoeQGW5
2. Lardo di Colonnata: da companatico “povero” a delizia IGP – Artigiano in fiera – https://magazine.artigianoinfiera.it/lardo-di-colonnata-igp/
3. …lardo di che??? Lardo di Colonnata! – https://www.tuscanypeople.com/lardo-di-colonnata/
4. Lardo di Colonnata Igp: storia, caratteristiche e usi dell’eccellenza toscana – https://www.cookist.it/lardo-di-colonnata-igp-storia-caratteristiche-e-usi-delleccellenza-toscana/
5. I Prodotti Toscani DOP-IGP: Scheda Prodotto – http://prodtrad.regione.toscana.it/LIB_DOPIGP/Prodotto.php?ID=24&LANG=ita&RIC=1
6. Lardo di Colonnata I.G.P. – https://dopitalianfood.com/marchi-dop-italian-food/insaccati-dop-igp/lardo-di-colonnata-i-g-p.html
7. L’oro di Colonnata: il lardo | Agrodolce – https://www.agrodolce.it/colonnata-il-lardo-secondo-fausto-guadagni
8. Largo al lardo: di Colonnata o d’Arnad, qualità e differenze – https://www.lacucinaitaliana.it/storie/piatti-tipici/largo-al-lardo-di-colonnata-o-darnad-qualita-e-differenze/
9. Salvia & Rosmarino | IL LARDO DI COLONNATA – http://www.salviarosmarino.com/ospiti/il-lardo-di-colonnata
10. PDF – https://www.slowfood.com/wp-content/uploads/2023/12/ITA_studioIGsalumi2021.pdf
11. Salumi italiani: quali sono i più amati dalla popolazione? – EP Supercarni – https://www.epsupercarni.it/salumi-italiani-un-patrimonio-di-sapori-da-scoprire/
12. Come Conservare il Lardo: le migliori pratiche di Conservazione – ParmaQuotidiano.info – https://www.parmaquotidiano.info/2022/03/09/come-conservare-il-lardo-le-migliori-pratiche-di-conservazione/
13. Come conservare il Lardo: tutti i Metodi Migliori – Salumi Pasini – https://salumipasini.com/come-conservare-il-lardo-tutti-i-metodi-migliori/?srsltid=AfmBOopPWXsqQ16kYvg4TLwkMD_ihJ1caS3DpU_Yjcjh6OvGYcsI3c80
14. come utilizzare il lardo di colonnata in cucina – https://www.galbani.it/abcucina/come-fare/carne/come-utilizzare-il-lardo-di-colonnata
15. Ricette con il lardo: i piatti e i consigli per valorizzare l’eccellenza italiana – https://www.cookist.it/ricette-con-il-lardo/
16. C’è dell’arte nel lardo di Colonnata – https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/ce-dellarte-nel-lardo-di-colonnata/
17. Lardo: da pilastro della cucina tradizionale italiana a grasso dimenticato – https://ilfattoalimentare.it/lardo-cucina-tradizionale.html
18. I migliori eventi dell’artigianato in Toscana | Visit Tuscany – https://www.visittuscany.com/it/idee/migliori-eventi-artigianato-toscana/
19. Colonnata e il Lardo prodotto vicino alla cave di marmo di Carrara – https://www.vacanzeinversilia.com/tempo-libero/colonnata.html
20. Fausto Guadagni, lo scultore del Lardo di Colonnata – https://www.lacucinaitaliana.it/storie/piatti-tipici/fausto-guadagni-lardo-colonnata/
21. Il lardo di Colonnata – Visit Riviera Apuana – https://www.visitrivieraapuana.it/ispirati/sapori/il-lardo-di-colonnata/
22. Lardo di colonnata ricette Un prodotto della tradizione Toscana La taverna del Pecorino – https://www.tavernadelpecorino.it/it/blog/lardo-di-colonnata-ricette-un-prodotto-della-tradizione-toscana-454?srsltid=AfmBOorhy5ATUSTv8z-H6GPqTH5g_cQaKF-EpniiIyMIxKGaxJpctNlJ
23. Lardo di Colonnata preparazione: scopri come si fa il Lardo – Salumi Pasini – https://salumipasini.com/lardo-di-colonnata-preparazione/?srsltid=AfmBOopPgd_xLmpcuOGL7eENqUi01z-pC1gqapoB3o_LWqLb-KDz-sEj
24. Il lardo di Colonnata: una preparazione che viene da lontano. – https://www.mestierecucina.it/2024/05/02/il-lardo-di-colonnata-una-preparazione-che-viene-da-lontano/