Tipologie di Formaggi

Formaggi a Pasta Dura Italiani: Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Altre Eccellenze Stagionate

Formaggi a Pasta Dura

La tradizione casearia italiana è una delle più celebri nel mondo, grazie alla vasta gamma di formaggi italiani. Tra questi, spiccano il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, due formaggi a pasta dura di grande prestigio. Riconosciuti a livello internazionale come prodotti DOP, sono famosi per la loro lunga stagionatura. Questo processo esalta il loro sapore e carattere unici, frutto di tradizioni antiche e processi rigorosi.

Il Parmigiano Reggiano, detto il “Re dei Formaggi”, si produce in alcune province dell’Emilia-Romagna e della Toscana. La sua stagionatura può superare i 10 anni, seguendo normative severe1. Anche il Grana Padano è molto apprezzato, essendo il formaggio più consumato al mondo. La sua produzione richiede 15 litri di latte per un chilo di formaggio1. Il Pecorino Romano, con il 95% prodotto in Sardegna, è noto per il suo sapore deciso1.

Punti chiave:

  • Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono simboli della tradizione casearia italiana.
  • I formaggi a pasta dura italiani vantano processi di stagionatura che ne accentuano sapidità e aroma.
  • Il Grana Padano è il formaggio più consumato a livello globale1.
  • La produzione del Pecorino Romano è concentrata al 95% in Sardegna1.
  • Questi formaggi italiani sono riconosciuti a livello internazionale come prodotti DOP di alta qualità.

La Storia dei Formaggi a Pasta Dura in Italia

La storia dei formaggi a pasta dura in Italia si estende fino ai tempi dei Sumeri, Greci e Romani. I prodotti caseari regionali italiani rappresentano un simbolo di tradizione millenaria e identità gastronomica. Parmigiano Reggiano e Grana Padano, con meno del 40% di acqua, sono perfetti per la stagionatura23.

La diversità regionale e l’innovazione nelle tecniche di lavorazione hanno dato vita a circa 400 specialità di formaggi in Italia. Tra questi, 30 sono marchiati DOP. Questi formaggi variano dai freschi da consumare in pochi giorni ai formaggi a maturazione prolungata3.

Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono celebri per il loro basso contenuto di acqua, tra il 30% e il 40%. Questo permette una stagionatura lunga, che migliora il gusto e la consistenza. Formaggi come l’Asiago, con acqua tra il 40% e il 45%, contribuiscono alla ricchezza della identità gastronomica italiana23.

Per una storia più dettagliata e tecniche di produzione di formaggi come Robiola di Roccaverano e Castelmagno, visita il sito Bontalico. Offre una panoramica completa della tradizione casearia italiana3.

Parmigiano Reggiano: Il Re dei Formaggi

Parmigiano Reggiano DOP

Il Parmigiano Reggiano, conosciuto come il “Re dei Formaggi”, celebra una tradizione millenaria. La sua qualità eccellente è riconosciuta in tutto il mondo. Questo formaggio a pasta dura, noto anche come Parmigiano Reggiano DOP, è il simbolo della produzione artigianale italiana. La sua origine protetta assicura che ogni formaggio provenga da una zona specifica. Segue un metodo tradizionale che esalta il sapore unico e la lunga stagionatura.

Origini e Zona di Produzione

Le radici storiche del Parmigiano Reggiano risalgono al Medioevo. Testimonianze datano ai secoli XIII e XIV, evidenziando una lunga tradizione nel settore caseario4. La produzione si concentra principalmente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena. Inoltre, alcune aree di Bologna e Mantova sono incluse4. Il contesto di produzione si estende a Modena e Mantova, sulla destra del fiume Po5.

Processo di Produzione

Il Parmigiano Reggiano è prodotto con latte vaccino crudo proveniente dagli allevamenti locali. La lavorazione segue metodi tradizionali immutati per secoli4. La produzione inizia con pochi ingredienti naturali, senza additivi, rispettando il principio dell’origine protetta5. Storicamente, il formaggio era prodotto attivamente dai 120 ai 180 giorni all’anno. Durante questo periodo, le vacche potevano pascolare e nutrirsi di erba fresca5. Nel 1934, i produttori delle province di Parma, Reggio, Modena e Mantova hanno approvato l’uso di un marchio di origine per garantire l’autenticità del loro prodotto5.

Caratteristiche e Stagionatura

Le caratteristiche organolettiche del Parmigiano Reggiano derivano da una stagionatura lunga. Questa dura almeno dodici mesi, ma può arrivare fino a trentasei mesi per i formaggi di alta qualità4. La stagionatura avviene in ambienti controllati, con temperature comprese tra i 4° e gli 8° Celsius. Questo garantisce lo sviluppo dei sapori6. Il Parmigiano Reggiano a 36 mesi presenta valori nutrizionali eccellenti: 392 Kcal per 100g, 28g di grassi, 33g di proteine e 1160mg di calcio. Questo conferma la sua qualità eccellente6.

Questa attenzione meticolosa alla produzione artigianale rende il Parmigiano Reggiano uno dei formaggi più apprezzati al mondo. Riserva un posto di rilievo nelle cucine di tutti gli appassionati di gastronomia.

Grana Padano: Il Formaggio più Consumato al Mondo

Grana Padano DOP

Il Grana Padano, celebre per essere il formaggio più consumato, ha radici storiche profonde. Copre 32 province dell’Italia settentrionale, tra cui Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto7. Questo formaggio è amato in tutto il mondo per il suo sapore distintivo e la sua versatilità in cucina. È un elemento chiave in molte ricette tradizionali8.

Zona di Produzione e Storia

Il Grana Padano si produce in diverse province, tra cui Piacenza, al quarto posto per produttività8. Fondato nel 1954, il consorzio di tutela ha ottenuto il riconoscimento DOP nel 1996. Questo ha aumentato la sua influenza nel mercato globale9. Nel 2022, sono state prodotte oltre 5.200.000 forme di Grana Padano, rendendolo il DOP più consumato al mondo7.

Metodo di Lavorazione e Stagionatura

La produzione del Grana Padano richiede latte crudo di vacca proveniente dall’area di produzione per tutto l’anno. Si segue un processo rigoroso, con regole alimentari severe per gli animali9. La stagionatura minima è di almeno 9 mesi, ma può arrivare fino a 24 mesi. Questo influisce sulla consistenza e sul gusto del prodotto finale8. Esistono varianti stagionali come Vernengo, Di testa e Tardivo, legate ai periodi di produzione9.

Utilizzo in Cucina

Il Grana Padano è un ingrediente fondamentale e versatile in cucina. È ideale grattugiato su paste, risotti, minestre, e in molte altre ricette tradizionali9. Può essere servito in pezzi come antipasto o snack, o trasformato in salse e spume cremose. Questo lo rende perfetto per abbinamenti culinari raffinati, come quelli descritti nella guida agli abbinamenti dei formaggi7.

Pecorino Romano: Il Formaggio della Cucina Romana

Pecorino Romano DOP

Il Pecorino Romano, famoso per le sue caratteristiche piccanti e il gusto deciso, ha origini nell’Impero Romano. Ricevette la certificazione di Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel 1996. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza della sua produzione nelle regioni specifiche di Toscana, Lazio e Sardegna10.

Origini Storiche

Le origini del Pecorino Romano risalgono all’antica Roma, con una storia che si estende per millenni. Era ampiamente consumato nei banchetti imperiali e dalle legioni romane per la sua capacità di conservazione10. La sua lavorazione è menzionata anche nei testi di Omero10.

Caratteristiche Organolettiche

Il Pecorino Romano DOP si distingue per il suo peso, che varia tra i 20 e i 35 kg. Ha una forma cilindrica e dimensioni variabili, tra 25 e 35 cm di diametro e 25-40 cm di altezza11. Questo formaggio classico della tradizione del Lazio viene stagionato per 5-6 mesi10, con un minimo di 8 mesi per la variante da grattugia12.

Viene prodotto con latte di pecora11 e si produce tutto l’anno, dal gennaio al dicembre11. Circa il 90% dei caseifici che producono Pecorino Romano si trova in Sardegna, contribuendo a circa il 70% della produzione totale12.

Nella cucina romana, questo formaggio è fondamentale in molte ricette, come il pesto alla romana e l’accompagnamento a verdure fresche11. La stagionatura avviene in celle a temperatura e umidità controllate o nelle grotte di tufo etrusco-romane, specialmente nelle province del Lazio11.

Il Pecorino Romano DOP ha una produzione annua di circa 400 mila quintali, destinati in gran parte al Nord America, con gli Stati Uniti come maggiori consumatori12. Gli abbinamenti consigliati includono vini bianchi come il Südtirol Alto Adige DOC10 e rossi come il Velletri rosso e il Cesanese del Piglio11.

Formaggi a Pasta Dura: Caratteristiche e Stagionatura

Formaggi a pasta dura

I formaggi a pasta dura si caratterizzano per la loro consistenza solida, ottenuta attraverso un processo di stagionatura che può variare da pochi mesi a diversi anni. La durata della stagionatura varia a seconda del tipo di formaggio e delle tecniche tradizionali impiegate. La loro storia inizia intorno al 1100, con testimonianze che indicano il 1135 come anno di origine del Grana dell’Abbazia di Chiaravalle13.

La consistenza solida di questi formaggi è il risultato di un contenuto di umidità che oscilla tra il 30% e il 40%14. Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Pecorino Romano sono famosi per il loro gusto persistente e il profilo aromatico. Questi si intensificano con l’avanzare della stagionatura. Ad esempio, il Parmigiano Reggiano può essere stagionato da 12 a oltre 80 mesi14. Il Grana Padano, invece, varia dai 9 mesi a oltre 24 mesi14.

Il processo di produzione richiede l’importante fase di raccolta del latte, che deve avvenire a temperature superiori agli 8 °C13. Durante la stagionatura, le forme sono poste in celle a temperatura e umidità costanti. Questo garantisce una maturazione uniforme15. Alcuni formaggi duri, come il Grana Padano, possono includere lisozima, mentre il Parmigiano Reggiano ne è vietato13.

I formaggi a pasta dura sono versatili e si adattano a molteplici usi in cucina. Ad esempio, il Parmigiano Reggiano è spesso grattugiato su paste e risotti. Il Pecorino Romano, invece, è fondamentale nella cucina romana. La loro durezza e basso contenuto di umidità consentono una lunga conservazione. Questo li rende ideali per una vasta gamma di preparazioni culinarie14. La stagionatura ottimale è cruciale per sviluppare il profilo aromatico e le caratteristiche distintive come il gusto persistente e la granulosità.

Per ulteriori informazioni sui diversi tipi di formaggi italiani, visita Bontalico13.

Altre Eccellenze di Formaggi Stagionati Italiani

formaggi tipici italiani

L’Italia è celebre per la vasta gamma di formaggi tipici, frutto di una lunga tradizione di produzione regionale. Tra le eccellenze stagionate, spiccano l’Asiago DOP, il Montasio DOP e il Castelmagno DOP. Ciascuno ha caratteristiche uniche che ne fanno delle vere gemme casearie.

Asiago

L’Asiago DOP è un formaggio versatile, con sapori distinti a seconda della stagionatura. Prodotto principalmente nell’altopiano di Asiago, in Veneto, è amato sia in Italia che all’estero. Nel 2021, la vendita all’estero dei formaggi italiani, compreso l’Asiago DOP, ha registrato un aumento del 12%16. Il Veneto è anche famoso per il Monte Veronese e il Malga Bellunese17.

Montasio

Il Montasio DOP viene prodotto nelle regioni del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto. Si distingue per la sua capacità di invecchiamento, diventando sempre più intenso col passare del tempo. Questo formaggio tipico viene prodotto da latte vaccino e grazie alle sue caratteristiche organolettiche è molto apprezzato anche all’estero. Nelle regioni settentrionali d’Italia, come Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, la produzione di formaggi d’alpeggio aromatici è una pratica consolidata16.

Castelmagno

Il Castelmagno DOP è un altro formaggio stagionato di alta qualità, originario del Piemonte. La sua produzione richiede metodi antichi e la maestria dei caseifici locali. Questo formaggio ha un gusto complesso e aromatico, perfetto per chi cerca un prodotto caseario di eccellenza. In Piemonte, tra i formaggi tipici troviamo anche il Fromadzo DOP e il Raschera DOP17. Mentre il Nord Italia è famoso per i suoi formaggi a base di latte vaccino, altre regioni come il Trentino-Alto Adige producono formaggi robusti come il Puzzone di Moena, noto per il suo aroma particolare17.

FormaggioRegione di ProduzioneDenominazioneCaratteristiche
Asiago DOPVenetoDOPMorbido, cremoso o stagionato, sapore variabile
Montasio DOPFriuli-Venezia Giulia, VenetoDOPLatte vaccino, invecchiamento variabile
Castelmagno DOPPiemonteDOPGusto complesso, aromatico

Il Consumo di Formaggi Stagionati in Italia e nel Mondo

consumo di formaggi

Il consumo di formaggi è un pilastro della cultura alimentare italiana, essenziale nella dieta mediterranea. In Italia, il consumo medio annuo per persona si attesta intorno ai 23 kg, posizionando il paese al quinto posto mondiale per consumo di formaggio18. Parmigiano Reggiano e Grana Padano emergono come preferenze dominanti, con un incremento del 59% per il Grana Padano18. Il mercato italiano mostra un forte affezionamento per i formaggi prodotti in patria, con il 70% dei consumi derivanti da prodotti domestici18.

Dati sul Consumo in Italia

In Italia, circa 31,5 milioni di adulti si abbeverano regolarmente di formaggi freschi e lattiero-caseari18. I supermercati italiani espandono la loro offerta di formaggi, dedicando tra i 3 e i 7 metri di spazio alle selezioni di formaggi, con una media di 4,8 metri18. Inoltre, il consumo di mozzarella nei supermercati italiani ha registrato un aumento del 65%18.

La produzione regionale di formaggi in Italia è equilibrata: il Nord è famoso per i formaggi di latte vaccino, le regioni centrali per quelli di latte caprino, e il Sud per quelli di latte di bufala18. Tra i formaggi più amati, oltre a Parmigiano e Grana, troviamo pecorino, provolone, Asiago, caciotta, stracchino e ricotta18.

Dati sul Consumo Globale

Globalmente, i consumatori mostrano un grande apprezzamento per i formaggi italiani a pasta dura, rendendoli molto richiesti sui mercati internazionali. Secondo fonti internazionali come FAO ed Eurostat, la Francia è in testa per il consumo di formaggio pro capite, con circa 27-30 kg annui. Seguono l’Islanda con 25-27 kg, la Finlandia con 24-26 kg e la Germania con 23-25 kg19. Questo trend evidenzia l’interesse crescente per formaggi di alta qualità e con una lunga tradizione.

PaeseConsumo annuo pro capite (kg)
Francia27-30
Islanda25-27
Finlandia24-26
Germania23-25
Italia22-23

Benefici Nutrizionali dei Formaggi a Pasta Dura

valore nutrizionale

I formaggi a pasta dura, come Parmigiano Reggiano e Grana Padano, sono apprezzati per il loro sapore distintivo. Ma soprattutto, sono noti per il loro elevato valore nutrizionale. Offrono una significativa quantità di proteine e sono ricchi di calcio, elementi fondamentali per una dieta equilibrata e sana.

Il Parmigiano Reggiano, stagionato per almeno 12 mesi, contiene 36 g di proteine per etto. Questo supera la quantità di proteine nella carne di vitello e nel salmone2021. È ricco di calcio, proteine, sali minerali e amminoacidi essenziali. Questo lo rende un componente chiave per una dieta ricca di nutrienti20. Analogamente, il Grana Padano offre una ricchezza di proteine e minerali essenziali, essendo naturalmente privo di lattosio20.

Oltre a questi, il Pecorino Romano è noto per il suo elevato contenuto di proteine, calcio e una vasta gamma di vitamine. È ideale per diete di bambini, anziani e sportivi20. I grandi formaggi a pasta dura offrono benefici nutrizionali. Sono anche certificati DOP, IGP e STG, garantendo una qualità superiore. Contribuiscono significativamente alla salute ossea e dentale grazie al loro contenuto di calcio e fosforo21.

Un consumo equilibrato di formaggi stagionati assicura un apporto di vitamine e minerali vitali. Questi includono la vitamina A, D ed E, fosforo e zinco. Offrono anche benefici per la salute intestinale20. È consigliabile non superare i 50 grammi per porzione. Limitare il consumo a 2-3 volte alla settimana per massimizzare i benefici senza incorrere in problemi di salute come l’aumento di peso e il colesterolo alto21.

In conclusione, i formaggi a pasta dura come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Pecorino Romano sono una straordinaria fonte di proteine e calcio. Contribuiscono notevolmente a una dieta equilibrata.

Abbinamenti con i Vini per Esaltare i Sapori

L’arte dell’abbinamento gastronomico tra i vini italiani e i formaggi a pasta dura è una tradizione che esalta i sapori. Questo arricchisce l’esperienza enogastronomica. Ogni formaggio, con le sue caratteristiche uniche, trova il suo maridaje ideale con vini. Questi vini amplificano i profumi e il gusto del formaggio.

Abbinamenti per Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano Reggiano, con la sua struttura granulosa e il gusto ricco, si abbina perfettamente con vini rossi strutturati come il Chianti. Questa combinazione crea un’accoppiata vincente. Esalta il sapore intenso del formaggio con la complessità del vino22. Per un assaggio di formaggi memorabile, è consigliabile degustare il Parmigiano Reggiano con un bicchiere di Chianti Classico. Questa combinazione offre un equilibrio armonioso di sapori23.

Abbinamenti per Grana Padano

Il Grana Padano, il formaggio più consumato al mondo, trova il suo maridaje ideale con vini altrettanto popolari e corposi come il Barolo. Questo abbinamento bilancia la sapidità del formaggio con la complessità del vino. Creando un’ esperienza enogastronomica eccezionale22. Consigliamo di provare il Grana Padano con un Barolo di alta qualità. Questo esalta le note aromatiche e gustative del formaggio23.

Abbinamenti per Pecorino Romano

Il Pecorino Romano, formaggio iconico della cucina romana, si abbina perfettamente con vini rossi robusti come il Sangiovese toscano. Questa combinazione bilancia la sapidità del formaggio con la struttura del vino. Per un abbinamento gastronomico ideale23. Un’opzione alternativa è il Pecorino Romano con un bicchiere di Barolo. Questo accostamento esalta il profilo gustativo di entrambi i prodotti22.

Degustare questi formaggi italiani con i vini giusti non è solo una questione di esperienza enogastronomica. È anche celebrare le tradizioni culinarie italiane. Attraverso un assaggio di formaggi perfettamente accompagnato dal vino adatto.

Conclusione

I formaggi a pasta dura italiani incarnano la tradizione casearia italiana, celebri per la loro eccellenza e ricchezza storica. Parmigiano Reggiano e Grana Padano incarnano l’apice dell’artigianato, tramandato da secoli. Questi simboli culturali italiani continuano a influenzare i gusti globali, dimostrando la loro importanza.

La tradizione casearia italiana è preservata da controlli rigorosi e regolamenti che assicurano la genuinità e la qualità dei formaggi DOP. Con una produzione annua di 590.000 tonnellate e un valore di mercato di 8,6 miliardi di euro, i formaggi italiani riflettono le tradizioni e i sapori delle diverse regioni italiane [fonte]24. Questi dati evidenziano l’importanza economica e culturale di questi prodotti.

In conclusione, ogni assaggio di formaggio a pasta dura italiano è un viaggio nella storia e nelle tradizioni italiane. Questo viaggio dimostra la passione per l’arte casearia, un simbolo della cultura italiana. L’Italia, mantenendo viva questa tradizione, assicura che i suoi formaggi continuino a piacere e affascinare il mondo, confermando la loro qualità e eccellenza.

FAQ

Cos’è un formaggio a pasta dura?

Un formaggio a pasta dura si distingue per la sua consistenza solida e compatta. Questa caratteristica deriva da un processo di stagionatura prolungato. La durata varia da alcuni mesi a diversi anni, a seconda del tipo di formaggio.

Quali sono i principali formaggi a pasta dura italiani?

In Italia, i formaggi a pasta dura più conosciuti sono il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano e il Pecorino Romano. Altri esempi includono l’Asiago, il Montasio e il Castelmagno.

Qual è la differenza tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano?

Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono entrambi formaggi a pasta dura. Tuttavia, il Parmigiano Reggiano si produce solo in alcune province del Nord Italia. Ha una stagionatura minima di 12 mesi. Il Grana Padano, invece, si produce in 32 province italiane e può avere una stagionatura variabile. Il Parmigiano Reggiano non contiene conservanti, mentre il Grana Padano può includere lisozima.

Cosa rende il Pecorino Romano unico?

Il Pecorino Romano si produce principalmente in Sardegna. Ha origini che risalgono all’Impero Romano. È fatto con latte di pecora, offrendo un gusto deciso e piccante. È fondamentale nella cucina romana tradizionale.

Come viene prodotto il Parmigiano Reggiano?

Il Parmigiano Reggiano si produce con latte crudo di vacca, caglio naturale e sale. La lavorazione segue metodi tradizionali. Include fasi di coagulazione, rottura della cagliata, cottura e stagionatura di almeno 12 mesi.

Qual è il periodo minimo di stagionatura per il Grana Padano?

Il Grana Padano ha un periodo minimo di stagionatura di 9 mesi. Tuttavia, può essere stagionato fino a più di 20 mesi, a seconda del tipo desiderato (Trentino, o Riserva).

Quali sono i benefici nutrizionali dei formaggi a pasta dura?

I formaggi a pasta dura sono ricchi di calcio e proteine. Questi nutrienti sono essenziali per la salute delle ossa e dei muscoli. Offrono anche vitamine essenziali come la vitamina A e B12, contribuendo a una dieta equilibrata.

Come posso acquistare formaggi italiani a pasta dura online?

È possibile acquistare formaggi italiani a pasta dura online su numerosi siti specializzati. Questi siti offrono una vasta gamma di formaggi con certificazione DOP.

Quali vini si abbinano meglio con i formaggi a pasta dura?

I vini rossi corposi si abbinano bene con il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. I vini bianchi freschi e fruttati esaltano il sapore del Pecorino Romano. Gli abbinamenti possono variare in base al gusto personale e alle caratteristiche del formaggio.

Come devo conservare i formaggi a pasta dura per mantenerne la qualità?

I formaggi a pasta dura devono essere conservati in un ambiente fresco e asciutto. È consigliabile avvolgerli in carta pergamena o un panno di cotone non trattato. Riporli in contenitori ermetici in frigorifero per preservare freschezza e sapore.

Link alle fonti

  1. I formaggi italiani da grattugia: quali sono? | italybite.it – https://www.italybite.it/it/blog/post/i-formaggi-italiani-da-grattugia.html
  2. Classificazione dei formaggi – https://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_dei_formaggi
  3. Formaggi Italiani – Origine dei Principali Formaggi Italiani e Idee per Gustarli in Tavola | Cademartori – https://www.cademartori.it/it/formaggi-italiani/
  4. Parmigiano Reggiano DOP, il re dei formaggi – Visit Salsomaggiore Terme – https://visitsalsomaggiore.it/it/parmigiano-reggiano-dop-il-re-dei-formaggi/
  5. Parmigiano Reggiano: la storia del Re dei formaggi – Caseificio San Simone – https://www.caseificiosansimone.com/blog/storia-parmigiano-reggiano/
  6. Parmigiano Reggiano Stagionato 36 mesi – Vendita Online Peso 1 kg – https://www.bottegacremonese.it/it/formaggi-dop/98-parmigiano-reggiano-36-mesi.html
  7. Grana Padano – https://it.wikipedia.org/wiki/Grana_Padano
  8. Grana padano: la storia millenaria del formaggio più venduto al mondo – https://www.ilpiacenza.it/economia/grana-padano-la-storia-millenaria-del-formaggio-piu-venduto-al-mondo.html
  9. Grana Padano, le occasioni di consumo – https://www.saporie.com/scoprire-con-saporie/cucina-e-benessere/grana-padano-consumo
  10. PECORINO ROMANO DOP TRADIZIONALE – https://salumipasini.com/prodotto/pecorino-romano-dop/?srsltid=AfmBOopPzsckEgDOn2II8OvQDZjllm7nd9BIsKSQAXAwA0Y-MyacyJHc
  11. Pecorino Romano D.O.P. – http://www.formaggio.it/formaggio/pecorino-romano-d-o-p/
  12. Il Pecorino romano, il segreto della cucina capitolina – https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/il-pecorino-romano-il-segreto-della-cucina-capitolina/
  13. Formaggi a pasta dura, i più utilizzati in cucina – https://www.ruminantia.it/formaggi-a-pasta-dura-i-piu-utilizzati-in-cucina/
  14. Quali sono i formaggi stagionati a pasta dura fatti in Italia? – https://www.caseificio4madonne.it/blog-ed-eventi/articolo/formaggi-stagionati-pasta-dura-italiani
  15. Il processo di produzione del formaggio – https://www.orsacampania.it/formaggio/
  16. La carica dei 500: viaggio nei formaggi d’Italia – https://www.agi.it/lifestyle/news/2021-12-19/formaggi-italiani-eccellenze-14951350/
  17. La mappa dei formaggi italiani: le migliori eccellenze da Nord a Sud – https://www.ilgiornaledelcibo.it/formaggi-italiani/
  18. I consumi dei formaggi in Italia: quali sono le tendenze – La Pecorella – https://www.lapecorella.it/2020/04/14/i-consumi-dei-formaggi-in-italia-quali-sono-le-tendenze/
  19. Quali sono i migliori formaggi italiani? – https://www.caseificio4madonne.it/blog-ed-eventi/articolo/quali-sono-i-migliori-formaggi-italiani
  20. Quali formaggi fanno bene alla salute? – https://www.caseificio4madonne.it/blog-ed-eventi/articolo/quali-formaggi-fanno-bene-alla-salute
  21. Formaggi stagionati: fanno bene, ma alle giuste quantità – https://www.starbene.it/alimentazione/mangiare-sano/formaggi-stagionati-fanno-bene/
  22. Vini e Formaggi: La Guida Definitiva agli Abbinamenti – Berevecchio – https://berevecchio.it/vini-e-formaggi-la-guida-definitiva-agli-abbinamenti/
  23. Vino e formaggi: guida all’abbinamento perfetto – menti.wine – https://menti.wine/vino-e-formaggi-guida-allabbinamento-perfetto/
  24. STUDIO DELL’EVOLUZIONE DELLE PROPRIETÀ SENSORIALI DURANTE LA MATURAZIONE DEI PRODOTTI – IL CASO DI FORMAGGI A PASTA DURA – Adacta International – https://adactainternational.com/2020/07/09/studio-dellevoluzione-delle-proprieta-sensoriali-durante-la-maturazione-dei-prodotti-il-caso-di-formaggi-a-pasta-dura/

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