Capocollo di Martina Franca DOP: Gusto della Valle d’Itria
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ToggleIl Capocollo di Martina Franca, un salume di rilievo nella tradizione pugliese, si produce nella Valle d’Itria. Questo salume, ottenuto da carne di suino locale, subisce un processo di marinatura con vino cotto. Successivamente, viene insaccato in budello naturale e affumicato con legno di fragno e mallo di mandorla. La stagionatura, che dura almeno 240 giorni1, garantisce un sapore distintivo, un mix perfetto di aromi e consistenza.
Punti chiave
- Il Capocollo di Martina Franca è un salume DOP della tradizione pugliese
- Viene lavorato artigianalmente con ingredienti locali e tecniche di affumicatura
- La stagionatura minima di 240 giorni1 conferisce un gusto unico
- Il Capocollo di Martina Franca è un prodotto certificato Slow Food
- Può essere acquistato in diverse pezzature, da 500g a 2kg1
Storia del Capocollo di Martina Franca
Il Capocollo di Martina Franca si annuncia con una storia antica, risalendo al XVIII secolo nel Regno di Napoli2. La sua preparazione si è tramandata attraverso le generazioni, mantenendo vive tecniche artigianali e ricette autentiche2.
Origini e tradizioni
Già nel 1700, il Capocollo di Martina Franca era prodotto nel piccolo borgo omonimo, nell’altopiano della Murgia, un luogo storico per l’allevamento dei maiali in Puglia2. L’abilità degli artigiani martinesi, unita a un clima fresco e secco, creava le condizioni perfette per produrre insaccati di qualità2.
Evoluzione della produzione
La nascita dell’Associazione del Capocollo di Martina Franca nel 2007 ha segnato un punto di svolta, mirando alla promozione e alla tutela di questo salume di prestigio2. La stagionatura lunga e l’affumicatura con corteccia di quercia, scorze di fragno, mallo di mandorla e erbe mediterranee hanno elevato il Capocollo di Martina Franca al rango di Presidio Slow Food2.
La creazione dell’Associazione del Capocollo di Martina Franca nel 2007 ha avuto l’obiettivo di salvaguardare la tradizione di questo salume dalle influenze delle grandi aziende di distribuzione2. Oggi, è possibile acquistare il Capocollo di Martina Franca e riceverlo direttamente a casa, contattando il Caseificio VB tramite messaggio Whatsapp o chiamata telefonica per una consegna rapida e sicura2.
Caratteristiche del Prodotto
Il Capocollo di Martina Franca si distingue per la sua consistenza morbida e il sapore unico3. Il peso del Capocollo varia da 450 a 600 grammi3, con una pezzatura media di 500/600 grammi3. Il processo di stagionatura dura almeno 120 giorni3, donando al prodotto un aroma intenso e caratteristico.
Aspetto e consistenza
Il Capocollo di Martina Franca viene lavorato a mano3 e presenta una consistenza morbida al tatto, con una fetta che si sfalda delicatamente3. Il suo aspetto è quello di un salume di forma cilindrica, con una colorazione che varia dal rosa al rosso cupo, frutto dell’affumicatura con legno di fragno e mallo di mandorla.
Aroma e sapore
Il profumo inconfondibile del Capocollo di Martina Franca è il risultato della lunga stagionatura e degli ingredienti di alta qualità utilizzati nella produzione3. Il Capocollo è considerato un prodotto superlativo derivato dall’allevamento dei suini allo stato brado3, con un sapore unico che si distingue per la sua raffinatezza.
Valore Nutrizionale (per 100g) | Quantità |
---|---|
Calorie | 301 Kcal |
Proteine | 19,7g |
Carboidrati Totali | 2,7g |
Sale | 5,2g |
Ceneri | 5,0g |
Umidità | 49,10g |
Sostanza Grassa | 23,47g |
“Il Capocollo di Martina Franca è un prodotto superlativo derivato dall’allevamento dei suini allo stato brado, con un sapore unico che si distingue per la sua raffinatezza.”
La Produzione del Capocollo
La creazione del Capocollo di Martina Franca inizia con la scelta meticolosa della carne suina, essenza della preparazione. Gli ingredienti fondamentali che definiscono il sapore distintivo del salume sono il sale marino, il pepe nero e il vino cotto di vitigno Verdeca. Quest’ultimo, con la sua aggiunta, dona un gusto unico e raffinato4.
Tecniche di lavorazione tradizionali
Le tecniche di lavorazione seguono le antiche tradizioni artigianali della zona. La salatura manuale, la marinatura e l’insaccatura in budello naturale sono fondamentali per la creazione del Capocollo di Martina Franca. L’affumicatura con corteccia di fragno e mallo di mandorla aggiunge un’aroma inconfondibile4.
Stagionatura e affinamento
La stagionatura dura almeno 120 giorni4. Durante questo periodo, il Capocollo riposa in cantine con aerazione naturale. Questo processo lento e graduale esalta l’equilibrio delle note sensoriali, offrendo un’armonia di gusti piacevole e complessa.
“Il Capocollo di Martina Franca è stato presidio Slow Food per oltre 10 anni, a testimonianza dell’eccellenza di questo prodotto e della sua profonda connessione con il territorio.”4
Il Capocollo di Martina Franca DOP si distingue per la sua straordinaria bontà e unicità. Ciò è dovuto all’uso di metodi di lavorazione tradizionali e materie prime locali di altissima qualità.
Il Processo di Certificazione DOP
Il Capocollo di Martina Franca, una prelibatezza gastronomica della Valle d’Itria, non possiede attualmente la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta). Tuttavia, si sta procedendo con l’iter per ottenere il prestigioso riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP)5.
Cosa significa DOP?
La Denominazione di Origine Protetta (DOP) è un marchio di qualità europeo che certifica l’origine e l’autenticità di un prodotto agroalimentare. Questo riconoscimento garantisce il legame indissolubile tra un prodotto e il suo territorio di produzione, tutelando le sue caratteristiche peculiari5.
Benefici della certificazione
- Protezione contro le contraffazioni e le imitazioni, salvaguardando l’identità del prodotto.
- Valorizzazione e promozione del Capocollo di Martina Franca sui mercati nazionali e internazionali.
- Maggiore riconoscibilità e fiducia da parte dei consumatori, grazie alla garanzia di qualità e origine.
- Tutela delle tradizioni produttive locali e del know-how artigianale.
La certificazione DOP o IGP rappresenterebbe un importante traguardo per il Capocollo di Martina Franca, conferendo maggiore prestigio e visibilità a questo prodotto tipico della gastronomia italiana5.
“La certificazione DOP o IGP garantirebbe l’autenticità e la qualità del Capocollo di Martina Franca, tutelando il legame con il suo territorio d’origine.”
Il Territorio di Martina Franca
Martina Franca, un vero tesoro della Puglia, si trova in una zona affascinante, la Valle d’Itria. Questa area, nota anche come Murgia dei Trulli, è caratterizzata da un clima mediterraneo. Questo clima è fondamentale per la produzione del Capocollo di Martina Franca6.
La Valle d'Itria e il suo clima
La Valle d’Itria offre un clima mite e temperato. Gli inverni sono moderatamente freddi, mentre le estati sono calde ma non troppo umide. Questo clima, unito alla presenza di boschi di fragno e mandorli, rende il Capocollo di Martina Franca unico per affumicatura e aroma7.
Influenza del terroir sul Capocollo
Il terroir della Valle d’Itria ha un impatto decisivo sulla qualità del Capocollo di Martina Franca. L’allevamento allo stato brado dei suini nel sottobosco pugliese, unito alle tecniche di lavorazione tradizionali, dona alla carne di maiale sapori e aromi distintivi7.
Caratteristiche Territorio | Impatto sul Capocollo |
---|---|
Clima mediterraneo della Valle d’Itria | Conferisce note affumicate e aromatiche |
Presenza di boschi di fragno e mandorli | Contribuisce all’affumicatura naturale |
Allevamento allo stato brado dei suini | Dona sapori e aromi distintivi alla carne |
“Il Capocollo di Martina Franca è un prodotto unico, che racchiude in sé la storia, la tradizione e l’identità di questo splendido territorio pugliese.”
Abbinamenti Gastronomici
Il Capocollo di Martina Franca si distingue per la sua versatilità in ambito gastronomico. Questo salume DOP, con il suo sapore intenso e affumicato, si abbina magnificamente a vini locali come il Verdeca o il Primitivo8. Quando servito come antipasto, accompagnato da pane fresco e formaggi pugliesi, offre un’esperienza gustativa equilibrata e ricca9.
Vini Consigliati
Per esaltare i sapori del Capocollo di Martina Franca, si suggerisce di abbinarlo con un calice di Verdeca, il vino bianco tipico della regione, o con un robusto Primitivo10. Queste selezioni enologiche locali valorizzano la complessità aromatica e la struttura del salume, creando un connubio perfetto.
Ricette Tradizionali
Il Capocollo di Martina Franca è un ingrediente chiave in numerose ricette tradizionali pugliesi. Involtini di Capocollo, conditi con verdure di stagione e spezie, sono un classico antipasto10. Inoltre, arricchisce primi piatti come risotti e pasta, aggiungendo un gusto intenso e deciso. Persino insalate e piatti a base di legumi possono beneficiare dell’aggiunta di fette di Capocollo, creando abbinamenti inaspettati e sorprendenti.
“Il Capocollo di Martina Franca è un prodotto di eccellenza nell’antica arte della norcineria di Martina Franca.”9
Capocollo e Salute
Il Capocollo di Martina Franca rappresenta un esempio di eccellenza gastronomica, apprezzato per il suo sapore distintivo e i suoi valori nutrizionali significativi. Questo salume tradizionale, originario della Valle d’Itria, si distingue per la sua ricchezza in proteine (19,7g per 100g), grassi (23,47g per 100g) e calorie (301 Kcal per 100g)11.
Valori Nutrizionali
Il Capocollo di Martina Franca si caratterizza per la sua abbondanza di proteine e grassi, essendo privo di glutine e lattosio. Questo lo rende idoneo per diverse diete specifiche11. La sua composizione equilibrata lo posiziona come una scelta vantaggiosa per un consumo moderato all’interno di un regime alimentare equilibrato.
Consumi Moderati e Benefici
Nonostante il suo contenuto di 5,2g di sale per 100g, un consumo moderato del Capocollo di Martina Franca può offrire benefici nutrizionali. Questo è dovuto alla sua elevata quantità di proteine e grassi di qualità11. È cruciale considerare il suo apporto in sale all’interno di un’alimentazione complessiva per garantire un equilibrio salutare.
Valore Nutrizionale | Quantità per 100g |
---|---|
Calorie | 301 Kcal |
Proteine | 19,7g |
Carboidrati | 2,7g |
Grassi | 23,47g |
Sale | 5,2g |
“Il Capocollo di Martina Franca è un vero tesoro gastronomico, ricco di nutrienti essenziali e dal gusto inconfondibile.”
Nonostante non sia ancora certificato con il marchio DOP, il Capocollo di Martina Franca è un presidio Slow Food da oltre 10 anni. Questo riconoscimento attesta la sua qualità elevata11.
Il Mercato del Capocollo di Martina Franca
Il Capocollo di Martina Franca ha acquisito una crescente popolarità sia in Italia che all’estero. La domanda di questo salume pregiato è in aumento, soprattutto tra gli appassionati di alta gastronomia che cercano prodotti tradizionali e autentici13. I canali di vendita per il Capocollo di Martina Franca includono le macellerie locali, i negozi specializzati e le piattaforme di e-commerce. Questo permette ai consumatori di acquistare questo prodotto anche al di fuori del suo territorio di origine13.
Domanda e offerta
L’export del Capocollo di Martina Franca sta diventando sempre più rilevante, con un interesse particolare da parte dei mercati europei13. Nel 2007 è stata fondata l’Associazione dei produttori del Capocollo di Martina Franca. Questa associazione raggruppa i produttori di Martina Franca, Locorotondo e Cisternino, contribuendo a promuovere e tutelare questo prezioso prodotto13.
Canali di vendita
Il Salumificio Santoro di Cisternino è una nota realtà del territorio, che dal 2009 ha collaborato con Giuseppe Santoro e Piero Caramia per innovare il packaging del Capocollo. Utilizzano cofanetti di legno di alta qualità13. Sono state inoltre organizzate degustazioni di salumi in boutique e farmacie per promuovere il Capocollo di Martina Franca e raggiungere nuovi mercati13. Il Salumificio Santoro ha inoltre sperimentato nuovi abbinamenti culinari, come il Pancapocollo, e collaborato con pasticcerie e cioccolaterie per creare nuove esperienze gastronomiche13.
Indicatore | Valore |
---|---|
Periodo di sospensione del presidio Slow Food | sei mesi |
Numero di produttori coinvolti nella sospensione del presidio | sette |
Durata minima di stagionatura secondo il disciplinare | 120 giorni |
Numero di aziende che hanno deciso di autosospendersi fino a settembre | sette |
Anno da cui Francesco Carriero produce salumi | dal 2000 |
Sistema utilizzato per garantire la stabilità del prodotto senza nitriti | lunga stagionatura |
Località di Salumificio Santoro | Cisternino (Brindisi) |
Nel 2000 il Capocollo di Martina Franca è entrato a far parte del primo elenco dei Presidi Slow Food, contribuendo alla sua promozione e riconoscibilità sia in Italia che all’estero13. L’area di produzione del Capocollo di Martina Franca comprende Martina Franca, Locorotondo e Cisternino, zone ricche di fragni utilizzati per l’affumicatura del prodotto13. Il taglio impiegato per il Capocollo di Martina Franca è tra collo e costata, mentre l’allevamento dei suini avviene in semibrado e con alimentazione a base di cereali e leguminose locali13.
Eventi e Festival
Il Capocollo di Martina Franca è un simbolo di orgoglio culinario nella Valle d’Itria. Numerosi eventi e festival sono dedicati alla sua promozione. Le feste locali celebrano le tradizioni gastronomiche, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire e degustare il Capocollo in tutti i suoi aspetti.
Feste dedicate al Capocollo
Il festival include esposizioni e stand tematici su agricoltura sostenibile, nutrizione, alimentazione funzionale e street food pugliese15. Il 7 settembre si terrà un cooking show speciale15. Vi saranno anche eventi culturali e musicali, come la performance della Crazy Roll Band e uno spettacolo di Circo di Strada15.
Attività culturali e gastronomiche
Oltre alle feste dedicate al Capocollo, la Valle d’Itria ospita numerose altre attività culturali e gastronomiche. Tra queste si trovano degustazioni guidate, workshop sulla produzione e approfondimenti sugli abbinamenti con i vini locali. Questi eventi contribuiscono a far conoscere il Capocollo di Martina Franca a un pubblico sempre più vasto, promuovendone la cultura gastronomica e il patrimonio enogastronomico della regione.
Eventi e Festival | Data | Località | Attività |
---|---|---|---|
Ceglie Food Festival | 6-8 Settembre 2024 | Ceglie Messapica | Esposizioni, cooking show, eventi culturali e musicali |
Sagra del Capocollo | Ultimo week-end di Luglio | Martina Franca | Degustazioni guidate, mercatini enogastronomici, intrattenimento |
Festa del Capocollo | Primo week-end di Ottobre | Locorotondo | Workshop sulla produzione, abbinamenti con vini locali, visite aziendali |
Questi eventi e festival dedicati al Capocollo di Martina Franca rappresentano un’occasione unica per valorizzare e promuovere questo prodotto di eccellenza. Favoriscono la conoscenza della sua storia, delle sue caratteristiche e del suo stretto legame con il territorio della Valle d’Itria15.
Ristoranti e Produttori Consigliati
Nel cuore della Valle d’Itria, diversi ristoranti e produttori locali offrono l’opportunità di degustare il pregiato Capocollo di Martina Franca. Tra le eccellenze gastronomiche della zona, spiccano macellerie artigianali nel centro storico di Martina Franca e ristoranti tipici della regione che propongono il prodotto DOP in menu. È inoltre possibile visitare direttamente alcuni per osservare il processo di lavorazione e acquistare il Capocollo di prima mano.
Eccellenze Locali
Nella splendida cornice della Valle d’Itria, spiccano alcuni ristoranti e produttori locali che offrono un’esperienza imperdibile per gli amanti del Capocollo di Martina Franca. Tra questi, si distinguono:
- Terra Terra Questione di Radici – Ristorante con 34 coperti, chiuso il lunedì, aperto solo per la cena (pranzo su prenotazione)16
- Trattoria delle Ruote – 35 coperti, chiusa il lunedì e aperta solo a pranzo da gennaio a marzo16
- Archi del Duca – Propone piatti fino a 35 euro con 30-40 coperti16
- Osteria Sant’Anna – Costo del pasto da 36 a 45 euro, con 100 coperti complessivi16
- Petra Nevara – Piatti fino a 35 euro, 150 coperti interni e 120 posti all’aperto16
Dove Degustare il Capocollo
Oltre ai ristoranti, è possibile degustare il Capocollo di Martina Franca direttamente presso produttori locali e in alcune macellerie artigianali del centro storico di Martina Franca17. Queste realtà offrono l’opportunità di scoprire da vicino il processo di lavorazione e di acquistare il prodotto direttamente dall’origine17. Molti di questi produttori collaborano anche con i ristoranti della zona, garantendo così l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità nelle preparazioni gastronomiche17.
Grazie a questa rete di ristoranti e produttori di eccellenza, il Capocollo di Martina Franca DOP può essere pienamente apprezzato e valorizzato nel suo territorio di origine17.
“Il Capocollo di Martina Franca è un vero gioiello gastronomico della Valle d’Itria, che merita di essere scoperto e assaporato in tutti i suoi dettagli.”
Come Conservare il Capocollo di Martina Franca
Per preservare la qualità e il sapore unico del Capocollo di Martina Franca, è essenziale adottare le corrette tecniche di conservazione. Il segreto per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche di questo pregiato salume risiede nel controllo della temperatura e dell’umidità.
Tecniche di conservazione
La conservazione ideale per il Capocollo di Martina Franca avviene in frigorifero, a una temperatura compresa tra 4°C e 6°C18. Quando possibile, è preferibile mantenere il salume intero e non ancora affettato, conservandolo in luoghi freschi, asciutti e bene areati. Una volta aperto, avvolgere il Capocollo in un panno pulito per proteggerlo dall’aria e dai possibili agenti esterni. Per una maggiore durata, i tranci di Capocollo possono essere confezionati sottovuoto18, tecnica che aiuta a preservare al meglio le qualità del prodotto.
Durata e segni di freschezza
Il Capocollo di Martina Franca può essere conservato in media per circa 6 mesi18, mantenendo la sua freschezza e le sue caratteristiche organolettiche. È tuttavia importante verificare sempre l’aspetto, l’odore e la consistenza del prodotto prima del consumo, per assicurarsi della sua perfetta integrità. Un Capocollo di Martina Franca ancora fresco si riconosce per il suo colore rosso vivo, l’aroma intenso e la consistenza soda, senza segni di muffa o alterazioni.
Seguendo queste semplici accortezze, è possibile preservare a lungo il gusto autentico e la qualità del Capocollo di Martina Franca, in modo da poter apprezzare a pieno le sue peculiarità anche dopo l’apertura della confezione. Grazie agli innovativi sistemi di packaging, il prodotto può essere conservato più a lungo senza perdere le sue caratteristiche.
FAQ
Cosa rende il Capocollo di Martina Franca un prodotto di qualità?
Il Capocollo di Martina Franca si distingue per la sua tradizione pugliese. È realizzato con carne di suino locale, marinata con vino cotto. Viene poi insaccato in budello naturale e affumicato con legno di fragno e mallo di mandorla. La stagionatura di almeno 240 giorni conferisce un sapore unico.
Quali sono le origini e le tradizioni del Capocollo di Martina Franca?
Le origini del Capocollo di Martina Franca risalgono al XVIII secolo, nel Regno di Napoli. La tradizione norcina locale si è tramandata di generazione in generazione. Questo ha preservato tecniche artigianali e ricette tradizionali.
Come si distingue il Capocollo di Martina Franca per il suo aspetto e sapore?
Il Capocollo di Martina Franca si distingue per la sua consistenza morbida e sapore raffinato. L’aroma è intenso e caratteristico, grazie all’affumicatura con legno di fragno e mallo di mandorla. Il profumo inconfondibile e il gusto unico derivano dalla lunga stagionatura e ingredienti di alta qualità.
Quali sono gli ingredienti e le tecniche di lavorazione tradizionali del Capocollo di Martina Franca?
La produzione del Capocollo inizia con la selezione di carne suina di alta qualità. Gli ingredienti fondamentali includono sale marino, pepe nero e vino cotto di vitigno Verdeca. La lavorazione prevede salatura manuale, marinatura e insaccatura in budello naturale. L’affumicatura avviene con corteccia di fragno e mallo di mandorla, con una stagionatura di almeno 120 giorni.
Perché il Capocollo di Martina Franca sta richiedendo la certificazione DOP?
Il Capocollo di Martina Franca non ha ancora una certificazione DOP. Tuttavia, si sta procedendo per ottenere tale certificazione. La DOP garantirebbe la tutela del prodotto, la sua autenticità e il legame con il territorio, offrendo protezione contro le contraffazioni e valorizzando il prodotto sui mercati.
Come il territorio della Valle d’Itria influenza la produzione del Capocollo di Martina Franca?
Martina Franca si trova nella Valle d’Itria, nota per la sua Murgia dei Trulli. Il clima e il terroir unico influenzano positivamente la produzione del Capocollo. La presenza di boschi di fragno e mandorli contribuisce alla caratteristica affumicatura, mentre l’allevamento dei suini allo stato brado conferisce alla carne sapori e aromi distintivi.
Con quali alimenti si può abbinare il Capocollo di Martina Franca?
Il Capocollo di Martina Franca si presta a numerosi abbinamenti gastronomici. Si consiglia di servirlo con vini locali come il Verdeca o il Primitivo. È ideale come antipasto, accompagnato da pane fresco e formaggi tipici pugliesi. Può essere utilizzato in ricette tradizionali come involtini o come ingrediente per arricchire primi piatti e insalate.
Quali sono i benefici nutrizionali del Capocollo di Martina Franca?
Il Capocollo di Martina Franca ha un valore energetico di circa 301 kcal per 100g. È ricco di proteine (19,7g/100g) e contiene grassi (23,47g/100g). Non contiene glutine né lattosio. Il consumo moderato può apportare benefici nutrizionali, ma è importante considerare il contenuto di sale (5,2g/100g) nella dieta complessiva.
Come viene distribuito e commercializzato il Capocollo di Martina Franca?
Il Capocollo di Martina Franca gode di una crescente popolarità sia in Italia che all’estero. I canali di vendita includono macellerie locali, negozi specializzati e piattaforme di e-commerce. L’export sta diventando sempre più rilevante, con un interesse particolare da parte dei mercati europei.
Quali sono gli eventi e i festival dedicati al Capocollo di Martina Franca?
Numerosi eventi e festival sono dedicati al Capocollo di Martina Franca, promuovendo la cultura gastronomica locale. Questi includono degustazioni guidate, workshop sulla produzione e abbinamenti con vini del territorio. Le attività culturali e gastronomiche contribuiscono a valorizzare il prodotto e a rafforzare il legame con il territorio della Valle d’Itria.
Dove è possibile degustare e acquistare il Capocollo di Martina Franca?
Diversi ristoranti e produttori locali offrono l’opportunità di degustare il Capocollo di Martina Franca. Tra le eccellenze locali, si segnalano macellerie artigianali del centro storico di Martina Franca e ristoranti tipici della Valle d’Itria che propongono il prodotto in menu. È possibile anche visitare alcuni produttori per osservare il processo di lavorazione e acquistare direttamente il Capocollo.
Come si conserva correttamente il Capocollo di Martina Franca?
Per una corretta conservazione del Capocollo di Martina Franca, si consiglia di mantenerlo in frigorifero a una temperatura tra 4 e 6°C. I tranci sottovuoto possono essere conservati più a lungo. Per i salumi interi non ancora affettati, si raccomanda la conservazione in luoghi freschi e asciutti. Dopo il taglio, avvolgere il salume in un panno per preservarlo. La durata media è di circa 6 mesi, ma è importante verificare sempre l’aspetto, l’odore e la consistenza per assicurarsi della freschezza del prodotto.
Link alle fonti
- Capocollo di Martina Franca made in Valle d’Itria – https://macelleriacentrostorico.com/salumi/12-salumi-martinesi-capocollo-di-martina-franca.html
- Capocollo di Martina Franca, deliziosa tradizione lunga 300 anni – https://www.madeintaranto.org/capocollo-di-martina-franca/
- Capocollo di Martina Franca – https://shop.laterradipuglia.it/it/insaccati-di-carne/312-capocollo-di-martina-franca.html?srsltid=AfmBOoreZzvaBAiXTLNnR5xW3cZMPZ3mGS9zmcI3JT7MLGITdMo90F30
- Capocollo di Martina Franca – https://shop.laterradipuglia.it/it/insaccati-di-carne/312-capocollo-di-martina-franca.html?srsltid=AfmBOopDtyU0avOplan04GxkxNOV8qJkigIabvrTVczdlzqhDwbRBAZo
- Capocollo di Martina Franca Igp – Domanda di registrazione 2023 – https://www.disciplinare.it/capocollo-di-martina-franca-igp-domanda-di-registrazione-2023.html
- Capocollo di Martina Franca FAQ | LaTerradiPuglia Shop – https://www.laterradipuglia.it/2024/la-terra-di-puglia-consiglia/capocollo-di-martina-franca-faq.htm
- Capocollo di Martina Franca: Tradizione, Gusto e Sapore dell’Autentica Puglia | Latteria Mangini – https://www.latteriamangini.it/capocollo-di-martina-franca/?srsltid=AfmBOor8jtYQIGeLtvud35sadiPUKW3M6aoCEk1O47_rmlFSSdegzRu9
- Capocollo di Martina Franca: gli abbinamenti e non solo – https://www.ricettepercucinare.com/magazine/2016/11/capocollo-di-martina-franca-gli-abbinamenti.htm
- Capocollo di Martina Franca – Il Vino Manduria – slow – food – https://ilvinomanduria.it/gastronomia/salumi/capocollo-di-martina-franca/
- Come il Capocollo di Martina Franca Conquista i Palati Fini | AgroPuglia – https://www.agropuglia.com/it/archivio/come-il-capocollo-di-martina-franca-conquista-i-palati-fini/
- Capocollo di Martina Franca – https://shop.laterradipuglia.it/it/insaccati-di-carne/312-capocollo-di-martina-franca.html?srsltid=AfmBOoqQ6AKw2ScaHgxDHiJKE4ECfz1xWLxv0x-96DOb3jPkEH1Qc55m
- Il capocollo di Martina Franca: qualità garantita da trecento anni – Artigiano in fiera – https://magazine.artigianoinfiera.it/capocollo-di-martina-franca/
- Il successo del capocollo di Martina Franca è nel territorio e nella tradizione – Pugliosità – https://pugliosita.it/2023/01/31/il-successo-del-capocollo-di-martina-franca-e-nel-territorio-e-nella-tradizione/
- Capocollo di Martina Franca fuori da Slow Food per contrastare il mercato inquinato – Valle d’Itria News – https://www.valleditrianews.it/2017/05/25/capocollo-martina-franca-slow-food-contrastare-mercato-inquinato/
- Torna il Ceglie Food Festival 2024: viaggio tra tradizione e innovazione – https://www.brindisireport.it/eventi/torna-ceglie-food-festival-2024-viaggio-tradizione-innovazione.html
- Dove Andiamo A Cena Stasera? – https://acena.it/martina-franca.html
- Dove mangiare nella Valle d’Itria, i 16 migliori ristoranti – https://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-ristoranti/dove-mangiare-valle-ditria-migliori-ristoranti/
- Capocollo di Martina Franca affettato – https://macelleriacentrostorico.com/salumi/269-capocollo-di-martina-franca-affettato.html