Pancetta: Tesa, Arrotolata o Steccata? Scopri le Varietà e gli Usi in Cucina
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ToggleLa pancetta rappresenta un pilastro della cucina italiana, con radici che si fondono con la storia dell’antica Roma. La sua evoluzione è stata guidata dalla necessità di conservare la carne di maiale, trasformandosi in un elemento cruciale in molteplici ricette1. Esistono diverse forme di pancetta, come tesa, arrotolata e coppata, ognuna con caratteristiche distintive che la rendono adatta a una vasta gamma di preparazioni1. La pancetta tesa, prevalentemente prodotta in Emilia-Romagna, è apprezzata per il suo sapore ricco e intenso1.
La pancetta arrotolata, conosciuta per la sua forma cilindrica e la presenza della cotenna, offre una varietà di gusti grazie all’uso di spezie come il pepe nero e erbe aromatiche2. La pancetta coppata, una specialità stagionata diffusa in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, è riconosciuta per le sue qualità aromatiche1. Due varianti DOP emergono: la Pancetta piacentina e la Pancetta calabrese1. La pancetta non solo arricchisce i piatti con una nota salata e aromatica, ma è anche un simbolo di cultura gastronomica che merita di essere esplorata e conosciuta.
Punti Chiave
- La pancetta ha origini antiche e radici culturali profonde in Italia.
- È disponibile principalmente in tre varietà: tesa, arrotolata e coppata.
- La produzione della pancetta coinvolge processi di salatura, speziatura e stagionatura.
- Le varianti DOP includono la Pancetta piacentina e la Pancetta calabrese.
- La pancetta è un ingrediente versatile che arricchisce numerose ricette tradizionali e moderne.
Anatomia della Pancetta
La pancetta, un’importante specialità italiana, si distingue per la sua origine dal maiale. Questo taglio di carne offre un’ampia gamma di usi culinari grazie alla sua composizione unica. La pancia del maiale, classificata come terza categoria, può superare i 50 kg. Include muscoli come l’obliquo esterno e interno dell’addome, il trasverso e il retto dell’addome3. La sua composizione è fondamentale per diverse tecniche di preparazione e applicazioni culinarie.
Composizione del taglio
La pancetta è composta da strati di tessuti diversi, come pelle, grasso sottocutaneo e muscoli. La pancia del maiale presenta un contenuto di grasso che varia tra il 4 e il 7%, con una densità calorica di circa 100-120 kcal/hg. In alcune aree, il contenuto di grasso può raggiungere il 10%, con un apporto calorico di 150-180 kcal/hg3. Questa caratteristica rende la carne suina ideale per la stagionatura e l’affumicatura.
Strati di grasso e carne
Gli strati di pancetta si alternano tra grasso e carne magra, creando una texture e un sapore distinti. La combinazione di tessuto connettivo, grasso e muscolo è uno degli aspetti più affascinanti della pancetta. Questi strati variano notevolmente, rendendola adatta a una vasta gamma di preparazioni. Ad esempio, per una preparazione più salutare si può preferire un maggiore uso di carne magra. Per migliorare il sapore in piatti tradizionali, si può optare per strati più grassi.
Caratteristiche della venatura
La venatura della pancetta è influenzata dalla distribuzione dei muscoli trasversi e dagli strati di grasso sottocutaneo. La sua composizione di tessuto connettivo consente una facile conservazione per lunghi periodi, grazie alla stagionatura e affumicatura. Questo rende il taglio di carne adatto a molteplici applicazioni culinarie3.
Questa caratteristica rende la pancetta essenziale nella cucina italiana tradizionale. La scelta della giusta pancetta è cruciale per ottenere i migliori risultati nei vari piatti.
Tipologie di Pancetta
Le diverse tipologie di pancetta rappresentano un pilastro della tradizione culinaria italiana. Ogni variante offre un’esperienza gustativa unica, grazie ai differenti tagli della carne e ai metodi di lavorazione distintivi. Esploreremo le caratteristiche delle principali tipologie, come pancetta tesa, pancetta arrotolata e pancetta steccata.
Pancetta tesa
La pancetta tesa si distingue per la sua forma piatta e rettangolare4. Caratterizzata da una prevalenza di carne magra, la sua stagionatura varia tra 1 e 3 mesi5. Questo processo conferisce un sapore intenso che si sprigiona al meglio al cucinare. È fondamentale in molte preparazioni tradizionali, sia a livello domestico che professionale.
Pancetta arrotolata
La pancetta arrotolata si caratterizza per la sua forma cilindrica e per essere spesso consumata cruda, grazie alla sua delicatezza4. Prodotta in quasi tutta l’Italia, da nord a sud, è tagliata in fette sottili di circa 1 millimetro5. Ideale per antipasti e piatti freddi, offre un sapore delicato che si sposa bene con una vasta gamma di ingredienti.
Pancetta steccata
La pancetta steccata si distingue per il suo profilo aromatico unico e un retrogusto persistente. Spesso correlata alla pancetta tesa per la sua forma, la pancetta steccata subisce un processo di stagionatura che può durare da 1 a 3 mesi, sviluppando note speziate che la rendono unica nel suo genere5. Questa tipologia è perfetta per chi cerca sapori complessi e stratificati nel proprio piatto.
Per approfondimenti sulla produzione della carne e varianti come la lombata, esplora le nostre altre sezioni.
Processo di Lavorazione
La lavorazione della pancetta unisce tradizione e innovazione, creando un prodotto di alta qualità. Le regioni del Sud Italia, come la Calabria, la Puglia e la Basilicata, sono celebri per la loro pancetta. Questa è caratterizzata da strati di carne magra e grasso, sia bianco che rosato6.
Salatura tradizionale
Speziatura e aromi
Tecniche di stagionatura
La stagionatura è una fase fondamentale. Dura almeno due mesi6 e può includere l’uso di erbe aromatiche e affumicatura. Questo processo crea varietà con sfumature di sapore più intense. È essenziale stagionare la pancetta in ambienti controllati per garantire la qualità.
La salatura e la stagionatura devono essere perfettamente coordinate. Così facendo, la pancetta mantiene il suo aroma e sapore distintivi7. La produzione di salumi è un’arte che richiede precisione e rispetto per le tradizioni. È importante scegliere la pancetta al momento giusto dell’anno, preferibilmente all’inizio, per una stagionatura ottimale7.
La produzione di salumi è un’arte che richiede attenzione ai dettagli e rispetto per le tradizioni. Ricorda di scegliere la pancetta al momento giusto dell’anno, preferibilmente all’inizio, per una stagionatura ottimale7.
Differenze Regionali
La tradizione culinaria italiana si distingue per le varianti regionali della pancetta, caratterizzate da metodi di stagionatura e speziatura diversi. Ogni regione celebra la sua peculiarità, rendendo la pancetta un ingrediente versatile e ricercato in ricette locali. Tra queste, la Pancetta Piacentina DOP emerge, legata al territorio di Piacenza, apprezzata per il suo gusto distintivo e la produzione certificata8.
Pancetta piacentina DOP
Originaria dell’Emilia, la Pancetta Piacentina DOP è un prodotto di alta qualità, dotato di Denominazione di Origine Protetta. Realizzata con cura, segue la tradizione culinaria italiana, stagionata tra i 50 e i 60 giorni. Questo processo garantisce un sapore ricco e delizioso89. Arrotolata con spezie come pepe nero e chiodi di garofano, esalta i tratti distintivi del territorio10.
Varianti del Centro Italia
Nel Centro Italia, le varianti di pancetta riflettono l’identità gastronomica delle singole regioni. In Umbria, ad esempio, la pancetta arrotolata è conosciuta come “ventresca”, realizzata con la pancia del maiale8. Altre regioni, come la Toscana e le Marche, integrano aromi locali durante la stagionatura, creando gusti unici. La stagionatura varia dai 50 ai 120 giorni, a seconda delle dimensioni del pezzo9.
Specialità locali
Nel panorama delle varianti regionali, la Pancetta di Calabria DOP merita un’attenzione particolare. Quest’ultima, prodotta in tutta la Calabria, è famosa per il suo sapore intenso e piccante9. In altre zone, come il Trentino e il Friuli, si trovano specialità locali caratterizzate da processi di affumicatura. Questi utilizzano legni pregiati come faggio e rovere, conferendo alla pancetta un aroma univoco10.
Utilizzi in Cucina
La pancetta riveste un ruolo cruciale nella cucina italiana, adattandosi a una vasta gamma di piatti. La sua versatilità e il suo sapore intenso la rendono indispensabile. È ideale per preparare soffritti, ripieni e come antipasto.
Base per soffritti
La pancetta è imprescindibile per un soffritto di qualità, essenziale in molte ricette. L’uso di pancetta affettata dona ai piatti un sapore ricco e umami11. Questo rende la preparazione del soffritto una tecnica chiave per esplorare la cucina italiana autentica.
Ingrediente per ripieni
La pancetta è una scelta preferita per i ripieni, sia in torte salate che in piatti di rosticceria. La sua consistenza e il suo sapore unici arricchiscono ogni preparazione12. Le sue varianti regionali offrono l’opportunità di esplorare diverse aromatizzazioni, elevando il livello dei piatti più semplici13.
Affettati e antipasti
Servita sottile, la pancetta è ideale per antipasti tradizionali italiani. Affettata sottilmente, si abbina bene con pane croccante e formaggi, creando un antipasto sofisticato11. Le bruschette con pancetta rappresentano un esempio perfetto di come la combinazione di croccantezza e sapore possa essere semplice da realizzare, ma straordinario nello spirito della cucina italiana12.
Aspetti Nutrizionali
La nutrizione della pancetta riveste un ruolo cruciale, soprattutto per coloro che intendono integrarla in un regime alimentare equilibrato, preservando il suo inconfondibile sapore.
Contenuto calorico
Grassi e proteine
I grassi saturi sono presenti in quantità significative nella pancetta, contribuendo al suo sapore ricco e distintivo. Nella Pancetta magretta, gli acidi grassi saturi rappresentano 9,28 grammi per 100 grammi di parte edibile14. Invece, nella Pancetta tesa, gli acidi grassi saturi ammontano a 9,61 grammi14. Dal punto di vista proteico, la Pancetta magretta contiene 21,7 grammi di proteine per 100 grammi di parte edibile, mentre la Pancetta tesa contiene 45,04 grammi di proteine per la stessa quantità14.
Ruolo nella dieta
Sebbene la pancetta sia un alimento ad alto contenuto di grassi saturi, può essere consumata con moderazione all’interno di una dieta equilibrata. Grazie al suo apporto proteico e al suo elevato valore energetico, la pancetta può fornire i nutrienti essenziali necessari per soddisfare il fabbisogno energetico quotidiano15. Al fine di mantenere un equilibrio nutrizionale, è importante considerare la presenza di nutrienti come il sodio, che nella Pancetta magretta raggiunge i 1686,0 mg per 100 grammi di parte edibile14, mentre nella Pancetta tesa ammonta a 1016,0 mg14.
Per chi desidera approfondire ulteriormente la composizione nutrizionale della pancetta, si consiglia una visita su questo link per una panoramica dettagliata. Conoscere la nutrizione della pancetta permette di utilizzarla al meglio nella cucina, senza eccedere nei grassi saturi.
Conservazione
La conservazione della pancetta è un aspetto cruciale per mantenere le sue qualità organolettiche nel tempo. Seguire metodi di conservazione adeguati è fondamentale per evitare che il prodotto diventi rancido e perda il suo sapore unico. In questa sezione esploreremo i metodi tradizionali, le temperature ottimali e la durata della stagionatura della pancetta.
Metodi tradizionali
I metodi di conservazione tradizionale della pancetta comprendono l’uso di ambienti temprati e controllati. Qui, la stagionatura della pancetta viene effettuata per alcune settimane. In alcune regioni, le tecniche tradizionali prevedono anche l’arrotolatura della pancetta, che può essere stagionata sia affumicata che non affumicata16. Alcune varianti regionali della pancetta piacentini sono stagionati più a lungo, donando al prodotto un sapore più intenso.
Temperature ottimali
La temperatura ottimale per conservare la pancetta è cruciale per il processo di maturazione. Durante la stagionatura della pancetta, è consigliato mantenere una temperatura compresa tra i 10-14°C, con un basso livello di umidità per evitare la formazione di muffe indesiderate. La pancetta deve essere conservata in frigorifero, avvolta in carta pergamena o in un contenitore ermetico per evitare che diventi rancida16.
Durata e stagionatura
La durata della stagionatura della pancetta può variare a seconda del metodo utilizzato. Alcune pancette sono stagionate per settimane, mentre altre possono durare mesi, specialmente nei metodi di conservazione tradizionale16. Ad esempio, il guanciale viene salato, speziato e stagionato per un periodo che varia principalmente dai tre ai cinque mesi, e in alcuni casi anche di più16. La pancetta, pur avendo un contenuto di grassi inferiore rispetto al guanciale, deve comunque essere conservata con cura per mantenere il suo sapore e la sua consistenza ottimali16.
Ecco una tabella riassuntiva che confronta alcuni aspetti chiave tra la pancetta e il guanciale:
Caratteristica | Pancetta | Guanciale |
---|---|---|
Durata della Stagionatura | Settimane | 3-5 Mesi (più lunga) |
Metodi di Conservazione | Frigorifero, carta pergamena | Ambiente fresco e asciutto, carta alimentare |
Versatilità in Cucina | Elevata | Tradizionale (carbonara, amatriciana) |
Contenuto di Grassi | Inferiore | Maggiore (grassi intramuscolari) |
Abbinamenti Gastronomici
Esplorare gli abbinamenti gastronomici perfetti per la pancetta significa celebrarne la versatilità e il sapore ricco. La pancetta si sposa divinamente con vari tipi di vini italiani, dai rossi robusti ai bianchi aromatici. Questi vini sono capaci di compensare la grassezza e di esaltare i sapori intensi.
Vini consigliati
Per una perfetta armonizzazione con la pancetta, si prediligono vini rossi strutturati come Barolo o Brunello di Montalcino. Sono ideali anche alcuni vini bianchi come il Gewürztraminer, che con le sue note aromatiche si abbina meravigliosamente ai piatti con pancetta. Questo è particolarmente vero in ricette come la carbonara o l’amatriciana17. Non dimentichiamo poi l’abbinamento con il Prosciutto di Parma o i formaggi affumicati, per i quali vi invitiamo a visitare questa pagina dedicata.
Pani e focacce
Accostare la pancetta a pani rustici e focacce esalta la tradizione italiana degli accompagnamenti per salumi. Le focacce aromatizzate al rosmarino o con olive si rivelano partner ideali. Il pane toscano senza sale bilancia perfettamente il sapore sapido della pancetta.
Verdure e contorni
Per chi desidera dei contorni che accompagnino la pancetta in modo equilibrato, le verdure grigliate o al forno sono un’ottima scelta. Zucchine, melanzane e peperoni al forno arricchiscono il piatto senza sovrastare il sapore della pancetta.
Ricette Tradizionali
La cucina italiana è celebre per le sue ricette tradizionali italiane, con la pancetta come elemento chiave. Esploreremo alcuni dei piatti più emblematici, dalla pasta alla carbonara agli involtini di pancetta, fino agli arrosti. Questi piatti evidenziano l’importanza della pancetta nella tradizione culinaria italiana.
Pasta alla carbonara
La carbonara è un classico della cucina romana, unendo uova, pecorino, pepe nero e pancetta croccante. Questo mix crea un piatto cremoso e saporito. La preparazione richiede tra i 20 e gli 80 minuti, con 7 a 15 ingredienti. È facile da preparare e accessibile a tutti, grazie al livello di difficoltà “facile” e ai costi contenuti qui e18.
Involtini di pancetta
Arrosti bardati
L’arrosto con pancetta è un classico della tradizione. La pancetta avvolge e insaporisce carni come maiale o vitello, esaltandone il gusto. La preparazione prevede l’aggiunta di spezie e aromi, rendendo il piatto ancora più delizioso18. Una variante popolare è la pancetta di maiale di Natale, che richiede ingredienti e preparazioni tradizionali, offrendo un’esperienza gastronomica unica20.
La pancetta è uno degli ingredienti più amati e versatili della cucina italiana. È protagonista di molte ricette tradizionali italiane, dai primi piatti come la carbonara ai involtini e arrosti con pancetta. Scopri di più su come utilizzare al meglio questo ingrediente in queste ricette18.
Valutazione della Qualità
La qualità della pancetta si fonda su criteri rigorosi, assicurando un prodotto di alta qualità e sicuro per il consumatore. La selezione dei salumi richiede un’attenzione particolare alla consistenza, al colore e al sapore della carne. L’uso di tecnologie avanzate, come l’analisi a raggi X, permette di standardizzare i materiali porcini grezzi. Ciò riduce i costi di circa 700 euro al giorno e velocizza il processo di recupero a meno di 18 mesi21.
Criteri di selezione
La selezione della pancetta richiede una valutazione accurata della venatura, che deve equilibrare grasso e carne magra. L’uso di strumenti avanzati, come il MeatMaster, permette di misurare il contenuto di grassi nei tagli di carne. Ciò facilita una selezione automatica basata sul contenuto di grasso desiderato21.
Difetti da evitare
Per assicurare la qualità della pancetta, è cruciale evitare difetti come eccesso di salatura e mancanza di uniformità nella stagionatura. In Germania, l’analisi a raggi X in linea delle rifiniture è essenziale per gestire le strategie di grassi/lean. Questo migliora la qualità del prodotto e il servizio al cliente21.
Certificazioni DOP
Le certificazioni DOP e IGP sono fondamentali per garantire la qualità e l’origine controllata dei prodotti. La certificazione DOP, in particolare, verifica che la pancetta sia prodotta secondo standard elevati e che provenga da regioni note per la produzione di salumi. Integrare il controllo qualità nel processo di lavorazione, come con le tecniche di analisi rapida con tecnologia NIR per la produzione di salsicce, è vitale. Ciò assicura prodotti di alta qualità e riduce i reclami dei clienti21.
FAQ
Quali sono le principali tipologie di pancetta?
Le principali tipologie di pancetta includono la pancetta tesa, la pancetta arrotolata e la pancetta steccata. Ogni tipo si distingue per la sua lavorazione e presentazione, offrendo diverse esperienze gustative.
Qual è la composizione del taglio di pancetta?
La pancetta è composta da uno strato di grasso alternato a strati di carne magra. Include anche tessuto connettivo, che contribuisce alla sua consistenza e capacità di conservazione.
Come si produce la pancetta tesa?
La pancetta tesa viene prodotta ricavando la carne dalla pancia del suino e stendendola. Viene poi salata e stagionata, ottenendo una struttura compatta e un sapore intenso.
Quali sono le caratteristiche della pancetta arrotolata?
La pancetta arrotolata offre un gusto più delicato e presenta una morbidezza unica. È eccellente anche consumata cruda. Viene ottenuta arrotolando la carne su se stessa prima della stagionatura.
Cos’è la pancetta steccata e quali sono le sue peculiarità?
La pancetta steccata è caratterizzata da un profilo aromatico ricco di note speziate e un retrogusto persistente. La carne viene steccata e poi stagionata, potendo essere ricoperta con polvere di peperoncino e altri aromi.
Qual è il processo tradizionale di lavorazione della pancetta?
La lavorazione della pancetta inizia con la salatura utilizzando sale e spezie naturali. Successivamente, variano le tecniche di stagionatura che possono includere erbe aromatiche e affumicatura, influenzando il gusto finale.
Quali sono le differenze regionali nella produzione della pancetta?
Ogni regione italiana ha il suo metodo di produzione della pancetta. Ad esempio, la Pancetta Piacentina DOP è rinomata per il suo sapore distintivo. Nel Centro Italia variano l’uso di spezie e i metodi di stagionatura.
Quali sono gli utilizzi principali della pancetta in cucina?
La pancetta è un ingrediente versatile usato come base aromatica per soffritti, arricchendo sughi e risotti. È ideale per ripieni di torte salate e rosticceria, e viene spesso servita affettata sottile come antipasto.
Quali sono gli aspetti nutrizionali della pancetta?
La pancetta è ricca di grassi e proteine, offrendo un elevato valore energetico. Nonostante il suo alto contenuto calorico, se consumata con moderazione, può far parte di una dieta bilanciata, aggiungendo nutrienti essenziali e sapore.
Come si conserva la pancetta?
La pancetta viene stagionata in ambienti controllati, con una temperatura ottimale che varia in base al prodotto. La durata e il processo di stagionatura influenzano la qualità e il sapore finale del salume.
Quali sono i migliori abbinamenti gastronomici per la pancetta?
La pancetta si abbina perfettamente a vini rossi robusti, pani rustici e focacce. È inoltre un ottimo complemento per verdure grigliate o al forno, arricchendo i contorni con il suo sapore ricco.
Quali sono alcune ricette tradizionali con la pancetta?
Tra le ricette iconiche ci sono la pasta alla carbonara, gli involtini di pancetta e varie preparazioni di arrosti bardati. La pancetta aggiunge un’inconfondibile nota di sapore a questi piatti tradizionali.
Come si valuta la qualità della pancetta?
La qualità della pancetta si basa su criteri come consistenza, colore e profilo di sapore. È importante evitare difetti come eccesso di salatura o mancanza di uniformità nella stagionatura. Le certificazioni DOP garantiscono standard elevati di produzione e provenienza.
Link alle fonti
- Mille e una pancetta: le varietà tradizionali e gli usi più adeguati – https://www.cookist.it/mille-e-una-pancetta-le-varieta-tradizionali-e-gli-usi-piu-adeguati/
- Tipi di pancetta e come usarli al meglio in cucina » Merusi 1876 – https://merusi.it/tipi-di-pancetta-e-come-usarli-al-meglio-in-cucina-2/?srsltid=AfmBOooLRWFWI__a_8mL0KaXLqcaU84znae4Zm47ZLo0-CnI7Q2yoAVC
- Pancia (tagli di carne bovina) – https://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/carne/pancia.htm
- Tutti i tipi di Pancetta | Menatti – https://www.menatti.com/blog/ricerche-e-consigli/pancetta-tipologie/
- Le Tipologie di Pancetta in Commercio: Elenco e Descrizioni – https://salumipasini.com/tipi-di-pancetta/?srsltid=AfmBOoqcFK9fjQiiercaJOuXnpF-xu475j1JsXGg75iMEoJAF3l7SJ0h
- La pancetta: lavorazione e gusto – Macelleria e Salumi – https://www.macelleriadandrea.it/prodotti-tipici/la-pancetta-lavorazione-gusto/
- Pancetta fatta in casa, la ricetta. Linee guida per gli amanti del “questo l’ho fatto io”. – https://blog.giallozafferano.it/morethanfood/pancetta-fatta-casa-la-ricetta-linee-guida-gli-amanti-del-lho/
- Pancetta: origine e evoluzione | Menatti – https://www.menatti.com/blog/ricerche-e-consigli/pancetta-origine-e-evoluzione/
- Pancetta – https://it.wikipedia.org/wiki/Pancetta
- Pancetta dolce o affumicata, le differenze. Quale è migliore per la carbonara e per l’amatriciana? – Macelleria e Salumi – https://www.macelleriadandrea.it/prodotti-tipici/pancetta-dolce-o-affumicata-le-differenze-quale-e-migliore-per-la-carbonara-e-per-lamatriciana/
- Cos’è la Pancetta: Origini, Tipi e Utilizzi in Cucina? – Salumi Pasini – https://salumipasini.com/cos-e-la-pancetta/?srsltid=AfmBOoqNTY5wXdhCkdLw1G3917xlkdjQWuKECcRfqi2ZTkOXxnK-isEu
- Tipi di pancetta e come usarli al meglio in cucina » Merusi 1876 – https://merusi.it/tipi-di-pancetta-e-come-usarli-al-meglio-in-cucina-2/?srsltid=AfmBOoq53zSIAEXlxbceJabSk8zMipUzFQq_1Qb4mfZe3x7tU7KUbp0X
- Tipi di pancetta e come usarli al meglio in cucina » Merusi 1876 – https://merusi.it/tipi-di-pancetta-e-come-usarli-al-meglio-in-cucina/?srsltid=AfmBOorfN6i1M5QVKh8qPuqvZMlVECOQlyfxLJBSw1RfWrYwDTxmWHuL
- Pancetta – Alimento – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/pancetta.html
- Pancetta: calorie e valori nutrizionali – http://www.dietabit.it/alimenti/maiale/pancetta/
- Pancetta e guanciale: differenze e origini – https://bottegapedrazzoli.it/blogs/news/pancetta-e-guanciale-differenze-e-origini
- Le 10 migliori ricette con la pancetta – https://www.galbani.it/ricette/top-ten-ricette/top-ten-ricette-carne-e-pesce/le-10-migliori-ricette-con-la-pancetta
- Ricette con Pancetta: idee e consigli per la tua tavola – https://ricetta.it/ingredienti/pancetta
- Ricette con pancetta: le migliori da assaggiare | Buttalapasta – https://www.buttalapasta.it/articolo/ricette-con-pancetta-sfiziose/158645/
- Pancetta di maiale di Natale – https://www.visitnorway.it/cosa-fare/mangiare-e-bere-in-norvegia/il-libro-di-cucina-norvegese/pancetta-di-maiale-di-natale/
- Valutazione dei tagli di carne con l’analizzatore a raggi X FOSS in linea – https://www.fossanalytics.com/it-it/industrypages/grading-of-cuts/