Il formaggio è un alimento complesso, risultato di una lunga tradizione di lavorazione del latte, talvolta latte crudo, attraverso processi delicati[6]. Nel vasto panorama dei formaggi italiani, esistono esempi estremi di come la maturazione possa seguire percorsi insoliti, come nel caso del Casu Marzu sardo[7]. Questo particolare formaggio pecorino si distingue per una stagionatura unica, ottenuta attraverso l’azione delle larve della mosca casearia (Piophila casei)[8]. Le larve, nutrendosi della pasta del formaggio, ne digeriscono i grassi, trasformandola in una crema dal sapore deciso e dall’aroma intenso e pungente[1, 9].
Considerato per lungo tempo non sicuro per il consumo e quindi vietato a livello commerciale dalle normative sanitarie europee, il Casu Marzu ha recentemente ottenuto un riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Sardegna[10]. Questo status, pur non consentendone la libera vendita al di fuori di canali molto ristretti e locali, ne riconosce il valore culturale e apre la strada a studi per una sua eventuale produzione controllata e sicura in futuro, nel rispetto delle norme igieniche. Il Casu Marzu rimane un esempio estremo della diversità del patrimonio caseario italiano e di come i processi di maturazione possano essere influenzati da fattori biologici specifici[11].
Punti chiave:
- Il Casu Marzu è un formaggio sardo la cui maturazione è guidata dall’azione di larve di mosca.
- Le larve trasformano la pasta rendendola cremosa e dall’aroma penetrante.
- Vietato per motivi sanitari, è stato riconosciuto Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT).
- La produzione controllata e sicura è oggetto di studio.
- Rappresenta un esempio della straordinaria varietà dei formaggi italiani e dei processi di maturazione
Il Latte: Fondamenta di Eccellenza
Alimentazione Bovina: Il Segreto nel Pascolo
L’alimentazione degli animali è uno degli aspetti cruciali che influenzano la qualità del latte[29]. Animali allevati al pascolo, come quelli della Cooperativa Milk Coop, hanno accesso a una dieta molto varia, ricca di erbe spontanee e fiori di montagna[3, 30]. Questa biodiversità vegetale si traduce in un latte dal profilo aromatico più complesso e ricco di sfumature, che verranno poi trasferite al formaggio[3, 31].
Erbe alpine vs. mangimi: impatto sul profilo aromatico del latte
Un’alimentazione basata su erbe fresche di pascolo conferisce al latte (e quindi al formaggio) aromi unici legati al territorio e alla stagione[33]. I composti aromatici presenti nelle piante passano infatti nel latte. Al contrario, un’alimentazione basata principalmente su mangimi standardizzati (come insilati o concentrati), tipica degli allevamenti intensivi, tende a omogeneizzare il sapore del latte, riducendone la complessità e la specificità territoriale[3, 34]. Ecco perché i formaggi prodotti con latte d’alpeggio hanno spesso un aroma e un gusto più intensi e caratteristici.
“Il latte prodotto dalle nostre bovine al pascolo è il risultato di una vera e propria sinfonia di erbe e fiori di montagna, che si riflette in un profilo aromatico unico e inimitabile.” – Stefano Rossi, Responsabile Qualità Milk Coop[35]
Un approccio all’allevamento che privilegia il pascolo non solo migliora le qualità organolettiche del formaggio, ma è anche più rispettoso del benessere animale e dell’ambiente, valorizzando la tradizione casearia e il legame con il territorio[3, 36].
Razze Bovine: Genetica e Qualità del Latte
La scelta delle razze bovine da cui ottenere il latte è un altro fattore determinante per la qualità del formaggio. Cooperative come Milk Coop puntano su razze autoctone, come la Pezzata Rossa, allevate nel rispetto delle loro caratteristiche etologiche[4, 40]. Queste razze, risultato di una selezione secolare legata al territorio, producono un latte con proprietà sensoriali e tecnologiche specifiche, spesso differenti da quelle delle razze cosmopolite ad alta produttività come la Frisona[5, 41, 42].
La genetica influenza direttamente la composizione del latte[5, 42]. Ad esempio, il latte della razza Reggiana (storicamente usata per il Parmigiano Reggiano) è mediamente più ricco di proteine (in particolare caseina), grassi, calcio e fosforo rispetto a quello della Frisona[5, 42]. Presenta anche una maggiore acidità titolabile[5, 42]. Queste differenze non sono trascurabili nel processo di produzione del formaggio.
Pezzata Rossa vs. Frisona: differenze nel latte prodotto
Le differenze genetiche si ripercuotono sulla capacità del latte di cagliare[5, 43]. Le varianti genetiche della k-caseina (una delle principali proteine coinvolte nella coagulazione) influenzano la resa casearia e la velocità di formazione del coagulo. Razze come la Pezzata Rossa o la Reggiana presentano spesso varianti (k-caseina B) che conferiscono al latte una migliore attitudine alla caseificazione rispetto alla Frisona (k-caseina A)[5, 44]. Il latte può avere rese diverse.
Queste differenze si manifestano anche durante la stagionatura. Forme di Parmigiano Reggiano prodotte con latte di Reggiana mostrano, a parità di stagionatura, una proteolisi (degradazione delle proteine) meno spinta rispetto a quelle da latte di Frisona, influenzando la struttura e l’aroma finale del formaggio[5, 46]. La scelta della razza è quindi strategica per produrre un formaggio con specifiche caratteristiche.
“Le razze autoctone come la Pezzata Rossa producono un latte unico, con proprietà distintive che si riflettono nella qualità finale del formaggio.”[47]
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Stagionalità del Latte: Variazioni Naturali di Gusto
Microbiologia del Latte Crudo: Ecosistema Complesso
Il latte crudo, come quello utilizzato dalla Cooperativa Milk Coop, non è un liquido sterile, ma un vero e proprio ecosistema microbico complesso e dinamico[66]. Contiene una vasta popolazione di microrganismi (batteri, lieviti, muffe) provenienti dall’animale, dall’ambiente di mungitura e dalle attrezzature. Questa microflora autoctona, se correttamente gestita, rappresenta il “DNA del territorio” e gioca un ruolo insostituibile nello sviluppo delle caratteristiche uniche del formaggio, soprattutto durante la stagionatura[67].
Studi sulla microbiologia del latte crudo e dei formaggi da esso derivati (come il Montasio DOP) hanno identificato le specie predominanti e la loro evoluzione[68]. Streptococcus thermophilus, spesso aggiunto come starter, domina le prime fasi[68]. Enterococchi, probabilmente originari del latte crudo, compaiono durante la stagionatura[69]. Lattobacilli come Lactobacillus casei diventano importanti nelle fasi finali della maturazione dei formaggi stagionati[70]. Tecniche molecolari avanzate (come Real-Time PCR) permettono oggi di studiare nel dettaglio questa complessa comunità microbica[71, 72]. Nel latte crudo possono essere presenti anche batteri alterativi (psicrotrofi) o potenzialmente patogeni, ed è per questo che la sua lavorazione richiede standard igienici elevatissimi[73].
Batteri autoctoni: il DNA del territorio nel formaggio
L’ecosistema microbico del latte crudo è fondamentale per definire l’identità e la tipicità di un formaggio, specialmente nel caso dei formaggi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) come il Parmigiano Reggiano o, appunto, il Montasio[77, 82]. La microflora autoctona (il batterio “giusto” al posto giusto), che include batteri lattici mesofili e termofili, lieviti e altre specie, varia in base all’area geografica, alla stagione, all’alimentazione degli animali[78, 80]. Il latte di montagna, ad esempio, presenta spesso una microflora più ricca e diversificata rispetto a quello di pianura[79, 80].
Questa microflora “indigena”, se le condizioni di caseificazione e stagionatura sono corrette, guiderà le fermentazioni (trasformazione del lattosio in acido lattico e altri composti) e i processi di degradazione di proteine (caseina) e grassi, generando quel complesso mosaico di aromi e sapori che rende ogni formaggio a latte crudo un prodotto unico e irripetibile, vera espressione del suo territorio[78, 79, 81, 82]. È la magia del formaggio a latte crudo.
La Mungitura: Primo Passo Verso la Qualità
Produzione del Formaggio: Dall’Arte alla Scienza
Link alle fonti
- untitled – https://www.onaf.it/uploads/public/19188_informa-48-giu-2024.pdf
- Caseificio Pennar. Eccellenza casearia dell’Altopiano di Asiago – https://www.cacioepepemagazine.it/2021/06/24/caseificio-pennar-asiago/
- Asiago Pressato DOP: produzione e caratteristiche – https://www.poloristorazione.it/blog/asiago-pressato-dop-produzione-caratteristiche
- Razze autoctone a confronto – Informatore Zootecnico – https://informatorezootecnico.edagricole.it/bovini-da-latte/razze-autoctone-a-confronto/
- Quali sono le caratteristiche del latte di Razza Reggiana? – https://www.razzareggiana.it/la-razza-reggiana/le-qualita-salienti/
- untitled – https://www.venetoagricoltura.org/upload/pubblicazioni/E455 Atlante tradizionali/Formaggi completo.pdf
- Microsoft Word – tesi filippo definitiva 1.doc – https://thesis.unipd.it/retrieve/0265b24f-c6b4-41d5-8ccf-185ceca46a73/Barizza_Filippo.pdf
- La Storia del Parmigiano Reggiano – CandiaBio – https://www.candiabio.it/storia-parmigiano-reggiano/
- La stagionatura del formaggio: come si esegue? – Fanari Formaggi – https://formaggifanari.it/la-stagionatura-del-formaggio-quanto-e-importante-per-definire-la-qualita-del-prodotto/
- Dizionario del restauro. Tecniche Diagnostica Conservazione – https://www.academia.edu/24940276/Dizionario_del_restauro_Tecniche_Diagnostica_Conservazione
- PDF – https://www.parmigianoreggiano.com/static/118c3adbbfba7f61f536bb418a820af4/c40fd4e7eff4f555239d98c418a9f918.pdf
- Antichi Sapori – Affinatore di formaggi e maestro di norcineria – Sirio – Food Passion – https://www.siriofoodpassion.it/aziende-trattate/antichi-sapori-affinatore-di-formaggi-e-maestro-di-norcineria/
- Chi siamo – Casa Madaio – https://www.casamadaio.it/chi-siamo/
- Stagionatura Trentingrana: scopri come funziona – https://www.formaggideltrentino.it/it/cose-buone/stagionatura-trentingrana-scopri-come-funziona
- Il nuovo metodo di stagionatura dei formaggi di Agroscope supera il primo banco di prova – https://www.agroscope.admin.ch/agroscope/it/home/attualita/newsroom/2021/11-11_kaesereifung.html
- In Svizzera anche la stagionatura del formaggio si fa innovativa – https://innovando.it/svizzera-stagionatura-formaggio-innovativa-agroscope/
- Degustare i formaggi: 4 consigli da professionisti! – Fanari Formaggi – https://formaggifanari.it/degustare-i-formaggi-4-consigli-per-veri-cheese-lovers/
- Il microbiota dei formaggi a latte crudo – https://www.ruminantia.it/il-microbiota-dei-formaggi-a-latte-crudo/
- DPC046 Silter DOP – http://formaggiosilter.it/wp-content/uploads/2017/11/piano-dei-controlli-silter-dop.pdf