Pecorino: Il Formaggio di Pecora Italiano in Tutte le Sue Varietà Regionali
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ToggleIl pecorino rappresenta un simbolo della tradizione casearia italiana, con radici che si fermano nell’epoca romana. Si è diffuso in diverse regioni italiane, ognuna con le sue peculiarità e tecniche di produzione. Questo formaggio di pecora, caratterizzato da una consistenza dura e salata, svolge un ruolo fondamentale nel panorama lattiero-caseario italiano. Con otto denominazioni DOP riconosciute, tra cui il celebre pecorino romano e il pecorino toscano1, il pecorino è un esempio di eccellenza italiana. Riflette le tradizioni regionali e offre una vasta gamma di sapori e consistenze, rendendolo un ingrediente versatile in cucina2. In questo articolo, esploreremo a fondo il pecorino, le sue caratteristiche, le tecniche di produzione e le varietà regionali. Questo ci aiuterà a comprendere meglio la storia e la cultura che lo circondano.
Punti chiave
- Il pecorino è prodotto in molte regioni italiane, principalmente nel centro-meridionale e nelle isole.
- Esistono varianti di pecorino a denominazione DOP come il romano e il toscano.
- Il pecorino è un formaggio a pasta dura, ricco di grassi e caseine superiori rispetto al latte vaccino.
- Esistono diverse classificazioni di pecorino in base alla stagionatura.
- Il pecorino è un ingrediente chiave nella cucina italiana, usato in molti piatti tradizionali.
Introduzione al Pecorino
Il pecorino rappresenta un simbolo di storia e tradizione casearia in Italia. Realizzato con latte di pecora, questo formaggio ha radici antiche, influenzando diverse regioni. Il Pecorino Romano, in particolare, è prodotto per il 97% in Sardegna3. La sua produzione ha visto un notevole aumento dopo il 1884, grazie al trasferimento di molti produttori romani nell’isola, incrementando le esportazioni verso il Nord America3.
Di recente, l’interesse per il pecorino ha subito un’esplosione, soprattutto per i prodotti artigianali. Questi ultimi richiamano l’attenzione sui metodi tradizionali di produzione. Il Pecorino di Pienza, ad esempio, ha origini che risalgono al VIII secolo a.C. La sua rinascita negli anni ’50, grazie all’arrivo di pastori dalla Sardegna, ha creato una fusione di tradizioni che arricchisce la scena gastronomica italiana4. In questo contesto, il pecorino emerge come un simbolo di identità culturale e culinaria.
La varietà e la qualità dei formaggi italiani, tra cui il pecorino, sono garantite dalle etichette DOP e IGP. Questi sigilli di qualità preservano l’autenticità e la tradizione casearia scopri di più. Assicurano che ogni pezzo di pecorino mantenga le caratteristiche uniche della sua regione di origine. Così, il pecorino diventa un elemento di tradizione e cultura, oltre che un prodotto alimentare.
Cos’è il Pecorino?
Il pecorino rappresenta un formaggio a pasta dura, derivante esclusivamente dal latte di pecora. Questa caratteristica principale è alla base della sua definizione, legata a una storia ricca e antica. Le origini del pecorino e la tradizione casearia italiana sono intrise in ogni aspetto di questo formaggio. La sua crosta, dura e affascinante, si contrappone alla pasta compatta e saporita, offrendo un’esperienza gustativa unica.
Definizione del Pecorino
Il pecorino italiano è un emblema della ricchezza gastronomica del nostro paese. Esistono diverse varietà regionali, ognuna con sapori e profili aromatici distintivi. La produzione di pecorino è regolamentata per assicurare la massima qualità, con la DOP che attesta la tradizione e l’autenticità del prodotto.
Origini e storia del formaggio
La storia del formaggio in Italia è ricca di aneddoti e tradizioni. Le origini del pecorino risalgono a oltre duemila anni fa, con menzioni nella letteratura classica, come nei testi di Omero. Durante l’epoca romana, il pecorino era un alimento fondamentale, con ai legionari veniva garantita una razione quotidiana per sostenere le loro attività. Nel tempo, il pecorino romano ha guadagnato fama e riconoscimenti, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, sviluppando un mercato che oggi vede il 70% del suo consumo concentrato nel Nord America5.Per approfondire la tradizione casearia italiana, scopri di più sulle numerose varietà di formaggi DOP disponibili nel nostro paese6.
Le caratteristiche principali del Pecorino
Il pecorino, un formaggio tipico delle regioni centro-meridionali e insulari italiane, si distingue per una serie di peculiarità. La pasta dura e il sapore salato sono aspetti fondamentali. Questi sono il risultato di processi di produzione specifici e della qualità del latte di pecora. Quest’ultimo presenta un confronto latte vaccino particolarmente interessante.
Pasta dura e salata
Il pecorino è un formaggio a pasta dura con un’umidità inferiore al 40%. Questo contribuisce alla sua durabilità e al sapore caratteristico. La sua salinità esalta l’uso in cucina. Il suo sapore salato lo rende ideale per grattugiare su vari piatti, arricchendo pasta, insalate e piatti di carne.
Valori nutrizionali del latte di pecora
Il latte di pecora è noto per il suo elevato contenuto lipidico rispetto al latte vaccino. Apporta significative quantità di nutrienti, con valori nutrizionali che evidenziano la presenza di importanti vitamine come la B2, A e PP. Ogni 100g di pecorino contiene 25,8g di proteine, 32g di lipidi e solo 0,2g di carboidrati, mostrando come sia un’eccellente fonte di nutrimento7. Il contenuto di calcio varia a seconda della varietà, con il Pecorino Romano che può raggiungere i 900mg per 100g7. Inoltre, grazie alla presenza di batteri probiotici, il pecorino può contribuire a migliorare la salute del sistema digestivo.
Proprietà organolettiche
Le proprietà organolettiche del pecorino sono diverse e dipendono dalle tecniche di produzione e dall’alimentazione delle pecore. Gli aromi e i sapori del pecorino possono oscillare da tonalità delicate a profili più robusti e piccanti8. Ogni varietà presenta caratteristiche specifiche che ne influenzano il gusto, rendendolo una prelibatezza versatile su qualsiasi tagliere di formaggi. La tradizione antica di produzione, con una storia che supera i 2000 anni, contribuisce a creare un formaggio con un aroma e un sapore del pecorino inconfondibili, tipici dei territori italiani.
Produzione del Pecorino
La produzione del pecorino si differenzia notevolmente in base alla regione e alle tecniche artigianali impiegate. La qualità e il sapore del formaggio sono influenzati dai metodi di lavorazione come la cagliata e la stagionatura. Questi fattori determinano il risultato finale del formaggio.
Metodologie di produzione
Per produrre un pecorino di alta qualità, è essenziale l’uso di latte di pecora proveniente da animali allevati in pascoli biologici. Le pecore allevate allo stato brado offrono latte di migliore qualità, grazie alla loro alimentazione naturale. Durante la lavorazione, il latte viene termizzato a una temperatura massima di 68° per circa 15 secondi. Questo processo riduce la presenza di germi anticaseari9.
Ingredienti fondamentali
Gli ingredienti del pecorino di qualità includono latte di pecora, caglio e sale. Per il Pecorino Romano DOP, è necessario l’uso esclusivo di caglio di agnello proveniente da animali allevati nelle zone di produzione designate9. Questo garantisce un formaggio con sapori unici e complessi, apprezzato a livello internazionale.
Allevamento delle pecore
L’allevamento delle pecore è fondamentale per la qualità del latte e, di riflesso, del pecorino. Pecore ben nutrite al pascolo producono latte ricco di sostanze nutritive. Questa attenzione all’alimentazione migliora la qualità del latte e si traduce in un pecorino con sapori distintivi, famoso in tutto il mondo10.
Tipologie di Pecorino e la loro classificazione
Il pecorino rappresenta un simbolo della tradizione italiana, con una classificazione del formaggio che considera tecniche di produzione, stagionatura e salatura. In Italia, otto varietà di pecorino sono riconosciute con la denominazione di origine protetta (DOP). Tra queste, troviamo il Pecorino Romano, il Pecorino Sardo e il Pecorino Toscano, ognuno con caratteristiche uniche di gusto e produzione11.
Il pecorino si divide in tre categorie principali: fresco, semi-stagionato e stagionato. Questa suddivisione è cruciale per comprendere il suo profilo gustativo e le sue applicazioni culinarie. La qualità del latte, con un contenuto di grassi intorno al 45%, influisce sulla tipologia di pecorino. Ad esempio, il Pecorino Romano, un formaggio stagionato, può avere fino a 400 calorie per ogni 100 grammi12.
In Italia, il pecorino si produce principalmente con latte di pecora, caratterizzato da una consistenza dura o semidura. Il suo contenuto di acqua varia tra il 36% e il 45%. Questa produzione è sostenuta da una ricca tradizione agricola e di allevamento, radicata nelle specialità locali. Il paese ospita oltre 487 tipi di formaggio, evidenziando una vasta gamma di tecniche di lavorazione e stili regionali13.
Pecorino Romano: la varietà più famosa
Il Pecorino Romano è una delle varietà di formaggio italiane più note, distintosi per il suo sapore salato e consistenza dura. La sua autenticità è garantita dallo status di DOP. La produzione di Pecorino Romano ha visto un aumento significativo, con oltre il 95% proveniente dalla Sardegna. Nel 2014, sono state prodotte quasi 25mila tonnellate, con aziende legate alla DOP14. La sua popolarità si estende oltre i confini nazionali, con oltre un terzo della produzione esportata negli Stati Uniti14.
Caratteristiche e riconoscimenti DOP
Considerato il formaggio più antico d’Italia, il Pecorino Romano ha una storia che si estende oltre 2.000 anni15. Le sue caratteristiche del formaggio includono un gusto leggermente piccante, frutto della stagionatura. Prodotto nelle regioni Lazio e Sardegna, il Pecorino Romano DOP ha una stagionatura che varia da cinque a otto mesi, influenzando il suo utilizzo in cucina15.
Stagionatura e utilizzi in cucina
La stagionatura del Pecorino Romano è cruciale per il suo sapore. Con il tempo, il formaggio sviluppa un aroma e un gusto intensi, rendendolo perfetto per vari utilizzi gastronomici. Dal grattugiare su piatti di pasta al servirlo come formaggio da tavola, il Pecorino Romano si adatta a diversi abbinamenti culinari. Nel 2011, i prezzi sono raddoppiati, passando da 4,80-5 euro al chilo a 9-10 euro14.
Il Pecorino Sardo: sapori e tradizioni
Il Pecorino Sardo è un simbolo delle tradizioni sarde, con varianti come il Pecorino dolce e maturo. Queste differiscono per il metodo di produzione del Pecorino Sardo e per la stagionatura, che conferisce loro caratteristiche distintive.
Tipologie di Pecorino Sardo
Il Pecorino Sardo si divide in due categorie principali: il Pecorino dolce, stagionato per uno-due mesi, e il Pecorino maturo, che matura oltre quattro mesi. La varietà dolce ha una pasta bianca, morbida, e un sapore delicato. Invece, la varietà matura offre un gusto più intenso e aromatico16.
Questo formaggio è prodotto solo con latte di pecora intero. La sua forma è influenzata dalle modalità di allevamento e alimentazione delle pecore, seguendo metodi artigianali tradizionali17.
Processo di produzione e stagionatura
La produzione del Pecorino Sardo segue un processo rigoroso, dalla mungitura alla stagionatura. Per ottenere la Denominazione di Origine Protetta (DOP), il formaggio deve essere stagionato per almeno 60 giorni, riconosciuto dal 1991 per la sua qualità16. Durante la stagionatura, si sviluppano sapori diversi, che vanno dai delicati ai robusti, fondamentali per piatti tipici come la pasta con pecorino e pepe16. Il Consorzio di Tutela controlla la qualità, assicurandosi che il prodotto rispetti il disciplinare di produzione16.
Le varianti regionali del Pecorino in Italia
Il pecorino in Italia presenta una vasta gamma di varianti regionali, riflettendo la ricchezza gastronomica del paese. Oltre 30 tipologie di pecorino sono prodotte, con 9 che possiedono la Denominazione di Origine Protetta (DOP)18. Ogni varietà si distingue per metodi di produzione, ingredienti locali e tradizioni, creando sapori unici.
Le regioni chiave nella produzione di pecorino includono Lazio, Sardegna e Toscana. Il Pecorino Romano DOP è il più conosciuto, con il 97% prodotto in Sardegna. Il Lazio e la Toscana contribuiscono con il 1% e il 2%, rispettivamente18. Durante la stagione di produzione, che va da novembre a giugno, emergono formaggi come il Pecorino Sardo e il Pecorino Toscano, con le loro tipologie di pecorino distintive.
Il Pecorino Sardo, ad esempio, ha due varianti principali: dolce e maturo, con periodi di stagionatura diversi18. Altri esempi includono il Pecorino delle Balze Volterrane, che utilizza rennet vegetale, e il Pecorino di Picinisco, prodotto con latte di pecore locali18. Queste varianti non solo riflettono l’identità culturale delle regioni, ma offrono sapori che variano da dolci a piccanti a seconda della stagionatura19.
Tipo di Pecorino | Regione | Caratteristiche |
---|---|---|
Pecorino Romano | Lazio, Sardegna, Toscana | Sapori robusti, stagionatura dura |
Pecorino Sardo | Sardegna | Dolce, maturo; consistenza cremosa |
Pecorino Toscano | Toscana | Gusti complessi, da dolci a piccanti |
Pecorino di Picinisco | Lazio | Tipico della Valle di Comino, aristocratico |
Pecorino delle Balze Volterrane | Toscana | Utilizza rennet vegetale selvatico |
Queste varianti regionali trasformano il pecorino in un simbolo delle eccellenze italiane nel mondo della gastronomia.
Pecorino in Abruzzo e altre regioni
Il pecorino abruzzese si distingue per la sua varietà, con il Pecorino di Farindola e il Pecorino Scorza Nera che emergono come esempi distinti. Questi formaggi incarnano l’essenza gastronomica della regione, frutto di tecniche tradizionali che enfatizzano il legame con il territorio.
Pecorino di Farindola e Pecorino Scorza Nera
Il Pecorino di Farindola si caratterizza per l’impiego di caglio suino, offrendo un gusto e una consistenza distintivi. La durata della stagionatura varia, influenzando le sfumature del sapore. Diversamente, il Pecorino Scorza Nera si distingue per la crosta scura, ottenuta attraverso un processo innovativo che alterna strati di pasta con la crosta. In Abruzzo, il pecorino abruzzese è radicato in una tradizione importante, evidente anche nelle ricette locali, rendendolo versatile in cucina.
Per approfondire la storia e la preparazione del pecorino abruzzese, si può consultare questo link.
Varietà di Pecorino | Caratteristiche | Metodo di Produzione |
---|---|---|
Pecorino di Farindola | Uso di caglio suino, sapore intenso | Tradizionale, stagionatura variabile |
Pecorino Scorza Nera | Crosta scura, strati alternativi di pasta | Innovativa, tecnica di produzione particolare |
Attraverso l’impiego di ingredienti locali e tecniche tradizionali, questi formaggi celebrano la ricca cultura alimentare dell’Abruzzo. Offrono un’esperienza unica ai consumatori appassionati di prodotti tipici20.
Il Pecorino Toscano e le sue specificità
Il Pecorino Toscano è un simbolo della tradizione casearia italiana, con due varianti principali: fresco e stagionato. Queste due versioni presentano caratteristiche distintive, frutto di un processo di produzione attento e tradizionale. La produzione del Pecorino avviene in tutta la Toscana e in alcuni comuni limitrofi delle province di Viterbo e Perugia. Il tempo di produzione varia: il fresco ha un minimo di 20 giorni, mentre lo stagionato richiede almeno quattro mesi21.
Pecorino fresco e stagionato
Il Pecorino fresco si caratterizza per una consistenza morbida e un sapore delicato. Al contrario, il Pecorino stagionato offre aromi più intensi e un gusto equilibrato, che varia dal dolce al salato. Durante la produzione, il latte di pecora viene coagulato a temperature comprese tra 33 e 38°C, raggiungendo la coagulazione in 20-25 minuti21. La stagionatura, che può durare giorni o mesi, influisce significativamente sul profilo aromatico e sul sapore finale del formaggio22.
Abbinamenti gastronomici
Il Pecorino Toscano si adatta a diversi abbinamenti gastronomici, esaltando le sue qualità. Si abbina bene con piatti di pasta, insalate e vini come il Chianti, che esaltano le sue sfumature aromatiche. Questo formaggio rende la cucina più ricca e varia, offrendo esperienze uniche. La ricotta, un sottoprodotto del formaggio, arricchisce ulteriormente le possibilità di degustazione22.
Tipo di Pecorino | Tempo di Stagionatura | Consistenza | Gusto |
---|---|---|---|
Pecorino Fresco | Minimo 20 giorni | Morbida | Delicato |
Pecorino Stagionato | Almeno 4 mesi | Semiduro | Bilanciato tra dolce e salato |
Valori nutrizionali e benefici del Pecorino
Il pecorino, prodotto dal latte ovino, supera le altre varietà di formaggi per i suoi valori nutrizionali. Questo latte è ricco di nutrienti essenziali come calcio e vitamina D, cruciali per la salute delle ossa, dei nervi e dei muscoli2324. Chi consuma regolarmente formaggi e latticini, come il pecorino, mostra un indice di massa grassa più basso e un colesterolo minore rispetto a chi non li consuma2325.
Valori nutrizionali del latte ovino
Il latte ovino e caprino, con un contenuto di lattosio inferiore rispetto al latte di mucca, è più digeribile per molte persone24. Questo rende il pecorino una scelta vantaggiosa anche per chi ha difficoltà a digerire latticini23. Inoltre, il pecorino è una fonte abbondante di triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina e melatonina, migliorando il sonno24.
Benefici per la salute
I benefici per la salute del consumo di pecorino sono significativi. Gli studi mostrano che il consumo di formaggi a basso contenuto di grassi può aumentare i livelli di colesterolo rispetto ai consumatori di formaggi regolari23. Il pecorino, grazie alle sue proteine e vitamine, supporta il metabolismo e le funzioni muscolari, rendendolo un elemento essenziale in una dieta equilibrata25.
Pecorino e abbinamenti con il vino
Il rapporto tra il pecorino e i vini italiani è ricco e variegato, evidenziando una particolare affinità negli abbinamenti vino e pecorino. Ogni varietà di pecorino trova il suo compagno ideale nel vasto panorama dei vini, dove i pairing gastronomici si rivelano eccezionali. Le numerose varietà di vino disponibili in Italia offrono occasioni uniche per esaltare i sapori distintivi di questo formaggio.
Vini da abbinare ai vari tipi di Pecorino
Le Marche sono un produttore di vino pecorino di rilievo, affiancato da altre regioni come l’Abruzzo. Il Chianti si abbina magnificamente al Pecorino Toscano, mentre il Cannonau è l’ideale per il Pecorino Sardo. Il vino pecorino, grazie alla sua versatilità, si adatta bene a piatti di pesce, come crostacei e molluschi, grazie alla sua elevata componente alcolica26. Inoltre, vini pecorino evoluti si abbinano a carni bianche, come tacchino, pollo e coniglio, offrendo un equilibrio sapido26.
Le abbinazioni tradizionali includono l’accostamento con formaggi di media stagionatura, come il caciocavallo abruzzese, dove la struttura acida del vino bilancia la grassezza dei formaggi26. I vini pecorino, soprattutto quelli giovani, sono consigliati per piatti di pesce delicati, mentre le versioni più strutturate sono ideali per piatti con maggiore complessità, come l’astice alla catalana27.
In conclusione, il vino pecorino offre una vasta gamma di opportunità per straordinari abbinamenti vino e pecorino, utilizzando ingredienti freschi e locali. Investimenti recenti stanno portando a una maggiore esplorazione di questo vitigno, suggerendo che ci sono ancora molte scoperte da fare nel mondo dei vini italiani27.
Conclusione
Il pecorino emerge come un simbolo della ricchezza gastronomica italiana, con varietà che esprimono la storia e la cultura delle regioni. La sua produzione, basata su metodi tradizionali e un impegno per la qualità, lo rende un emblema della tradizione culinaria del paese. La produzione del Pecorino Romano ha visto un aumento dell’8% rispetto alla stagione precedente, mentre i conferimenti di latte sono scesi del 9,1%28. Questo formaggio, oltre a essere una specialità gastronomica, è ricco di calcio, cruciale per la salute delle ossa e dei denti29.
Il pecorino si distingue per il suo alto contenuto di proteine di qualità e vitamina B12, migliorando il bilancio nutrizionale e supportando il sistema immunitario29. La conoscenza delle sue caratteristiche e benefici per la salute ci aiuta a valutarlo in modo più profondo. Non è solo un piacere per il palato, ma anche un alleato per la salute, aiutando a prevenire malattie come l’osteoporosi. In definitiva, il pecorino è più che un formaggio: è una testimonianza delle eccellenze italiane.
FAQ
Qual è la differenza tra il Pecorino Romano e il Pecorino Sardo?
Il Pecorino Romano si distingue per il suo sapore salato e piccante, frutto di una stagionatura minima di 5 mesi. La sua produzione è concentrata nel Lazio, Toscana e Sardegna. Invece, il Pecorino Sardo offre due varianti principali: dolce e maturo. Quest’ultimo è caratterizzato da un sapore che varia in base alla durata della stagionatura, riflettendo tradizioni di produzione uniche.
Come si produce il pecorino?
La produzione del pecorino inizia con il latte di pecora, caglio e sale. Il latte viene cagliato, pressato e stagionato. L’uso di latte crudo biologico è comune per preservare le sue qualità organolettiche. La durata della stagionatura varia a seconda della varietà, spaziando dai 5 mesi ai più di un anno.
Quali sono i benefici nutrizionali del pecorino?
Il latte di pecora è una fonte abbondante di nutrienti, come proteine e acidi grassi. Questo rende il pecorino un alimento particolarmente nutriente e salutare. È anche facilmente digeribile, perfetto anche per chi ha difficoltà con il latte vaccino. Offre un’ottima fonte di energia.
Quali piatti si abbinano bene con il pecorino?
Il pecorino si adatta bene a una vasta gamma di piatti, dalla pasta alle insalate. È un ingrediente chiave in numerosi abbinamenti gastronomici. Per esempio, il Chianti si abbina perfettamente con il Pecorino Toscano, mentre il Cannonau è ideale con il Pecorino Sardo.
Che cos’è la denominazione di origine protetta (DOP)?
La denominazione di origine protetta (DOP) è un riconoscimento della Comunità Europea. Garantisce che il formaggio provenga da una regione specifica e segue criteri di produzione precisi. Questo vale per il Pecorino Romano e il Pecorino Sardo.
Il pecorino è adatto ai persone intolleranti al lattosio?
Il pecorino, nonostante contenga lattosio, è più digeribile da molte persone intolleranti rispetto ai formaggi a base di latte vaccino. Questo è dovuto alla sua composizione e alla presenza di acidi grassi a catena corta. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di includerlo nella dieta.
Link alle fonti
- Conosci tutte le varietà regionali di pecorino italiano? – https://italian-traditions.com/it/varieta-regionali-pecorino-italiano/
- Pecorino – https://it.wikipedia.org/wiki/Pecorino
- Pecorino romano – https://it.wikipedia.org/wiki/Pecorino_romano
- Dal Passato al Presente: la Storia del Pecorino di Pienza – https://fattoriabucanuova.it/dal-passato-al-presente-la-storia-del-pecorino-di-pienza/
- Pecorino Romano: Proprietà Nutrizionali e Cucina – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/pecorino-romano.html
- Che cos’è il Pecorino Romano DOP? – Agrodolce – https://www.agrodolce.it/pecorino-romano
- Pecorino – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/pecorino.html
- Pecorino: Possibili Benefici, Nutrienti, Controindicazioni e FAQ – https://www.leaderfarma.it/blog/alimenti/pecorino
- Il Processo Produttivo » La Concordia Latteria Sociale Coop – http://www.laconcordia.biz/processo-produttivo/
- CLAL – Il mercato del latte – https://www.clal.it/index.php?section=focus-on-pecorino-romano-dop
- Formaggi pecorini – Dedoni – https://www.dedoni.it/formaggi/formaggi-pecorini-conosciamo-le-varieta/
- Formaggi di Pecora – Caseificio Collebianco – https://collebianco.it/alimentazione/formaggi-di-pecora/
- Quali sono i formaggi tipici italiani: DOP, IGP e PAT – https://www.saporie.com/scoprire-con-saporie/Lifestyle/news/formaggi-tipici-italiani-elenco-e-classificazione
- Pecorino romano: i 10 migliori – Gambero Rosso – https://www.gamberorosso.it/notizie/articoli-food/pecorino-romano-i-10-migliori/
- Pecorino: un formaggio dalle molte varietà – https://www.dererker.it/it/news/19469-pecorino-un-formaggio-dalle-molte-varieta.html
- Tradizione Sarda: Il pecorino sardo, Formaggio dal Cuore della Sardegna – https://www.estateinsardegna.it/blog/tradizione-sarda-il-pecorino-sardo-formaggio-dal-cuore-della-sardegna/
- Il Pecorino Sardo – Italia.it – https://www.italia.it/it/sardegna/cosa-fare/pecorino-sardo
- Pecorino: tutto sul formaggio di Polifemo e quali sono i migliori in Italia – https://www.cookist.it/pecorino-italiano-tutto-cio-che-ce-da-sapere-sul-formaggio-di-polifemo/
- Formaggi Stagionati di Pecora: Eccellenze Italiane – La Pecorella – https://www.lapecorella.it/2023/07/24/formaggi-stagionati-di-pecora/
- Il formaggio Pecorino Abruzzese: patrimonio italiano! – https://www.macelleriapompa.it/il-formaggio-pecorino-patrimonio-italiano/
- Pecorino Toscano DOP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/pecorino-toscano-dop/
- Pecorino Toscano: tra i migliori formaggi italiani – Florence, what else? – https://florencewhatelse.it/2021/10/08/pecorino-toscano-tra-i-migliori-formaggi-italiani/
- Formaggio Pecorino: 5 buoni motivi per mangiarlo | Caseificio PreSila – https://www.caseificiopresila.com/5-motivi-per-mangiare-il-pecorino/
- [:it]5 buoni motivi per mangiare il formaggio pecorino e caprino [:] – https://podereilcasale.com/it/5-buoni-motivi-per-mangiare-il-formaggio-pecorino-e-caprino/
- Pecorino toscano fresco e stagionato: le caratteristiche | Ercoli 1928 – https://ercoli1928.com/pecorino-toscano-dop-caratteristiche-e-stagionatura/
- VINO PECORINO: ecco gli abbinamenti cibo-vino consigliati | – https://www.vinifero.it/pillole/vino-pecorino-abbinamenti/
- Gli abbinamenti squisiti tra vino pecorino e cibo – Degustibuss – https://www.degustibuss.it/gli-abbinamenti-squisiti-tra-vino-pecorino-e-cibo/
- Pecorino Romano, prezzi di fine campagna sui valori dell’inverno – https://agronotizie.imagelinenetwork.com/zootecnia/2024/07/23/pecorino-romano-prezzi-di-fine-campagna-sui-valori-dell-inverno/85456
- A cosa fa bene il pecorino? I benefici, le proprietà CASEIFICIO VAL D’ORCIA – https://www.caseificiovaldorcia.it/it/blog/a-cosa-fa-bene-il-pecorino-i-benefici-le-proprieta-162