Aglianico: Il Vitigno Guerriero del Sud Italia
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ToggleL’Aglianico, vitigno di rilievo nel Sud Italia, è noto per i suoi vini potenti e di lunga durata. Originario della Grecia antica, ha trovato un terreno fertile nelle regioni della Basilicata e della Campania, diventando un tesoro enologico del Meridione d’Italia1. Il Monte Vulture, in Basilicata, rappresenta il terroir ideale per questo vitigno, che qui produce vini rossi con una struttura tannica marcata e un grande potenziale di invecchiamento2. La produzione annuale di Aglianico del Vulture si avvicina alle 150.000 bottiglie, con quattordici aziende che hanno ottenuto i prestigiosi Due Bicchieri Rossi, un segno di eccellenza dell’enologia lucana.
Punti chiave
- L’Aglianico è un vitigno nobile e antico del Sud Italia, con un forte legame con la Basilicata
- Il Monte Vulture è il terroir d’elezione per l’Aglianico, producendo vini rossi strutturati e longevi
- La produzione di Aglianico del Vulture raggiunge le 150.000 bottiglie e gode di riconoscimenti di qualità
- Le aziende vitivinicole della Basilicata stanno investendo e crescendo nel settore
- L’Aglianico è considerato un “vitigno guerriero” per la sua robustezza e capacità di esprimere aromi complessi
Storia e Origini dell'Aglianico
L’Aglianico, vitigno di rilievo nel sud Italia, si distingue per una storia ricca e antica. Fu introdotto in Italia dai Greci, intorno al VII-VI secolo a.C., periodo in cui la Magna Grecia esercitava una profonda influenza culturale e commerciale nella regione3. Il suo nome, derivato da “ellenico”, ha subito trasformazioni durante la dominazione aragonese nel XV secolo.
L'arrivo dei Greci e l'etimologia del nome
La diffusione nel Sud Italia
La coltivazione dell’Aglianico si estese nel sud Italia, specialmente in Basilicata e Campania, diventando vitigno di rilievo3. Le sue qualità di resilienza e adattabilità lo resero ideale per la produzione, consolidandosi come simbolo del patrimonio enologico della regione.
L'evoluzione storica della coltivazione
“L’Aglianico è il Barolo del Sud, un vino rosso di grande struttura e complessità che esprime al meglio i territori del sud Italia.”
– Eric Asimov, critico enologico
Il Terroir del Monte Vulture
Il Monte Vulture, antico vulcano spento situato in Basilicata, offre un terroir unico e straordinario per la coltivazione dell’uva Aglianico. I terreni vulcanici, ricchi di minerali preziosi, conferiscono ai vini prodotti in questa zona caratteristiche distintive e inconfondibili4.
L’altitudine del Monte Vulture, che raggiunge i 1.326 metri sul livello del mare, e il suo microclima particolare, influenzato dalle correnti d’aria provenienti dal Mar Mediterraneo, creano le condizioni ideali per la maturazione lenta e graduale dell’uva Aglianico5.
Questa zona della Basilicata è da sempre considerata l’area di produzione d’eccellenza per l’Aglianico, grazie al suo patrimonio enologico che affonda le radici nella storia millenaria4.
“Il terroir vulcanico del Monte Vulture conferisce ai vini Aglianico del Vulture una mineralità unica, che si evolve con l’età del vino, offrendo note di cioccolato, tabacco e frutti secchi.”
Questo patrimonio trova il suo massimo riconoscimento nella Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) Aglianico del Vulture, istituita nel 2010 per valorizzare le peculiarità di questo vino di eccezionale qualità5.
L’Aglianico del Vulture DOCG è oggi considerato uno dei vini italiani di riferimento, grazie alla sua complessità aromatica, alla sua struttura tannica imponente e al suo potenziale di invecchiamento che può raggiungere decenni5.
Caratteristiche del Vitigno Aglianico
Morfologia della Pianta
Esigenze Climatiche
L’Aglianico è un vitigno tipico del sud Italia, in particolare della Basilicata, Puglia e soprattutto della Campania6. Questa varietà richiede un clima caldo con inverni non troppo rigidi, condizioni ideali per la sua maturazione tardiva6.
Adattamento ai Terreni Vulcanici
Caratteristiche Ampelografiche | Dettagli |
---|---|
Foglia | Medie dimensioni, trilobata o pentalobata |
Grappolo | Cilindro-conico, compatto con due ali ben definite |
Acino | Sferoidale, buccia spessa e pruinosa di colore blu scuro, polpa incolore e acidula con 2-3 vinaccioli |
“L’Aglianico è un vitigno vulcanico dal quale nascono vini di alta qualità, come il Taurasi DOCG.”
Zone di Produzione Principali
Le principali zone di coltivazione dell’uva Aglianico si trovano in Basilicata, nella regione del Vulture, e in Campania, nelle aree del Taurasi e del Taburno8. Questo vitigno, originario di queste regioni, è anche coltivato in Puglia, Molise e in altre zone del Sud Italia, sebbene in misura minore8.
Nell’area del Vulture, in Basilicata, l’Aglianico del Vulture DOCG rappresenta una delle denominazioni più prestigiose e riconosciute9. La zona di produzione include diversi comuni come Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida e altri, escludendo alcune isole amministrative9. I vigneti devono essere situati a un’altitudine compresa tra i 200 e i 700 metri sul livello del mare, con un’esposizione prevalentemente a est e sud-est9.
Regione | Zona di Produzione |
---|---|
Basilicata | Vulture |
Campania | Taurasi, Taburno |
Puglia, Molise | Minore produzione |
Il clima dell’area del Vulture è caratterizzato da una stagione arida a luglio e agosto, temperata a giugno e settembre, e sub-umida/umida in ottobre9. Queste condizioni climatiche, unite ai suoli vulcanici e sabbiosi, forniscono un terroir unico che contribuisce alle caratteristiche distintive dell’Aglianico del Vulture9.
L'Aglianico del Vulture DOCG
L’Aglianico del Vulture DOCG è un vino di alta qualità, prodotto nella regione della Basilicata, specificamente nella zona del Monte Vulture. Questo territorio, che comprende 15 comuni della provincia di Potenza, valorizza un patrimonio ampelografico di grande rilevanza. Il vitigno Aglianico, di origini antichissime, è al centro di questa tradizione vitivinicola10.
Disciplinare di Produzione
Il disciplinare di produzione dell’Aglianico del Vulture DOCG stabilisce requisiti rigorosi per assicurare la qualità del vino. Per essere etichettato come Aglianico del Vulture DOCG, il vino deve avere almeno l’85% di uve Aglianico11. La qualifica “Superiore” richiede un invecchiamento minimo di 24 mesi, con almeno 12 mesi in botti di legno11.
Area Geografica di Coltivazione
Le uve dell’Aglianico del Vulture DOCG sono coltivate in 15 comuni della provincia di Potenza. Questi comuni si trovano sulle pendici del Monte Vulture, un antico complesso vulcanico. Il terroir vulcanico e la posizione geografica conferiscono al vino caratteristiche uniche10.
La tradizione vitivinicola in questa zona risale all’antichità, come testimoniano i ritrovamenti archeologici del VII secolo a.C10. Questo terroir e la posizione geografica donano all’Aglianico del Vulture DOCG un profilo organolettico distintivo. Caratterizzato da intense note fruttate, tannini robusti e una spiccata sapidità11.
L’Aglianico del Vulture DOCG si distingue per la sua unicità. Questo vino rappresenta un esempio di eccellenza vitivinicola italiana12. La sua produzione è il risultato di un legame indissolubile tra il vitigno, il territorio e la maestria dei produttori locali.
Caratteristiche Organolettiche
L’Aglianico del Vulture si distingue per il suo carattere marcato, frutto di un processo di invecchiamento meticoloso13. Il suo colore, un colore rosso rubino profondo, evolve verso tonalità granate con l’andare del tempo137. Al naso, si manifestano note fruttate di bacche rosse, delicate spezie e balsamici, preannunciando un gusto ricco e duraturo.
Il gusto dell’Aglianico si caratterizza per una struttura importante, con tannini robusti e una buona acidità che assicurano equilibrio e durata137. Queste qualità lo rendono ideale per accompagnare carni rosse e formaggi, esaltando i loro sapori. Un abbinamento perfetto che valorizza il vino.
Caratteristiche | Descrizione |
---|---|
Colore | Rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento |
Profilo Olfattivo | Note fruttate di bacche rosse, delicate spezie, sentori balsamici |
Gusto | Struttura importante, tannini robusti, buona acidità, finale persistente |
Il processo di invecchiamento consente all’Aglianico del Vulture di esprimere al massimo le sue qualità organolettiche, offrendo un’esperienza unica13.
Un aspetto curioso è che l’Aglianico ha anche ispirato un francobollo delle Poste Italiane nel 201213. Questo riconoscimento filatelico celebra il suo valore storico e culturale per l’Italia.
“L’Aglianico del Vulture è un vino di grande carattere, che esprime il meglio di sé grazie a un attento processo di invecchiamento.”
Il Processo di Vinificazione
La vinificazione dell’Aglianico, vitigno chiave del Sud Italia14, richiede un’attenzione particolare. La vendemmia si svolge tra ottobre e novembre, quando le uve sono perfettamente mature14. Questa tardività favorisce la maturazione, grazie all’altitudine e alle escursioni termiche del terroir del Monte Vulture15. Le uve Aglianico, con la loro pelle spessa, elevata acidità e tannini robusti, sono il risultato di questa lenta maturazione15.
Tecniche di raccolta
La raccolta delle uve Aglianico avviene manualmente, per preservare l’integrità dei grappoli e minimizzare i danni durante la vendemmia tardiva15. Questa metodologia, unita al controllo della maturazione, è cruciale per ottenere un vino di alta qualità. Un vino che equilibra perfettamente acidità, tannini e concentrazione aromatica.
Fermentazione e affinamento
Dopo la pigiatura, il mosto Aglianico fermenta lentamente, sfruttando i lieviti indigeni14. L’affinamento segue in botti di legno, con un’attenzione particolare ai tempi e alle temperature. Questo processo è essenziale per sviluppare la complessità e la struttura dei grandi vini Aglianico15. Alcuni produttori sperimentano con anfore o cemento per ottenere risultati distintivi.
Questo processo di vinificazione rende l’Aglianico del Vulture uno dei vini rossi più importanti e longevi del Sud Italia. Esprime al meglio le peculiarità del suo terroir vulcanico15.
Fase di Vinificazione | Descrizione |
---|---|
Vendemmia tardiva | L’uva Aglianico viene raccolta a ottobre-novembre, quando ha raggiunto la perfetta maturazione14 |
Macerazione | Lunga macerazione per estrarre colore intenso e tannini robusti14 |
Affinamento in botte | Affinamento in botti di legno per 12-24 mesi, a seconda dello stile di vino15 |
“L’Aglianico del Vulture è un vino rosso robusto con radici profonde nei suoli vulcanici della Basilicata.”15
Aglianico e i suoi Territori
Nell’Aglianico del Taburno DOCG, il vitigno si esprime in una versione più elegante e raffinata. Un esempio è il Fontanavecchia Vigna Cataratte 2005, che affina per 4 anni, di cui 14 mesi in barrique di rovere francese17.
Il Vulture in Basilicata offre interpretazioni intense e longeve dell’Aglianico. Ad esempio, il Paternoster Synthesi 2011, maturato in legno di terzo passaggio, e il Carbone Stupor Mundi 2005, coltivato a 550 metri s.l.m17.
Ogni territorio imprime un’impronta unica sull’Aglianico, offrendo agli appassionati una vasta gamma di espressioni e sfumature di questo vitigno iconico del Sud16.
In sintesi, l’Aglianico è un’eccellenza enologica che trova casa in diverse regioni del Meridione, ciascuna con il proprio terroir e carattere distintivo18.
Abbinamenti Gastronomici
L’Aglianico, vitigno “19 tipico del sud Italia20“, emerge come vino ideale per accompagnare una vasta varietà di pietanze tradizionali. La sua19 corposità, la presenza di tannini e l’acidità spiccata lo rendono perfetto per carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati19.
Piatti tradizionali
La cucina italiana meridionale trova nel suo Aglianico il vino perfetto per accompagnare piatti come la pasta al ragù, l’agnello al forno e il caciocavallo podolico21. L’Aglianico del Vulture DOC si abbina in modo eccellente a piatti come il petto d’anatra caramellato, la tagliata di carne Podolica e lo stinco d’agnello al forno21.
Temperature di servizio
FAQ
Che cos’è l’Aglianico?
L’Aglianico rappresenta un vitigno di rilievo nel Sud Italia, noto per i suoi vini di elevata potenza e durata. Originario della Grecia antica, si distingue per essere un vitigno a bacca rossa. Viene prevalentemente coltivato in Basilicata, Campania e altre aree meridionali.
Qual è l’origine del nome Aglianico?
Il nome Aglianico deriva probabilmente da “ellenico”, un termine che ha subito modifiche durante la dominazione aragonese nel XV secolo. Si ritiene che il vitigno sia stato introdotto in Italia dai Greci intorno al VII-VI secolo a.C.
Quale è il terroir d’elezione per l’Aglianico?
Il Monte Vulture in Basilicata è riconosciuto come il terroir ideale per l’Aglianico. I terreni vulcanici, ricchi di minerali, l’altitudine e il microclima unico contribuiscono a conferire ai vini caratteristiche distintive.
Quali sono le principali caratteristiche morfologiche del vitigno Aglianico?
L’Aglianico è un vitigno a bacca rossa con grappoli di media grandezza e compattezza. Si adatta bene ai terreni vulcanici e richiede un clima caldo con inverni non troppo rigidi. La maturazione è tardiva, solitamente tra ottobre e novembre.
Dove vengono prodotti i principali vini Aglianico?
Le principali zone di produzione dell’Aglianico sono la Basilicata (in particolare l’area del Vulture) e la Campania (nelle zone del Taurasi e del Taburno). Il vitigno è coltivato anche in Puglia, Molise e in misura minore in altre regioni del Sud Italia.
Cosa prevede il disciplinare di produzione dell’Aglianico del Vulture DOCG?
L’Aglianico del Vulture DOCG è prodotto in 15 comuni della provincia di Potenza. Il disciplinare prevede l’uso di almeno 85% di uve Aglianico. La versione Superiore richiede un invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno.
Quali sono le caratteristiche organolettiche dei vini Aglianico?
I vini Aglianico presentano un colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento. Al naso offrono note di frutta rossa, spezie e sentori balsamici. In bocca sono caratterizzati da tannini robusti, buona acidità e struttura importante, con un finale persistente.
Come avviene la vinificazione dell’Aglianico?
La vendemmia dell’Aglianico è generalmente tardiva. La vinificazione prevede una macerazione prolungata per estrarre colore e tannini. L’affinamento avviene spesso in botti di legno, con periodi variabili a seconda dello stile del vino. Alcuni produttori sperimentano anche con l’uso di anfore o cemento.
Con quali piatti si sposa meglio l’Aglianico?
L’Aglianico si sposa perfettamente con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Tra i piatti tradizionali, si abbina bene con la pasta al ragù, l’agnello al forno e il caciocavallo podolico. La temperatura di servizio ideale è tra i 16 e i 18°C, per apprezzarne appieno la complessità aromatica.
Link alle fonti
- Le signore del vino: 10 storie di donne che stanno facendo grande l’Aglianico in Basilicata – Il Quotidiano del Sud – https://www.quotidianodelsud.it/basilicata/potenza/societa-e-cultura/la-storia/2017/05/28/le-signore-del-vino-10-storie-di-donne-che-stanno-facendo-grande-laglianico-in-basilicata
- Siamo andati alla scoperta dell’Aglianico del Vulture – https://www.gamberorosso.it/notizie/il-regno-dellaglianico-dal-vulcano-dormiente-un-vino-racconta-la-basilicata-e-conquista-il-mondo/
- Aglianico – https://it.wikipedia.org/wiki/Aglianico
- Aglianico del Vulture: L’Eredità Vulcanica della Basilicata – https://vinaidelborgo.com/blogs/notizie/aglianico-del-vulture-leredita-vulcanica-della-basilicata?srsltid=AfmBOooI3lvC9p6ymMS4FIPGh_uDgLKUbm11vqrIl-bYcKAeFsfQkhXg
- Aglianico del Vulture in vendita online: offerte e prezzi – https://www.callmewine.com/aglianico-del-vulture-V2.htm
- Aglianico: storia, vitigno, caratteristiche ed abbinamenti – Il Cortiglio – https://ilcortiglio.it/aglianico-storia-vitigno-caratteristiche-ed-abbinamenti/?srsltid=AfmBOoqh0TGWiPJ7P5EGKalrogmzZtPkMtLki3lH_RUMTYvzWawKANsb
- Aglianico: Caratteristiche | Vino | Vitigno | Abbinamenti – Italy’s Finest Wines – https://www.italysfinestwines.it/aglianico-caratteristiche-vino-vitigno-e-abbinamenti/
- Registro Nazionale delle Varietà di Vite – http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda.php?codice=002
- Disciplinare di produzione – Aglianico del Vulture Superiore – http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=dsc&q=1002
- AGLIANICO DEL VULTURE SUPERIORE DOCG – https://www.assovini.it/italia/basilicata/item/121-aglianico-del-vulture-superiore-docg
- Aglianico del Vulture Superiore DOCG – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/tipologie-vino/aglianico-del-vulture-superiore-docg/
- Aglianico del Vulture Superiore DOCG – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/denominazioni/aglianico-del-vulture-superiore-docg/
- Aglianico del Vulture – Vitis In Vulture – https://vitisinvulture.com/aglianico-del-vulture/
- Vino aglianico: tutte le caratteristiche – Bioitalia – https://www.bioitalia.it/it/blog/-vino-aglianico-tutte-le-caratteristiche-b241.html
- Aglianico del Vulture: L’Eredità Vulcanica della Basilicata – https://vinaidelborgo.com/blogs/notizie/aglianico-del-vulture-leredita-vulcanica-della-basilicata?srsltid=AfmBOooERrLBCR2_WsBiZvvusc2UG7ghwMmWNDW5S1S19kTEOkiXhsP9
- Aglianico – Quattrocalici – https://guida.quattrocalici.it/guida-vini/aglianico/
- L’Aglianico e i suoi territori – La degustazione – Wine at Wine – https://www.wineatwine.com/it/vini-rossi/item/372-degustazione-aglianico
- Aglianico » Florwine – https://florwine.com/i-vitigni/aglianico/?srsltid=AfmBOopb66w_baMNDg-M8Ocv9eF7QtYrn-HVhzFo3JaeFZl8LCLiigx4
- Aglianico: storia, vitigno, caratteristiche ed abbinamenti – Il Cortiglio – https://ilcortiglio.it/aglianico-storia-vitigno-caratteristiche-ed-abbinamenti/?srsltid=AfmBOork06sNvL9o8K49poRFwoXvX721EwxthaG99awMJzcYmzz8WwDQ
- Aglianico. Un vino tutto da scoprire. – Degustibuss – https://www.degustibuss.it/aglianico-un-vino-tutto-da-scoprire/
- Vino Aglianico del Vulture DOC: scheda tecnica e abbinamenti – https://www.saporie.com/la-cantina/vino-rosso/aglianico-del-vulture-doc