Guanciale Amatriciano: Segreto del Vero Sapore di Amatrice

Il Guanciale Amatriciano è un salume tipico di Amatrice, nel Lazio. È cruciale per la pasta all’amatriciana, celebre ricetta romana. Realizzato con guancia di maiale, salata e speziata, il Guanciale Amatriciano offre un sapore intenso. Questo è il risultato di una lavorazione artigianale che rispetta le antiche tradizioni del luogo¹.

La storia secolare del Guanciale Amatriciano e la sua importanza nella cucina laziale lo rendono un simbolo di autenticità e eccellenza. Esploriamo i segreti di questo salume prezioso, dalle sue caratteristiche distintive all’uso in cucina. Vediamo come si inserisce nella tradizione culinaria di Amatrice e del Lazio.

• Il Guanciale Amatriciano è un salume tradizionale di Amatrice, essenziale per la pasta all’amatriciana
• Realizzato con la guancia di maiale, salata e stagionata per circa 3 mesi
• Caratterizzato da un sapore unico e intenso, profondamente radicato nella cultura gastronomica laziale
• Disponibile in diverse opzioni di peso e prezzo, con alternative più piccole e prodotti complementari
• Utilizzato in numerose ricette tipiche della cucina romana e laziale

Il Guanciale Amatriciano rappresenta un simbolo della tradizione culinaria italiana, radicato nelle pratiche dei pastori per conservare la carne suina durante la transumanza². Questa specialità è strettamente legata alla città di Amatrice, considerata il cuore della sua produzione e lavorazione³.

La storia del Guanciale Amatriciano risale a secoli fa, quando i pastori della zona utilizzavano questo taglio di carne per preservare le provviste durante gli spostamenti stagionali². Nel corso del tempo, la lavorazione del guanciale si è radicata nella cultura gastronomica locale, diventando un ingrediente imprescindibile in piatti iconici come l’amatriciana³.

Il Guanciale Amatriciano si distingue per la sua provenienza specifica e il metodo di preparazione, che segue rigide regole locali³. Il Guanciale Amatriciano si contraddistingue per il suo taglio, ottenuto dalla guancia e dalla gola di suini italiani, e per il processo di affumicatura che dura 3-4 giorni con esposizione ai fumi per 24-30 ore continue². Inoltre, il Guanciale Amatriciano è decisamente più ricco di lipidi e ipercalorico rispetto alla pancetta, presentando una consistenza e un sapore unici².

In sintesi, il Guanciale Amatriciano è un prodotto di nicchia che si distingue per le sue peculiarità di lavorazione e il suo impiego nella tradizione culinaria romana, in particolare in piatti come l’amatriciana e la carbonara³.

Il Guanciale Amatriciano rappresenta un’apice della tradizione culinaria laziale⁴. La sua preparazione richiede ingredienti di primissima qualità: carne suina scelta con cura e spezie tradizionali. Questi ultimi sono essenziali per creare un aroma distintivo e inconfondibile.

Il Guanciale Amatriciano si produce esclusivamente con guance di suini allevati secondo criteri rigorosi⁴. La qualità di questa carne è fondamentale, contribuendo a una consistenza e un sapore distintivi.

Il Guanciale Amatriciano si distingue anche per l’uso di spezie tradizionali, come sale e pepe⁵. Questi elementi sono cruciali per definire il profilo gustativo del prodotto, conferendogli unicità.

“La selezione accurata della carne e il mix di spezie sono cruciali per mantenere l’autenticità e la qualità del prodotto.”⁴

La preparazione del Guanciale Amatriciano segue una ricetta antica, che valorizza gli ingredienti e gli aromi naturali⁵. Questo processo equilibrato tra tradizione e qualità lo rende un prodotto di alta qualità.

La lavorazione del guanciale amatriciano inizia con un processo accurato di salatura. Le guance di maiale vengono salate con cura, permettendo al guanciale di acquisire il suo caratteristico sapore e consistenza⁶.

Dopo la salatura, il guanciale viene sottoposto a un periodo di asciugatura all’aria, in modo tradizionale. Questo processo lento e naturale permette al prodotto di perdere gradualmente umidità, concentrando i profumi e i sapori⁷.

La salatura del guanciale amatriciano segue un metodo molto particolare e antico. Le guance di maiale vengono massaggiate a mano con una miscela di sale, pepe e, talvolta, altre spezie aromatiche. Questo permette al sale di penetrare in profondità, insaporendo la carne in modo uniforme⁶.

Dopo la salatura, il guanciale viene appeso in ambienti freschi e ventilati per permettere l’asciugatura e l’inizio del processo di stagionatura. Questo passaggio può durare da 60 a 90 giorni, durante i quali il guanciale perde umidità e sviluppa il suo caratteristico aroma⁷.

La stagionatura avviene in cantine naturali, con temperature e umidità controllate, in modo da garantire la perfetta maturazione del prodotto. Questo metodo tradizionale è fondamentale per ottenere la consistenza e il sapore unico del guanciale amatriciano⁷.

“Il processo di preparazione del guanciale amatriciano è un’autentica danza tra tradizione e pazienza, dove ogni passaggio è essenziale per ottenere il risultato finale desiderato.”

Il guanciale amatriciano si distingue dalla pancetta per la sua provenienza specifica dalla guancia del maiale e per non essere affumicato⁸. Rispetto al lardo, il guanciale ha una consistenza più morbida e un sapore più delicato⁸. Questi salumi hanno usi culinari diversi: il guanciale è preferito in piatti come l’amatriciana e la carbonara, mentre pancetta e lardo trovano impieghi differenti nella cucina italiana.

⁹ Il dibattito sull’uso della pancetta o del guanciale nell’Amatriciana è uno degli aspetti più discussi della ricetta⁹. Tradizionalmente, la ricetta originale prevede l’uso del guanciale, un taglio di carne pregiato proveniente dalla guancia o dalla gola del maiale⁹. Tuttavia, in alcune zone d’Italia, soprattutto al di fuori del Lazio, si utilizza la pancetta al posto del guanciale.

⁹ Il guanciale è considerato l’ingrediente principale dell’Amatriciana per la sua bontà e texture morbida⁹. In alternativa, la pancetta, proveniente dalla pancia del maiale, ha un contenuto di grasso più elevato e una texture diversa rispetto al guanciale.

⁸ In cucina, la pancetta viene spesso preferita per la sua facilità di reperibilità, ma il guanciale offre un sapore più intenso⁸. Le vere ricette tradizionali per la pasta alla carbonara e all’amatriciana includono guanciale, pecorino romano, tuorlo d’uovo, albume, sale e pepe.

⁸ Per preparare la carbonara si consiglia di saltare il guanciale in padella senza olio, aggiungere le uova sbattute con formaggio e condire la pasta al dente con la salsa preparata⁸. Per l’Amatriciana si suggerisce rosolare il guanciale, aggiungere peperoncino, pomodoro, pecorino grattugiato e cuocere la salsa prima di unirla alla pasta bollita.

“Il guanciale è considerato l’ingrediente principale dell’Amatriciana per la sua bontà e texture morbida.”⁹

Il dibattito sull’uso del guanciale o della pancetta nella preparazione di piatti tradizionali come l’Amatriciana dimostra la diversità degli usi culinari di questi salumi⁹. Mentre la pancetta è più facilmente reperibile, il guanciale offre un sapore più intenso e una texture più morbida, rendendolo l’ingrediente ideale per piatti come la carbonara e l’Amatriciana⁸.

Il guanciale Amatriciano è un elemento imprescindibile della cucina laziale, conferendo il suo inconfondibile sapore a piatti iconici come la pasta all’amatriciana e la carbonara¹⁰. Oltre a queste due preparazioni tradizionali, il guanciale è anche largamente utilizzato per arricchire zuppe, insalate e contorni, esaltandone il profilo aromatico¹⁰.

La pasta all’amatriciana e la carbonara sono i due principali piatti della cucina laziale che vedono il guanciale come protagonista¹⁰. Per la carbonara, gli ingredienti tradizionali sono il guanciale di Colonnata, il pecorino romano, i tuorli d’uovo e l’albume, conditi con sale e pepe¹⁰. La preparazione richiede esperienza per ottenere quella giusta cremosità senza far rapprendere l’uovo¹⁰. Per l’amatriciana, invece, il guanciale viene tagliato a listelli e unito a pomodoro, peperoncino, pecorino grattugiato, sale e pepe¹⁰. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo dei bucatini¹⁰.

Il guanciale si presta a numerosi abbinamenti gastronomici tipici della regione. Oltre alla sua presenza imprescindibile in primi piatti come la carbonara e l’amatriciana, il guanciale può arricchire anche zuppe, insalate e contorni, esaltandone il sapore¹⁰. Gli abbinamenti ideali includono pasta, uova, formaggi locali come il pecorino romano, e vini della regione¹⁰. La sua versatilità lo rende un ingrediente irrinunciabile nella cucina laziale, conferendo autenticità e profondità ai piatti della tradizione¹⁰.

“Il guanciale Amatriciano è un vero e proprio pilastro della cucina laziale, irreplicabile per la sua intensità di sapore e le sue caratteristiche uniche.”

Il guanciale Amatriciano¹¹, prodotto nell’area comprendente Lazio, Umbria e Abruzzo¹¹, è certificato con il marchio De.Co. dal Comune di Amatrice¹¹ ed è inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali di Lazio e Abruzzo¹¹. La sua presenza in piatti iconici come l’amatriciana e la carbonara conferisce loro un carattere autentico e inconfondibile, rappresentativo della tradizione gastronomica del Lazio¹⁰¹¹.

Il guanciale amatriciano è un ingrediente chiave in alcune delle ricette più celebri della tradizione gastronomica italiana. Tra queste, spiccano la pasta all’amatriciana e la torta salata di guanciale, entrambe esaltazioni del sapore unico e inconfondibile di questo salume pregiato.

La pasta all’amatriciana è una delle ricette più iconiche della cucina romana e laziale. Questa preparazione si basa sul guanciale amatriciano, che viene rosolato in padella fino a diventare croccante e dorato¹². Successivamente, vengono aggiunti i pomodori San Marzano e il pecorino romano, creando un condimento saporito e avvolgente. La pasta tradizionalmente utilizzata sono gli spaghetti o i bucatini, che esaltano al meglio la consistenza e il gusto del sugo¹³.

Un’altra ricetta iconica che valorizza il guanciale amatriciano è la torta salata. In questo caso, il guanciale viene incorporato in un ripieno saporito, all’interno di una base di pasta. Il risultato è un piatto ricco e gustoso, perfetto per essere servito come antipasto o come piatto unico. La torta salata di guanciale rappresenta un’alternativa deliziosa ai più classici piatti tradizionali che vedono il guanciale come protagonista.

Sia la pasta all’amatriciana che la torta salata di guanciale sono due esempi di come il guanciale amatriciano possa elevare e valorizzare i piatti tradizionali della cucina italiana. Queste ricette sono diventate veri e propri simboli della gastronomia laziale e rappresentano un modo autentico per apprezzare a pieno il sapore unico di questo ingrediente pregiato¹².

Amatrice, il comune italiano di origine della ricetta, conta attualmente 2.296 abitanti¹². I pastori abruzzesi portavano la ricetta dell’amatriciana nelle campagne romane durante i loro spostamenti stagionali di 4/5 mesi legati alla transumanza¹². Un francobollo dedicato agli “Ingredienti degli spaghetti all’amatriciana e città di Amatrice” con un valore di 0,60€ è stato emesso il 29 agosto 2008¹². L’amatriciana è stata inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Lazio¹². La ricetta originale dell’amatriciana è stata depositata presso il Comune di Amatrice e ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione Comunale d’Origine (De.C.O.)¹². Nel 2020, la denominazione “Amatriciana Tradizionale” è stata registrata come Specialità Tradizionale Garantita (STG)¹². La ricetta dell’amatriciana è stata diffusa nell’Ottocento grazie all’emigrazione di molti amatriciani a Roma, molti dei quali lavoravano nella ristorazione e nelle rivendite di generi alimentari della loro terra¹². Nel XVIII secolo, il manuale di cucina “L’Apicio Moderno” del cuoco romano Francesco Leonardi descriveva la ricetta dell’amatriciana abbinata agli spaghetti napoletani¹². Ada Boni, famosa gastronoma italiana, includeva la ricetta dell’amatriciana nel manuale di cucina “Il talismano della felicità” del 1927¹³. Gli spaghetti, i bucatini e i tonnarelli sono i formati di pasta tradizionalmente più adatti per la preparazione dell’amatriciana¹³. La ricetta dell’amatriciana ha radici nel territorio di Amatrice, in provincia di Rieti, con i primi piatti che risalgono all’inizio del XIX secolo¹³. La salsa di pomodoro come condimento per la pasta è attestata sin dal 1790, con l’amatriciana che è diventata popolare a Roma verso la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo¹³. Gli ingredienti originali dell’amatriciana includono guanciale, pecorino, pomodori San Marzano, olio extravergine di oliva, vino bianco secco, sale e pepe, e optionalmente peperoncino.

La corretta conservazione del pregiato Guanciale Amatriciano è cruciale per preservare le sue qualità organolettiche e prolungare la sua durata¹⁴. Per garantire la migliore conservazione, il guanciale deve essere mantenuto in un luogo fresco e asciutto. È consigliabile avvolgerlo in carta alimentare o riporlo in contenitori ermetici¹⁴.

La durata del guanciale varia in base al suo grado di stagionatura¹⁴. Un pezzo di guanciale deve essere stagionato per almeno sessanta giorni per sviluppare il suo sapore distintivo¹⁵. Durante la stagionatura, il guanciale migliora il suo aroma intenso e la sua consistenza morbida¹⁴.

Il guanciale affettato può essere conservato per un massimo di un giorno, mentre il pezzo intero può durare circa un mese in frigorifero¹⁴. Per una conservazione ottimale, è essenziale mantenere il guanciale in un luogo asciutto e fresco. Le temperature ideali per la conservazione sono comprese tra i 16°C e i 18°C¹⁴. Un guanciale fresco deve essere consumato entro 3-4 giorni e conservato a circa 4 gradi in frigorifero¹⁶.

Se il guanciale ha superato la sua durata di conservazione, presenterà segnali di deterioramento. Questi includono un cattivo odore di rancido e un aspetto del grasso marrone o giallo, anziché il tipico bianco-rosato¹⁴. È importante evitare di congelare il guanciale, poiché ciò potrebbe compromettere irreparabilmente il suo sapore e la sua consistenza¹⁶.

Il guanciale Amatriciano, celebre protagonista dei bucatini all’Amatriciana, si armonizza con una selezione di vini laziali e di altre regioni italiane. La preferenza per i vini rossi emerge come predominante, grazie alla loro componente tannica, al tenore alcolico, alla persistenza e alla morbidezza. Questi elementi bilanciano la ricchezza del guanciale¹⁷.

Il Cesanese del Piglio DOCG e il Montepulciano d’Abruzzo sono tra i vini rossi consigliati per accompagnare il guanciale Amatriciano. Il Cesanese del Piglio DOCG si distingue per il suo carattere deciso e struttura importante. Il Montepulciano d’Abruzzo, invece, esalta le note sapide e umami del salume. Altre opzioni includono il Ciliegiolo di Narni, il Rosso di Todi e vini locali delle regioni confinanti con Amatrice¹⁷.

Per gli amanti di altre zone d’Italia, si possono considerare la Freisa d’Asti dalla Piemonte, la Barbera d’Asti, il Dolcetto di Dogliani, il Montepulciano d’Abruzzo, il Fumin della Valle d’Aosta e il Pignolo dai Colli Orientali del Friuli. Tutti questi vini sono in grado di bilanciare la ricchezza del guanciale¹⁷.

Nonostante la tradizione dei vini rossi, alcuni vini bianchi possono essere ottimi compagni per il guanciale Amatriciano. Un Frascati DOC, fresco e sapido, è un’alternativa ideale per preparazioni più leggere¹⁷. Il Cerasuolo d’Abruzzo, il Matino Rosato della Puglia, i Sangiovesi in versione rosato della Toscana e il rosé della DOC Savuto dalla Calabria rappresentano scelte valide per chi preferisce un’opzione più delicata¹⁷.

L’obiettivo è bilanciare la ricchezza e la sapidità del guanciale con vini che ne esaltino il sapore senza sovrastarlo. Così si crea un connubio perfetto tra la tradizione gastronomica amatriciana e l’eccellenza enologica italiana¹⁷.

I vini rossi laziali come il Cesanese del Piglio DOCG e il Montepulciano d’Abruzzo rappresentano un abbinamento ideale per il guanciale Amatriciano. I bianchi freschi come il Frascati DOC o i rosati sono interessanti per preparazioni più leggere¹⁸. Molte cantine locali offrono etichette di ottima qualità a prezzi accessibili, arricchendo l’esperienza gastronomica a base di guanciale¹⁹.

Il guanciale amatriciano ha ottenuto un riconoscimento significativo nella cultura gastronomica italiana, ricevendo numerosi premi per il suo ruolo cruciale nella tradizione culinaria laziale²⁰. La ricetta dell’amatriciana STG, riconosciuta dall’Unione Europea, include il guanciale di Amatrice come ingrediente chiave, insieme a pomodoro San Marzano, formaggio pecorino di Amatrice, olio extravergine di oliva, peperoncino fresco o essiccato, sale e pepe²⁰. Gli spaghetti sono il formato di pasta consigliato per questo piatto iconico²⁰.

La Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana è un evento annuale che celebra il ruolo del guanciale nella cultura gastronomica amatriciana. Questo festival attira visitatori da tutta Italia per assaporare le prelibatezze culinarie che esaltano il protagonismo del guanciale²⁰. Il guanciale è inoltre protagonista in numerosi festival gastronomici e competizioni culinarie, dove chef e appassionati si sfidano nella preparazione di piatti tradizionali e innovativi utilizzando questo ingrediente iconico²⁰.

Il guanciale amatriciano ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo valore nella cultura gastronomica italiana²⁰. La ricetta dell’amatriciana tradizionale è stata ufficialmente riconosciuta come Specialità Tradizionale Garantita (STG) dell’Unione Europea nel marzo 2020²⁰. Questo marchio attesta l’autenticità e la qualità del prodotto, valorizzando le tradizioni amatriciane legate alla sua produzione e utilizzo.

²¹ Il guanciale amatriciano è uno dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) ed è prodotto principalmente nel Lazio ad Accumoli e Amatrice, e in Abruzzo²¹. Questa specialità gastronomica è protagonista di numerosi eventi culinari che celebrano la sua importanza nella cultura gastronomica italiana.

“Il guanciale è un ingrediente essenziale nell’amatriciana, essendo parte integrante delle tradizioni culinarie locali legate alla transumanza e produzione di prodotti suini.”

Il guanciale amatriciano è diventato un emblema della tradizione culinaria italiana, con il suo ruolo predominante in piatti iconici come la pasta all’amatriciana. Questi eventi e manifestazioni contribuiscono a preservare e valorizzare le tradizioni amatriciane legate a questo prodotto di eccellenza²⁰.

Il Guanciale Amatriciano rappresenta un esempio di prodotto gastronomico italiano con significative proprietà nutrizionali. Esso contiene un elevato contenuto lipidico del 69.61g per 100g di parte edibile²², con una distribuzione di 25.26g di acidi grassi saturi²² e 32.89g di acidi grassi monoinsaturi²². Il suo valore energetico raggiunge 655.0kcal per 100g di parte edibile²². Inoltre, il guanciale presenta 90.0mg di colesterolo per 100g di parte edibile²² e 148.00mg di potassio per 100g di parte edibile²².

Nonostante il suo alto contenuto di grassi e calorie, il Guanciale Amatriciano si rivela una fonte di vitamine e minerali preziosi. È ricco di tiamina (vitamina B1), riboflavina (vitamina B2) e niacina (vitamina PP)²². La carne di guancia cruda utilizzata per produrlo è povera di²², rendendolo un alimento nutriente e concentrato.

Il Guanciale Amatriciano, nonostante il suo alto contenuto calorico, può essere consumato in modo moderato per beneficiare della sua energia e del suo sapore²². Tuttavia, è sconsigliato per diete ipocaloriche e per chi soffre di ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa²². È cruciale consumarlo con moderazione, integrandolo in una dieta equilibrata per apprezzare il suo gusto unico senza eccessi.

“Il Guanciale Amatriciano è un prodotto gastronomico ricco di valori nutrizionali, ma il suo consumo deve essere responsabile e orientato a uno stile di vita sano.”

Per gli amanti dell’acquisto guanciale amatriciano, esistono varie opzioni. Questo salume autentico si può trovare nei mercati locali di Amatrice e provincia di Rieti nel Lazio²³.

Negozi specializzati in salumi e prodotti tipici della regione vendono il guanciale amatriciano. Questo permette agli appassionati di gastronomia di acquistare direttamente dal produttore²³. Questi canali assicurano freschezza e qualità, permettendo di godere appieno del suo sapore distintivo.

Per chi non può andare nei mercati Lazio, il guanciale amatriciano è disponibile su siti di e-commerce dedicati ai prodotti italiani²⁴. Queste piattaforme offrono spedizioni rapide e affidabili in tutta Italia, garantendo freschezza e integrità del prodotto²⁴.

Verificare la provenienza e la qualità del guanciale amatriciano è cruciale. Così facendo, si assicura di ottenere un autentico prodotto della tradizione culinaria di Amatrice.

“Il guanciale amatriciano è un ingrediente essenziale per piatti iconici come la Pasta all’Amatriciana, aggiungendo un tocco di sapore unico e inconfondibile.”

Il guanciale amatriciano, con il suo sapore distintivo e consistenza croccante, è perfetto per ogni occasione. Oltre alla famosa pasta all’amatriciana, arricchisce una vasta varietà di piatti festivi e aperitivi veloci. Questo salume aggiunge un tocco di autenticità laziale, rendendo ogni piatto speciale.

Le festività offrono l’occasione perfetta per esaltare il guanciale amatriciano in ricette speciali. Un arrosto avvolto in una croccante “coperta” di guanciale offre un’esperienza culinaria memorabile. Per una pasta al forno irresistibile, aggiungere cubetti di guanciale croccante alla preparazione è sufficiente. Questo aggiunge un tocco di saporita golosità²⁵.

Il guanciale amatriciano è anche un alleato prezioso per aperitivi e snack veloci. Croccanti crostini con cubetti di guanciale o asparagi avvolti nel suo grasso sono soluzioni semplici ma efficaci. La sua ricchezza di sapore trasforma piatti semplici in specialità gourmet²⁶.

1. Guanciale Amatriciano – Vendita online – Amatrice in Tavola – https://shop.amatriceintavola.it/guanciale-amatriciano/
2. Come Tagliare il Guanciale per l’Amatriciana e la Carbonara – https://salumipasini.com/come-tagliare-il-guanciale/?srsltid=AfmBOorprDFap37tGdzd2KF–DD12VP–ebvo0-TsYhgu1ahnwS1QGrS
3. Il guanciale di maiale – – https://www.salumieprodottitipici.it/blog/salumi-tipici/il-guanciale-di-maiale
4. Amatriciana: la vera e antica ricetta originale di Amatrice – https://blog.giallozafferano.it/nocemoscata/amatriciana-ricetta-originale/
5. Spaghetti all’amatriciana – https://www.corriere.it/cook/ricette/spaghetti-all-amatriciana_acf966c0-a7da-11e5-927a-42330030613b.shtml
6. Amatriciana con guanciale croccante: la ricetta di Petti – https://www.ilpomodoropetti.com/ricette/amatriciana-con-guanciale-croccante/
7. Come Tagliare il Guanciale per l’Amatriciana e la Carbonara – https://salumipasini.com/come-tagliare-il-guanciale/?srsltid=AfmBOoqXTTmSxvjSSuz1hzXk-iIbzyekWyc8In-Omq-vHPVW_qPEvcNe
8. Guanciale, il re della pasta alla carbonara e all’amatriciana! – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/518-guanciale-salume-storia-ricette-pasta-carbonara-amatriciana.html?srsltid=AfmBOoptM_zDIJEuIMC9VhCqbhCa7f2C_xPEh93a2C3MAx4XNoYEYpYK
9. Amatriciana: pancetta o guanciale? – Forma Carni – https://formacarni.it/amatriciana-pancetta-o-guanciale/
10. Guanciale, il re della pasta alla carbonara e all’amatriciana! – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/518-guanciale-salume-storia-ricette-pasta-carbonara-amatriciana.html?srsltid=AfmBOopJWtU4lP9hBKA942ieVJnvUn8ETzpmYUm1_zKZVcYsVSDB9WhE
11. Guanciale amatriciano | Scopri la Sabina – https://www.scoprilasabina.it/prodotti-tipici-sabini/guanciale-amatriciano/
12. Spaghetti all’Amatriciana secondo ricetta originale abruzzese come da tradizione – https://casalemanagement.com/2021/06/06/spaghetti-allamatriciana-secondo-ricetta-originale-abruzzese-come-da-tradizione/
13. Storia e ricetta originale dell’amatriciana: tu come la cucini? – https://www.gazzettadelgusto.it/ricette/salse-sughi/storia-e-ricetta-originale-dellamatriciana/
14. Come conservare il guanciale – – https://www.salumieprodottitipici.it/blog/salumi-tipici/come-conservare-il-guanciale
15. Come Conservare il Guanciale: Intero o Affettato – https://salumipasini.com/come-conservare-il-guanciale/?srsltid=AfmBOorXT46pB-LbgVCaA8cAQhkxiaaXYFgDzYMLf8xm9BHmaybAm2iP
16. Ecco i segreti e gli errori da evitare per conservare il guanciale alla perfezione – Il Cavallino in Villa – https://www.ilcavallinoinvilla.it/ecco-i-segreti-e-gli-errori-da-evitare-per-conservare-il-guanciale-alla-perfezione/
17. Vino e Amatriciana: Guida a un Abbinamento Perfetto – https://decanto.wine/vino-e-amatriciana-guida-a-un-abbinamento-perfetto/
18. Vino per i bucatini all’Amatriciana: quale scegliere? | Callmewine – https://www.callmewine.com/blog/wine-food/piatti-primi/abbinamento-vino-e-bucatini-allamatriciana/
19. Quale vino abbinare con l’amatriciana – https://www.insidewine.it/quale-vino-abbinare-con-lamatriciana/
20. Amatriciana – https://it.wikipedia.org/wiki/Amatriciana
21. Guanciale Amatriciano PAT Lazio – ViVi GREEN – https://www.vivigreen.eu/blog/guanciale-amatriciano-pat/
22. Guanciale – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/guanciale.html
23. Guanciale per amatriciana 400g Antica Ardenga – https://www.eataly.net/it_it/guanciale-per-amatriciana-400g-antica-ardenga-525885
24. Guanciale all’Amatriciana 1.1kg FIORUCCI c.a. – Italy Food Shop – https://www.italyfoodshop.it/prodotto/guanciale-allamatriciana-1-1kg-fiorucci-c-a/
25. Guanciale, il re della pasta alla carbonara e all’amatriciana! – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/518-guanciale-salume-storia-ricette-pasta-carbonara-amatriciana.html?srsltid=AfmBOorVuUx6z1nVWqsfUfjK33-LeTGNR2DJUsA1Ap01IZ3dJjPW9G5Y
26. PASTA ALL AMATRICIANA ricetta originale romana – https://blog.giallozafferano.it/valeriaciccotti/pasta-all-amatriciana/