Prosciutto Cotto: Come Scegliere il Migliore e le Differenze con il Crudo

Il prosciutto cotto, un salume amato in tutta Italia, si distingue per il suo sapore delicato e la sua texture morbida. Derivato dalla coscia di suino, questo salume subisce un processo di lavorazione e cottura che lo rende unico nel panorama dei salumi italiani.

A differenza del prosciutto crudo, il cotto presenta caratteristiche organolettiche distintive: un colore rosa chiaro e una consistenza più tenera. La sua preparazione lo rende particolarmente adatto a diverse preparazioni culinarie, dal semplice panino ai piatti più elaborati.

Uno degli aspetti più interessanti del prosciutto cotto è il suo profilo nutrizionale. Contiene meno sale rispetto al crudo, rendendolo una scelta più leggera per chi deve controllare l’apporto di sodio¹. Inoltre, il prosciutto cotto ha un valore energetico di circa 177 Kcal, significativamente inferiore alle 267 Kcal del crudo¹.

Nella scelta del prosciutto cotto, è fondamentale prestare attenzione alla qualità. I migliori prodotti non contengono additivi come polifosfati, lattosio o glutine, rispondendo così alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla salute². Esistono anche varietà provenienti da suini allevati all’aperto, offrendo un’alternativa etica ai prodotti da allevamenti intensivi².

Per gli amanti degli abbinamenti culinari, il prosciutto cotto si sposa perfettamente con frutta come ananas, pompelmo e uva bianca, creando contrasti di sapore interessanti². Questa versatilità lo rende un ingrediente prezioso in cucina, adatto sia per antipasti raffinati che per pasti veloci e saporiti.

• Il prosciutto cotto è più leggero e meno salato del crudo
• Ha un processo di lavorazione unico che lo rende morbido e versatile
• Le varietà di alta qualità sono prive di additivi
• Si abbina bene con diversi tipi di frutta
• Esistono opzioni provenienti da allevamenti etici

Il prosciutto cotto rappresenta un salume tipico italiano, ottenuto dalla salatura e cottura della coscia del maiale³. Questo prodotto si distingue per il suo sapore delicato e la sua consistenza morbida. Queste caratteristiche sono il risultato di un processo di produzione accurato e standardizzato.

La tradizione del prosciutto cotto è profondamente radicata in diverse regioni italiane. In Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, questa tradizione ha un’importanza particolare⁴. La sua popolarità si è diffusa nel tempo, diventando un elemento fondamentale della gastronomia italiana.

Il prosciutto cotto si ottiene dalla coscia del suino, eventualmente disossata, sgrassata, sezionata e privata dei tendini e della cotenna³. Gli ingredienti principali includono:

• Coscia di maiale
• Sale
• Aromi naturali
• Conservanti (nitriti, nitrati, glutammati, polifosfati, ascorbati)⁴

Il processo di produzione del prosciutto cotto prevede diverse fasi essenziali:

1. Macellazione del suino
2. Disossamento della coscia
3. Salatura tramite iniezioni di salamoia
4. Zangolatura (massaggio della carne)
5. Cottura a vapore in stampi metallici
6. Raffreddamento e stoccaggio
7. Confezionamento del prodotto⁴

La preparazione include la siringatura, ovvero l’iniezione di salamoia, seguita dalla zangolatura per distribuire uniformemente gli ingredienti nelle fibre muscolari. Successivamente, la carne viene cotta a vapore, raffreddata e confezionata.

Il Ministero dello sviluppo economico riconosce tre tipologie di prosciutto cotto con diversi tassi di umidità: alta qualità (75,5%-76,5%), scelto (78,5%-79,5%), e standard (81%-82%)³. Queste denominazioni disciplinano la produzione e la vendita su tutto il territorio italiano, garantendo standard qualitativi elevati.

Il prosciutto cotto e il prosciutto crudo sono due varianti di questo alimento molto apprezzate in Italia. Presentano differenze significative in termini di sapore, processo di stagionatura e valore nutrizionale. Esaminiamo queste differenze per comprendere le caratteristiche uniche di ciascun tipo di prosciutto.

Il prosciutto crudo si distingue per un sapore più intenso e salato, frutto di un lungo processo di stagionatura. Il suo aroma è complesso e ricco, con note che variano a seconda della regione di produzione. Diversamente, il prosciutto cotto offre un gusto più delicato e meno salato, con un aroma più leggero che riflette il processo di cottura.

La principale differenza risiede nel processo di stagionatura. Il prosciutto crudo subisce un lungo periodo di salatura e stagionatura all’aria, che può durare da alcuni mesi a diversi anni. Questo processo concentra i sapori e modifica la struttura della carne. Il prosciutto cotto, invece, viene sottoposto a un processo di cottura dopo una breve stagionatura, risultando in una consistenza più morbida e un gusto meno intenso.

Dal punto di vista nutrizionale, il prosciutto crudo e il cotto presentano differenze significative. Il prosciutto crudo contiene meno grassi ed è più ricco di proteine rispetto al prosciutto⁵. Tuttavia, il prosciutto crudo ha un contenuto di sodio notevolmente superiore, con circa 2600 mg per etto, mentre il prosciutto cotto ne contiene 650 mg⁶.

Per quanto riguarda le calorie, un etto di prosciutto cotto apporta circa 215 Kcal, mentre il crudo ne fornisce 280⁶. Entrambi i tipi di prosciutto sono fonti di vitamine del gruppo B, ferro e fosforo, ma il crudo è particolarmente ricco di magnesio e zinco⁶.

È interessante notare che solo il prosciutto cotto è raccomandato per le donne in gravidanza, poiché la cottura elimina batteri potenzialmente pericolosi come Toxoplasma e Listeria⁶. La Società Italiana di Nutrizione Umana consiglia una porzione standard di 50 g di prosciutto a settimana, equivalente a circa 3-4 fette medie⁵.

Il prosciutto cotto, un salume tipico italiano, si distingue per la sua versatilità e ricchezza di sapori⁷. Esistono diverse varietà, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono le tradizioni gastronomiche locali.

Il Prosciutto Cotto di Alta Qualità rappresenta l’eccellenza del settore. Con una percentuale di acqua inferiore o uguale al 76,5%, si caratterizza per l’assenza di polifosfati aggiunti, glutine, proteine del latte e lattosio⁸. Questa varietà premium offre un gusto ricco e una consistenza ottimale.

Il Prosciutto di Parma e il Prosciutto di Modena sono rinomati per la loro qualità e tradizione. Entrambi godono della denominazione di origine protetta (DOP), un marchio che ne garantisce l’autenticità e la provenienza geografica⁹. Questi prosciutti si distinguono per il loro sapore delicato e la texture morbida.

L’Italia vanta numerose varianti regionali di prosciutto cotto. Il Prosciutto Cotto Scelto, con una percentuale di acqua inferiore o uguale al 79,5%, e il Prosciutto Cotto standard, con un massimo dell’82% di acqua, offrono opzioni per ogni palato e occasione⁸. Alcune regioni hanno ottenuto riconoscimenti IGP per le loro specialità, come il prosciutto di Norcia e il prosciutto amatriciano⁹.

La ricchezza delle varietà di prosciutto cotto testimonia la profonda tradizione gastronomica italiana, offrendo ai consumatori una vasta gamma di scelte per soddisfare ogni gusto e esigenza culinaria.

La scelta di un prosciutto cotto di qualità richiede un’attenzione particolare a diversi aspetti. L’importanza dell’etichetta, del colore, della consistenza e del prezzo è cruciale per determinare la qualità del prodotto.

L’etichetta è un indicatore chiave della qualità del prosciutto cotto. Dal 2005, il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto la necessità di indicare la quantità d’acqua aggiunta durante la lavorazione. Un contenuto idrico più elevato indica una qualità inferiore¹⁰. Esistono tre categorie principali: Prosciutto Cotto standard, Prosciutto Cotto Scelto e Prosciutto Cotto di Alta Qualità. Ognuna ha specifici limiti di umidità e ingredienti¹⁰¹¹.

Il colore e la consistenza sono indicatori visivi della qualità. Il Prosciutto Cotto standard presenta un colore rosa intenso e una consistenza compatta. Il Prosciutto Cotto Scelto ha fasce muscolari distinte. Il Prosciutto Cotto di Alta Qualità si distingue per il colore rosa chiaro e la facile separazione delle fette¹⁰.

Il prezzo può essere un indicatore della qualità, ma non è l’unico fattore da considerare. I prosciutti cotti di alta qualità hanno un prezzo più elevato a causa di standard superiori di produzione¹⁰. È fondamentale valutare il rapporto qualità-prezzo. Il Prosciutto Cotto Alta Qualità contiene in media l’11,9% di grassi e fornisce 182 kcal per 100g¹¹.

Scegliere un prosciutto cotto di qualità richiede attenzione a questi dettagli. Le opzioni di alta qualità sono spesso senza glutine e lattosio, adatte a chi ha intolleranze alimentari¹⁰. Ricordate che le linee guida nutrizionali italiane consigliano un consumo occasionale e limitato di prosciutto cotto, tipicamente in porzioni di 50g¹¹.

Il prosciutto cotto si rivela un ingrediente estremamente versatile, adatto a una vasta gamma di preparazioni culinarie. La sua popolarità si estende dall’ambito degli antipasti fino ai piatti principali, includendo anche sandwich e snack. Esploreremo come questo salume si integri in diverse ricette regionali italiane.

Negli antipasti, il prosciutto cotto emerge per la sua delicatezza. Si abbina perfettamente con formaggi come crescenza, robiola e ricotta, creando interessanti contrasti di sapore¹². Un classico antipasto è l’involtino di prosciutto cotto e formaggio, un’opzione semplice ma efficace.

Nei piatti principali, il prosciutto cotto si distingue per la sua versatilità. Una ricetta popolare è la pasta con zafferano, prosciutto cotto e formaggio, apprezzata sia dagli adulti che dai bambini¹². Per un piatto più elaborato, si può preparare un arrosto di prosciutto cotto con mele e patate, utilizzando 400g di miele millefiori per esaltarne il sapore¹³.

Per sandwich e snack veloci, il prosciutto cotto è imbattibile. Un’idea gustosa è la torta rustica con prosciutto cotto e formaggio, perfetta per pranzi in famiglia o cene con amici¹². Per l’estate, la pasta fredda con prosciutto cotto è una scelta popolare, versatile e completa¹⁴.

La versatilità del prosciutto cotto si esprime in numerose varianti regionali. Ad esempio, nella pasta fredda si può aggiungere pesto fresco di basilico e pomodorini per un tocco mediterraneo, o zucchine grigliate e carote julienne per una versione più leggera¹⁴. Queste combinazioni rendono il prosciutto cotto un ingrediente chiave in molte cucine italiane.

Il prosciutto cotto è un alimento apprezzato nella cucina italiana, non solo per il suo sapore ma anche per i suoi valori nutrizionali. Questo salume offre un buon equilibrio di nutrienti essenziali per una dieta sana.

Il prosciutto cotto è una fonte eccellente di proteine di alto valore biologico, essenziali per la costruzione e il mantenimento dei tessuti muscolari. Contiene vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso¹⁵. La sua composizione lo rende adatto anche per diete specifiche, come quelle chetogeniche, grazie al suo indice glicemico pari a zero¹⁶.

In termini di valori nutrizionali, il prosciutto cotto si distingue per il suo contenuto proteico e la presenza moderata di grassi. Mediamente, 100 grammi di prodotto forniscono:

Il prosciutto cotto contiene anche minerali importanti come ferro, zinco e potassio, oltre a vitamine del gruppo B come niacina e vitamina B12¹⁵¹⁶¹⁷.

Nonostante i suoi benefici, è importante considerare alcune precauzioni nel consumo di prosciutto cotto. Il suo contenuto di sodio potrebbe essere problematico per chi soffre di ipertensione¹⁵. Inoltre, la presenza di nitrati utilizzati nella lavorazione richiede un consumo moderato¹⁷.

Per le donne in gravidanza, il prosciutto cotto rappresenta un’opzione sicura rispetto ai salumi crudi, riducendo il rischio di tossinfezioni alimentari¹⁷. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico per una dieta personalizzata durante la gestazione.

La corretta conservazione del prosciutto cotto è cruciale per preservare la sua qualità e garantire la sicurezza alimentare. Questo salume richiede particolare attenzione per mantenere il suo sapore e la freschezza.

Il frigorifero rappresenta l’ambiente ideale per conservare il prosciutto cotto. La temperatura ideale si colloca intorno ai 4°C¹⁸. Per il prosciutto affettato, si consiglia di avvolgerlo in carta bianca per prevenire la secchezza, consumandolo entro tre giorni dall’apertura¹⁹²⁰.

Il prosciutto cotto in vaschetta sottovuoto può durare settimane se mantenuto sigillato, disponibile in varie dimensioni da 50 a 120 grammi¹⁸²⁰. Tuttavia, una volta aperta la confezione, la durata di conservazione diminuisce significativamente.

La durata del prosciutto cotto varia in base al formato e alla modalità di conservazione:

• Prosciutto cotto affettato: 2-3 giorni in frigorifero¹⁸
• Prosciutto cotto in vaschetta sottovuoto: fino a tre settimane se non aperto²⁰
• Prosciutto cotto intero: ha una durata maggiore rispetto alle versioni affettate¹⁸

Per una conservazione prolungata, si può congelare il prosciutto cotto, tagliandolo in porzioni e sigillandolo in sacchetti appositi. Tuttavia, lo scongelamento può compromettere la fragranza originale¹⁸.

Per evitare rischi, è essenziale riconoscere i segni di un prosciutto cotto non più commestibile:

• Odore sgradevole o insolito
• Colore alterato o presenza di venature verdognole
• Consistenza viscida o appiccicosa
• Confezione rialzata o gonfia¹⁹

È cruciale evitare l’esposizione del prosciutto cotto alla luce diretta del sole o a fonti di calore, che ne accelererebbero il deterioramento¹⁹. In caso di dubbi sulla scadenza, è sempre meglio optare per la sicurezza e non consumare il prodotto.

Il prosciutto cotto si rivela un ingrediente estremamente versatile, adatto a una vasta gamma di preparazioni culinarie. La sua popolarità è particolarmente alta tra i bambini, grazie al suo sapore delicato²¹. Esploreremo insieme alcune ricette che esaltano questo salume italiano.

La preparazione di una classica pasta al prosciutto cotto è semplice e adatta a tutte le stagioni²². Inizia cuocendo la pasta al dente, poi saltala in padella con cubetti di prosciutto cotto e una crema leggera a base di panna. Per un tocco di sapore aggiuntivo, aggiungi del parmigiano grattugiato.

Per un pasto leggero e fresco, ideale per l’estate, provate un’insalata con prosciutto cotto²². Unite lattuga croccante, pomodorini ciliegini, mozzarella a cubetti e fette sottili di prosciutto cotto. Condite con olio d’oliva extravergine e aceto balsamico per un’esplosione di gusto.

Il prosciutto cotto in crosta rappresenta un secondo piatto elaborato ma di grande effetto. Avvolgete un pezzo intero di prosciutto cotto in pasta sfoglia, spennellate con uovo sbattuto e cuocete in forno fino a doratura. Questa preparazione è perfetta per occasioni speciali o cene raffinate²².

Queste ricette evidenziano la versatilità del prosciutto cotto in cucina, adattandosi a diverse portate e metodi di preparazione²². Sperimentare con questi piatti permette di apprezzare appieno la bontà di questo salume italiano.

Il prosciutto cotto emerge come un elemento chiave nei menu dei ristoranti italiani. La sua versatilità lo rende un ingrediente fondamentale per una vasta gamma di preparazioni, esemplificando la ricchezza della cucina regionale.

Il prosciutto cotto si manifesta in una varietà di piatti nei ristoranti italiani. È un ingrediente versatile, adatto a paste, frittate, polpettoni, involtini e torte salate, dimostrando la sua capacità di adattamento in cucina²³. Un esempio di innovazione culinaria è il tramezzino tartufato, che combina prosciutto cotto e tartufo in un connubio sofisticato²³.

Quando si ordina in un ristorante italiano, è possibile richiedere il prosciutto cotto come ingrediente aggiuntivo in molti piatti. Si integra bene con verdure, pesce e condimenti sia tradizionali che innovativi²³. Il prosciutto cotto rappresenta il 23% dello share in valore dei salumi, confermandosi come il salume più acquistato²⁴.

Per gustare il miglior prosciutto cotto, si consiglia di visitare ristoranti nelle regioni di produzione come l’Emilia-Romagna e la Lombardia. Questi locali spesso utilizzano prodotti di alta qualità, come il prosciutto cotto Ferrarini, noto per essere il primo in Italia prodotto senza polifosfati, lattosio e glutine aggiunti²⁵.

La popolarità del prosciutto cotto nei ristoranti italiani riflette il suo ruolo centrale nella gastronomia nazionale. Ogni anno, gli italiani consumano oltre quaranta milioni di prosciutti cotti, testimoniando l’amore per questo salume versatile e gustoso²³.

Il prosciutto cotto italiano è amato in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la consistenza succulenta²⁶. Rappresenta una parte significativa del consumo di salumi in Italia, con una quota del 27,1% e un volume di vendita di 274.800 tonnellate nel 2021²⁷.

La storia del prosciutto cotto risale all’antica Roma. Catone il Censore, nel II secolo a.C., descriveva l’usanza di conservare le zampe posteriori del maiale attraverso l’essiccazione²⁶. Oggi, il processo di produzione coinvolge sette fasi distinte, tra cui la preparazione della salamoia, la cottura a vapore a 70°C per 18 ore e il raffreddamento²⁷²⁸.

Le tradizioni legate al prosciutto cotto variano da regione a regione. Il Nord Italia, in particolare Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, è rinomato per la produzione dei migliori prosciutti cotti²⁸. Ogni area ha sviluppato tecniche uniche di lavorazione, contribuendo alla ricca diversità di questo salume.

In Italia si svolgono numerosi festival dedicati al prosciutto, dove si possono degustare diverse varietà e assistere a dimostrazioni di produzione. Questi eventi celebrano non solo il prodotto finale, ma anche l’arte e la maestria necessarie per creare un prosciutto cotto di qualità.

Questi fatti interessanti, tradizioni e celebrazioni evidenziano l’importanza culturale e gastronomica del prosciutto cotto in Italia. Un prodotto che continua a deliziare i palati e a mantenere vive le tradizioni culinarie del Bel Paese.

Il prosciutto cotto è un elemento fondamentale della cultura gastronomica italiana, offrendo una vasta gamma di qualità e sapori. La sua classificazione si basa sul rapporto tra acqua e carne magra, distinguendo tre tipologie principali: cotto semplice, scelto e di alta qualità. Ogni categoria ha specifiche percentuali di umidità²⁹³⁰.

La qualità del prosciutto cotto dipende da diversi fattori, tra cui il metodo di cottura e la percentuale di umidità. Le varianti migliori sono cotte a basse temperature per lunghi periodi, garantendo un prodotto gourmet di alta qualità³⁰. Il suo valore nutrizionale varia, con un apporto calorico che oscilla tra 119 e 200 Kcal per 100g. È ricco di proteine e nutrienti essenziali²⁹³¹.

Il prosciutto cotto è un elemento essenziale della tradizione culinaria italiana, con un mercato in continua evoluzione. La sua versatilità lo rende adatto a diverse diete, incluse quelle sportive, grazie al suo alto contenuto proteico e basso indice glicemico³⁰³¹. La produzione artigianale e l’attenzione alla qualità testimoniano l’importanza di questo salume nella cultura gastronomica nazionale.

Esplorare le diverse varietà di prosciutto cotto permette di apprezzare la ricchezza della tradizione salumiera italiana. Dalle versioni affumicate a quelle prive di conservanti, ogni variante offre un’esperienza gustativa unica³⁰. La scelta consapevole, basata su qualità e provenienza, non solo esalta il palato ma sostiene anche l’eccellenza della produzione italiana.

1. Prosciutto Crudo o Cotto: quale va più d’accordo con la linea? – https://www.menatti.com/blog/benessere-e-salumi/prosciutto-crudo-o-cotto/
2. Prosciutto cotto o crudo? – Informatore – https://informatorecoopfi.it/argomenti/consumi/prosciutto-cotto-o-crudo/
3. Prosciutto cotto – https://it.wikipedia.org/wiki/Prosciutto_cotto
4. Prosciutto cotto – https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/prosciutto-cotto.html
5. Quali sono le differenze fra prosciutto crudo e prosciutto cotto – https://www.magnaparma.com/it/prosciutto-di-parma/differenze-prosciutto-crudo-prosciutto-cotto/
6. Prosciutto, è meglio il cotto o il crudo? Dalle proprietà a valori e differenze, le cose da sapere – https://www.gazzetta.it/alimentazione/06-04-2023/prosciutto-meglio-cotto-o-crudo-differenze-valori-e-proprieta.shtml
7. Una varietà di prosciutto cotto – Cruciverba – https://www.dizy.com/it/cruciverba/5129019054620672
8. Marche e tipi di prosciutto cotto, le differenze – https://www.ferrarini.com/il-prosciutto-cotto/differenze-oltre-le-marche/
9. Varietà di prosciutto – https://it.wikipedia.org/wiki/Varietà_di_prosciutto
10. Come scegliere il prosciutto cotto di alta qualità? – Salumificio Artigianale Gombitelli – https://salumigombitelli.it/scegliere-prosciutto-cotto-alta-qualita/
11. Come scegliere il prosciutto cotto | Altroconsumo – https://www.altroconsumo.it/alimentazione/fare-la-spesa/guida-acquisto/prosciutto-cotto
12. Ricette con Prosciutto Cotto e Formaggio: piatti deliziosi adatti a tutti – https://salumipasini.com/ricette-prosciutto-cotto-formaggio/?srsltid=AfmBOorC93cebwQ6-gcWkQ0pBJPGXl1tb9zEFg4cV_dG5rt7yLYLsG7N
13. Come cucinare il prosciutto cotto – https://www.galbani.it/abcucina/come-fare/come-cucinare-la-carne/come-cucinare-il-prosciutto-cotto
14. Pasta fredda Prosciutto cotto: abbinamenti per tutti i gusti – https://lenti.it/lenti-magazine/pasta-fredda-prosciutto-cotto-abbinamenti-per-tutti-i-gusti/
15. Prosciutto Cotto: Benefici, Nutrizione, Ricetta e FAQ – https://www.leaderfarma.it/blog/alimenti/prosciutto-cotto
16. Le calorie e i valori nutrizionali del prosciutto cotto | Segata – https://segata.com/gusto-modo-giusto/le-calorie-e-i-valori-nutrizionali-del-prosciutto-cotto/
17. Prosciutto cotto: calorie e valori nutrizionali – Project inVictus – https://www.projectinvictus.it/prosciutto-cotto-calorie-e-valori-nutrizionali/?srsltid=AfmBOooHN3_gVSgUcAC6GT3Kdkwz2NBYUuV8DWIxHPcP-0h9QMCFWRKA
18. Quanto dura il prosciutto cotto e come conservarlo – Menatti – https://www.menatti.com/blog/ricerche-e-consigli/prosciutto-cotto-durata/
19. Come Conservare il Prosciutto Cotto: i Metodi Migliori – https://salumipasini.com/conservare-prosciutto-cotto/?srsltid=AfmBOoqaCiikvRHfyQTjDwrO854T5TQD1CnqZxSpJBTPFYBlsXKLxdgv
20. Quanto dura il prosciutto cotto affettato in frigo? – Forma Carni – https://formacarni.it/quanto-dura-il-prosciutto-cotto-affettato-in-frigo/
21. Ricette con prosciutto cotto: 20 idee semplici e golose da provare – https://www.cookist.it/ricette-con-prosciutto-cotto/
22. Ricette con Prosciutto cotto – Casa Pappagallo – https://www.casapappagallo.it/ricette-con-prosciutto-cotto
23. Il successo gastronomico del prosciuttocotto – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani – https://www.salumi-italiani.it/salumiamo/news/il-successo-gastronomico-del-prosciuttocotto/
24. Dal prosciutto cotto ai prodotti conservabili, come sono cambiate le abitudini degli italiani – Mangimi & Alimenti – https://www.mangimiealimenti.it/dal-prosciutto-cotto-ai-prodotti-conservabili-come-sono-cambiate-le-abitudini-degli-italiani/
25. Così un prosciutto cotto ha incantato la Penisola Sorrentina – https://www.elle.com/it/cucina/gourmet/a61059406/prosciutto-cotto-ferrarini-festa-vico/
26. Prosciutto cotto: storia e curiosità di un prodotto simbolo italiano | Conad – https://www.conad.it/consigli/cucina/tradizionale-italiana/prosciutto-cotto
27. Alla scoperta del prosciutto cotto: caratteristiche e lavorazione – https://www.consumatori.it/sicurezza-alimentare/prosciutto-cotto/
28. Prosciutto cotto, un salume antichissimo: storia, produzione e qualche mito da sfatare – https://www.cookist.it/prosciutto-cotto-un-salume-antichissimo-storia-produzione-e-qualche-mito-da-sfatare/
29. Foodexplore.com – https://www.foodexplore.com/it/blog/prosciutto-cotto–qualit-e-caratteristiche.html
30. Prosciutto cotto: le qualità del salume più diffuso – https://www.spaghettiemandolino.it/blog/373-prosciutto-cotto-come-si-fa-qualita.html?srsltid=AfmBOoriQ_a7NLFc0uD6Hu52HMpTOqQoCtO3qdY4os0VH0fAAZQzXfsU
31. Valori nutrizionali e calorie prosciutto cotto – https://lenti.it/lenti-magazine/valori-nutrizionali-e-calorie-prosciutto-cotto/