Pizza Napoletana: Arte, Tecniche e Segreti dei Maestri Pizzaioli
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ToggleLa pizza napoletana è più che un piatto; è un simbolo di cultura e tradizione. I maestri pizzaioli di Napoli hanno tramandato questo patrimonio attraverso i secoli. Nel 1984, Lello Surace e Antonio Pace scrissero il Disciplinare della Vera Pizza Napoletana1, cercando di preservare i segreti pizza. Da allora, l’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) ha stabilito criteri rigorosi per garantire la qualità e l’autenticità di questa arte culinaria. Questa è ora celebrata in tutto il mondo e riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità23.
La maestria dei tecniche pizzaioli è fondamentale. Dalla selezione degli ingredienti alla gestione del forno a legna, ogni aspetto è una scienza. Questa scienza ha reso la pizza napoletana un successo mondiale, simbolo di eccellenza gastronomica3.
Apprendimenti Chiave
- Il Disciplinare della Vera Pizza Napoletana è nato dalla passione e dall’esperienza di due rinomati pizzaioli nel 1984 e continua a difendere l’autenticità della pizza nella tradizione napoletana1.
- Una metodica di cottura esperta è fondamentale, con la pizza napoletana che si cuoce a temperature tra i 450-500°C per poco più di un minuto, un aspetto cruciale per la sua unicità2.
- La farina utilizzata nella pizza tradizionale napoletana ha caratteristiche specifiche di forza (W), essenziali per ottenere l’impasto caratteristico2.
- La lunga lievitazione e una seconda lievitazione sono passaggi chiave per una pizza leggera e digeribile, rispettando tempi e condizioni adeguati1.
- Prodotti campani genuini sono pilastri nella realizzazione della pizza napoletana, contribuendo alla sua fama e diffusione globale1.
1. Pizza Napoletana: Storia e Tradizione di un'Arte Culinaria
La pizza napoletana, con una storia che risale a oltre 3000 anni fa, è più che un piatto amato. È un elemento chiave nella tradizione culinaria napoletana4. Questo piatto, simbolo della cucina napoletana, ha vissuto un’evoluzione continua. Ha mantenuto le sue radici ma si è adattato ai cambiamenti storici4.
Il Disciplinare STG: Regole e Standard della Vera Pizza Napoletana
Il disciplinare STG, introdotto nel 1984, ha formalizzato le pratiche dei pizzaioli napoletani. Ha stabilito l’uso di ingredienti locali e tecniche di cottura con forni a legna a temperature elevate56. La sua affermazione come “specialità tradizionale garantita” dall’Unione Europea ha consolidato le sue caratteristiche uniche. Questo riconoscimento la legittima come una delle espressioni più autentiche della cucina italiana6.
L'Evoluzione della Pizza Napoletana: Dal Passato al Presente
Negli ultimi anni, grazie a studi sulla chimica degli impasti, si è assistito a un’evoluzione significativa. Si è visto un aumento nell’uso di varietà di farina e un’attenzione maggiore alla lievitazione e all’idratazione dell’impasto. Questo ha portato alla creazione di pizze più morbide e digeribili4. I gusti tradizionali continuano a essere al centro dell’esperienza gustativa, mantenendo un legame con la storia e l’identità napoletana.
La tradizione culinaria napoletana attraverso la pizza dimostra come la cultura di un popolo possa essere espressa attraverso la sua cucina. Sottolinea l’importanza delle origini, anche in un contesto di costante innovazione6.
2. L'Impasto Perfetto: Il Cuore della Pizza Napoletana
Il viaggio verso l’impasto ideale della pizza napoletana richiede una profonda conoscenza delle tecniche e delle tradizioni. La base di ogni pizza memorabile si fonda sull’idratazione e sulla lievitazione dell’impasto. Questi processi sono eseguiti attraverso metodi tradizionali come la tecnica biga, la tecnica poolish e l’uso di lievito madre.
Il Segreto dell'Idratazione: Influenza sulla Texture
L’equilibrio dell’acqua nell’impasto è cruciale per ottenere un risultato finale che sia morbido e croccante. Un’adeguata idratazione, tra il 65% e il 70%, facilita la manipolazione dell’impasto. Contribuisce anche alla creazione di quella struttura alveolata tanto desiderata7. L’uso di acqua tiepida, a circa 25°C, è essenziale per attivare il lievito e favorire una fermentazione ottimale8.
Tecniche di Lievitazione: Biga, Poolish e Lievito Madre a Confronto
Le tecniche di lievitazione si differenziano per il tempo e l’intensità di fermentazione. La tecnica biga richiede un pre-impasto che fermenta lentamente, mentre la tecnica poolish ha una consistenza più liquida e un’attivazione rapida del lievito. Il lievito madre, con la sua fermentazione naturale, rappresenta una tradizione secolare. Offre un impasto aromatico e complesso che può raddoppiare il suo volume entro 24 ore8.
Applicare correttamente queste tecniche richiede un’attenzione particolare ai dettagli. La temperatura, che deve oscillare tra i 18 e i 24 gradi durante la lievitazione7, è fondamentale. La lievitazione prolungata, fino a 24 ore, contribuisce allo sviluppo di un impasto perfetto. Sotto le mani esperte del pizzaiolo, diventa arte commestibile7.
3. La Tecnica dello Schiaffo: L'Arte di Stendere l'Impasto
Nel cuore della tradizione culinaria napoletana, la tecnica schiaffo emerge come un fondamento essenziale per stendere l’impasto. Questo metodo non solo facilita il processo ma garantisce anche un risultato finale che rispetta la storicità e l’authenticità della pizza napoletana.
Gestione dell'Umidità: Evitare una Base Gommosa
La gestione umidità dell’impasto è cruciale per prevenire una base gommosa. Durante la lievitazione, è importante che l’umidità sia controllata accuratamente. Questo garantisce che il processo non comprometta la qualità e la texture del prodotto finito.
Per assicurarsi che l’impasto mantenga le caratteristiche ideali, è essenziale seguire metodi di stesura validati come la tecnica dello schiaffo. Questo metodo aiuta a spingere l’umidità verso i bordi, contribuendo così a formare un cornicione ben definito e soffice. Utilizzando questa perizia si garantisce che ogni pizza sia non solo gustosa ma anche visivamente attraente.
L’efficacia di questa tecnica si vede ulteriormente quando si impiega un forno domestico moderno. La temperatura di 500°C è ideale per ottenere l’effetto ‘leopardo’ sul bordo della pizza, una caratteristica amata dagli intenditori di questo piatto9.
Infine, l’iscrizione omaggio al Club degli “Amici della Vera Pizza Napoletana” offre opportunità uniche per approfondire queste tecniche. Questo permette di condividerle con una comunità di appassionati, promettendo di arricchire ulteriormente l’esperienza culinaria durante le festività natalizie10.
Domina la tecnica schiaffo e la gestione umidità, ed eleverai la tua arte di fare la pizza a un livello di eccellenza. Prometti a te stesso, ai tuoi amici e familiari un risultato che è tanto delizioso quanto tradizionale.
4. Gli Ingredienti Nobili della Pizza Napoletana
Nel cuore della vera pizza napoletana, gli ingredienti nobili sono più che semplici componenti. Sono un vero simbolo di qualità e tradizione. Esaminiamo l’importanza del pomodoro San Marzano DOP e la scelta tra mozzarella di bufala e fior di latte.
Pomodoro San Marzano DOP: L'Oro Rosso della Pizza
Il pomodoro San Marzano DOP, cresciuto sulle fertili pendici del Vesuvio, è celebre per il suo gusto ricco e poco acido. Questo ingrediente non è solo un’aggiunta saporita. Incarna la qualità ingredienti pizza, essenziale per un’autentica pizza napoletana.
Mozzarella di Bufala vs Fior di Latte: La Scelta del Formaggio Perfetto
Il dibattito tra l’utilizzo della mozzarella di bufala e del fior di latte per completare la pizza napoletana è sempre vivo. La mozzarella di bufala, con la sua cremosità e sapore intenso, si contrappone alla dolcezza delicata del fior di latte. Quest’ultimo è una scelta popolare per chi desidera un sapore più sottile nella pizza.
L’impiego di questi prodotti locali riflette un impegno nella preservazione della cultura culinaria di Napoli. Promuove la qualità ingredienti pizza a livello mondiale11.
5. Pizza Napoletana: L'Arte della Cottura nel Forno a Legna
La cottura di una vera pizza napoletana raggiunge l’eccellenza quando il forno a legna raggiunge la temperatura ideale. Questo è cruciale per assicurare la qualità e l’autenticità del prodotto. Richiede un forno adeguato e la maestria nelle tecniche di infornata, oltre a una gestione accurata della temperatura.
La capacità di gestire la temperatura del forno a legna è fondamentale nella preparazione della pizza napoletana. Secondo il disciplinare ufficiale, la temperatura deve essere intorno ai 485 °C. Questo garantisce una cottura rapida e uniforme, che non deve superare i 60-90 secondi12.
Gestione della Temperatura: Il Segreto del Forno Perfetto
Il segreto per una pizza perfettamente cotta sta nella capacità del pizzaiolo di regolare e mantenere la temperatura del forno. Questo permette di ottenere la crispezza del cornicione e la morbidezza interna tipiche della pizza napoletana. L’uso di termometri ad alta precisione e la conoscenza approfondita del forno sono essenziali.
Tecniche di Infornata: Posizionamento e Rotazione
Le tecniche di infornata sono altrettanto fondamentali. Il modo in cui la pizza viene posizionata nel forno e la sua rotazione influenzano l’uniformità della cottura. Gli esperti sanno quando e come girare la pizza per esporre tutte le parti al calore, garantendo una cottura omogenea.
In conclusione, il successo della pizza napoletana nel forno a legna si basa sull’armonia tra l’arte della cottura, la gestione della temperatura e le tecniche di infornata. Queste componenti creano un’esperienza culinaria autentica e memorabile, preparata con amore seguendo le tradizioni secolari della cucina napoletana.
6. Il Cornicione: Simbolo di Eccellenza della Pizza Napoletana
Il cornicione della pizza, con la sua consistenza alta e alveolata, è un simbolo di eccellenza nella cultura culinaria italiana. Rappresenta una caratteristica distintiva della pizza napoletana. Per ottenere un bordo perfetto, è necessario possedere abilità e una profonda comprensione dell’arte della pizza.
Tecniche per Ottenere il Bordo Perfetto
Il segreto di un eccellente cornicione inizia dall’impasto. È fondamentale utilizzare una tecnica di lavorazione adeguata e una corretta lievitazione. Questo assicura che il cornicione mantenga la sua struttura e la desiderata altezza di 1-2 cm, con una tolleranza del ±10%. Questo è conforme al Regolamento UE in vigore dal 201013.
Studi recenti hanno rivelato che molti appassionati di pizza cercano la soppressione di un cornicione ben definito. La tecnica di “pizzicottatura” è cruciale. Qui, le dita creano delicatamente i bordi, lasciando il centro più basso. Questo permette all’aria intrappolata di espandersi verso il bordo, creando un cornicione invitante sia agli occhi che al palato14.
Questo simbolo di eccellenza non è solo un piacere per gli occhi. È un componente cruciale che influisce sul profilo gustativo generale della pizza. Un cornicione ben eseguito può veramente migliorare l’esperienza culinaria, trasformando la pizza in un’opera d’arte13.
7. Fermentazione e Riposo: Chiavi per una Pizza Leggera e Digeribile
L’arte della pizza si estende oltre la selezione degli ingredienti, coinvolgendo processi fondamentali come fermentazione impasto e riposo impasto. Questi aspetti sono cruciali per ottenere una pizza leggera e digeribile. Sono determinanti per il sapore e la texture, rendendo ogni pizza unica.
Vantaggi della Maturazione Prolungata dell'Impasto
Una maturazione prolungata dell’impasto può trasformare la qualità della pizza. Migliora sia la digeribilità sia la struttura. Il processo inizia con la lievitazione in frigorifero, che deve durare almeno 24 ore. Questo periodo migliora la consistenza e il sapore dell’impasto.
La lievitazione in frigorifero favorisce una maggiore idrolisi degli zuccheri, rendendo l’impasto più leggero e digeribile15. Dopo, lasciare l’impasto a temperatura ambiente per 1-2 ore prima della stesura facilita la lavorazione. Questo garantisce un risultato uniforme15. Inoltre, tenere l’impasto in frigorifero fino a 72 ore migliora lo sviluppo dei sapori e della consistenza15.
- La fermentazione in frigorifero consente di sviluppare aromi più complessi rispetto alla lievitazione a temperatura ambiente15.
- L’impasto refrigerato è più gestibile e consente una stesura più facile e precisa15.
- La pianificazione anticipata è essenziale per sfruttare al meglio i tempi di fermentazione e riposo15.
Adottare questi metodi migliora la qualità della pizza. Si allinea con una cucina più consapevole, dove il tempo è un ingrediente prezioso. Per chi cerca una pizza gustosa e salutare, fermentazione e riposo sono passaggi fondamentali.
8. L'Equilibrio degli Ingredienti: La Ricetta del Successo
La creazione di una pizza perfetta si basa sull’equilibrio degli ingredienti. Ogni componente, dalla farina al condimento, deve essere combinato con precisione. Questo assicura la giusta proporzioni ingredienti pizza. In Italia, dove si producono tra 1,6 e 2,3 miliardi di pizze ogni anno, il rispetto delle proporzioni è cruciale per il successo di ogni ricetta16.
Dosaggio Perfetto: L'Importanza delle Proporzioni
Il dosaggio perfetto va oltre la semplice misurazione. Ad esempio, l’acqua per la lievitazione deve avere una temperatura ottimale, tra i 25° e i 30°17. La scelta della farina gioca un ruolo fondamentale, con varietà di forza media (W tra 220 e 300) preferite per la pizza napoletana. Queste offrono l’elasticità e la sofficità desiderate17.
La ricetta successo di una pizza si basa sull’equilibrio tra condimenti e impasto. Non solo dalla somma degli ingredienti, ma dalla loro fusione durante la cottura18. Gli esperti evitano l’eccesso di latticini, preferendo bilanciare il gusto con ingredienti complementari18.
Ingredienti | Dosaggio | Effetto sulla Pizza |
---|---|---|
Farina | Media forza (W 220-300) | Elasticità e morbidezza |
Acqua | 25°-30° | Ottimale per lievitazione |
Lievito | 1,5 g per kg di farina | Equilibrio perfetto per fermentazione |
9. Tecniche di Servizio: Dal Forno al Piatto
La cerimonia del servizio della pizza napoletana inizia non appena essa esce dal forno al piatto. La temperatura elevata, specificatamente 485°C, consente una cottura rapida, non oltre i 90 secondi. Questo garantisce una crosta perfettamente dorata e ingredienti vibranti di freschezza19. È essenziale che la pizza venga servita immediatamente per preservare l’integrità degli aromi e la consistenza che definiscono l’esperienza autentica.
L’arte del taglio è fondamentale nelle tecniche di servizio. Le porzioni devono essere gestite con precisione per non compromettere la struttura morbida e aerata del cornicione. Assicurare che ogni fetta mantenga un equilibrio perfetto tra base e condimenti è cruciale. Questo è particolarmente importante per la Pizza Napoletana STG, che presenta una sottile ma significativa distinzione tra le varietà Marinara e Margherita19.
La capacità di servire pizza napoletana autentica si estende oltre la semplice preparazione dei ingredienti. Richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche del taglio. Ad esempio, il modo in cui la pizza viene tagliata può influenzare direttamente come i sapori si fondono in bocca del consumatore. L’obiettivo è esaltare la fragranza dell’impasto e la passeggiata delle note aromatiche di pomodoro, basilico, e mozzarella di qualità.
Per mantenere l’alta qualità e l’identità culturale di questo piatto, la pizza napoletana non deve essere mai servita congelata o alterata. Deve essere servita fresca e piena di vitalità19. Questo rispetto per la tradizione culinaria si manifesta in ogni aspetto del processo, dal metodo di impasto fino al momento in cui la pizza raggiunge il tavolo.
L'Arte del Taglio: Come Servire la Pizza Napoletana
La pratica dell’arte del taglio non si limita soltanto a dividere la pizza in porzioni gestibili. È una componente critica che rispetta l’integrità visiva e gustativa del piatto. Considerando che ogni piatto di Pizza Napoletana STG ha un diametro massimo di 35 cm, ogni sezione rappresenta un invito a gustare un equilibrio gustativo e texture che sono stati curated con meticolosità19.
10. Innovazioni e Futuro della Pizza Napoletana
Il mondo della pizza è in continua evoluzione, sfidando nuove sfide e rivoluzioni nei processi di cottura. I forni a gas professionali adottano nuove tecnologie per replicare le alte temperature dei forni a legna. Questo apre la strada a un futuro dove la pizza casalinga può raggiungere livelli qualitativi simili a quelli delle pizzerie20.
10.1. Nuove Tecnologie: Forni a Gas Professionali per la Pizza Casalinga
La pizza napoletana, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità, si arricchisce grazie a pionieri come Carlo Sammarco e Francesco Martucci. La loro passione ha introdotto idee innovative, mantenendo vivi i canoni della tradizione21. Marco Quintili e Pasqualino Rossi stanno sperimentando con gli impasti per garantire alta digeribilità e leggerezza, senza perdere l’essenza della pizza napoletana21.
Il futuro pizza è promettente grazie alle nuove tecnologie dei forni a gas, che sono diventati più efficienti e meno impattanti sull’ambiente20. È nell’arte di combinare queste innovazioni con il savoir-faire dei maestri pizzaioli che si nasconde il segreto per il successo delle future generazioni. L’interesse crescente nei confronti delle nuove aperture di pizzerie, come quelle dei fratelli Susta, dimostra la capacità di portare la tradizione verso nuovi orizzonti21.
La responsabilità etica e sociale nell’alimentazione è un tema discusso in eventi come Identità di Pizza organizzato da Identità Golose. Questo pone l’accento sulle pratiche sostenibili dei moderni pizzaioli, che beneficiano della collettività e dell’ambiente22. L’associazione con eccellenze del settore caseario come Latteria Sorrentina testimonia la dedizione alla qualità e alla tradizione. Questo, unito alle innovazioni pizza napoletana, rende ancora più brillante il futuro pizza che attende gli appassionati22.
FAQ
Cos’è la pizza napoletana?
La pizza napoletana è un piatto tipico di Napoli, riconosciuto per la sua morbidezza e il cornicione alto. Viene cotta in forno a legna, seguendo tecniche specifiche. Utilizza ingredienti di alta qualità, tipici della Campania.
Cosa rappresenta il Disciplinare STG per la pizza napoletana?
Il Disciplinare STG stabilisce le regole per la vera pizza napoletana. Definisce caratteristiche, ingredienti e tecniche di preparazione. Ha lo scopo di preservare la tradizione e i gusti originali di questa pizza.
Quali sono le tecniche di lievitazione usate per l’impasto della pizza napoletana?
Si utilizzano lievito di birra o madre per la lievitazione. Alcuni pizzaioli preferiscono la biga o il poolish. Queste tecniche prevedono una pre-fermentazione che migliora la texture dell’impasto. La lievitazione dura più tempo per garantire sofficità e digeribilità.
Come si stende l’impasto utilizzando la tecnica dello schiaffo?
La tecnica dello schiaffo implica l’uso delle mani per spingere l’impasto. Questo crea un cornicione alto e soffice. Richiede esperienza per ottenere la consistenza giusta senza renderla gommosa.
Qual è la differenza tra mozzarella di bufala e fior di latte?
La mozzarella di bufala è cremosa e ricca, mentre il fior di latte è più delicato. La scelta dipende dal gusto desiderato e dalla tradizione napoletana.
Come si gestisce la temperatura in un forno a legna?
La temperatura in un forno a legna deve essere alta, attorno ai 450°C. Richiede attenzione costante. I pizzaioli regolano il fuoco e posizionano la pizza per una cottura uniforme.
Perché il cornicione è importante nella pizza napoletana?
Il cornicione è esteticamente piacevole e contribuisce al gusto. È il risultato di una corretta lievitazione e stesura dell’impasto. Simboleggia una pizza ben fatta secondo la tradizione napoletana.
Quali sono i benefici di una maturazione prolungata dell’impasto?
Una maturazione prolungata migliora la fermentazione. Questo processo rende la pizza più leggera e digeribile. Contribuisce a una texture soffice e piacevole.
Come si raggiunge l’equilibrio perfetto degli ingredienti nell’impasto?
L’equilibrio si raggiunge con dosi precise di farina, acqua, sale e lievito. Le proporzioni esatte sono fondamentali per la consistenza, il sapore e la digeribilità. Gli esperti hanno sviluppato metodi specifici per questo equilibrio.
Quali sono le tecniche corrette per servire la pizza napoletana?
Si taglia correttamente in porzioni gestibili e si consuma subito dopo il forno. Secondo la tradizione, si può piegare a “libretto” per assaporare al meglio.
Che ruolo giocherà l’innovazione nella futura pizza napoletana?
L’innovazione, come l’uso di forni a gas professionali, avvicinerà la cottura casalinga a quella tradizionale. Questi progressi renderanno più accessibile la vera pizza napoletana a casa.
Link alle fonti
- Pizza napoletana: tutti i segreti della vera pizza alla napoletana – https://www.italiangourmet.it/pizza-napoletana/
- La pizza perfetta: Segreti e tecniche dei maestri pizzaioli – Food Genius Academy – https://foodgeniusacademy.com/pizza-perfetta-segreti-tecniche-maestri-pizzaioli/
- Amazon.it: La pizza napoletana… più di una notizia scientifica sul processo di lavorazione artigianale – Masi, Paolo, Romano, Annalisa, Coccia, Enzo – https://www.amazon.it/napoletana-scientifica-processo-lavorazione-artigianale/dp/8889972513
- La pizza napoletana: cos’è, la sua storia e cosa la rende così unica – Pizza DIXIT – https://pizzadixit.com/la-pizza-napoletana-cose-la-sua-storia-e-cosa-la-rende-cosi-unica/
- Fradiavolo – Pizza napoletana: storia e segreti per la ricetta dell’impasto perfetto – https://www.fradiavolopizzeria.com/blog/pizza-napoletana-ricetta-per-impasto-perfetto
- Vera Pizza Napoletana – https://www.italianfoodnews.com/it/news-it/138-evoluzione-e-autenticità-della-vera-pizza-napoletana-un-viaggio-nel-tempo-e-nel-gusto
- Impasto Pizza Napoletana 24 Ore: Ricetta Tradizionale – Ristorante Gran DucaRistorante Il Gran Duca Livorno – https://ristoranteilgranduca.it/articoli/impasto-pizza-napoletana-24-ore-8340/
- Ricetta Originale dell’Impasto per Pizza Napoletana – Consigli e Segreti – Ristorante Gran DucaRistorante Il Gran Duca Livorno – https://ristoranteilgranduca.it/articoli/impasto-per-la-pizza-napoletana-1917/
- Come preparare la pizza a portafoglio – https://www.galbani.it/abcucina/lo-sapevi-che/tutto-sulla-pizza/come-preparare-la-pizza-a-portafoglio
- Pizza Napoletana, una webschool sui segreti dell’impasto con l’Associazione Verace Pizza Napoletana – https://www.ilmattino.it/sapori_della_campania/le_news/pizza_napoletana_webschool_associazione_verace_pizza_napoletana-5639699.html
- Pizza – https://it.wikipedia.org/wiki/Pizza
- Pizza napoletana – https://it.wikipedia.org/wiki/Pizza_napoletana
- Come riconoscere la pizza contemporanea: significato e caratteristiche – Jopla – https://jopla.work/it-it/riconoscere-pizza-contemporanea-significato-caratteristiche/
- PDF – https://www.pizzanapoletana.org/foto/foto/original/Cartella stampa_AVPN.pdf
- Impasto Pizza: Lievitazione in Frigo – Blumenstube.it – https://blumenstube.it/pizza/impasto-pizza-lievitazione-in-frigo/
- Pizza Tradizionale o Pizza Gourmet? Il segreto sta negli ingredienti – https://www.italiangourmet.it/professionisti-la-parabola-della-pizza-da-tradizionale-gourmet/
- Teoria generale della pizza – https://www.laconfraternitadellapizza.net/teoria-generale-della-pizza/
- La pizza napoletana perfetta: il segreto degli ingredienti – https://www.lucianopignataro.it/a/come-si-fa-pizza-napoletana/187082/
- Pizza Napoletana STG :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/pizza-napoletana-stg/
- La pizza napoletana e i forni del futuro: a legna, elettrico o a gas? – Luciano Pignataro Wine Blog – https://www.lucianopignataro.it/a/come-si-cuoce-la-pizza-napoletana/95802/
- 10 giovani pizzaioli campioni della pizza napoletana contemporanea – https://www.scattidigusto.it/pizza-napoletana-10-migliori-contemporanee
- Innovazione, talenti emergenti e grandi firme: Identità di Pizza 2024 vi aspetta sabato 9 marzo – https://www.identitagolose.it/sito/it/458/35782/ig2024-la-disobbedienza/innovazione-talenti-emergenti-e-grandi-firme-identita-di-pizza-2024-vi-aspetta-sabato-9-marzo.html