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Vini della Basilicata: Aglianico del Vulture e altri Vini Locali

Vini della Basilicata: scopri l'Aglianico del Vulture e altri vini locali. Caratteristiche, produzioni e consigli per gli appassionati di enologia.

La Basilicata, regione dall’anima montuosa e collinare, è un vero tesoro enologico. Tra i suoi vigneti, spicca l’Aglianico del Vulture, un vino che incarna l’essenza di un territorio unico. Questo vino, prodotto nelle zone vulcaniche del Monte Vulture, è celebre per il suo colore rosso rubino intenso e il suo profilo aromatico complesso1.

Con una storia che affonda le radici nel XV secolo, l’Aglianico del Vulture è oggi riconosciuto con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) per le versioni Superiore e Superiore Riserva1. La sua produzione richiede almeno il 90% di uva Aglianico, garantendo un vino ricco di tannini e acidità, perfetto per accompagnare carni rosse e formaggi erborinati2.

Oltre all’Aglianico, la regione offre una varietà di vini locali, come il Matera DOC e il Terre dell’Alta Val d’Agri IGP, che riflettono la diversità del territorio e la maestria dei viticoltori lucani. Scopri di più sull’Aglianico e la sua affascinante storia.

Punti chiave

  • L’Aglianico del Vulture è un vino DOCG prodotto nelle zone vulcaniche del Monte Vulture.
  • La Basilicata è una regione montuosa e collinare, con solo l’8% di area pianeggiante.
  • I vini lucani sono influenzati dal contesto geografico e climatico unico della regione.
  • La viticoltura in Basilicata combina tradizione e innovazione.
  • I terreni vulcanici del Vulture conferiscono caratteristiche uniche ai vini prodotti.

Origini e Storia della Viticoltura in Basilicata

Storia della viticoltura

La storia della viticoltura in questa regione affonda le radici in epoche lontane, segnando un percorso ricco di innovazioni e tradizioni. Fin dall’antichità, questa pratica ha rappresentato un pilastro culturale e produttivo, influenzando profondamente l’identità del territorio.

Dalle origini greche all’età romana

I Greci introdussero tecniche avanzate e varietà autoctone, gettando le basi per una viticoltura strutturata. Durante il periodo romano, queste conoscenze furono ulteriormente sviluppate, portando a una maggiore diffusione della coltivazione della vite3.

Le varietà introdotte dai Greci, come l’Aglianico, divennero simbolo di una tradizione che si è tramandata nei secoli. Queste tecniche e varietà hanno resistito al tempo, mantenendo la loro rilevanza ancora oggi4.

L’evoluzione nei secoli: Dal Medioevo al Rinascimento

Nel Medioevo, la viticoltura subì un declino, ma trovò nuova vita grazie all’intervento dei monasteri. I monaci preservarono e migliorarono le tecniche di coltivazione, contribuendo alla rinascita di questa pratica3.

Durante il Rinascimento, la viticoltura visse un’epoca di innovazione. Nuovi metodi di produzione e una maggiore attenzione alla qualità trasformarono questa attività in un’arte, consolidando la sua importanza nella vita quotidiana4.

La trasmissione delle conoscenze e il rispetto per la tradizione hanno permesso alla viticoltura di evolversi, mantenendo un legame profondo con il territorio e la sua storia5.

Il Territorio e il Clima: Il Contesto Naturale della Regioni

Territorio e clima della regione

Il contesto naturale della regione è un mosaico di climi e terreni che plasmano l’identità dei suoi prodotti. La varietà geografica e le condizioni climatiche uniche contribuiscono a creare un territorio ricco di sfumature, ideale per la coltivazione della vite.

Caratteristiche del suolo e topografia

Il terreno della regione è un mix di suoli vulcanici, argillosi e calcarei, ognuno con caratteristiche distintive. I terreni vulcanici, in particolare, conferiscono mineralità e complessità ai vini, mentre quelli argillosi favoriscono la ritenzione idrica, essenziale in aree con estati calde6.

La topografia varia dalle zone montuose, che rappresentano il 47% del territorio, alle colline (45%) e alle pianure (8%)7. Questa diversità altimetrica crea microclimi unici, con escursioni termiche che favoriscono lo sviluppo aromatico delle uve.

Il clima è un altro elemento chiave. Sulla costa, è mediterraneo, con inverni miti ed estati calde. Nell’entroterra, diventa continentale, con inverni rigidi ed estati più fresche. Questa variabilità climatica permette di coltivare diverse varietà di uva, ognuna adatta a specifiche condizioni6.

  • Il Monte Vulture, con i suoi terreni vulcanici, è un esempio emblematico di come il terreno influenzi la qualità dei vini.
  • Le escursioni termiche nelle aree montuose favoriscono una maturazione lenta e graduale delle uve, migliorandone il profilo aromatico.
  • La combinazione di suoli e clima crea un ambiente ideale per la produzione di vini di alta qualità.

Per approfondire l’impatto delle condizioni estreme sulla viticoltura, visita Viticoltura Eroica: Vini Unici da Territori.

Vini della Basilicata: Eccellenze e Tradizioni

Monte Vulture e vini rossi

La zona del Monte Vulture è rinomata per i suoi vini rossi strutturati, frutto di terreni vulcanici e microclimi unici. Questo territorio, con i suoi suoli ricchi di potassio, conferisce ai vini una mineralità e una persistenza che li rendono inconfondibili8.

I vigneti, situati a pendice del vulcano, beneficiano di condizioni climatiche favorevoli. Le escursioni termiche e l’esposizione solare ottimale contribuiscono a una maturazione lenta e graduale delle uve, garantendo un profilo aromatico complesso9.

Il ruolo del Monte Vulture

Il Monte Vulture è fondamentale per la produzione di vini rossi dal carattere distintivo. I terreni vulcanici, ricchi di minerali, influenzano positivamente il profilo organolettico dei vini, donando note di frutti di bosco, spezie e una struttura tannica ben bilanciata8.

Produttori come le Cantine Notaio hanno saputo valorizzare questo territorio, creando vini che rappresentano l’eccellenza enologica lucana. Le loro produzioni, in particolare l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG, sono riconosciute a livello nazionale e internazionale9.

CaratteristicaDescrizione
TerreniVulcanici, ricchi di potassio e minerali.
MicroclimaEscursioni termiche e esposizione solare ottimale.
Profilo aromaticoNote di frutti di bosco, spezie e struttura tannica.

I vini rossi del Monte Vulture si abbinano perfettamente a piatti come carni rosse grigliate, formaggi stagionati e piatti a base di funghi. La loro struttura e complessità li rendono ideali per occasioni speciali8.

Tecniche di Vinificazione e Sistemi di Allevamento

Tecniche di vinificazione

Le tecniche di vinificazione e i sistemi di allevamento della vite rappresentano un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Questi metodi, tramandati nei secoli, continuano a essere fondamentali per garantire la qualità e l’unicità dei prodotti enologici.

Guyot, Cordone Speronato e Metodi Tradizionali

Il metodo Guyot è uno dei sistemi di allevamento più diffusi. Consiste nella potatura della vite in modo da lasciare un tralcio principale e uno di riserva. Questo sistema favorisce una migliore esposizione al sole e una distribuzione omogenea delle gemme, migliorando la qualità dell’uva10.

Il cordone speronato, invece, prevede la formazione di bracci permanenti con speroni corti. Questo metodo è particolarmente adatto per terreni con escursioni termiche significative, poiché aiuta a regolare la maturazione delle uve e a concentrare gli aromi11.

“La combinazione di tecniche tradizionali e moderne ci permette di ottenere vini che rispecchiano l’essenza del territorio.”

Un produttore locale

Le escursioni termiche giocano un ruolo cruciale nella maturazione delle uve. Le variazioni di temperatura tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo di aromi complessi e una struttura tannica ben bilanciata10.

Il Ruolo del Produttore

Il produttore è il custode di un patrimonio enologico che unisce tradizione e innovazione. Attraverso la scelta dei sistemi di allevamento e l’attenzione ai dettagli, riesce a valorizzare al massimo le caratteristiche del territorio e delle uve.

Un esempio emblematico è la Malvasia Bianca, un vitigno che beneficia di queste tecniche tradizionali. La sua coltivazione richiede una cura particolare, ma il risultato è un vino con un profilo aromatico unico e una grande eleganza11.

MetodoBenefici
GuyotEsposizione solare ottimale, distribuzione omogenea delle gemme.
Cordone SperonatoRegolazione della maturazione, concentrazione degli aromi.
AlberelloAdattabilità a terreni difficili, bassa resa ma alta qualità.

I vigneti che applicano questi sistemi tradizionali dimostrano come la combinazione di tecniche antiche e moderne possa produrre vini di eccellenza. La scelta del metodo di allevamento dipende dalle caratteristiche del terreno e dal clima, ma l’obiettivo rimane lo stesso: valorizzare al massimo il potenziale delle uve10.

Le Denominazioni di Origine e le DOC

Denominazioni di origine

Le denominazioni di origine rappresentano un pilastro fondamentale per la qualità e l’identità dei vini lucani. Queste certificazioni garantiscono che i prodotti rispettino rigorosi standard qualitativi, preservando le tradizioni e le caratteristiche uniche del territorio.

Aglianico del Vulture Superiore DOCG e altre etichette

L’Aglianico del Vulture Superiore DOCG è la punta di diamante della produzione enologica lucana. Prodotto in 14 comuni della provincia di Potenza, questo vino deve contenere almeno il 90% di uva Aglianico, garantendo un profilo organolettico complesso e strutturato12.

Oltre alla DOCG, la regione vanta altre denominazioni come il Matera DOC e il Grottino di Roccanova DOC. Queste etichette riflettono la diversità del territorio e la maestria dei produttori locali13.

IGP e le normative enologiche in Basilicata

Le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) svolgono un ruolo cruciale nella tutela dell’identità dei vini locali. Ad esempio, il Terre dell’Alta Val d’Agri IGP rappresenta un’eccellenza che combina tradizione e innovazione, con regole precise per la composizione dei vini12.

Le cantine locali, come Cantine Notaio, hanno saputo interpretare queste normative in modo creativo, producendo vini che rispecchiano l’essenza del territorio. La loro attenzione ai dettagli e la qualità delle note di produzione sono esemplari13.

DenominazioneCaratteristiche
Aglianico del Vulture Superiore DOCGMinimo 90% Aglianico, produzione in 14 comuni.
Matera DOCComposizione variabile, con Sangiovese e Primitivo.
Terre dell’Alta Val d’Agri IGPCombinazione di Merlot e Cabernet Sauvignon.

La denominazione superiore DOCG rappresenta un valore aggiunto per il mercato nazionale e internazionale, conferendo prestigio e riconoscibilità ai vini lucani. Per approfondire le caratteristiche di altri vitigni, visita Garganega: un vitigno da scoprire.

I Vitigni: Varietà Autoctone e Internazionali

Vitigni autoctoni e internazionali

La diversità dei vitigni coltivati in questa regione riflette la ricchezza del territorio. Tra le varietà autoctone, l’Aglianico spicca come simbolo della tradizione vinicola, mentre le uve internazionali come il Cabernet Sauvignon arricchiscono il panorama enologico14.

Vitigni a bacca nera vs. bacca bianca

I vitigni a bacca nera, come l’Aglianico, dominano la produzione. Questo vitigno è noto per la sua struttura tannica e il profilo aromatico complesso, che lo rendono ideale per vini rossi di lunga conservazione15.

Per le uve a bacca bianca, la Malvasia Bianca e la Verdeca sono tra le più coltivate. Queste varietà offrono vini freschi e aromatici, perfetti per accompagnare piatti leggeri e pesce14.

“L’integrazione di vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon dimostra come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente.”

Un produttore locale

Il Cabernet Sauvignon, ad esempio, è stato introdotto per arricchire il profilo dei vini locali. La sua presenza contribuisce a creare vini strutturati, con note di frutti di bosco e spezie15.

  • L’Aglianico è il vitigno autoctono più rappresentativo, con oltre il 40% della produzione vinicola14.
  • Le uve a bacca bianca, come la Malvasia Bianca, sono meno diffuse ma di grande qualità15.
  • L’integrazione del Cabernet Sauvignon ha ampliato la gamma di vini prodotti, aggiungendo complessità e struttura14.

Per scoprire altre eccellenze del territorio, visita Maiale Nero Lucano.

Le Zone Vitivinicole: Vulture, Val d’Agri e Matera

Zone vitivinicole

Le zone vitivinicole della regione offrono un mosaico di terroir unici, ciascuno con caratteristiche distintive. Dal Monte Vulture, con i suoi terreni vulcanici, alla val agri ricca di suoli alluvionali, fino ai pendii collinari di Matera, ogni zona contribuisce in modo significativo alla diversità enologica16.

Caratteristiche uniche del Vulture

Il Monte Vulture, con i suoi terreni vulcanici, è una zona emblematica per la produzione di vini rossi strutturati. I suoli ricchi di potassio conferiscono ai vini una mineralità e una persistenza uniche17.

Le escursioni termiche, tipiche di questa zona, favoriscono una maturazione lenta delle uve, garantendo un profilo aromatico complesso. Questo terroir è ideale per l’Aglianico, che rappresenta oltre il 40% della superficie vitata16.

L’influenza della Val d’Agri e dei pendii materani

La val agri, con i suoi terreni alluvionali, è un’altra zona di grande importanza. I suoli ricchi di nutrienti e l’altitudine compresa tra 600 e 700 metri creano condizioni ottimali per la coltivazione di uve di alta qualità18.

I pendii collinari di Matera completano il quadro. Questa zona offre un clima caldo-secco, ideale per la produzione di vini rossi a base di Primitivo, con profumi intensi di lamponi e ribes17.

“Ogni zona ha una sua anima, un’identità che si riflette nei vini prodotti. È questa diversità che rende unico il nostro territorio.”

Un produttore locale

La combinazione di queste zone vitivinicole, con le loro peculiarità geografiche e climatiche, definisce il terroir della regione. Ogni terra contribuisce a creare vini che raccontano una storia unica16.

Consigli di Degustazione e Abbinamenti Gastronomici

La degustazione dei vini lucani è un’esperienza che unisce sapori e tradizioni. Per apprezzare al meglio queste eccellenze, è fondamentale conoscere gli abbinamenti giusti e le tecniche di servizio. I vini robusti come l’Aglianico del Vulture si sposano perfettamente con piatti tipici locali, valorizzando ingredienti autentici e ricette tradizionali19.

Abbinamenti con piatti tipici locali

Il Filetto di Podolica al pepe è un piatto ideale per esaltare i vini rossi strutturati. La carne, proveniente dalla razza Podolica, è ricca di sapori che si armonizzano con i tannini e la mineralità dell’Aglianico del Vulture20.

Per i vini bianchi aromatici, il Caciocavallo podolico è una scelta eccellente. Questo formaggio stagionato, con il suo sapore intenso, bilancia la freschezza e l’acidità dei vini prodotti nelle terre alta val19.

“La cucina lucana è un tesoro che racconta la storia del territorio. Ogni piatto è un viaggio attraverso sapori unici, perfetti per accompagnare i nostri vini.”

Elena Fucci, produttrice locale

Per una degustazione ottimale, è importante considerare la temperatura di servizio. I vini rossi vanno serviti a 16-18°C, mentre i bianchi a 10-12°C. Questo permette di apprezzare appieno le loro caratteristiche organolettiche21.

VinoPiattoNote
Aglianico del VultureFiletto di Podolica al pepeAbbinamento perfetto per esaltare tannini e mineralità.
Malvasia BiancaCaciocavallo podolicoBilancia freschezza e acidità con sapori intensi.
Terre dell’Alta Val d’AgriSpezzatino di agnelloComplessità aromatica che si sposa con carni saporite.

La ricca tradizione gastronomica lucana, unita alla maestria di produttori come Elena Fucci, rende ogni degustazione un’esperienza unica. Scoprire questi abbinamenti è un modo per vivere appieno l’essenza del territorio19.

Le Migliori Cantine ed Enoteche della Basilicata

Le cantine e le enoteche della regione rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati di vino. Queste realtà produttive, radicate nella valle e nelle terre alta, uniscono tradizione e innovazione per creare eccellenze enologiche riconosciute a livello nazionale e internazionale22.

Tra le cantine più rinomate spiccano Cantine del Notaio e Grifalco della Lucania. La prima, con una storia legata alla famiglia Notaio, è famosa per l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG, un vino che riflette le caratteristica uniche del territorio23. La seconda, invece, si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e alla qualità, producendo vini che raccontano l’essenza della valle.

Organizzare una visita in queste cantine è un’esperienza indimenticabile. I tour, con un prezzo medio di 27,00 €, includono degustazioni guidate da esperti, che spiegano le tecniche di produzione e le caratteristica dei vini22. Per chi cerca un’esperienza più completa, è possibile partecipare a visite di mezza giornata o giornata intera, con un costo che varia tra 20,00 € e 35,00 €22.

  • Cantine del Notaio: Famosa per l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG, con degustazioni che esaltano i sapori del territorio.
  • Grifalco della Lucania: Un’azienda sostenibile che produce vini di alta qualità, riflettendo le terre alta.
  • Paternoster: Una cantina storica che combina tradizione e innovazione, con vini apprezzati a livello internazionale.

Per scoprire altre eccellenze del territorio, visita le migliori cantine della regione. Queste esperienze dirette permettono di comprendere appieno il legame tra il vino e il territorio, valorizzando le caratteristica uniche di ogni produzione23.

L’Impatto Economico e Culturale della Viticoltura

La viticoltura rappresenta un pilastro economico e culturale per il territorio lucano. Questo settore non solo preserva tradizioni millenarie, ma è anche un motore di sviluppo regionale, contribuendo alla crescita economica e alla valorizzazione del territorio24.

Valorizzazione del territorio e tradizione

La produzione vinicola è parte integrante della strategia di sviluppo delle comunità locali. Nella zona di Matera DOC, ad esempio, la viticoltura ha un ruolo fondamentale nel mantenere vive le tradizioni e nel creare un “estato” di benessere e identità culturale25.

Le attività legate al vino, come la coltivazione e la trasformazione delle uve, contribuiscono in modo significativo all’economia locale. Questo settore genera posti di lavoro e attira turismo, valorizzando aree che altrimenti rischierebbero l’abbandono24.

  • La scoperta di 42 vitigni sconosciuti nella Val d’Agri dimostra la ricchezza del patrimonio enologico locale24.
  • Il Matera DOC rappresenta un esempio di come la viticoltura possa unire tradizione e innovazione.
  • La valorizzazione del territorio è una parte fondamentale dell’economia regionale, con ricadute positive su turismo e agricoltura.

La viticoltura non è solo un’attività economica, ma anche un elemento culturale che rafforza l’identità del territorio. Attraverso la produzione di vini di qualità, le comunità locali preservano il loro patrimonio e lo promuovono a livello nazionale e internazionale26.

Per approfondire il legame tra viticoltura e biodiversità, visita Vino e Biodiversità.

Conclusione

Il patrimonio vitivinicolo lucano rappresenta un’eccellenza unica, frutto di tradizione, territorio e innovazione. Dalle radici storiche alle moderne tecniche di vinificazione, ogni aspetto contribuisce a creare vini di altissima qualità. Le denominazioni di origine, come l’Aglianico del Vulture DOCG, testimoniano il prestigio e la riconoscibilità di questi prodotti27.

Il connubio tra clima, suolo vulcanico e tradizione rende i vini della provincia di Potenza e delle altre province lucane inconfondibili. Anche le zone che si affacciano sul mare offrono produzioni di alto livello, arricchendo ulteriormente il panorama enologico regionale28.

Per scoprire di persona questa ricchezza, visitare le cantine locali è un’esperienza irrinunciabile. Approfondisci la storia e le caratteristiche dei vini lucani su Etilika e lasciati guidare in un viaggio tra sapori e tradizioni.

FAQ

Qual è il vitigno più rappresentativo della regione?

L’Aglianico è il vitigno simbolo, soprattutto nella zona del Vulture, noto per vini strutturati e longevi.

Quali sono le principali denominazioni di origine?

Le più rinomate sono l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG e il Matera DOC, che valorizzano le eccellenze locali.

Come influisce il clima sulla viticoltura?

Il clima mediterraneo, con escursioni termiche significative, favorisce la maturazione lenta e bilanciata delle uve.

Quali sono le zone vitivinicole più importanti?

Le aree principali sono il Vulture, la Val d’Agri e i pendii materani, ognuna con caratteristiche uniche.

Quali tecniche di vinificazione sono utilizzate?

Si impiegano metodi tradizionali come il Guyot e il Cordone speronato, adatti ai terreni collinari.

Quali sono i migliori abbinamenti gastronomici?

I vini rossi si abbinano perfettamente con carni rosse e piatti tipici come la lucanica, mentre i bianchi accompagnano pesce e verdure.

Quali cantine visitare in Basilicata?

Cantine come Elena Fucci e Cantina del Notaio offrono esperienze enogastronomiche di alta qualità.

Qual è l’impatto della viticoltura sul territorio?

La viticoltura valorizza il patrimonio culturale e contribuisce all’economia locale, promuovendo tradizione e innovazione.

Link alle fonti

  1. Aglianico del Vulture in vendita online: offerte e prezzi – https://www.callmewine.com/aglianico-del-vulture-V2.htm
  2. Vendita Online i Vini della Basilicata al miglior prezzo | Clickwine – https://clickwine.it/it/321-vini-della-basilicata?srsltid=AfmBOop2n2z9K9q4vUigkuDfIvPVbvH6LSEfEWDwfO6Mtk4stuPETxRo
  3. Archeologia e viticoltura, la scoperta: in Basilicata le origini – https://www.cronachedigusto.it/scenari/archeologia-e-viticoltura-la-scoperta-in-basilicata-le-origini/
  4. Basilicata, patrimonio di vite e storia – https://www.cibovagare.it/winesday/basilicata-patrimonio-di-vite-e-storia-3696.html
  5. Viticoltura in Basilicata – https://it.wikipedia.org/wiki/Viticoltura_in_Basilicata
  6. Vitivinicoltura, cambia il clima e la qualità “si sposta” in zone nuove – https://www.alsia.it/opencms/opencms/agrifoglio/agrifoglio_online/dettaglio/articolo/Vitivinicoltura-cambia-il-clima-e-la-qualita-si-sposta-in-zone-nuove/?numagri=108&Mese=marzo-aprile
  7. Basilicata – https://it.wikipedia.org/wiki/Basilicata
  8. Prodotti Tipici Lucani Della Basilicata: Vendita Online – https://www.spaghettiemandolino.it/basilicata?srsltid=AfmBOorsloT7WjYsJSk62NbmmHm0QfghZVI5rCjVyR0ZZy4pOnDBRb73
  9. Quello zafferano che rende unica la Basilicata – https://www.repubblica.it/il-gusto/2023/07/06/news/quello_zafferano_che_rende_unica_la_basilicata-406766962/
  10. Le DOC della Basilicata: Aglianico del Vulture – Lavinium – https://www.lavinium.it/le-doc-della-basilicata-aglianico-del-vulture/
  11. Disciplinare DOC Matera_1.pdf – https://www.basilicata.camcom.it/sites/default/files/contenuto_redazione/pagina_base/allegati/disciplinare_doc_matera_1.pdf
  12. Regione Basilicata – Dipende che Vino – https://www.dipendechevino.com/vini-dop-docg-e-doc-della-regione-basilicata-2/
  13. I vini della Basilicata: l’Aglianico del Vulture e le altre denominazioni – Gambero Rosso – https://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/vini-basilicata-aglianico-del-vulture-doc/
  14. Migliori 20 Vini della Basilicata (Aggiornato 2025) – Jean Marco Palmieri – https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-basilicata/
  15. Elenco Vitigni Autoctoni Italiani divisi per Regione – Italy’s Finest Wines – https://www.italysfinestwines.it/vitigni-autoctoni-italiani/
  16. Il Vino in Basilicata – Quattrocalici – Le Regioni del Vino – https://www.quattrocalici.it/regione/basilicata/
  17. I Vini della Regione Basilicata – https://www.assovini.it/italia/basilicata/item/77-i-vini-della-regione-basilicata
  18. Vini della Basilicata – https://www.svinando.com/blog/conoscere-il-vino-vini-della-basilicata
  19. Migliori Degustazioni Vini in Basilicata nel 2025 – https://www.winedering.com/it/wine-tourism_basilicate_g3182306_ta10_wine-tastings?srsltid=AfmBOoosNwOQ7KxZPxyn1lCPjQw4aeh8QdhiZ3w9UMzJBjkoMi-wvfxP
  20. Aglianico – Guida Completa alla Degustazione del Vino Potente Italiano | Wine Salad — Wine Salad – https://www.winesalad.it/blog/guida-aglianico-vino-italiano
  21. Esclusiva degustazione di vini con abbinamenti gastronomici a Matera – https://www.winedering.com/it/exclusive-matera-wine-tasting-experience-with-food-pairings_d4537_travel?srsltid=AfmBOorTUXX-OHQPQyz35tR_e45_8m2ScjY1_bGUfm-0uMxd9IOHCvQo
  22. Migliori Degustazioni Vini e Visite Cantina in Basilicata ⭐️ TOP 2025 – https://www.winalist.it/regions/basilicata
  23. Le migliori cantine da visitare in Basilicata • Decanto – Giornale di vino | Migliori vini e cantine da visitare – https://decanto.wine/migliori-cantine-basilicata/
  24. Dall’Alta Val D’Agri, in Basilicata, una pubblicazione che riscrive parte della storia vitivinicola e ampelografica dell’antica Enotria e d’Italia – Wine Blog Roll – Il Blog del Vino Italiano – https://wineblogroll.com/2023/03/antica-enotria-basilicata-alta-val-dagri-vino-storia-libro/
  25. Vendemmia 2024, si stima un +7% rispetto allo scorso anno – Terra e Vita – https://terraevita.edagricole.it/viticoltura/vendemmia-2024-si-stima-un-7-rispetto-allo-scorso-anno/
  26. Vini di Borgogna: i grandi classici di una regione leggendaria – https://www.svinando.com/blog/vini-di-borgogna-i-grandi-classici-di-una-regione-leggendaria
  27. Vini della Basilicata: Vendita Migliori Vini della Basilicata a prezzo scontato – https://www.etilika.it/vini-basilicata/?srsltid=AfmBOorzWA8j_vbVHzv1Y3yEIB_JDKIyHoZOUQY3NRMddX53I2q3Zu5D
  28. Vini Basilicata: Scopri le Eccellenze di una Terra Unica – Orolucano – https://www.orolucano.eu/vini-basilicata/?srsltid=AfmBOooSh0sqJ7qoZ127yB0MX7kDMT8qSyWDeyeD0Mk7O_2HbGjnK0Gq
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