Dolci Regionali

Bonet: Scopri la Tradizione Piemontese del “Budin”

Bonet

Il bonet, un dolce tipico piemontese, è conosciuto anche come “budin”. Originario delle Langhe, questo dessert al cioccolato con amaretti risale a epoche antiche. La sua ricetta classica richiede ingredienti come cacao, cioccolato, amaretti, uova, latte e rum. Questi vengono cotti a bagnomaria in forno, creando una consistenza cremosa e un gusto ricco e intenso1.

Punti Chiave

  • Il bonet è un dolce tipico della tradizione piemontese, noto anche come “budin”.
  • La ricetta originale prevede l’uso di cacao, cioccolato, amaretti, uova, latte e rum.
  • La cottura a bagnomaria in forno conferisce al bonet una texture cremosa e un sapore intenso.
  • Le origini del bonet risalgono alle Langhe, una regione del Piemonte.
  • Il bonet è diventato un classico della pasticceria italiana, apprezzato per il suo gusto e la sua storia.

Origini e Storia del Bonet

bonet origini

Il bonet nasce dalle profondità della tradizione culinaria piemontese, in particolare nelle Langhe2. Questo dolce al cucchiaio è influenzato dalla cucina nobiliare e contadina della regione2. Nel corso dei secoli, la ricetta si è evoluta, incorporando ingredienti locali come le nocciole e adattandosi ai gusti moderni, mantenendo la sua essenza tradizionale.

La Tradizione Piemontese

3 Il bonet piemontese è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dalla Regione Piemonte3. La sua storia inizia nel 1600, con una versione iniziale bianca simile a un crème caramel2. Nel XVIII secolo, il bonet diventa “cioccolatoso” grazie all’arrivo di nuovi prodotti da oltreoceano, guadagnandosi l’etichetta di PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).

Influenze Culturali

4 La versione moderna del Bonet è riconosciuta e protetta tra i PAT (Prodotti Agroalimentari Tipici) come un prodotto agroalimentare tipico italiano4. Esistono varianti di Bonet in base alle diverse regioni del Piemonte, come l’aggiunta di nocciole Tonda Gentile delle Langhe o la sostituzione del rum con caffè, cognac o Fernet.

Evoluzione della Ricetta

2 Sull’origine del nome “bonèt”, esistono diverse interpretazioni. Potrebbe derivare dalla forma di uno specifico cappello o berretto tondeggiante, oppure potrebbe rifarsi al fatto che veniva servito come fine pasto, come un “cappello” a tutto ciò che si era mangiato2. La ricetta originale del bonèt “alla monferrina” prevede ingredienti come latte, zucchero, amaretti e uova, senza cacao, materiale all’epoca ancora sconosciuto in Europa3. Per la ricetta moderna del bonet piemontese, i principali ingredienti includono latte, amaretti, uova, rum, zucchero (per il caramello e per il dolce), e cacao amaro in polvere.

4 Il Bonet è comunemente servito nei ristoranti piuttosto che nelle pasticcerie a causa della sua preferita presentazione a fette4. Chef famosi come Matteo Baronetto e Antonino Cannavacciuolo hanno offerto i loro twist creativi sul tradizionale Bonet, incorporando ingredienti come caramello salato e biscotti amaretti.

4 Lo chef piemontese Davide Scabin ha presentato una mini versione di Bonet nel suo ristorante Combal.Zero come un’opzione di pasticceria locale distintiva4. Il dolce Bonet riflette l’eredità culinaria del Piemonte ed evolve attraverso varie interpretazioni, assicurando la sua continua popolarità all’interno della scena gastronomica della regione.

Il bonet è un dolce immancabile nei menu tradizionali piemontesi e nei ristoranti della regione.3

Ingredienti Principali del Bonet

Bonet ingredienti

Il bonet, un capolavoro della pasticceria piemontese, è un’opera d’arte di sapori e ingredienti5. Caratterizzato da latte (250 ml), panna fresca (100 ml), amaretti (100 gr), zucchero semolato (90 gr), cacao amaro in polvere (50 gr), e un tocco di liquore all’amaretto o rum (2 cucchiai), questo dolce è unico6.

Cacao e Cioccolato

Il cacao e il cioccolato7 sono fondamentali, costituendo il 2,56% degli ingredienti. Essi conferiscono al bonet un sapore intenso e avvolgente. La loro combinazione crea un’aroma profondo, esaltando la ricchezza del dolce6. Alcuni chef aggiungono cioccolato fondente o al latte per una maggiore complessità di gusto.

Zucchero e Uova

7 Lo zucchero semolato (4,65%) e le uova (4 medie) sono cruciali per una consistenza cremosa e vellutata6. Lo zucchero è essenziale per il caramello, che forma la base del dolce e arricchisce la presentazione.

Il Ruolo dei Biscotti

7 Gli amaretti secchi (4,65%) aggiungono croccantezza e un aroma delicato al bonet6. Sono un elemento chiave nella ricetta e spesso usati per decorare il dolce.

5 Il rum o il liquore all’amaretto sono aggiunti per un aroma più intenso, migliorando l’esperienza olfattiva e gustativa.

“Il bonet è il risultato di una perfetta armonia tra ingredienti che si fondono in un’unica, irresistibile creazione.”

La selezione attenta di questi ingredienti chiave permette al bonet di raggiungere un equilibrio perfetto di sapori e consistenze. Questo lo rende un vero e proprio tesoro della pasticceria piemontese756.

La Preparazione del Bonet

Preparazione del Bonet

La preparazione del bonet, un delizioso budino piemontese, inizia con la creazione di un caramello che fodererà lo stampo. Questo passaggio fondamentale8 conferisce al dolce la sua caratteristica forma e aggiunge un tocco di raffinatezza. Successivamente, si procede alla mescolatura degli ingredienti principali: uova, zucchero, cacao, amaretti sbriciolati e latte8.

Passaggi Fondamentali

  1. Creare un caramello per foderare lo stampo e conferire una forma caratteristica al bonet.
  2. Mescolare gli ingredienti chiave: uova, zucchero, cacao, amaretti e latte.
  3. Versare l’impasto nello stampo caramellato e cuocere a bagnomaria in forno a 180°C per 40-50 minuti.
  4. Controllare la cottura con uno stecchino e lasciare raffreddare completamente prima di sformarlo.

Consigli per la Cottura

La cottura del bonet richiede particolare attenzione per ottenere un risultato perfetto. È importante seguire alcune indicazioni chiave:9 Cuocere il bonet a bagnomaria in forno a 180°C per circa 35-40 minuti9, controllare la cottura con uno stecchino9, e lasciarlo raffreddare completamente prima di sformarlo per facilitarne la rimozione dallo stampo9. Seguendo questi passaggi, potrete ottenere un bonet dalla consistenza cremosa e avvolgente9.

“Aggiungere un tocco di caramello alla base dello stampo prima di versare l’impasto dona al bonet un aroma ancora più avvolgente”, suggeriscono gli esperti della Scuola del Cioccolato Perugina8.

Con questi semplici accorgimenti, potrete realizzare un bonet dalla consistenza perfetta, pronto per essere servito e gustato in tutta la sua bontà9.

Varianti Regionali del Bonet

Bonet con Nocciole

Il bonet, un simbolo della tradizione piemontese, si presenta in molteplici varianti regionali. Queste riflettono la diversità e la ricchezza della gastronomia locale. Tra le più celebri troviamo il bonet con nocciole delle, il bonet vegano e altre interpretazioni che esplorano l’uso di ingredienti speciali.

Bonet con Nocciole

Una delle varianti più note è il bonet con nocciole delle Langhe piemontesi10. Questa versione, tipica dell’area di produzione del Barolo, incorpora nocciole tostate. Offre un delizioso contrasto di sapori e consistenze11.

Bonet Vegano

Per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alle alternative vegetali, è stata creata la variante vegana del bonet. In questa versione, uova e latte sono sostituiti da ingredienti vegetali. Così, la cremosità e il sapore del dolce tradizionale sono mantenuti.

Altri Ingredienti Speciali

Oltre alle versioni con nocciole e vegana, il bonet offre altre interpretazioni con ingredienti speciali11. Alcune ricette includono caffè o liquori diversi dal rum, come il Fernet, per note aromatiche uniche11. Esistono anche sperimentazioni contemporanee con frutta secca o spezie esotiche, che ampliano il panorama delle varianti del bonet.

VarianteIngredienti PrincipaliCaratteristiche Distintive
Bonet con NoccioleLatte, zucchero, uova, cacao, amaretti, nocciole tostateTipico delle Langhe, offre un contrasto di sapori e consistenze
Bonet VeganoIngredienti vegetali in sostituzione di uova e latteAdatto a diete vegane, mantiene la cremosità e il sapore del bonet tradizionale
Bonet con Caffè o LiquoriLatte, zucchero, uova, cacao, amaretti, caffè o liquori come FernetConferisce note aromatiche uniche, rielaborando la ricetta classica
“Ogni famiglia piemontese ha la propria versione personale di bonet, tramandata nel tempo con amore e cura.”11

Le varianti regionali del bonet rappresentano un’evoluzione affascinante. Questo dolce si è adattato ai gusti di diverse aree geografiche, mantenendo la sua autenticità e il legame con la tradizione piemontese1011.

Come Servire il Bonet

bonet presentazione

Il bonet, unico esempio di dolce tipico piemontese, si adatta a molteplici forme di presentazione12. Si consiglia di servirlo freddo, dopo un riposo di alcune ore in frigorifero13. La sua consistenza cremosa e la decorazione raffinata lo rendono un’esperienza sensoriale unica.

Presentazione Estetica

La presentazione del bonet può variare da semplici porzioni individuali a piatti da dessert elaborati. Un metodo classico è servirlo in formine monoporzione, decorati con cacao in polvere, granella di amaretti o nocciole tritate12. Questo approccio esalta la sua natura golosa e artigianale.

Abbinamenti Consigliati

Per gli abbinamenti, il bonet si accompagna perfettamente con vini dolci come il Moscato d’Asti o liquori alle nocciole12. Esistono anche versioni moderne del bonet, proposte in monoporzioni o in versione mignon, per offrire un assaggio raffinato e goloso13.

CaratteristicheValore
CostoMolto economico13
Porzioni4-6 persone13
DifficoltàMedio13
Tempo di Preparazione15 minuti13
Tempo di Riposo3 ore13
Tempo di Cottura50 minuti13
Valutazione della Ricetta4,4 / 513
“Il bonet è un dessert tradizionale che incarna l’essenza della dolcezza piemontese. La sua presentazione elegante e raffinata lo rende un vero piacere per gli occhi e per il palato.”

Servire il bonet in modo creativo ed equilibrato può valorizzarne al meglio le caratteristiche, rendendolo un’esperienza gastronomica indimenticabile. Scopri di più sulla preparazione e gli abbinamenti del.

Curiosità sul Bonet

Bonet in primo piano

Il bonet, un simbolo dei dessert piemontesi, è profondamente radicato nelle tradizioni e nelle festività della regione. Questo dolce al cucchiaio, conosciuto per la sua consistenza cremosa e per il sapore intenso di cacao e amaretti14, è particolarmente amato durante le celebrazioni familiari e le occasioni speciali.

Le sue origini risalgono al XVIII secolo2, con diverse ipotesi sul nome, tra cui la relazione con la forma dello stampo simile a un “berretto”. Con il tempo, la ricetta si è arricchita, diventando più cioccolatosa grazie all’introduzione del cacao2.

Oggi, il bonet è riconosciuto come un Prodotti Agroalimentari Tipici dell’Italia4. La sua fama si è estesa ben oltre il Piemonte. Molti ristoranti e pasticcerie di fama nelle Langhe offrono versioni gourmet di questo dolce, riscuotendo grandi consensi sia dalla clientela locale che dai turisti.

Tradizioni e Festività

Il bonet è strettamente legato alle tradizioni piemontesi e alle festività della regione, in particolare alla Festa dei Nonni, istituita nel 20054. Questo dolce è considerato il preferito per celebrare questa ricorrenza4, grazie al suo legame con la storia e la cultura del territorio.

Recensioni e Popolarità

Il bonet ha conquistato l’attenzione di critici gastronomici e chef rinomati, che ne hanno proposto diverse interpretazioni personalizzate4. Celebri cuochi come Matteo Baronetto e Antonino Cannavacciuolo hanno reinterpretato il bonet, aggiungendo ingredienti come caramello salato e salsa al caramello4. Lo chef Davide Scabin ha incluso il bonet tra i suoi piatti, presentandone anche una versione mini durante il periodo del suo ristorante Combal.Zero4.

Grazie alla sua storia plurisecolare4, al suo sapore unico e alla sua versatilità, il bonet è diventato un dolce amato e apprezzato ben oltre i confini della regione14. La sua popolarità continua a crescere, facendo di questo classico piemontese un’autentica icona della gastronomia italiana.

Ricette Alternative e Ispirazione

Il bonet, un simbolo della tradizione piemontese, si apre a infinite interpretazioni creative. Tra queste, spicca il bonet al caffè, che introduce un’aroma amaro inedito. Questa variante utilizza ingredienti selezionati per esaltare la nota tostata e intensificare l’aroma15.

Un’altra innovazione è il bonet con frutta secca, che aggiunge una croccantezza e un sapore profondo. Questo tipo di bonet introduce nuove dimensioni gustative e un contrasto di consistenze affascinante15.

Le sperimentazioni moderne del bonet includono l’uso di cioccolato bianco e spezie esotiche come la cannella o la vaniglia. Alcune ricette si adattano perfettamente all’uso del Bimby, rendendo il dolce piemontese accessibile a un pubblico più vasto. Esistono anche versioni senza alcol, che sostituiscono il rum con altri liquori o proponevano versioni completamente analcoliche16.

FAQ

Che cos’è il bonet?

Il bonet rappresenta un simbolo della tradizione dolciaria piemontese, noto anche come “budin”. Originario delle Langhe, questo dessert al cioccolato con amaretti celebra la ricchezza della tradizione culinaria della regione. Le sue origini antiche lo rendono unico nel panorama dei dolci tradizionali.

Quali sono gli ingredienti principali del bonet?

Il bonet si distingue per l’uso di cacao, cioccolato (fondente o al latte), zucchero, uova, latte e amaretti. Tra gli ingredienti opzionali troviamo rum, caffè o nocciole, che contribuiscono a creare un’esperienza gustativa unica.

Come si prepara il bonet?

La preparazione del bonet inizia con la creazione di un caramello per foderare lo stampo. Successivamente, gli ingredienti principali vengono mescolati e l’impasto viene versato nello stampo caramellato. Il dolce viene poi cotto a bagnomaria in forno a 180°C per 40-50 minuti.

Esistono varianti regionali del bonet?

Sì, esistono diverse varianti regionali del bonet. Ad esempio, il bonet con nocciole è tipico delle Langhe. Esistono anche versioni vegane e varianti che incorporano ingredienti come caffè, liquori diversi dal rum o cioccolato bianco.

Come si serve il bonet?

Il bonet si serve tradizionalmente freddo, dopo alcune ore di riposo in frigorifero. La presentazione può variare da semplici porzioni individuali a elaborati piatti da dessert. Le decorazioni possono includere polvere di cacao, amaretti sbriciolati o nocciole tritate.

Dove si può trovare il bonet?

Il bonet è molto popolare nelle festività piemontesi e nelle celebrazioni familiari. Molti ristoranti rinomati e pasticcerie delle Langhe offrono versioni gourmet del bonet. Questo dolce ha guadagnato popolarità anche al di fuori del Piemonte.

Ci sono ricette alternative per il bonet?

Sì, esistono diverse ricette alternative per il bonet. Ad esempio, la versione al caffè, con frutta secca o con l’uso di cioccolato bianco o spezie esotiche. Ci sono anche adattamenti per la preparazione con il Bimby e varianti senza alcool.

Link alle fonti

  1. giugno 2013 – Menu d’Autore – https://menudautore.wordpress.com/2013/06/
  2. Bonèt piemontese: storia e ricetta di un dolce irresistibile – https://www.ilgiornaledelcibo.it/bonet-piemontese/
  3. Bonet piemontese: la storia e la ricetta del famoso dolce all’amaretto – https://www.piemonteintavola.com/bonet-piemontese/
  4. Storia del bonet piemontese, il dolce perfetto per la Festa dei Nonni – https://www.torinotoday.it/cibo/storia-bonet-piemontese.html
  5. Ricetta Bonet Piemontese, la Ricetta Originale – Il Club delle Ricette – https://www.ilclubdellericette.it/ricetta/bonet-piemontese-la-ricetta-originale
  6. Bonet: la ricetta del dolce al cucchiaio tipico della tradizione piemontese – https://www.cookist.it/bonet-ricetta/
  7. Bonet – https://www.soniaperonaci.it/bonet/
  8. Ricetta Bonet agli Amaretti, dolce piemontese – https://www.perugina.com/it/ricette/bonnet-agli-amaretti-dolce-tipico-piemontese
  9. BONET o bunet piemontese budino al cioccolato e amaretto – https://blog.giallozafferano.it/allacciateilgrembiule/bonet/
  10. Bonet – https://it.wikipedia.org/wiki/Bonet
  11. Il bonet – Architettando in cucina – https://www.architettandoincucina.it/2024/08/il-bonet.html
  12. Bonèt | Le Ricette di Chef Cannavacciuolo – https://www.antoninocannavacciuolo.it/ricette/dolci/bonet/
  13. Bonet o bunet. Dolce tipico della tradizione piemontese. – https://blog.giallozafferano.it/cuochinprogress/bonet/
  14. Bonet piemontese: ricetta, storia e curiosità del ‘cappello’ più dolce che troverai in Piemonte – https://www.paesidelgusto.it/bonet-piemontese-ricetta-storia-e-curiosita-del-cappello-piu-dolce-che-troverai-in-piemonte/
  15. BONET VEGANO SERVITO CON CARAMELLO AL POMPELMO ED AMARETTI AL COCCO E MANDORLE – Viaggi&AssaggiFelici – Blog di Viaggi e Cucina Vegana e Crudista – https://viaggieassaggifelici.blog/2022/12/31/bonet-vegano-servito-con-caramello-al-pompelmo-ed-amaretti-al-cocco-e-mandorle/
  16. DOLCI AL CUCCHIAIO Archivi – Viaggi&AssaggiFelici – Blog di Viaggi e Cucina Vegana e Crudista – https://viaggieassaggifelici.blog/category/dolci-al-cucchiaio/

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