Grani Millenari Italiani

Grano Frassineto: Il grano tenero toscano e la sua valorizzazione moderna

Grano  Frassineto

Il Grano Frassineto, varietà di frumento tenero originaria della Toscana, fu sviluppata negli anni ’20 da Marco Michahelles presso l’Istituto di Cerealicoltura dei Conti di Frassineto in Valdichiana1. Questa antica cultivar rappresenta un’eccellenza della tradizione cerealicola toscana, distintasi per qualità nutrizionali superiori e naturale resistenza alle malattie. Queste caratteristiche la rendono ideale per l’adozione di pratiche di agricoltura biologica1. La sua riscoperta e valorizzazione moderna ne fanno un esempio di conservazione della biodiversità agricola, beneficiando di consumatori sempre più attenti alla provenienza e alla qualità dei prodotti alimentari.

Punti chiave

  • Il Grano Frassineto è una varietà di frumento tenero originaria della Toscana, sviluppata negli anni ’20 dall’Istituto di Cerealicoltura
  • È caratterizzato da ottime qualità nutrizionali e naturale resistenza alle malattie, favorendo l’agricoltura biologica
  • La sua riscoperta e valorizzazione ne fanno un esempio di conservazione della biodiversità agricola
  • I grani antichi italiani come il Frassineto stanno riscuotendo un crescente interesse per le loro proprietà uniche
  • Attraverso progetti di salvaguardia, questi cereali possono essere tramandati alle future generazioni

Storia e origini del Grano Frassineto

grano frassineto

Il grano frassineto si annida nelle profondità della storia agricola toscana. La sua storia inizia nel 1921, quando Marco Michahelles prese la guida dell’Istituto di Cerealicoltura dei Conti di Frassineto in Valdichiana2. Michahelles scelse questa varietà a partire dal Gentil Rosso, ampiamente diffuso in Toscana, applicando il metodo per linea pura. Questo processo di selezione e miglioramento portò alla creazione di una varietà adatta alle condizioni locali e resistente alle malattie. Tale evoluzione segnò un punto di svolta nella storia del grano frassineto2.

Il contributo di Marco Michahelles

Marco Michahelles, un agronomo e docente di cerealicoltura, giocò un ruolo cruciale nello sviluppo del grano frassineto. Presso l’Istituto di Cerealicoltura, Michahelles selezionò e valorizzò le caratteristiche agronomiche di questa varietà antica di grano toscano2. Il suo impegno fu fondamentale per la riscoperta e la diffusione del grano frassineto, che rapidamente divenne uno dei grani più apprezzati e coltivati nella regione2.

L'evoluzione del grano toscano

Il grano frassineto è un punto di svolta nell’evoluzione del grano toscano2. Grazie al lavoro di Michahelles, questa varietà ha acquisito caratteristiche uniche, come la sua rusticità, resistenza alle malattie e maturazione precoce2. Queste peculiarità lo rendono particolarmente adatto alla coltivazione in terreni magri e di bassa e alta collina. Questo contribuisce alla sua diffusione e apprezzamento nella tradizione agricola locale2.

“Il grano frassineto rappresenta un’importante tappa nell’evoluzione del grano toscano, grazie al lavoro di selezione e miglioramento condotto da Michahelles.”
CaratteristicaValore
Altezza piante150-160 cm
SpigaSottile e prolungata, di colore rossastro
Lavorazione pre-molituraRimozione degli involucri protettivi

Il farro spelta varietà Forenza, coltivato a Monteilon, presenta caratteristiche uniche che lo distinguono2. La sua altezza raggiunge i 150-160 cm, con una spiga sottile e prolungata di colore rossastro2. Prima della molitura, è necessaria una lavorazione aggiuntiva per rimuovere gli involucri protettivi2.

Caratteristiche botaniche e morfologiche

Grano Frassineto

Il Grano Frassineto rappresenta una varietà di frumento tenero (Triticum aestivum) con peculiarità distintive3. Questa antica cultivar si caratterizza per spighe elevate e uno stelo forte, qualità che la rende resistente alle malattie e adatta alle coltivazioni biologiche3. La sua morfologia si differenzia da quella dei grani moderni, con una struttura più alta e resistente, ideale per l’agricoltura tradizionale e sostenibile3.

Le varietà antiche di frumento, come il “Frassineto”, hanno un indice di forza (W) compreso tra 50 e 1703, rendendole ideali per la panificazione. Tuttavia, per ottenere pane di alta qualità, sono necessarie farine con un indice W più elevato, tra 250 e 3003.

Gli incroci tra varietà antiche, come “Inallettabile” x “Verna” o “Inallettabile” x “Andriolo”3, possono presentare limitazioni a causa della somiglianza genetica dei materiali di partenza3. Ad esempio, l’incrocio tra “Andriolo” e “Inallettabile” degli anni ’40 non ha prodotto varietà di particolare pregio, come attestato dal database Genbank3.

Varietà antiche di frumentoIndice di forza (W)
Gentil Rosso50 – 170
Andriolo50 – 170
Inallettabile50 – 170
Frassineto50 – 170
Verna50 – 170

Inoltre, la Società Italiana Sementi (SIS) ha ottenuto l’esclusiva per la riproduzione della varietà “Senatore Cappelli” dal CREA-CER di Foggia l’anno scorso3, sollevando possibili implicazioni nel contesto dei grani antichi e delle politiche di monopolio3.

In conclusione, il Grano Frassineto si distingue per le sue caratteristiche botaniche e morfologiche uniche, con una struttura robusta e resistente alle malattie, rendendolo particolarmente adatto alle coltivazioni biologiche e sostenibili3.

Il legame con il territorio toscano

Grano Frassineto in Valdichiana

Il Grano Frassineto si lega profondamente alla Valdichiana, una regione della Toscana dove questa varietà di grano è stata selezionata e sviluppata4. La sua coltivazione si è estesa in tutta la regione, diventando un elemento essenziale della tradizione agricola locale4.

La Valdichiana come culla del Frassineto

La Valdichiana, con il suo clima e terreno unici, ha influenzato le caratteristiche distintive del Grano Frassineto, rendendolo un emblema dell’agricoltura toscana4. Grazie alle sue condizioni pedoclimatiche, questa zona ha favorito la selezione e valorizzazione di questa varietà di grano, consolidandola come una delle eccellenze del territorio4.

L'importanza nella tradizione agricola locale

Il Grano Frassineto ha acquisito un ruolo fondamentale nella tradizione agricola della Toscana, diventando una coltura profondamente radicata e apprezzata5. Aziende come quella di Amedeo, che da tre generazioni coltiva e mola cereali nella Val d’Orcia, illustrano l’importanza di questo grano nella cultura e nell’economia locale5.

“Le leopoldine diventarono un modello di abitazione rurale pulita ed elegante, riducendo significativamente l’incidenza di malattie.”4

La diffusione del Grano Frassineto ha anche contribuito a preservare la biodiversità agricola della Toscana, arricchendo la sua tradizione culinaria e assicurando la sopravvivenza di un patrimonio culturale unico5.

Proprietà nutrizionali e qualitative

grano frassineto proprietà

Il Grano Frassineto, una varietà di grano tenero coltivata in Toscana, si distingue per le sue eccezionali proprietà nutrizionali e qualitative. Questo grano antico è noto per il suo basso contenuto di glutine, rendendolo più digeribile rispetto ai grani moderni6.

Inoltre, il Grano Frassineto è particolarmente ricco di fibre, vitamine e minerali, caratteristiche che lo rendono ideale per la produzione di farine integrali di alta qualità6. Le sue proprietà organolettiche uniche lo rendono un ingrediente prezioso nella panificazione e nella produzione di pasta.

ProprietàGrano FrassinetoGrano Moderno
Contenuto di GlutineBassoElevato
FibraElevataBassa
Vitamine e MineraliRiccoPovero
DigeribilitàMiglioreMinore

Grazie alle sue qualità nutrizionali superiori e al suo legame con il territorio toscano, il Grano Frassineto si è affermato come un ingrediente di grande valore per la produzione di alimenti sani e sostenibili6.

“Il Grano Frassineto rappresenta un esempio di come i prodotti agricoli tradizionali possano essere valorizzati in chiave moderna, combinando qualità nutrizionali, sostenibilità e legame con il territorio.”

Tecniche di coltivazione sostenibile

grano frassineto coltivazione

Il Grano Frassineto si distingue nell’ambito dell’agricoltura biologica per la sua naturale resistenza alle malattie7. Le pratiche di coltivazione sostenibile per questo cereale antico comprendono la rotazione delle colture, l’impiego di concimi naturali e la diminuzione dei trattamenti chimici8. Questa caratteristica lo rende meno vulnerabile a interventi esterni, promuovendo un’agricoltura più armonica con l’ambiente.

Metodi di agricoltura biologica

L’azienda Petruccelli, situata nel Tavoliere delle Puglie, illustra come coltivare il Grano Frassineto attraverso metodi di agricoltura biologica7. Quest’azienda, membro di Slow Food Italia, promuove attivamente pratiche agricole sostenibili nella comunità locale7.

Resistenza naturale alle malattie

Il Grano Frassineto mostra una resistenza naturale alle malattie, rendendolo ideale per l’agricoltura biologica7. Questa sua forza intrinseca permette di ridurre l’uso di trattamenti chimici, favorendo una coltivazione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente8.

Caratteristiche SostenibiliDettagli
Metodi di coltivazioneAgricoltura Organica Rigenerativa, Agricoltura Biologica9
Varietà di grano coltivatoGrano tenero: Mentana, Frassineto, San Pastore, Popolazione Evolutiva; Farro Spelta; Farro Dicoccum9
Pratiche agricole adottateBuona pulizia del seme e conservazione, rotazioni con azoto fissatrici, tempismo nella semina, gestione delle acque, lavorazioni leggere9
Canali di venditaVendita diretta a privati e fornai9
Preferenze alimentari dei clientiPersone informate sulla differenza di grano sano e di varietà con buone caratteristiche organolettiche e nutrizionali9
Autonomia economicaObiettivo di autosostenibilità senza contributi esterni9

Adottando pratiche agricole sostenibili e coltivando antiche varietà di grano come il Frassineto, le aziende agricole possono contribuire alla salvaguardia della biodiversità. Offrono così prodotti di alta qualità ai consumatori consapevoli8.

“La coltivazione di varietà antiche di grano contribuisce alla sostenibilità della produzione agricola.”8

La macinazione tradizionale a pietra

Il Grano Frassineto, una varietà di grano tenero toscano, è lavorato con metodo tradizionale a pietra. Questo processo artigianale preserva le qualità nutrizionali del grano, mantenendo intatte le parti del chicco ricche di nutrienti10. La farina ottenuta conserva un aroma e un sapore più intensi, apprezzati nella produzione di pane e pasta.

I mulini capaci di lavorare piccole quantità di grano alla volta con la macinazione a pietra sono oggi rari10. Il Mulino di Sassello, che produce 1 quintale di grano all’ora, è un esempio di resistenza a questa tradizione10. Questo garantisce una farina davvero integrale, con proprietà nutrizionali superiori rispetto alla macinazione industriale.

L’approccio artigianale del Mulino di Sassello si estende anche alla coltivazione del Grano Frassineto10. I terreni non sono stati sfruttati da oltre 80 anni e non richiedono fertilizzanti per i prossimi 10-15 anni, grazie a una gestione biologica attenta10. Il mulino collabora anche con l’Università di Torino per valorizzare questa varietà antica10.

La farina prodotta dal Mulino di Sassello viene distribuita principalmente attraverso piccoli canali locali, come ristoranti e botteghe di fiducia10. Ciò evita la vendita online, che potrebbe compromettere la sensibilità della farina agli sbalzi di temperatura10. Il titolare, Diego Assandri, controlla attentamente l’utilizzo della sua farina da parte dei panificatori, per assicurarsi che non vi siano dichiarazioni ingannevoli10.

L’autenticità e la qualità della farina del Mulino di Sassello sono prioritarie rispetto all’ottenimento di certificazioni biologiche10. Questa filosofia di valorizzazione del Grano Frassineto e della macinazione tradizionale a pietra rappresenta un importante tassello nella salvaguardia della biodiversità e delle tradizioni culinarie italiane.

Altre realtà, come il Molino Pransani e la Bio’s, si distinguono per l’utilizzo di grani antichi e biologici, macinati a pietra e cilindri11. Questi processi di lavorazione mantengono intatte le proprietà nutrizionali dei cereali, garantendo un maggior equilibrio tra amido e glutine per una digestione più agevole11. I grani antichi offrono vantaggi organolettici superiori, con sfumature di odori e sapori irraggiungibili per il grano industriale11. Preferire questi prodotti contribuisce alla tutela della biodiversità e del valore storico-culturale delle origini11.

Applicazioni in panificazione e pasta

Grano Frassineto

Il Grano Frassineto si distingue in panificazione per le sue peculiarità nell’impasto12. L’avvento della panificazione tramite lievito, circa 2000-5000 anni fa, ha indirettamente favorito la selezione di grani con più proteine12. Questo ha permesso la creazione di impasti elastici, lavorabili e con un sapore ricco, perfetti per pane toscano, pasta artigianale e pizza12.

Prodotti tipici derivati

I prodotti alimentari derivati dal Grano Frassineto sono noti per il loro sapore autentico e qualità nutrizionali superiori, diventando simboli della gastronomia toscana di qualità12. Sono disponibili varietà antiche come l’einkorn, l’emmer, il farro spelta e il grano Khorasan (Kamut)12. Inoltre, esistono varietà storiche italiane come Russello, Senatore Cappelli, Tumilia, Urria, Autonomia B., Frassineto, Gentil Rosso, Inallettabile, Maiorca, Sieve, Solina e Verna12.

Questi grani antichi sono coltivati con metodi biologici o tradizionali a basso impatto, preservando la biodiversità e offrendo prodotti di alta qualità12. Rispetto alle varietà moderne, sembrano avere un contenuto più alto di selenio12. Inoltre, contengono più fitochimici benefici come carotenoidi12 e polifenoli12.

Tipo di FarinaPercentuale di Chicco ConservataCaratteristiche
Farina ManitobaFarina di grano tenero 00 di origine canadese, più ricca di glutine e facilmente lievitabile, ma difficile da digerire13.
Farina 080%Conserva piccole parti degli strati esterni e il germe, consigliata se macinata a pietra13.
Farina 185%Consigliata e preferibile se macinata a pietra13.
Farina 290%Consigliata e preferibile se macinata a pietra13.
Farina Integrale100%Ricca di fibre derivanti dalla parte esterna del chicco, consigliata se biologica e macinata a pietra, ma sconsigliata a chi soffre di problemi intestinali13.

Nonostante i grani antichi contengano più glutine rispetto a quelli moderni, la qualità e la struttura del glutine sono diverse12. Studi clinici hanno evidenziato che diete basate su prodotti derivati da grani antichi possono migliorare parametri pro-infiammatori, il profilo glicemico e lipidico12. Pertanto, i prodotti a base di grani antichi possono far parte di una sana alimentazione se integrati con moderazione e scelti in versioni integrali per pasta e pane12.

Valorizzazione commerciale moderna

grano frassineto

La riscoperta del Grano Frassineto ha innescato una sua valorizzazione commerciale moderna. Questo grano tenero toscano è apprezzato da chef e panificatori per le sue qualità uniche. Tra queste, spicca il suo sapore distintivo e le sue proprietà nutrizionali superiori14.

Il Grano Frassineto viene commercializzato come un prodotto di nicchia. Il suo prezzo riflette la sua qualità superiore e i metodi di produzione sostenibili. La sua diffusione in mercati specializzati e negozi di prodotti biologici ha aumentato la sua visibilità. Questo ha stimolato la domanda tra i consumatori attenti alla qualità e alla tradizione14.

Grazie alla sua riscoperta, il Grano Frassineto ha acquisito una nuova valorizzazione commerciale. È diventato un prodotto ricercato e apprezzato da chi cerca prodotti di alta qualità. Questa tendenza sottolinea l’importanza della preservazione e della promozione di varietà di grano uniche e locali come il Frassineto.

ParametroGrano FrassinetoGrano Moderno
Contenuto di fibre10-15%2-3%
Contenuto di sostanze bioattiveSimile ai grani moderniSimile ai grani antichi
Adattamento al biologicoMaggiore rusticità e adattamentoNecessitano di selezione specifica

Come si evince dalla tabella, il Grano Frassineto si distingue per un maggior contenuto di fibre rispetto ai grani moderni. Ha anche una maggiore adattabilità all’agricoltura biologica14. Questa combinazione di qualità nutritive e di sostenibilità produttiva contribuisce al valore aggiunto di questo grano toscano.

“Il Grano Frassineto rappresenta un esempio di come la valorizzazione di antiche varietà locali possa portare benefici sia per i consumatori che per l’ambiente.”

La riscoperta e la valorizzazione commerciale del Grano Frassineto dimostrano l’importanza della preservazione della biodiversità agroalimentare. Il recupero di tradizioni agricole locali è fondamentale15. Questo processo non solo tutela il patrimonio culturale, ma offre ai consumatori prodotti di qualità superiore. Sono prodotti sostenibili e legati al territorio1415.

Conservazione e tutela della biodiversità

La conservazione del grano frassineto antico riveste un’importanza cruciale per la salvaguardia della biodiversità agricola italiana. Le banche del germoplasma16 giocano un ruolo fondamentale nel preservare i semi di questa varietà antica, assicurando la sua sopravvivenza per le generazioni future.

Esistono numerosi progetti di salvaguardia genetica16 che si impegnano a preservare e studiare il patrimonio genetico del grano frassineto antico. Questi progetti contribuiscono alla sua diffusione e al mantenimento della sua purezza. Tra questi, il progetto GERMONTE 316 è alla sua terza edizione, iniziato nel 2017. Coinvolge sei partner, tra cui università e associazioni impegnate nel miglioramento genetico, caratterizzazione e conservazione delle risorse genetiche locali.

Queste iniziative, concentrate soprattutto in Piemonte, rappresentano un impegno concreto per la tutela della biodiversità. Promuovono la coltivazione di varietà antiche come il grano frassineto16. Grazie a questi progetti, diverse aziende agricole hanno ripreso la coltivazione di grani antichi, come Verna, Sieve, Frassineto, Gentil Rosso e Senatore Cappelli. Questo preserva il loro valore genetico e le loro caratteristiche uniche.

“La conservazione del patrimonio genetico locale è essenziale per garantire la sopravvivenza di specie e varietà preziose come il grano frassineto antico.”

Gli sforzi per tutelare la biodiversità del grano frassineto antico sono fondamentali. Non solo per preservare questo tesoro del territorio toscano, ma anche per mantenere la ricchezza e la resilienza dell’intero ecosistema agricolo italiano17. Un impegno congiunto di istituzioni, aziende e comunità locali è necessario per assicurare la conservazione e valorizzazione di questa antica varietà di grano.

Conclusione

Il Grano Frassineto emerge come un modello di successo nella valorizzazione delle varietà antiche di cereali. La sua riscoperta e promozione hanno contribuito significativamente alla preservazione della biodiversità agricola. Offrendo un’alternativa di qualità ai grani moderni, il Grano Frassineto ha dimostrato l’importanza di conservare il patrimonio agricolo tradizionale. Questo è possibile attraverso l’uso di tecniche antiche e l’integrazione di metodi moderni di coltivazione e commercializzazione18.

Le sue proprietà nutritive e maggiore digeribilità lo rendono una scelta salutare e sostenibile19. La coltivazione biologica del Grano Frassineto e la minore necessità di input chimici sono benefici per l’ambiente19. Questo esempio evidenzia come la valorizzazione di grani antichi possa essere un fattore chiave per uno sviluppo agricolo più responsabile e consapevole18.

Il successo del Grano Frassineto riflette la crescente richiesta di prodotti alimentari autentici, sostenibili e di alta qualità18. Questo caso di studio mostra come valorizzare le varietà antiche possa rappresentare un’opportunità per riconnettere i consumatori con le tradizioni e le specificità del territorio. Promuove uno stile di vita più equilibrato e consapevole18.

FAQ

Cos’è il Grano Frassineto?

Il Grano Frassineto rappresenta una varietà di frumento tenero originaria della Toscana. Sviluppato negli anni ’20 da Marco Michahelles nell’Istituto di Cerealicoltura dei Conti di Frassineto in Valdichiana, è un simbolo della tradizione cerealicola toscana. Grazie alle sue qualità nutrizionali superiori e alla sua adattabilità all’agricoltura biologica, si distingue nettamente.

Qual è la storia e l’origine del Grano Frassineto?

Marco Michahelles iniziò a dirigere l’Istituto di Cerealicoltura dei Conti di Frassineto in Valdichiana nel 1921. Partendo dal Gentil Rosso, ampiamente coltivato in Toscana, selezionò la varietà utilizzando il metodo per linea pura. Questo lavoro di selezione portò alla creazione di una varietà adatta alle condizioni locali e resistente alle malattie, segnando un’importante evoluzione nella storia del grano toscano.

Quali sono le caratteristiche botaniche e morfologiche del Grano Frassineto?

Il Grano Frassineto è una varietà di Triticum aestivum, frumento tenero con spighe alte e stelo robusto. Presenta un’ottima resistenza alle malattie, rendendolo particolarmente adatto alle colture biologiche. La sua morfologia lo distingue dai grani moderni, con una struttura più alta e resistente, ideale per l’agricoltura tradizionale e sostenibile.

Qual è il legame del Grano Frassineto con il territorio toscano?

Il Grano Frassineto ha un forte legame con la Valdichiana, zona della Toscana dove è stato selezionato. La sua coltivazione si è diffusa in tutta la regione, diventando parte integrante della tradizione agricola locale. La Valdichiana, con il suo clima e terreno particolare, ha contribuito a definire le caratteristiche uniche di questo grano, rendendolo un simbolo dell’agricoltura toscana.

Quali sono le proprietà nutrizionali e qualitative del Grano Frassineto?

Il Grano Frassineto si distingue per le sue qualità nutrizionali superiori. Contiene una percentuale di glutine inferiore rispetto ai grani moderni, rendendolo più digeribile. È ricco di fibre, vitamine e minerali, caratteristiche che lo rendono particolarmente apprezzato per la produzione di farine integrali di alta qualità.

Come viene coltivato il Grano Frassineto in modo sostenibile?

Il Grano Frassineto si presta particolarmente all’agricoltura biologica grazie alla sua resistenza naturale alle malattie. Le tecniche di coltivazione sostenibile includono la rotazione delle colture, l’utilizzo di concimi naturali e la riduzione di trattamenti chimici. La sua robustezza lo rende meno dipendente da interventi esterni, favorendo un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente.

Quali sono i metodi di macinazione preferiti per il Grano Frassineto?

La macinazione tradizionale a pietra è il metodo preferito per il Grano Frassineto. Questo processo preserva le qualità nutrizionali del grano, mantenendo intatte le parti del chicco ricche di nutrienti. La farina ottenuta conserva un aroma e un sapore più intensi, caratteristiche apprezzate nella produzione di pane e pasta artigianali.

Come viene utilizzato il Grano Frassineto in panificazione e nella produzione di pasta?

Il Grano Frassineto è particolarmente apprezzato in panificazione per le caratteristiche dell’impasto che produce: elastico, lavorabile e dal sapore ricco. Viene utilizzato per la produzione di pane tradizionale toscano, pasta artigianale e pizza. I prodotti derivati si distinguono per il loro sapore autentico e le qualità nutrizionali superiori, diventando simboli della gastronomia toscana di qualità.

Come viene valorizzato commercialmente il Grano Frassineto?

La riscoperta del Grano Frassineto ha portato a una sua valorizzazione commerciale moderna. Viene commercializzato come prodotto di nicchia, apprezzato da chef e panificatori per le sue qualità uniche. Il suo prezzo riflette la qualità superiore e i metodi di produzione sostenibili. La sua diffusione in mercati specializzati e negozi di prodotti biologici ne ha aumentato la visibilità e la domanda tra i consumatori attenti alla qualità e alla tradizione.

Come viene tutelata la biodiversità del Grano Frassineto?

La conservazione del Grano Frassineto è fondamentale per la tutela della biodiversità agricola. Le banche del germoplasma svolgono un ruolo cruciale nella conservazione dei semi, garantendo la sopravvivenza di questa varietà antica. Esistono progetti di salvaguardia genetica che mirano a preservare e studiare il patrimonio genetico del Frassineto, contribuendo alla sua diffusione e al mantenimento della sua purezza genetica.

Link alle fonti

  1. Grani antichi: quali sono e perché sceglierli | Donna Moderna – https://ricette.donnamoderna.com/idee-in-cucina/grani-antichi-perche-sceglierli
  2. GRANI ANTICHI — MILONIA – https://www.milonia.com/i-grani-antichi
  3. Grani antichi, capolinea in arrivo? – https://www.agrariansciences.it/2017/03/grani-antichi-capolinea-in-arrivo_20.html
  4. Le leopoldine della Val di Chiana | ItalyzeMe – https://italyze.me/scopri/curiosita/leopoldine-valdichiana/
  5. Tutta farina del suo sacco: Amedeo e la pasta di grani antichi toscani – https://www.macrolibrarsi.it/speciali/tutta-farina-del-suo-sacco-amedeo-e-la-pasta-di-grani-antichi-toscani.php
  6. PDF – https://progetti.crpv.it/File/DownloadFile/1593?name=Articolo moliniditalia agosto2022.pdf)
  7. Zilletta di Brancia – Mulino a Pietra – Coltivazione Cereali Antichi – https://zillettadibrancia.com/
  8. PDF – https://www.arpae.it/it/ecoscienza/numeri-ecoscienza/anno-2018/numero-5-anno-2018/agricoltura-sostenibile/goi-grani-antichi-il-progetto-201csave201d-in-emilia-romagna
  9. coste del sole azienda agricola biologica – https://costedelsole.wordpress.com/
  10. In un mulino del 1830 ho scoperto il marketing dietro le farine “macinate a pietra” – https://www.vice.com/it/article/farina-macinata-a-pietra-marketing/
  11. I grani antichi in Romagna. curiosità e benefici | Romagna a Tavola – https://www.romagnaatavola.it/it/grani-antichi-in-romagna/
  12. I grani antichi sono meglio di quelli moderni? – https://smartfood.ieo.it/la-domanda-la-fai-tu/i-grani-antichi-sono-meglio-di-quelli-moderni/
  13. 2020 – Pagina 3 – Nutrizionista Poggibonsi, Siena, Colle di Val d’Elsa – Giulia Ferrara – https://www.giuliaferraranutrizionista.it/2020/page/3/
  14. Grano antico fa buon glutine? – Scienza in cucina – Blog – http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/07/12/grano-antico-fa-buon-glutine/comment-page-1/
  15. Falsa informazione sui grani antichi: cui prodest? – https://www.europeanconsumers.it/2024/02/17/falsa-informazione-sui-grani-antichi-cui-prodest/
  16. Microsoft Word – Relazione_attività.doc – https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2024-01/germonte_3_-_relazione_attivita.pdf
  17. La biodiversità in Monferrato tema degli incontri della Settimana Europea della Democrazia Locale – https://www.ilmonferrato.it/articolo/Z_nTxNZNn0KKePn-ipCaAQ/la-biodiversita-in-monferrato-tema-degli-incontri-della-settimana-europea-della-democrazia-locale
  18. 6 buoni motivi per scegliere il Grano Tenero Antico da utilizzare nella tua cucina! – https://mangiosanotrevi.it/6-buoni-motivi-per-scegliere-il-grano-tenero-antico-da-utilizzare-nella-tua-cucina/
  19. Grano antico: tutte le varietà e le proprietà – https://www.gruppomacro.com/blog/alimentazione-e-diete/grano-antico-le-varieta-e-proprieta

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