Salame Sant’Angelo IGP: Il Salame Tipico dei Nebrodi
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ToggleIl Salame Sant’Angelo IGP rappresenta un’apice gastronomico dei Monti Nebrodi, prodotto esclusivamente nel comune di Sant’Angelo di Brolo, in provincia di Messina. Questo salame distintivo ha ottenuto la certificazione IGP, confermando la sua autenticità e qualità1. La stagionatura media si attesta intorno ai 50 giorni, con dimensioni che variano dai 430 ai 500 grammi circa1. Gli ingredienti fondamentali includono carne di suino italiana, sale e pepe nero, arricchiti dall’aggiunta di nitrato di potassio come conservante1.
Punti Chiave
- Il Salame Sant’Angelo IGP è un prodotto tipico della regione dei Monti Nebrodi in Sicilia
- Questo salume ha ottenuto la certificazione IGP, garantendone l’autenticità e la qualità
- La stagionatura media è di circa 50 giorni, con pezzi che vanno dai 430 ai 500 grammi circa
- Gli ingredienti principali sono carne di suino italiano, sale e pepe nero, con nitrato di potassio come conservante
- Il Salame Sant’Angelo IGP è apprezzato per il suo gusto unico e inimitabile
Origini storiche del Salame Sant'Angelo
Le origini del Salame Sant’Angelo si fondono con una tradizione unica in Sicilia, radicata nei secoli e custodita con cura dalla comunità locale2. Questo salume ha le sue radici nell’XI secolo, quando i Normanni introdussero l’allevamento suino nell’isola, una pratica precedentemente vietata dalle leggi islamiche2. La ricetta del Salame Sant’Angelo si è evoluta nel tempo, tramandata di generazione in generazione3.
Tradizioni nella produzione di salumi
La lavorazione del Salame Sant’Angelo si basa su un metodo radicato nella cultura locale, che valorizza l’abilità artigianale dei macellai2. Il processo prevede il taglio a mano della carne in cubetti, noto come “a grana grossa”, senza l’utilizzo di tritacarne2. I tagli provengono da razze suine selezionate, come Large White, Landrace e Duroc, assicurando una materia prima di alta qualità3.
Legami con la cultura locale
Difesa delle ricette tradizionali
Il Consorzio per la tutela del Salame S. Angelo gioca un ruolo cruciale nel preservare questa preziosa tradizione, assicurando la qualità e l’autenticità del prodotto3. Nel 2006, il Salame Sant’Angelo ha ottenuto il prestigioso marchio IGP, che ne certifica l’origine e la conformità a rigidi standard di produzione2.
Caratteristiche | Dettagli |
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Stagionatura | Il Salame Sant’Angelo è lasciato stagionare per un periodo compreso tra 30 e 90 giorni, a seconda delle dimensioni3. |
Lavorazione | L’unicità del Salame Sant’Angelo risiede nella lavorazione delle carni a mano, evitando procedimenti meccanici3. |
Produzione | Salumi Caputo è la prima azienda produttrice del Salame Sant’Angelo IGP al mondo3. |
“La tradizione culinaria di Sant’Angelo di Brolo conserva l’antica tecnica norcina della lavorazione delle carni ‘a punta di coltello’.”3
Caratteristiche organolettiche del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo di Brolo si distingue per la sua forma cilindrica e la caratteristica fioritura bianca esterna4. Al taglio, presenta una consistenza tenera e compatta, con un’alternanza irregolare di parti magre rosso rubino e grasso bianco4. L’aroma è fragrante e il sapore è leggermente speziato, risultato della lavorazione a punta di coltello e dell’uso di pepe nero a grana grossa4. La fetta si presenta compatta, con un perfetto equilibrio tra la parte grassa e quella magra, ben legate tra loro.
Aspetto e consistenza
Il Salame Sant’Angelo si caratterizza per il suo aspetto irregolare e cilindrico, con una consistenza tenera e compatta al morso4. La presenza di una fioritura bianca sulla superficie esterna conferisce al prodotto una caratteristica distintiva4. Al taglio, si nota un’alternanza irregolare di parti magre di colore rosso rubino e parti grasse di colore bianco, ben amalgamate tra loro4.
Aromi e sapori distintivi
Il Salame Sant’Angelo si distingue per il suo aroma fragrante e il suo sapore leggermente speziato, dovuto all’utilizzo di pepe nero a grana grossa e alla tecnica di lavorazione a punta di coltello4. Questa lavorazione manuale conferisce al prodotto finale un perfetto equilibrio tra la parte grassa e quella magra, con un profilo aromatico caratteristico della tradizione locale4.
Caratteristiche | Descrizione |
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Aspetto | Forma cilindrica irregolare con fioritura bianca esterna |
Consistenza | Tenera e compatta, con alternanza di parti magre e grasse |
Aroma | Fragrante, con note leggermente speziate |
Sapore | Equilibrato, con sentori di pepe nero a grana grossa |
“Il Salame Sant’Angelo è un vero prodotto di nicchia, il cui segreto risiede nella lavorazione manuale e nell’utilizzo di ingredienti di altissima qualità.”
La zona di produzione del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo IGP è un prodotto tipico della provincia di Messina, nella regione Sicilia. La sua produzione è esclusivamente limitata al territorio del comune di Sant’Angelo di Brolo, situato nei Monti Nebrodi67. Questa zona geografica offre condizioni climatiche uniche che contribuiscono in modo determinante alla qualità del salume.
Territorio dei Nebrodi
I Monti Nebrodi, in cui si trova Sant’Angelo di Brolo, sono una catena montuosa che si estende per oltre 100 chilometri lungo la costa settentrionale della Sicilia. Questo territorio è caratterizzato da un’orografia particolare, con pendii scoscesi e valli profonde, che creano un microclima ideale per la stagionatura del Salame Sant’Angelo IGP.
Condizioni climatiche favorevoli
La morfologia del territorio e l’andamento delle correnti aeree nella zona di Sant’Angelo di Brolo generano un ambiente naturale altamente favorevole alla lavorazione e stagionatura del Salame Sant’Angelo IGP. Le temperature fresche e l’umidità equilibrata, insieme alla ventilazione costante, consentono una stagionatura lenta e graduale, preservando le caratteristiche organolettiche del prodotto6.
Parametro | Valore |
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Contenuto di grasso | Massimo 20% |
Peso | Da 200 g a 3,5 kg |
Tipologie | Cularino, Sottocularino, Sacco, Fellata |
Stagionatura | Minimo 30-60 giorni |
Commercializzazione | Sfuso, sottovuoto, intero, a tranci, affettato |
“Il Salame Sant’Angelo IGP ha una storia molto antica, con documenti che risalgono al periodo arabo-normanno, confermando la tradizione unica in Sicilia legata al suo territorio di produzione.”7
La denominazione IGP e la sua importanza
L’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Salame Sant’Angelo8 garantisce l’autenticità e la qualità del prodotto. Questo è dovuto al suo legame indissolubile con il territorio dei Nebrodi. La denominazione, riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole8, implica il rispetto di criteri rigorosi stabiliti nel disciplinare di produzione.
Criteri per ottenere l'IGP
Per ottenere la certificazione IGP, i produttori di Salame Sant’Angelo devono seguire regole specifiche. Tra queste, l’uso esclusivo di carni suine e budella naturali di suino nell’insaccamento8. Le dimensioni del salame variano in base al tipo di budello, con una stagionatura minima che può arrivare fino a 60 giorni per le dimensioni più grandi8. Le materie prime impiegate provengono da razze suine selezionate come Large White, Landrace e Duroc8.
Vantaggi per i produttori locali
L’ottenimento dell’indicazione geografica protetta8 offre un vantaggio strategico ai produttori locali. Protegge il Salame Sant’Angelo da imitazioni e valorizza il legame con il territorio di produzione, ovvero il Comune di Sant’Angelo di Brolo9. Questa denominazione assicura il mantenimento degli standard qualitativi del prodotto, riconosciuti anche per il suo caratteristico microclima e stagionatura9.
“Il Salame Sant’Angelo è un prodotto di assoluta eccellenza, con una storia millenaria che affonda le sue radici nel territorio dei Nebrodi.”
Il disciplinare della denominazione Salame Sant’Angelo IGP8 è disponibile in formato PDF. Questo permette una consultazione approfondita da parte degli interessati.
Cottura e conservazione del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo, un prodotto tipico dei Nebrodi in Sicilia, risale alle epoche arabo-normanne10. Questo salame, noto per le sue caratteristiche uniche, si sviluppa durante una stagionatura che può variare dai 30 ai 90 giorni. La durata dipende dalle dimensioni e dal tipo di budello impiegato.
Metodi di stagionatura
La stagionatura è cruciale per il Salame Sant’Angelo, poiché contribuisce alla formazione dei suoi aromi e sapori distintivi. Durante questo periodo, il salame attraversa una trasformazione che esalta le sue qualità organolettiche11.
Tecniche di conservazione tradizionali
Per preservare la freschezza e la qualità del Salame Sant’Angelo, si adottano tecniche di conservazione tradizionali. Si utilizzano sale marino e nitrato di potassio11 per assicurare la salubrità e la durata del prodotto. Il salame può essere confezionato sottovuoto o in atmosfera modificata11, mantenendo le sue caratteristiche senza compromettere la qualità.
“Il Salame S. Angelo è riconosciuto come il più antico insaccato italiano di maiale, con radici nel periodo arabo-normanno.”10
Questi processi di lavorazione e conservazione assicurano che il Salame Sant’Angelo mantenga le sue qualità uniche. Diventa così un prodotto di eccellenza nella gastronomia italiana.
Utilizzo culinario del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo si distingue per la sua versatilità in cucina. Tradizionalmente servito come antipasto, può essere presentato a tranci o affettato, esaltando la sua consistenza e i profumi12. La sua ricchezza di sapori lo rende un ingrediente prezioso per la creazione di piatti innovativi della tradizione siciliana12.
Ricette tipiche con Salame Sant'Angelo
Le ricette più popolari includono bruschette al Salame Sant’Angelo, pasta condita con salame e ricotta, e insalate estive arricchite da cubetti di questo salume12. Grazie alla sua straordinaria versatilità, il Salame Sant’Angelo permette di esplorare nuovi usi nel territorio siciliano, valorizzando la cultura enogastronomica locale12.
Abbinamenti con vini locali
Pezzatura | Peso | Stagionatura Minima |
---|---|---|
CULARINO | 700-1500g | almeno 50 giorni |
SOTTOCULARINO | 200-700g | almeno 30 giorni |
SACCO | 1000-3500g | almeno 60 giorni |
FELLATA | 300-600g | almeno 30 giorni |
“Il Salame Sant’Angelo è spesso definito ‘il prosciutto sotto forma di salame’ poiché è ottenuto dai tagli pregiati del suino.”6
Grazie alla sua estrema versatilità e ai profondi legami con la cultura enogastronomica locale, il Salame Sant’Angelo IGP rappresenta un vero tesoro della tradizione siciliana6.
Corso di produzione del Salame Sant'Angelo
Fasi di lavorazione
Il processo inizia con la selezione accurata delle carni da suini di razze selezionate, come Large White, Landrace Italiana e Duroc15. Si utilizzano tagli pregiati, come spalla, coscia, lonza, coppa e pancettoni, lavorati con cura. Questo avviene attraverso una macchina cubettatrice con stampo a fori o tagli “a punta di coltello” per ottenere un impasto di elevata qualità15.
L’impasto viene poi condito con sale marino e pepe nero, seguendo una ricetta tradizionale. Successivamente, viene insaccato in budello naturale di suino14. Questo processo conferisce al Salame Sant’Angelo IGP una texture e un aroma unici, frutto di un’antica maestria artigianale.
Selezione delle materie prime
La selezione delle materie prime è cruciale per la produzione del Salame Sant’Angelo IGP15. I produttori aderenti al Consorzio si impegnano a utilizzare solo le migliori carni. Queste provengono da suini di razze compatibili con il suino pesante italiano, come Large White, Landrace Italiana e Duroc15. Questa attenta selezione, unita alla lavorazione artigianale, garantisce la qualità e l’autenticità del prodotto finale1415.
“Il Salame Sant’Angelo IGP è il risultato di una lunga tradizione e di un’attenta selezione delle materie prime, che conferiscono al prodotto finale un’unicità inconfondibile.”
Mercato e distribuzione del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo IGP, un simbolo della gastronomia siciliana, si distribuisce attraverso varie vie commerciali. La produzione limitata è un pilastro per mantenere inalterati i suoi altissimi standard qualitativi, soddisfacendo una domanda in crescita da parte dei consumatori17.
Salumi Caputo ha conquistato una solida posizione sia nel mercato nazionale che internazionale17. Nel 2023, il fatturato ha toccato quasi 4 milioni di euro, con un aumento del 40% rispetto al 202218. Parallelamente, la produzione di Salame Sant’Angelo ha superato i 100.000 chili, con una media settimanale di 15.000 chili18.
Canali di vendita
Export e promozione all'estero
L’export assume un ruolo cruciale per il Salame Sant’Angelo IGP. Mentre nel 2022 il fatturato estero era il 5% del totale, nel 2023 è salito al 10%18. Per promuovere il prodotto all’estero, il Consorzio di Tutela e le aziende stanno implementando strategie di marketing e iniziative di valorizzazione18.
Indicatore | 2022 | 2023 |
---|---|---|
Produzione Salame Sant’Angelo IGP (kg) | 70.000 | 100.000 |
Produzione settimanale media (kg) | 10.000 | 15.000 |
Numero referenze prodotto | 70 | 90 |
Numero clienti | 300 | 400 |
Fatturato export | 5% | 10% |
Promozione del Salame Sant'Angelo
Il Salame Sant’Angelo IGP, un autentico simbolo della gastronomia dei Nebrodi, è al centro di numerose iniziative. Queste sono finalizzate a valorizzare la sua tradizione e a promuoverne la conoscenza1.
Eventi e fiere locali
La partecipazione a eventi e fiere gastronomiche locali è cruciale per far conoscere il Salame Sant’Angelo. In questi contesti, il prodotto viene presentato e degustato, permettendo ai visitatori di apprezzarne le qualità organolettiche. Questo processo contribuisce a valorizzare il suo processo di produzione unico1. Questi eventi sono un’occasione preziosa per condividere e scoprire il valore culturale e la qualità del Salame Sant’Angelo IGP.
Collaborazioni con Chef e ristoratori
Le collaborazioni con chef e ristoratori rappresentano un altro importante canale di promozione. Questi professionisti del settore culinario valorizzano il salume, integrandolo in piatti innovativi o reinterpretando ricette tradizionali. Offrono così nuove modalità di degustazione e fruizione6. Grazie a queste sinergie, il Salame Sant’Angelo IGP viene proposto e apprezzato anche in contesti di alta ristorazione, ampliando la sua visibilità e diffusione.
“Il Salame Sant’Angelo IGP è un’eccellenza da scoprire, che racchiude la storia e l’identità della nostra terra. Ogni morso è un viaggio attraverso i sapori autentici dei Nebrodi.”
– Chef Carmelo Guidara, ristorante “La Lanterna dei Nebrodi”
La valorizzazione del patrimonio gastronomico
La valorizzazione del Salame Sant’Angelo come patrimonio gastronomico siciliano rappresenta un’obiettivo prioritario. Le iniziative di tutela per questo prodotto IGP includono il monitoraggio costante della qualità. Questo processo è accompagnato dall’adesione rigorosa al disciplinare di produzione20.
Iniziative per la tutela del Salame Sant'Angelo
Progetti educativi nelle scuole e nelle comunità locali sono diretti a trasmettere l’importanza di questa tradizione alle nuove generazioni. Questi progetti hanno l’obiettivo di preservare le tecniche di lavorazione centenarie21. La sostenibilità nella produzione è un focus crescente, con l’adozione di pratiche eco-friendly nell’allevamento dei suini e nella lavorazione del salame. Questo processo preserva le tecniche tradizionali22.
Progetti educativi e sostenibilità nella produzione
FAQ
Cos’è il Salame Sant’Angelo IGP?
Il Salame Sant’Angelo IGP rappresenta un’apice gastronomico dei Monti Nebrodi, prodotto esclusivamente nel comune di Sant’Angelo di Brolo, in provincia di Messina. Questo salame distintivo, grazie alla certificazione IGP, assicura la sua autenticità e qualità.
Quali sono le origini del Salame Sant’Angelo?
Le origini del Salame Sant’Angelo si perdono in un passato remoto, tramandato di generazione in generazione. La sua produzione è radicata nella cultura dei Nebrodi, con un’antica ricetta perfezionata dai macellai locali nel corso dei secoli.
Quali sono le caratteristiche distintive del Salame Sant’Angelo?
Il Salame Sant’Angelo si distingue per la sua forma cilindrica e la fioritura bianca esterna. Presenta una consistenza tenera, con un’alternanza di parti magre e grasso. L’aroma è fragrante, il sapore leggermente speziato, grazie alla lavorazione a punta di coltello e all’uso di pepe nero.
Dove viene prodotto il Salame Sant’Angelo?
La produzione del Salame Sant’Angelo è limitata al territorio del comune di Sant’Angelo di Brolo, nei Monti Nebrodi, in provincia di Messina. Questa zona offre condizioni climatiche uniche, ideali per la stagionatura del salame.
Cosa significa la denominazione IGP per il Salame Sant’Angelo?
L’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Salame Sant’Angelo garantisce la sua autenticità e qualità. I produttori devono rispettare criteri rigorosi stabiliti dal disciplinare di produzione, assicurando la qualità del prodotto.
Come viene conservato e stagionato il Salame Sant’Angelo?
La stagionatura del Salame Sant’Angelo varia da 30 a 90 giorni, a seconda delle dimensioni e del tipo di budello. Durante questo periodo, il salame sviluppa le sue caratteristiche uniche. Le tecniche di conservazione includono l’uso di sale marino e nitrato di potassio, con possibilità di confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata.
In che modo viene utilizzato il Salame Sant’Angelo in cucina?
Il Salame Sant’Angelo è versatile in cucina. Tradizionalmente, viene servito come antipasto, ma si presta anche a ricette innovative. È eccellente con vini locali.
Come viene prodotto il Salame Sant’Angelo?
La produzione del Salame Sant’Angelo segue un processo rigoroso. Inizia con la selezione delle carni da suini selezionati, poi preparazione dell’impasto con tagli pregiati, e infine l’insaccamento in budello naturale di suino.
Attraverso quali canali è possibile acquistare il Salame Sant’Angelo?
Il Salame Sant’Angelo è disponibile in vari canali di vendita, tra cui negozi specializzati, salumerie e piattaforme di e-commerce. L’export sta crescendo, con iniziative di promozione all’estero per valorizzare questo prodotto siciliano nei mercati internazionali.
In che modo viene promosso il Salame Sant’Angelo?
La promozione del Salame Sant’Angelo avviene attraverso eventi e fiere locali, dove viene presentato e degustato. Collaborazioni con chef rinomati e ristoratori valorizzano il salame in piatti innovativi e tradizionali, educando il pubblico sulla sua unicità e valore culturale.
Quali sono le iniziative per la valorizzazione del Salame Sant’Angelo?
Valorizzare il Salame Sant’Angelo come patrimonio gastronomico siciliano è una priorità. Iniziative di tutela includono monitoraggio costante della qualità e adesione rigorosa al disciplinare di produzione. Progetti educativi nelle scuole e nelle comunità locali trasmettono l’importanza di questa tradizione alle nuove generazioni, con un focus sulla sostenibilità nella produzione.
Link alle fonti
- Vendita online Salame Sant’Angelo IGP dei Nebrodi – https://www.goccedisicilia.com/it/salami-e-salumi-tipici-siciliani/148-salame-sant-angelo-igp-salume-intero.html
- Salame Sant’Angelo IGP: caratteristiche e metodo di produzione – Mete Golose – https://www.metegolose.com/salumi/salame-santangelo/
- Salame S’Antangelo IGP: un’eccellenza tutta siciliana | Caputo – https://www.salumificiocaputo.com/blog/salame-s-angelo-igp-uneccellenza-tutta-siciliana/
- Sicilia, il salame secolare (che arricchisce il gateau) – https://www.turismo.it/https//www.turismo.it/gusto/articolo/art/sicilia-il-salame-secolare-che-arricchisce-il-gateau-id-17825/
- Tipi di salame Conosciamoli meglio La taverna del Pecorino – https://www.tavernadelpecorino.it/it/blog/tipi-di-salame-conosciamoli-meglio-411?srsltid=AfmBOopxJ_gvSkaw_JKii0tfIkFQldPLxLBxsYEX8y9aDSgAqKr0zYGc
- Salame S. Angelo IGP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/salame-s-angelo-igp/
- Salame S. Angelo I.G.P. – https://dopitalianfood.com/marchi-dop-italian-food/insaccati-dop-igp/salame-s-angelo-i-g-p.html
- Salame S.Angelo IGP – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/denominazioni/salame-s-angelo-igp/
- Salame S. Angelo IGP, l’ineguagliabile – http://www.piaceridellavita.com/dop-igp/1933-salame-s-angelo-igp.html
- Tesi Dottorato D’Aquino Salvatore copia elettronica – https://iris.uniss.it/retrieve/e1dc1a2c-e0bf-1507-e053-3a05fe0ac7a3/D’Aquino_S_Tesi_Dottorato_2009_Valorizzazione.pdf
- Vendita online Salame Sant’Angelo IGP dei Nebrodi – mezzo salame – https://www.goccedisicilia.com/it/salami-e-salumi-tipici-siciliani/1569-mezzo-salame-sant-angelo-igp-salame-porzionato-sottovuoto.html
- Salumi tipici italiani: Salame Sant’Angelo IGP – https://www.agraria.org/prodottitipici/salamesantangelo.htm
- Salame sant’angelo IGP – https://www.cibo360.it/qualita/certificazioni/salumi/salame_santangelo.htm
- Gaetano Caputo presidente del Consorzio Salame S.Angelo IGP | Salumi Caputo S.r.l. – https://www.salumificiocaputo.com/blog/gaetano-caputo-nominato-presidente-del-consorzio-di-tutela-del-salame-santangelo-igp/
- GAETANO CAPUTO – SALAME SANT’ANGELO IGP – ISFOA HOCHSCHULE – https://unitelmaisfoa.eu/isfoa-poltrone-gaetano-caputo-salame-santangelo-igp/
- Salame Sant’Angelo, il Consorzio sceglie Caputo – https://www.tempostretto.it/news/salame-santangelo-il-consorzio-sceglie-caputo.html
- Gaetano Caputo nominato presidente del Consorzio di Tutela del Salame Sant’Angelo Igp – Distribuzione Moderna – https://distribuzionemoderna.info/associazioni/gaetano-caputo-nominato-presidente-del-consorzio-di-tutela-del-salame-santangelo-igp
- Salame Sant’Angelo Igp, il Consorzio progetta il rilancio commerciale – https://www.ilsole24ore.com/art/salame-sant-angelo-igp-consorzio-progetta-rilancio-commerciale-AFMKYI4B
- No title found – https://mediakey.it/news/la-crescita-di-salumi-caputo-40-di-fatturato-lazienda-lancia-nuovi-item-in-occasione-della-partecipazione-a-cibus/
- Prodotti Tipici – https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/598_2010_230_10008.pdf
- TURISMO 123.pub – https://www.cittametropolitana.me.it/enoteca-provinciale/le-news/allegati/turismo-123u.pdf
- itinerario sulla strada dell’Etna – Dievole – https://dievole.it/guida-ai-vini/sicilia-e-vino-itinerario-gourmet-sulla-strada-delletna/