Nerello Mascalese: Il Vitigno Vulcanico dell’Etna
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ToggleIl Nerello Mascalese, vitigno autoctono siciliano, si distingue per la sua presenza sul versante nordorientale dell’isola, soprattutto sull’Etna, un vulcano1 di dimensioni imponenti. Questi vini, noti per la loro eleganza e mineralità, esprimono in modo unico il terroir vulcanico. Negli ultimi decenni, il Nerello Mascalese ha acquisito rilevanza, grazie alla sua straordinaria capacità di produrre vini di grande carattere e complessità.
Punti chiave
- Il Nerello Mascalese è un vitigno autoctono siciliano coltivato principalmente sull’Etna
- I vini prodotti con questa uva a bacca rossa riflettono il terroir vulcanico unico
- Il Nerello Mascalese ha guadagnato popolarità per la sua capacità di produrre vini di grande carattere
- L’Etna, con i suoi 3300 metri, è tra i vulcani attivi più imponenti al mondo1
- L’Etna è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 20131
L'Origine e la Storia del Vitigno Autoctono Siciliano
Il Nerello Mascalese, vitigno distintivo della Sicilia, deriva dalla zona di Mascali nel catanese, dove si presume sia nato2. Il suo nome si riferisce al colore nero delle sue uve2. Analisi genetiche recenti hanno rivelato che deriva dall’incrocio tra il Sangiovese e il Mantonico Bianco, un vitigno calabrese2. Questa scoperta ha illuminato le origini e la storia di questo vitigno siciliano.
Il Significato del Nome Mascalese
Il termine “Mascalese” si riferisce alla zona di Mascali, alle pendici dell’Etna. Questa area è stata per secoli cruciale per la coltivazione del Nerello Mascalese, considerata il suo luogo di nascita2.
Le Radici Storiche nella Zona di Mascali
L'Incrocio con Sangiovese e Mantonico Bianco
Test del DNA recenti hanno rivelato che il Nerello Mascalese è un incrocio tra il Sangiovese e il Mantonico Bianco2. Questa scoperta ha migliorato la comprensione delle sue origini e storia.
“Il Nerello Mascalese è uno dei vitigni più antichi e importanti della Sicilia, con radici che affondano nel passato più remoto dell’isola.”
Il Territorio dell'Etna: La Casa del Nerello Mascalese
L’Etna, con i suoi terreni vulcanici e vigneti ad alta quota che raggiungono fino a 1.000 metri sul livello del mare, rappresenta l’habitat ideale per il Nerello Mascalese4. Qui si trovano viti antiche di questo vitigno autoctono siciliano, che risalgono addirittura a prima del 1880 e sono sopravvissute alla filossera4. Questo microclima etneo, caratterizzato da escursioni termiche marcate tra giorno e notte, contribuisce a produrre vini di grande carattere e complessità, distinguendoli dai rossi siciliani di pianura5.
Il Nerello Mascalese prende il nome dalla zona di Mascali nel catanese4 ed è coltivato principalmente nel versante nordorientale della Sicilia4. Alcuni dei vigneti di questa cultivar si trovano addirittura tra i più alti d’Europa, arrivando fino a 1.000 metri di altitudine4. I vini Nerello Mascalese riflettono in maniera straordinaria l’ambiente circostante, con profumi fruttati ed erbacei, note minerali e sfumature terrose4.
Il Nerello Mascalese è il vitigno dominante nell’Etna DOC, costituendo la maggior parte della miscela in questi vini4. È inoltre utilizzato in numerose Sicilia IGT, spesso in blend con il Nero d’Avola4. I vini Nerello Mascalese in purezza presentano un colore rosso rubino con sfumature granate4 e si abbinano perfettamente con piatti a base di pomodori, peperoni, melanzane, carni di maiale e selvaggina, oltre a pesci come sarde e sgombri, il tutto condito con spezie mediterranee come origano, timo, anice e salvia4.
“Sui versanti dell’Etna si coltiva la vite fin dall’antichità, con piantagioni risalenti al VII secolo a.C. da parte dei Greci.”5
La viticoltura etnea ha avuto una vera e propria rinascita negli anni ’80 e ’90 del XX secolo, grazie a una nuova generazione di viticoltori che ha rivoluzionato l’enologia isolana5. Inoltre, la nascita nel 1968 della prima DOC siciliana, l’Etna DOC, ha contribuito significativamente allo sviluppo della viticoltura in questa regione5.
L’Etna è suddiviso in quattro principali versanti – nord, est, sud e ovest – ognuno con caratteristiche uniche che si riflettono nell’espressione enologica5. Il versante nord presenta alcuni dei vigneti più alti e antichi, producendo vini eleganti e longevi5, mentre il versante est, esposto al mare e ai venti, favorisce vini strutturati e dal grande potenziale5. Il versante sud, più caldo e soleggiato, offre vini più corposi e ricchi5, mentre il versante ovest è caratterizzato da una grande diversità di stili, da quelli più leggeri e fruttati a quelli più strutturati e complessi5.
I terreni vulcanici dell’Etna, ricchi di sabbie nere e pietre laviche, insieme alle escursioni termiche giornaliere, contribuiscono in modo determinante alla produzione di vini di alta qualità5. Il Nerello Mascalese, vitigno dominante dell’Etna, è noto per la sua capacità di esprimere al meglio il terroir e dare vita a vini eleganti e complessi5. Altri vitigni autoctoni come il Carricante, il Catarratto e la Minnella, coltivati nella regione etnea, aggiungono ulteriore complessità e carattere ai vini della zona5.
Caratteristiche Ampelografiche e Coltivazione
Il Nerello Mascalese, una varietà di vite a maturazione tardiva, è coltivato in modo tradizionale sui versanti dell’Etna attraverso il sistema di allevamento ad alberello6. Questo metodo di coltivazione si adatta perfettamente al terroir vulcanico della zona, regalando al vitigno un’eleganza ed espressività uniche. Gli acini di Nerello Mascalese sono di colore rosso chiaro, compatti e di forma oblunga6, mentre i grappoli tendono ad essere piuttosto densi, conferendo al vino caratteristiche distintive.
Il Sistema di Allevamento ad Alberello
Le viti di Nerello Mascalese sono tradizionalmente allevate ad alberello, una tecnica che consente di sfruttare al meglio le peculiarità del terroir etneo. Questa pratica secolare affonda le sue radici nella cultura vitivinicola siciliana, essendo particolarmente adatta alle condizioni climatiche e orografiche della zona6.
Le Peculiarità degli Acini e dei Grappoli
Caratteristica | Valore |
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Sinonimi del Nerello Mascalese | Nirello mascalese, “Niureddu mascalese”, “Niureddu mascatisi”, “Nerello”, “Nireddu”, “Pignatello nero” (erroneamente)6 |
Altitudine dell’ubicazione delle piantagioni | 600 metri sul livello del mare6 |
Età media delle viti | 35 anni6 |
Maturità dell’uva | Tra la terza decade di Settembre e la prima decade di Ottobre6 |
Posizione del primo germoglio fruttifero | 2°-3° nodo6 |
Produzione | Abbondante e non sempre costante6 |
Percentuale di fertilità delle femminelle | Scarsa6 |
Resistenza ai parassiti | Buona resistenza alle malattie e ai parassiti in genere, ma meno resistente all’oidio6 |
Limite di coltivazione | Tra i 1000-1400 metri sul livello del mare, i grappoli potrebbero non maturare completamente6 |
Utilizzo | Esclusivamente per la vinificazione6 |
“Il Nerello Mascalese, con le sue caratteristiche distintive, rappresenta un’espressione unica del terroir vulcanico dell’Etna, regalando vini eleganti e di grande personalità.”
Le Denominazioni DOC e IGT
Il Nerello Mascalese, vitigno autoctono siciliano, è al centro di prestigiose denominazioni di origine7. L’Etna DOC e la Faro DOC esaltano le sue caratteristiche uniche. Questi vini sono simbolo della qualità vitivinicola della regione.
A Messina, la Faro DOC valorizza il Nerello Mascalese con altri vitigni locali7. Questi vini si distinguono per eleganza e complessità.
In Calabria, il Nerello Mascalese arricchisce i blend di DOC come Lamezia, Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto e Savuto4.
Nerello Mascalese: Caratteristiche Organolettiche
Il Nerello Mascalese, una varietà di uva autoctona siciliana, è strettamente legato al territorio dell’Etna9. Conosciuto per il suo profilo organolettico elegante10 e affascinante10, offre vini con una vasta gamma di aromi. Al naso, si percepiscono frutti rossi, note floreali, spezie e sentori di macchia mediterranea9.
Profilo Aromatico
I vini di Nerello Mascalese presentano un bouquet aromatico complesso e intrigante. Si percepiscono sentori di frutti rossi, come more e ciliegie9, affiancati da sfumature floreali, erbacee e speziate9. Emergono inoltre note balsamiche, di liquirizia e vaniglia, che conferiscono ulteriore complessità10.
Struttura e Corpo
Sulla lingua, il Nerello Mascalese si distingue per una struttura robusta e un corpo importante. I tannini setosi e la piacevole impronta sapida10 gli conferiscono eleganza ed equilibrio. La sua acidità vivace e la mineralità terrosa9 gli conferiscono eleganza ed equilibrio, bilanciando il calore alcolico e rendendolo adatto a diversi abbinamenti gastronomici.
Evoluzione nel Tempo
“Il Nerello Mascalese è considerato uno dei vini rossi italiani più affascinanti e dotati di eleganza.”
Abbinamenti Consigliati | Descrizione |
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Carne alla brace | Il Nerello Mascalese si abbina perfettamente con carni rosse alla griglia, grazie alla sua struttura e tannini setosi. |
Pad thai | I profumi complessi e la freschezza del Nerello Mascalese lo rendono un compagno ideale per piatti asiatici speziati. |
Vitello tonnato | L’eleganza e la mineralità del Nerello Mascalese bilanciano la consistenza cremosa di questo piatto. |
Pollo al curry | La nota speziata e la vivacità del Nerello Mascalese si armonizzano perfettamente con i sapori del pollo al curry. |
Lasagne al forno | La struttura del Nerello Mascalese si sposa con la ricchezza delle lasagne al forno. |
Hamburger | Il Nerello Mascalese riesce a bilanciare la robustezza dell’hamburger, grazie alla sua acidità e ai tannini setosi. |
La Vinificazione e le Tecniche di Produzione
Il Nerello Mascalese viene vinificato sia in purezza che in blend. La11 vinificazione mira a preservare la freschezza e l’eleganza tipiche del vitigno. Alcune cantine optano per l’uso di botti di rovere per aggiungere complessità, mentre altre preferiscono contenitori neutri per mantenere la11 purezza del frutto. La vinificazione in rosato sta guadagnando popolarità, offrendo vini freschi e aromatici.
I produttori sull’Etna dedicano particolare attenzione alla11 vinificazione del Nerello Mascalese, valorizzando le caratteristiche uniche del vitigno. Tra le tecniche di produzione utilizzate, troviamo il12 sistema di allevamento ad alberello, che consente di ottenere uve di alta qualità grazie all’esposizione ottimale dei grappoli. Questa pratica13, con una densità d’impianto di 8-10,000 piante per ettaro, è un tratto distintivo della viticoltura etnea.
La11 DOC Etna, istituita nel 1968, offre una cornice normativa che valorizza la11 diversità dei12 terroir dell’Etna, permettendo la produzione di una gamma di vini in purezza e in blend, tra cui11 “bianco,” “bianco superiore,” “rosso,” “rosso riserva,” “rosato,” e “spumante”. Questa ampia11 tipologia di vini riflette la12 variabilità dei profili sensoriali, influenzati dalla12 orografia, i12 suoli e il12 microclima di ciascuna zona di produzione.
La11 crescita della DOC Etna negli ultimi anni, con un11 aumento del 9% annuo, testimonia il rinnovato interesse per questi11 vini in purezza e11 blend, in grado di esprimere al meglio la11 vocazione viticola del territorio vulcanico dell’Etna11. Questa tendenza positiva si riflette nei11 numeri del 2022, con una11 superficie di 1,290 ettari coltivati e una11 produzione di 84,561 quintali di uva, pari a una11 media di 65 quintali per ettaro.
Indicatore | Valore |
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Vino imbottigliato (2022) | 43,651 hl |
Potenziale bottiglie prodotte (2022) | 5.8 milioni |
Viticoltori assoggettati (2022) | 441 |
“I Nerello dell’Etna sono stati i vini siciliani più venduti ed esportati tra il 1700 e il 1800, grazie anche al11 commercio effettuato dalla flotta inglese nel Mediterraneo.”
La passione e la dedizione dei produttori dell’Etna, unita alla11 valorizzazione delle tecniche di produzione tradizionali come l’allevamento ad alberello, stanno contribuendo a diffondere in tutto il mondo l’eleganza e la11 complessità dei vini in11 purezza e in11 blend a base di Nerello Mascalese.
Gli Abbinamenti Gastronomici Ideali
Il Nerello Mascalese, vitigno autoctono della Sicilia, si distingue per la sua versatilità gastronomica14. Il suo grado alcolico di 13°/VOL14 e i suoi aromi floreali e fruttati lo rendono perfetto per esaltare una vasta gamma di piatti. Questo vino rosso si abbina bene sia ai piatti tradizionali siciliani che a quelli più contemporanei.
Piatti Tradizionali Siciliani
Nella cucina siciliana, il Nerello Mascalese è un partner ideale per molti piatti tipici15. La sua freschezza e i suoi tannini morbidi si combinano bene con verdure mediterranee come pomodori, peperoni e melanzane. Questo vino si abbina perfettamente alla Caponata e alla Pasta alla Norma14. Inoltre, si sposa bene con carni come il maiale e l’anatra, e con pesci grassi come le sarde e lo sgombro, esaltandone i sapori.
Abbinamenti Contemporanei
La versatilità del Nerello Mascalese lo rende un vino ideale anche per accompagnare piatti di ispirazione internazionale14. Il suo profilo aromatico floreale e la sua struttura lo rendono un eccellente compagno di insalate, antipasti, pesce crudo, sushi e formaggi freschi14. La sua acidità si abbina perfettamente con erbe aromatiche come origano, timo e salvia, ampliando le possibilità di abbinamento.
Grazie alla sua versatilità, il Nerello Mascalese si rivela un compagno ideale per la cucina siciliana tradizionale e per piatti di ispirazione internazionale. Esalta i sapori e regala un’esperienza di gusto unica.
“Il Nerello Mascalese è un vino che sa sposare la tradizione con la modernità, valorizzando i prodotti tipici della Sicilia e aprendosi a nuove interpretazioni gastronomiche.”
I Produttori di Riferimento sull'Etna
Sull’Etna, terre vulcaniche che donano eleganza e carattere ai vini realizzati con l’uva Nerello Mascalese, si distinguono alcune cantine di riferimento. L’Azienda Agricola Fabio Signorelli si afferma con le sue etichette Madrenera e Palmento Di Levante (Etna DOC)16, mentre per la denominazione DOC Faro spicca la cantina Bonavita16.
Altri vini notevoli includono il Terremoto Rosso IGT di Nerina Cardile e il Rossastro Rosato di Fabio Signorelli, quest’ultimo un’eccellente interpretazione del Nerello Mascalese in versione rosata16.
Questi produttori di cantine dell’Etna e vini etichettati con il pregiato Nerello Mascalese offrono ai wine lover autentiche espressioni del terroir vulcanico, valorizzando a pieno il potenziale di questo vitigno autoctono siciliano16.
Oltre alle aziende menzionate, il panorama dei produttori di Nerello Mascalese sull’Etna è caratterizzato da una ricca diversità. Ogni produttore interpreta in modo unico le peculiarità del Nerello Mascalese, che varia in base all’altitudine, all’esposizione e alla composizione dei suoli vulcanici17.
Da Randazzo a Santa Maria di Licodia, da Monreale a Contessa Entellina, i vini realizzati con Nerello Mascalese presentano differenze di acidità, mineralità, struttura e profili aromatici, riflettendo la complessità e l’eleganza che questa varietà riesce a esprimere nei diversi contesti geografici della Sicilia17.
Dai tannini più spigolosi ai più morbidi, dalle nuances di fragola e lampone ai sentori di pietra vulcanica e liquirizia, i vini etichettati con Nerello Mascalese offrono un’affascinante panoramica delle potenzialità di questo vitigno autoctono, dando vita a una variegata e appassionante tavolozza di espressioni enologiche17.
Conclusione
Il futuro del Nerello Mascalese sembra promettente, con questo vitigno siciliano che guadagna riconoscimento internazionale. La sua eleganza e complessità sono sempre più apprezzate. La capacità del Nerello Mascalese di esprimere il terroir lo rende un ambasciatore ideale per i vini dell’Etna nel panorama internazionale. Racconta la straordinaria storia e il patrimonio vitienologico di questa zona vulcanica18.
La crescente attenzione alla viticoltura sostenibile e alle pratiche di vinificazione rispettose dell’ambiente favorisce il potenziale del vitigno. L’aumento degli investimenti esterni negli ultimi decenni e la ripresa del settore vitivinicolo sono segnali incoraggianti. Sono segnali di un futuro ricco di opportunità per il Nerello Mascalese. 1819,
Grazie all’unicità del suo terroir, alla longevità dei suoi vigneti centenari e all’impegno di una nuova generazione di produttori attenti alla sostenibilità, il Nerello Mascalese si prepara a consolidare ulteriormente la sua posizione. Si prepara a consolidare ulteriormente la sua posizione tra i grandi vitigni italiani. Ambasciatore di un’eccellenza enologica tutta siciliana. 1819,
FAQ
Cosa caratterizza il Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese è un vitigno autoctono siciliano, coltivato prevalentemente sull’Etna. Caratterizza vini eleganti e minerali, che riflettono il terroir vulcanico unico. Negli ultimi decenni, ha acquisito popolarità per la sua capacità di produrre vini di grande carattere e complessità.
Qual è l’origine del nome Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese deriva dalla zona di Mascali nel catanese, sua probabile area d’origine. Il termine “Nerello” si riferisce al colore nero delle uve. Recenti studi del DNA hanno rivelato che è il risultato dell’incrocio tra il Sangiovese e il Mantonico Bianco, un’uva calabrese.
Perché l’Etna è l’habitat ideale per il Nerello Mascalese?
L’Etna, con i suoi terreni vulcanici e altitudini fino a 1.000 metri sul livello del mare, rappresenta l’habitat ideale per il Nerello Mascalese. Qui si trovano viti antiche pre-fillossera. La combinazione di suoli vulcanici e alte quote contribuisce a produrre vini di grande carattere e complessità, distinguendoli dai rossi siciliani di pianura.
Quali sono le caratteristiche ampelografiche del Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese è una varietà a maturazione tardiva. Le viti sono tradizionalmente allevate ad alberello, metodo che si adatta perfettamente al terroir etneo. Gli acini sono di colore rosso chiaro, compatti e di forma oblunga. I grappoli tendono ad essere densi, conferendo al vino caratteristiche uniche.
In quali denominazioni DOC e IGT è presente il Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese è protagonista nelle denominazioni Etna DOC e Faro DOC. Nell’Etna DOC, costituisce la maggior parte del blend con il Nerello Cappuccio. Nella Faro DOC, attorno a Messina, domina i vigneti collinari. È utilizzato anche in blend Sicilia IGT, spesso con il Nero d’Avola.
Quali sono le caratteristiche organolettiche dei vini Nerello Mascalese?
I vini Nerello Mascalese presentano un colore rosso rubino con sfumature granata. Al naso offrono aromi di frutti rossi, note floreali, spezie, vaniglia e liquirizia. Il sapore è asciutto, tannico e persistente, con corpo deciso. I migliori esempi mostrano una vivace acidità, note terrose vulcaniche e tannini fini. Con l’invecchiamento, sviluppano ulteriore complessità e raffinatezza.
Come viene vinificato il Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese viene vinificato sia in purezza che in blend. La vinificazione mira a preservare la freschezza e l’eleganza tipiche del vitigno. Alcune cantine optano per l’uso di botti di rovere per aggiungere complessità, mentre altre preferiscono contenitori neutri per mantenere la purezza del frutto. La vinificazione in rosato sta guadagnando popolarità, offrendo vini freschi e aromatici.
Con quali piatti si abbina il Nerello Mascalese?
Il Nerello Mascalese si abbina splendidamente con una vasta gamma di piatti. Eccelle con verdure come pomodori, peperoni e melanzane. La sua freschezza e gli aromi floreali lo rendono ideale per carni come maiale e anatra, nonché pesci grassi come sarde e sgombri. Si sposa bene con erbe aromatiche come origano, timo e salvia. La sua versatilità lo rende adatto sia alla cucina tradizionale siciliana che a piatti internazionali.
Quali sono i produttori di riferimento del Nerello Mascalese sull’Etna?
Tra i produttori di riferimento sull’Etna troviamo l’Azienda Agricola Fabio Signorelli, con le etichette Madrenera e Palmento Di Levante (Etna DOC). Per la DOC Faro, spicca la cantina Bonavita. Altri vini notevoli includono il Terremoto Rosso IGT di Nerina Cardile e il Rossastro Rosato di Fabio Signorelli.
Link alle fonti
- Nerello Mascalese in vendita online: offerte e prezzi – https://www.callmewine.com/nerello-mascalese-V186.htm
- Scopri il Nerello Mascalese su Winery Tasting Sicily – https://www.winerytastingsicily.com/magazine/it/vino/nerello-mascalese-un-vino-siciliano-tutto-da-scoprire/
- Vini dell’Etna: caratteristiche, storia e vitigni più importanti – https://www.tannico.it/blog/vini-etna-guida-completa?srsltid=AfmBOooQeY5EpALTWccV9BhR6NNNwNjglXpCPvAgv7SmUTFn-_iMALKL
- Nerello Mascalese – Vendita Online dei Migliori Vini Siciliani – https://www.svino.it/nerello-mascalese
- Vini dell’Etna: caratteristiche, storia e vitigni più importanti – https://www.tannico.it/blog/vini-etna-guida-completa?srsltid=AfmBOorg8L1zJ1hFBNLcfto9uKdWKbIqgaytDE8ErvfFK94bUIBpYZeR
- Registro Nazionale delle Varietà di Vite – http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda.php?codice=165
- Le Denominazioni di Origine della Sicilia – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/regione/sicilia/denominazioni/
- Nerello Mascalese » Florwine – https://florwine.com/i-vitigni/nerello-mascalese/?srsltid=AfmBOoqvoOOGlMMdg0xYG3VTyd_AXnjaJ7BIRyd0Od-zHmW9T9rOiI_K
- Nerello Mascalese. Il vino ed il vitigno | WinePoint – https://www.winepoint.it/nerello-mascalese-Abb1408.htm
- vino, vitigno, storia e caratteristiche organolettiche del mitico vino del vulcano Etna – Wine Dharma – https://winedharma.com/vitigni/nerello-mascalese-vino-vitigno-storia-e-caratteristiche-organolettiche-del-mitico-vino-del-vulcano-etna/
- INCONTRO TECNICO Il vino come espressione di un territorio: introduzione alla d.o.c. Etna – https://www.codipratn.it/wp-content/uploads/2023/12/04_Calogero_Statella.pdf
- Vini dell’Etna: caratteristiche, storia e vitigni più importanti – https://www.tannico.it/blog/vini-etna-guida-completa?srsltid=AfmBOoo38DexQjk4V5RjljOSz2ccHInw2Z-8d9z5hJbsEzwH0ZPuz1m4
- Nel palmento il Nerello Mascalese dà il meglio – VVQ – Vigne, Vini & Qualità – https://vigneviniequalita.edagricole.it/senza-categoria/nel-palmento-il-nerello-mascalese-da-il-meglio/
- Nerello Mascalese ‘Rosa di Adele’ 2021 – Feudo Montoni – https://arswine.it/products/nerello-mascalese-rosa-di-adele-2021?srsltid=AfmBOorV4IZ9prV7pMEBBsKLC0-iZy6dTkfj0rijdGxAR0UkAs8YNfVK
- Itinerari di cibo e di Vino: Sicilia – Degustibuss – https://www.degustibuss.it/abbinamenti-in-sicilia/
- Migliori 20 Vini dell’Etna (2024) – Jean Marco Palmieri – https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-etna/
- La territorialità del Nerello Mascalese dentro e fuori l’Etna – https://vinodabere.it/la-territorialita-del-nerello-mascalese-dentro-e-fuori-letna/
- Vini Vulcanici – Parte 2 – https://ghilardiselezioni.com/it/blog/vini-vulcanici-parte-2/
- La nostra Azienda – Azienda Agricola Frank Cornelissen – https://www.frankcornelissen.it/?lang=it