Gallina Millefiori di Lonigo: Razza Ornamentale, Uova e Allevamento
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ToggleLa Gallina Millefiori di Lonigo, una specie rara e autoctona del Veneto, si distingue per la sua versatilità: produce uova di eccellente qualità e carne di pregio, oltre a essere apprezzata per la sua bellezza ornamentale. Il suo piumaggio, caratterizzato da una colorazione pezzata di bianco, rosso e nero, è noto come “Millefiori”. Questa razza, inserita nel Libro Genealogico delle Razze Rare Venete, costituisce un patrimonio genetico e culturale di rilievo per la regione1. La bottega di Ca’ de Memi propone una varietà di prodotti, tra cui uova, confetture, composte, farine, pasta, dolci e biscotti, tutti derivati dall’allevamento di queste galline rare1.
Gli animali tenuti a Ca’ de Memi comprendono non solo galline rare, ma anche anatre e altri animali da cortile1. Oltre alla Gallina Millefiori di Lonigo, altre razze avicole rare allevate nella regione includono la Gallina Padovana dal Gran Ciuffo, la Gallina di Polverara, la Robusta Maculata, la Robusta Lionata, l’Ermellinata di Rovigo e i Pepoi1.
Punti Chiave
- La Gallina Millefiori di Lonigo è una razza rara autoctona veneta
- Il suo piumaggio pezzato di colori bianco, rosso e nero le conferisce un aspetto ornamentale
- La razza è iscritta nel Libro Genealogico delle Razze Rare Venete
- Presso Ca’ de Memi vengono allevate diverse razze avicole rare della regione
- I prodotti a base di uova di queste galline rare sono in vendita nella bottega di Ca’ de Memi
Storia e Origini della Gallina Millefiori di Lonigo
La Gallina Millefiori di Lonigo trae origine dal territorio veneto, specificamente dalla provincia di Vicenza. La sua evoluzione è stata influenzata significativamente dalle cattedre ambulanti di agricoltura, che hanno giocato un ruolo fondamentale nel preservare e migliorare le caratteristiche distintive della Millefiori di Lonigo2. Attraverso la selezione e l’evoluzione nel tempo, questa razza si è integrata nella cultura agricola veneta, adattandosi alle necessità degli allevatori e alle condizioni ambientali del territorio circostante.
Origini storiche della razza
Già nel 1934, alla XI Mostra di Animali da Cortile alla 16° Fiera Campionaria Triveneta di Padova, la Millefiori di Lonigo si distinse, presentando un gallo e dieci galline classificate sesti nella graduatoria dei gruppi avicoli come “ottimi”3. Questo riconoscimento evidenziò il valore di questa razza locale e il suo potenziale di sviluppo.
Evoluzione nel tempo
Nel corso degli anni, la Millefiori di Lonigo ha continuato a evolversi, adattandosi alle esigenze degli allevatori e alle condizioni ambientali del territorio. I maschi della razza presentano una taglia tra i 3 e i 3,8 Kg, mentre le femmine tra i 2,3 e i 3 Kg3. Inoltre, le galline della Millefiori di Lonigo producono uova con un colore rosato anziché bianco3. Negli ultimi anni, gli sforzi di selezione mirano a stabilire buone doti produttive per la carne e le uova, mantenendo allo stesso tempo le caratteristiche morfologiche distintive3.
Impatto culturale nella regione
La Millefiori di Lonigo, pur provenendo da un ceppo locale, è stata sviluppata in una razza con caratteristiche distinte rispetto ai polli mediterranei autoctoni, come una taglia notevolmente elevata e differenti impennamenti nei sessi3. Questa evoluzione l’ha resa parte integrante della cultura agricola veneta, riflettendo l’abilità degli allevatori locali nel preservare e valorizzare le risorse avicole tradizionali del territorio.
“La Millefiori di Lonigo, pur provenendo da un ceppo locale, è stata sviluppata in una razza con caratteristiche distinte rispetto ai polli mediterranei autoctoni, come una taglia notevolmente elevata e differenti impennamenti nei sessi.”
Il recupero e la reintroduzione della Millefiori di Lonigo, avviato da Luca Rizzini, avicoltore, dieci anni fa, rappresenta un importante passo verso la valorizzazione di questa razza locale3. Attraverso una rigorosa selezione, Rizzini sta lentamente ottenendo risultati con un certo numero di riproduttori dalle caratteristiche desiderate3. Inoltre, si è prospettata la richiesta di riconoscimento ufficiale della Millefiori di Lonigo come Millefiori Veneta o Millefiori Migliorata a enti e associazioni competenti32.
Caratteristiche Fisiche della Gallina Millefiori
La Gallina Millefiori di Lonigo, originaria del Veneto, si distingue per il suo piumaggio variegato, caratterizzato da colorazione pezzata di macchie bianche, rosse e nere4. Questa razza mediterranea presenta un corpo ben proporzionato, con un petto ampio e ali ben aderenti. La coda è portata alta e aperta, conferendo all’animale un aspetto elegante e fiero4.
Aspetto e Colorazione
Il piumaggio della Gallina Millefiori di Lonigo è caratterizzato da una colorazione pezzata di macchie che crea un effetto visivo unico e affascinante. Il collo è solitamente di colore arancione intenso, mentre il resto del corpo presenta una combinazione di macchie bianche, rosse e nere4. I galli si distinguono per una testa brillante di colore arancione, con una mantellina profonda che sfuma fino a diventare più chiara verso il basso. Le galline, invece, hanno una testa e una mantellina di colore arancione più chiaro, con fiammeggiature nere e macchie bianche e nere4.
Dimensioni e Peso
La Gallina Millefiori di Lonigo rientra nelle razze mediterranee con dimensioni medie4. I galli pesano solitamente tra i 2,8 e i 3,2 kg, mentre le galline si aggirano tra i 2,2 e i 2,6 kg2. Le uova prodotte da questa razza hanno un peso minimo di 55 grammi e possono arrivare a un numero compreso tra le 120 e le 150 all’anno4.
Differenze con Altre Razze Ornamentali
Rispetto ad altre razze ornamentali italiane, la Gallina Millefiori di Lonigo presenta caratteristiche morfologiche distinctive. Ad esempio, il colore degli orecchioni è bianco, a differenza di altre razze che possono avere orecchioni rossi. Inoltre, la forma della coda e l’aderenza delle ali sono peculiarità che contraddistinguono questa razza4.
“La Gallina Millefiori di Lonigo incarna l’eleganza e la diversità del patrimonio avicolo italiano, una vera gemma da scoprire e preservare.”
La Gallina Millefiori di Lonigo rappresenta una risorsa genetica locale unica nel suo genere, un vero e proprio tesoro da valorizzare e tramandare alle future generazioni4.
Comportamento e Temperamento
La Gallina Millefiori di Lonigo si distingue per un temperamento vivace ma non meno docile. Questa razza autoctona si mostra particolarmente adattabile, sia in ambienti a terra che all’aperto. La sua forte attitudine alla produzione di uova e carne si combina con un carattere socievole, rendendola perfetta per interagire con altri animali e con l’uomo5.
Personalità della Gallina Millefiori
Le galline Millefiori di Lonigo sono note per il loro temperamento vivace ma docile. Queste caratteristiche comportamentali le rendono facilmente gestibili e adattabili a diversi tipi di allevamento, sia in spazi aperti che in recinti chiusi5.
Adattabilità all'ambiente
Grazie alla ben nota attitudine ad adattarsi a differenti ambienti, la razza Millefiori di Lonigo può essere allevata sia in sistemi a terra che all’aperto, senza particolari problemi di benessere animale. Questa caratteristica comportamentale la rende una scelta ideale per gli allevatori che desiderano diversificare la propria produzione5.
Interazione con altri animali
Il carattere socievole della Gallina Millefiori di Lonigo le permette di interagire positivamente con altri animali da cortile, come galline di altre razze, oche, anatre e anche piccoli mammiferi. Questa attitudine amichevole la rende adatta all’allevamento misto, arricchendo l’esperienza degli allevatori e dei visitatori5.
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Temperamento | Vivace ma docile |
Adattabilità | Buona, sia in sistemi a terra che all’aperto |
Interazione | Carattere socievole, adatta all’allevamento misto |
“La Gallina Millefiori di Lonigo è una razza unica nel suo forte carattere, in grado di adattarsi a diverse condizioni di allevamento e interagire positivamente con altri animali.”
La Riproduzione delle Galline Millefiori
Le uova fresche della Gallina Millefiori di Lonigo presentano un guscio di colore bianco rosato, spesso vendute sfuse in sacchetti di carta per il confezionamento. Tuttavia, esiste ancora una lacuna nella documentazione statistica riguardante la produzione, la fecondità e le caratteristiche specifiche di questa7. Per una conservazione ottimale, si raccomanda di mantenere le uova al fresco, preferibilmente in frigorifero, per un massimo di 20 giorni.
Ciclo di Riproduzione
Il ciclo riproduttivo della Gallina Millefiori di Lonigo segue le stagioni, con una maggiore produzione di uova in primavera ed estate. Le uova necessarie per la cova suggerite sono dispari, fornendo un ambiente minimo di circa 1 metro quadro sotto paglia e recinto, con un tempo di cova di circa 21 giorni. È consigliato far covare circa 5 uova per garantire la presenza di pulcini. Il gallo inizia a cantare tra i 6 e i 7 mesi di vita7.
Cura e Gestione dei Pulcini
La cura e la gestione dei pulcini della Gallina Millefiori di Lonigo richiedono particolare attenzione. È essenziale fornire loro un ambiente protetto, con una temperatura e un’umidità adeguate, nonché una nutrizione bilanciata per garantire il loro corretto sviluppo.
“In Italia abbiamo assistito a un crescente interesse per l’allevamento all’aperto del pollame con sistema biologico negli ultimi trent’anni.”
Grazie all’impegno di appassionati allevatori come Antonio Gregolin9, Nicola Maso9, Emanuela Berton9 e Daniele Donadello9, la razza Gallina Millefiori di Lonigo continua a essere allevata e preservata, contribuendo alla biodiversità e al mantenimento di questo patrimonio avicolo italiano.
Allevamento della Gallina Millefiori di Lonigo
L’allevamento della Gallina Millefiori di Lonigo può essere condotto sia a terra che all’aperto, garantendo sempre un adeguato spazio vitale per questi esemplari ornamentali10. La popolazione totale stimata di questa razza è di 755 capi10. La nutrizione delle galline Millefiori deve essere attentamente bilanciata, con una dieta che includa cereali, verdure e integratori specifici per galline ovaiole.
Tecniche di allevamento consigliate
Per ottenere il massimo benessere e risultati produttivi, gli esperti raccomandano alcune tecniche di allevamento per la Gallina Millefiori di Lonigo:
- Allevamento a terra o all’aperto, con uno spazio sufficiente per permettere alle galline di muoversi liberamente
- Utilizzo di posatoi e nidi comodi per la deposizione delle uova
- Protezione dagli agenti atmosferici e da predatori mediante strutture adeguate
- Attenta gestione dell’alimentazione, con diete bilanciate in termini di nutrienti
Nutrizione e alimentazione
La Gallina Millefiori di Lonigo richiede una nutrizione attenta e bilanciata per mantenere la propria forma fisica e produttività10. Il peso medio degli adulti maschi è di 2820 g, mentre le femmine pesano in media 1990 g10. La dieta deve includere cereali, verdure e integratori specifici per galline ovaiole, al fine di garantire un corretto apporto di nutrienti essenziali.
Alloggi e spazio ottimale
Gli alloggi destinati alle Galline Millefiori di Lonigo devono essere spaziosi, ben ventilati e protetti dalle intemperie10. L’età di maturità sessuale per le galline è compresa tra le 23 e le 32 settimane, mentre la produzione annuale media di uova per singola gallina è di 150-16010. La presenza di posatoi e nidi comodi è essenziale per garantire il benessere e la corretta deposizione delle uova.
“L’allevamento delle Galline Millefiori di Lonigo richiede un approccio attento e bilanciato, in grado di soddisfare le esigenze di questi splendidi esemplari ornamentali.”
Caratteristica | Valore |
---|---|
Popolazione totale stimata | 10755 capi |
Peso medio maschi adulti | 102820 g (range 2170-3350 g) |
Peso medio femmine adulte | 101990 g (range 1900-2090 g) |
Età maturità sessuale galline | 1023-32 settimane |
Produzione annuale uova/gallina | 10150-160 uova |
Fertilità (% su uova deposte) | 1087% (range 86-91%) |
Schiudibilità (% su uova fertili) | 1066% (range 53-73%) |
Schiudibilità (% su uova deposte) | 1057% (range 46-66%) |
Rapporto di sesso per accoppiamento | 101 maschio ogni 8 femmine |
Focus produttivo principale | 10Carne; secondario: Uova |
Benefici dell'Allevamento di Galline Ornamentali
L’attività di allevamento di specie di galline ornamentali, quali la Gallina Millefiori di Lonigo, si rivela essere un fattore di grande importanza per il benessere ambientale, l’economia locale e la biodiversità. Queste specie giocano un ruolo cruciale nella preservazione della biodiversità avicola in Italia, contribuendo a salvaguardare una fondamentale varietà genetica animale6.
Vantaggi per il Giardinaggio
Le galline ornamentali, come la Millefiori di Lonigo, si rivelano essere eccellenti alleati naturali nel controllo degli insetti nei giardini e negli orti. Il loro comportamento di ruspare e grattare aiuta a mantenere un equilibrio ecologico, riducendo la necessità di pesticidi e promuovendo una coltivazione più ecologica6.
Apporto alla Biodiversità
L’Italia si distingue per la sua ricchezza biodiversitaria, con 299 razze autoctone censite6. Tuttavia, diverse razze sono a rischio di estinzione, come evidenziato da un rapporto della FAO del 20076. L’allevamento di specie come la Gallina Millefiori di Lonigo contribuisce a preservare questo prezioso patrimonio genetico, impedendo la sua perdita e monopolizzazione.
Ritorno Economico e Sostenibilità
Oltre ai benefici ambientali, l’allevamento di galline ornamentali offre un ritorno economico sostenibile agli allevatori attraverso la produzione di uova e carne di alta qualità. Inoltre, politiche e programmi regionali in Italia, come la Legge Regionale 64/04 in Toscana, promuovono la valorizzazione e la commercializzazione di queste razze autoctone, favorendo uno sviluppo locale più sostenibile6.
Caratteristica | Beneficio |
---|---|
Controllo naturale degli insetti | Riduzione dell’uso di pesticidi, coltivazione più sostenibile |
Preservazione della biodiversità | Mantenimento della ricchezza genetica avicola italiana |
Ritorno economico sostenibile | Produzione di uova e carne di qualità per gli allevatori |
“La diversità genetica è una risorsa preziosa che dobbiamo preservare per le generazioni future.”
L’allevamento di specie ornamentali come la Gallina Millefiori di Lonigo rappresenta un contributo concreto alla salvaguardia della biodiversità, offrendo vantaggi economici e ambientali per le comunità locali6.
Eventi e Fiere dedicate alla Gallina Millefiori
La Gallina Millefiori di Lonigo è spesso protagonista in manifestazioni locali e fiere agricole italiane, come la Fiera Campionaria Triveneta di Padova. Queste esposizioni sono cruciali per la promozione e la conservazione di questa preziosa razza autoctona veneta11.
Manifestazioni locali in Italia
Gli allevatori della Gallina Millefiori hanno l’opportunità di esporre i loro esemplari migliori in queste fiere. La loro partecipazione è essenziale per diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di questa razza ornamentale unica nel suo genere11.
Importanza delle esposizioni
Le esposizioni dedicate alla Gallina Millefiori di Lonigo giocano un ruolo fondamentale nella promozione e conservazione di questa affascinante razza. Attraverso la partecipazione degli allevatori, il pubblico può ammirare da vicino le caratteristiche distintive di questi uccelli. Questo contribuisce a comprendere meglio il loro valore come parte del patrimonio culturale della regione11.
Come partecipare e contribuire
Gli appassionati e gli allevatori interessati possono attivamente partecipare a queste esposizioni, presentando i loro esemplari di Gallina Millefiori. Questa opportunità permette di contribuire alla salvaguardia e valorizzazione di questa razza. Favorisce l’aumento della consapevolezza e dell’interesse tra il pubblico11.
FAQ
Cos’è la Gallina Millefiori di Lonigo?
La Gallina Millefiori di Lonigo rappresenta una razza rara, originaria della regione Veneto, con una duplice attitudine: produttiva e ornamentale. Il suo distintivo piumaggio, caratterizzato da macchie bianche, rosse e nere, è il segno distintivo di questa specie. Iscritta nel Libro Genealogico delle Razze Rare Venete, la Gallina Millefiori di Lonigo è un simbolo di patrimonio genetico e culturale della regione.
Quali sono le origini della Gallina Millefiori di Lonigo?
Le radici della Gallina Millefiori di Lonigo si fermano nel territorio veneto, specificamente nella provincia di Vicenza. La selezione di questa razza è stata influenzata dalle cattedre ambulanti di agricoltura, che hanno svolto un ruolo cruciale nel preservare e migliorare questa specie locale. Nel corso del tempo, la Millefiori di Lonigo ha evoluto, adattandosi alle esigenze degli allevatori e alle condizioni ambientali del territorio, diventando un elemento essenziale della cultura agricola veneta.
Come si riconosce la Gallina Millefiori di Lonigo?
La Gallina Millefiori di Lonigo si distingue per il suo piumaggio variegato, caratterizzato da macchie bianche, rosse e nere. Possiede un corpo ben proporzionato, con un petto ampio e ali aderenti. La coda è alta e aperta, mentre le dimensioni sono medie, tipiche delle razze mediterranee. Gli orecchioni sono bianchi e il collo è arcuato. Queste caratteristiche morfologiche la differenziano da altre razze ornamentali italiane.
Qual è il carattere della Gallina Millefiori di Lonigo?
La Gallina Millefiori di Lonigo è nota per il suo temperamento vivace ma docile. Mostra una buona adattabilità all’ambiente, sia in allevamenti a terra che all’aperto. La sua forte attitudine alla produzione di uova e carne si combina con un carattere socievole, che la rende adatta all’interazione con altri animali da cortile e con l’uomo.
Quali sono le caratteristiche delle uova della Gallina Millefiori di Lonigo?
Le uova della Gallina Millefiori di Lonigo sono caratterizzate da un guscio di colore bianco rosato. Vengono spesso commercializzate sfuse in sacchetti di carta. Per la conservazione, si consiglia di tenerle al fresco, preferibilmente in frigorifero, per un massimo di 20 giorni. Il ciclo riproduttivo di questa razza segue le stagioni, con una maggiore produzione di uova in primavera ed estate.
Come si alleva la Gallina Millefiori di Lonigo?
L’allevamento della Gallina Millefiori di Lonigo può essere condotto sia a terra che all’aperto, garantendo sempre un adeguato spazio vitale. La nutrizione deve essere bilanciata, con una dieta che includa cereali, verdure e integratori specifici per galline ovaiole. Gli alloggi devono essere spaziosi, ben ventilati e protetti dalle intemperie, con posatoi e nidi comodi per la deposizione delle uova.
Quali sono i benefici dell’allevamento di Galline Millefiori di Lonigo?
L’allevamento di Galline Millefiori di Lonigo contribuisce alla preservazione della biodiversità avicola. Queste galline sono eccellenti per il controllo naturale degli insetti in giardino. La produzione di uova e carne di qualità può offrire un ritorno economico agli allevatori. Inoltre, l’allevamento di razze autoctone come la Millefiori di Lonigo promuove la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti biologici locali.
Dove si possono vedere le Galline Millefiori di Lonigo?
La Gallina Millefiori di Lonigo è spesso presente in manifestazioni locali e fiere agricole in Italia, come la Fiera Campionaria Triveneta di Padova. Queste esposizioni sono fondamentali per la promozione e la conservazione della razza. Gli allevatori possono partecipare presentando i loro migliori esemplari, contribuendo così alla diffusione della conoscenza e all’apprezzamento di questa preziosa razza autoctona veneta.
Link alle fonti
- Azienda Agricola — Ca’ de Memi – Agriturismo in Veneto – https://www.cadememi.it/azienda-agricola
- Millefiori di Lonigo – https://it.wikipedia.org/wiki/Millefiori_di_Lonigo
- PDF – http://www.gallinaboffa.com/pdf/millefioridilonigo.pdf
- PDF – https://www.summagallicana.it/Volume3/Millefiori Veneta o di Lonigo di Andrea Mangoni.pdf
- Uova colorate, quali conosci? – https://www.radio-food.it/uova-colorate/
- PDF – http://germoplasma.arsia.toscana.it/Germo_Img/1181_1_1681397646.pdf
- Come va gestita la cova delle galline? – https://www.ilverdemondo.it/it/pag/forum-13/forum/consigli-su-polli-e-galline-3/come-va-gestita-la-cova-delle-galline-1863?srsltid=AfmBOor80nDS3mWOjr7YxTLrtcWMR1o_XJBeKChtauRE9hAc7K7BYOGQ
- PDF – https://static.tecnichenuove.it/edagricole/2022/10/5562-Atlante-delle-razze-avicunicole-autoctone-estratto-del-libro.pdf
- Galline alla riscossa tra uova colorate e razze in via di estinzione – https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/area-berica/galline-alla-riscossa-tra-uova-colorate-e-razze-in-via-di-estinzione-br-1.9559950
- Millefiori_di_Lonigo_A5_finale.docx – https://www.pollitaliani.it/wp-content/uploads/2024/05/Millefiori_di_Lonigo_A4.pdf
- Lonigo – https://it.wikipedia.org/wiki/Lonigo