Materie Prime per Pasticceria

Ingredienti per Dolci: La Guida Completa per Pasticceri Amatoriali

Ingredienti per Dolci

Il nostro viaggio nella pasticceria inizia con l’esplorazione degli ingredienti fondamentali. Le farine, in particolare, sono cruciali per la preparazione dei dolci. Esistono varie tipologie di farine, differenziate dal loro grado di estrazione e forza, misurato in W. Una farina di grano con 350 W è classificata come forte, perfetta per prodotti da forno a lunga lievitazione come il pane e le brioches1.

La farina 00, invece, si presta meglio alla pasticceria secca e ai dolci che richiedono una consistenza leggera. Le farine italiane si distinguono per la loro qualità e varietà, con capacità lievitanti e contenuto di proteine che variano. Questi aspetti sono fondamentali nella preparazione delle ricette. Inoltre, l’uso di farine integrali conferisce ai prodotti un sapore rustico e un maggior contenuto di fibre. La presenza di glutine nelle diverse farine è un altro fattore da considerare in pasticceria2.

La gelatina è un ingrediente essenziale, soprattutto per la preparazione di mousse, panna cotta e gelatine di frutta. La sua forza viene misurata in gradi Bloom, con un grado più alto indicante una maggiore capacità di solidificazione1. Per chi preferisce opzioni vegetali, l’agar-agar rappresenta una valida alternativa, che richiede solo una breve cottura per manifestare la sua capacità gelificante1. Scopri come altri ingredienti iconici e innovativi possono arricchire le tue creazioni qui.

Principali Punti Chiave

  • La farina 00 è ideale per dolci leggeri e pasticceria secca.
  • La forza delle farine è misurata in W, con 350 W considerati forti.
  • La presenza di glutine nelle farine influenza la consistenza dei dolci.
  • La gelatina è misurata in gradi Bloom, influenzando la sua capacità gelificante.
  • L’agar-agar è una valida alternativa vegetale alla gelatina.

Zuccheri e dolcificanti: varietà e proprietà

zuccheri e dolcificanti

Gli zuccheri giocano un ruolo cruciale nella pasticceria, essenziali per la dolcificazione, la strutturazione e la conservazione dei dolci. Il saccarosio, noto come zucchero semolato, è il più ampiamente utilizzato. Proviene dalla barbabietola nelle regioni settentrionali e dalla canna da zucchero nelle zone a sud dell’Equatore3. Altre opzioni includono il glucosio, il fruttosio, il destrosio e l’isomalto, ciascuno con caratteristiche uniche che influenzano il risultato finale dei dolci3.

Il miele, spesso usato in cucina, offre benefici antiossidanti e depurativi. È meno calorico del saccarosio e ideale per chi cerca di ridurre l’assunzione di zuccheri4. Gli sciroppi naturali al 100%, come quello di riso e di mais, sono ricchi di minerali essenziali come calcio, potassio, ferro e sodio4. Lo zucchero invertito può essere sostituito con il miele nelle ricette, migliorando la lavorazione e la conservazione dei dolci.

Esistono zuccheri specifici per usi particolari. Lo zucchero bucaneve idrorepellente è ideale per decorare torte e dolci al forno. Lo zucchero a velo, con la sua finissima granulometria e alta solubilità, è versatile in molte preparazioni3. Gli sciroppi di glucosio sono perfetti per preparazioni che richiedono trasparenza o che devono evitare la cristallizzazione, come nelle caramelle o nei dolci al cucchiaio.

Dolcificanti alternativi: opzioni salutari per i tuoi dolci

Per chi desidera limitare il consumo di zuccheri senza rinunciare alla dolcezza, i dolcificanti alternativi sono una valida opzione. La stevia, un dolcificante naturale ipocalorico che non altera la glicemia, è ideale per diabetici e persone in sovrappeso4. Il sorbitolo, presente naturalmente in frutti come albicocche e mele, può essere utilizzato per l’igiene orale grazie al suo potere dolcificante inferiore del 60% rispetto al saccarosio4.

Dolcificanti di sintesi come la saccarina e l’aspartame, con poteri dolcificanti molto superiori allo zucchero, sono spesso usati in alimenti e bevande a basso contenuto calorico43. Tuttavia, è importante utilizzarli con moderazione e evitare di somministrare a bambini sotto i tre anni3.

Segue una tabella comparativa dei dolcificanti trattati:

DolcificanteOrigineCaratteristicheUtilizzo
SaccarosioBarbabietola/CannaPrincipale zucchero da tavolaDolci, dessert
MieleApis melliferaAntiossidante, meno caloricoDolci, bevande
Sciroppo di GlucosioMaisEvita la cristallizzazioneCaramelle, dolci al cucchiaio
SteviaPianta SteviaIpocalorico, non altera la glicemiaDolci, bevande, alimenti dietetici

Per ulteriori informazioni sugli zuccheri e i dolcificanti, si consiglia di consultare questo documento informativo4.

Uova e derivati: funzioni e alternative

dolci vegani

Le uova sono un ingrediente cruciale in molte ricette, sia dolci che salate, e in alcune bevande. Gli antichi Romani e gli Egizi ne erano grandi consumatori, utilizzandole come lievito e amalgamante5. In pasticceria, le uova servono a emulsionare gli impasti, facilitare la lievitazione, addensare le ricette e migliorare il colore delle preparazioni5.

Come sostituire le uova nei dolci vegani

Nella pasticceria vegana, trovare valide alternative uova è fondamentale. Semi di lino e acqua possono sostituire le uova come leganti nei dolci fatti in casa5. Compresse di mele, banane mature o yogurt vegetale sono eccellenti sostituti per coesione e umidità. Per i dolci al cucchiaio, frutta come banana o yogurt sono valide alternative5.

Esistono marchi che commercializzano proteine isolate di patate come sostituti dell’uovo, con risultati variabili6. Veggfast, ad esempio, offre sostituti vegetali per albumi, tuorlo e uovo intero, formulati da Fast Ingredients. Questi prodotti coagulano come l’uovo tradizionale, specialmente attorno ai 70°, fornendo la struttura necessaria nei dolci6.

Spezie sono un elemento chiave nei dolci vegani. Spezie come curry, curcuma o zafferano conferiscono colore senza l’uso di tuorlo5. Sperimentare con questi ingredienti permette di creare dolci vegani che mantengono sapore e aspetto.

Per ulteriori informazioni sulla pasticceria italiana e tecniche per i dolci vegani, si consiglia di leggere “Complete Guide to Italian Pastry” di Iginio Massari. Questo libro offre oltre 250 ricette e una visione completa delle tecniche della pasticceria italiana qui5.

Ingredienti per Dolci: Grassi e oli nella pasticceria

grassi e oli nella pasticceria

Nel contesto della pasticceria, l’impiego di grassi e oli riveste un ruolo fondamentale per la realizzazione di dolci da forno di eccellente qualità. Il burro, un grasso di origine animale, si distingue per il suo sapore distintivo e la capacità di conferire ai prodotti una consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno. La margarina, costituita da grassi vegetali, si pone come valida alternativa, soprattutto in contesti vegani.

Burro vs margarina: quale scegliere e perché

Il burro contiene circa il 60% di acidi grassi saturi, mentre la margarina può avere una composizione che varia fino all’84% di grassi totali7. La differenza principale tra questi due ingredienti si basa non solo sul tipo di grassi utilizzati, ma anche sul loro sapore e sulla consistenza che contribuiscono a dare ai dolci.

Gli oli vegetali, come l’olio di oliva, di mais e di semi di girasole ad alto contenuto oleico, sono ampiamente impiegati in pasticceria. Questi sono più leggeri e contribuiscono a ridurre il contenuto di grassi totali8. In particolare, l’olio d’oliva extravergine italiano è consigliato per il suo aroma delicato e la sua bassa acidità9. La maggior parte degli oli vegetali, come l’olio d’oliva, ha un contenuto di acidi grassi saturi intorno al 10-15%, rendendoli una scelta più salutare rispetto al burro7.

Gli oli possono sostituire il burro in molte ricette. Ad esempio, l’olio di girasole è ideale per fare dolci croccanti come crostate e biscotti, migliorando la loro durata e consistenza8. Per dolci morbidi come ciambelloni o torte di mele, l’olio di mais è perfetto grazie alla sua capacità di resistere al calore senza deteriorarsi8.

Il burro di cacao, un altro grasso vegetale, è fondamentale nella produzione del cioccolato. Questo ingrediente, ricco di grassi buoni, offre un sapore unico e una struttura stabile ai prodotti finali, rendendolo indispensabile in pasticceria.

Tipo di GrassoContenuto di Grassi SaturiUso in PasticceriaSapore e Consistenza
Burro60%Dolci da forno croccanti e morbidiSapore considerevole, consistenza cremosa
Margarina84%Alternative veganeSapore neutro, consistenza spalmabile
Olio d’oliva10-15%Dolci leggeri, pasta briséeSapore delicato, aroma distintivo
Olio di girasole9%Dolci croccanti come crostateStruttura fragrante
Burro di cacaoGrassi buoniLavorazioni del cioccolatoSapore unico, stabilità

In conclusione, la scelta tra burro e margarina, così come l’utilizzo di oli vegetali, dipende dalle specifiche esigenze della ricetta e dalle preferenze di sapore e consistenza. Sperimentare con diversi tipi di grassi può aiutare a creare dolci e pasticceria unici e deliziosi.

Latte e latticini: ruolo e varietà in pasticceria

latte e latticini pasticceria

Il latte e i latticini sono fondamentali nella pasticceria, grazie alla loro capacità di aggiungere cremosità e umidità ai dolci. Il latte intero, ad esempio, contiene 35 grammi di proteine, 37 grammi di grassi e 45 grammi di zuccheri per litro10. Circa il 40% della popolazione italiana soffre di intolleranza al lattosio, con una maggiore incidenza al Sud del Paese10.

Formaggi freschi come la ricotta e il mascarpone sono ampiamente utilizzati nei dessert per la loro consistenza morbida e il sapore ricco. Per produrre un chilo di formaggio, sono necessari circa 10 litri di latte10. La crema al mascarpone è un ingrediente fondamentale in molte torte e dolci al cucchiaio.

Formaggi freschi nei dessert: ricotta e mascarpone

La ricotta e il mascarpone sono molto apprezzati nei dolci italiani. La ricotta, particolarmente versatile, è usata in numerose torte e dolci al cucchiaio. Il mascarpone, con la sua cremosità, è perfetto per creare dolci al cucchiaio come il tiramisù. La panna montata, invece, aggiunge leggerezza alle mousse e ai ripieni, rendendo ogni dessert più sofisticato.

Il cream cheese è spesso utilizzato come base per le cheesecake veloci e gourmet, offrendo una texture liscia e un gusto delicato. In pasticceria, l’uso di formaggi freschi permette di creare dolci dalla cremosità ineguagliabile, esaltando il sapore e la struttura delle preparazioni come i dessert al cucchiaio.

Per maggiori dettagli sui tagli di carne utilizzati in diverse regioni d’Italia, visita questo link10.

Lieviti e agenti lievitanti: tipologie e usi

Lieviti e agenti lievitanti: tipologie e usi

Il lievito riveste un ruolo cruciale nella pasticceria e nella produzione di prodotti da forno. Tra i più diffusi, spicca il lievito di birra, impiegato soprattutto per la preparazione di pane e pizza. Si raccomanda di utilizzare non più di 6-7g di lievito di birra per ogni chilogrammo di farina per la pizza, mentre per il pane si consiglia un’aggiunta di 10g11.

Il lievito madre, o lievito naturale, è altresì molto apprezzato per la sua capacità di arricchire i dolci e le salate con un sapore unico e una maggiore digeribilità. Questo lievito, ottenuto dalla fermentazione naturale di acqua e farina, è facilmente reperibile in forma essiccata sul mercato o può essere preparato in casa qui12.

Nella pasticceria, conoscere i vari agenti lievitanti chimici è fondamentale. Tra questi, il lievito per dolci, il bicarbonato di sodio e il cremor tartaro giocano un ruolo importante. Ad esempio, il lievito chimico istantaneo, disponibile in bustine da circa 16g, può essere sostituito dal bicarbonato di sodio in caso di sua assenza13.

Lievito madre: preparazione e manutenzione

La preparazione del lievito madre richiede dedizione e cura. La pasta madre, una miscela di acqua e farina, se ben gestita, può durare anni. Si suggerisce di utilizzare circa il 20% di lievito madre per ogni chilogrammo di farina11. Per mantenerlo attivo, è essenziale rinfrescarlo regolarmente con nuove aggiunte di acqua e farina, mantenendo il barattolo in un ambiente a temperatura costante. Uno dei principali vantaggi del lievito madre è la sua capacità di produrre impasti più digeribili e fragranti12.

Un’altra opzione valida, particolarmente semplice da mantenere, è il LiCoLì (lievito a coltura liquida), una variante più acquosa del lievito madre. Questo tipo di lievito è ideale per chi desidera realizzare prodotti da forno con un processo di lievitazione naturale, richiedendo meno impegno nella manutenzione11.

Per chi preferisce il lievito di birra secco o fresco, è importante considerare la durata di conservazione e le dosi corrette di utilizzo. Il lievito secco, ad esempio, ha una scadenza più lunga e può essere conservato fino a un anno a temperatura ambiente12. Il lievito di birra fresco, disponibile in cubetti, si conserva per circa un mese in frigorifero12.

Frutta secca e frutta disidratata nei dolci

frutta secca e frutta disidratata

Nella pasticceria contemporanea, frutta secca e disidratata rivestono un ruolo cruciale. La loro dolcezza intensa e la consistenza croccante introducono una dimensione inedita nei dolci da forno. L’arte della tostatura emerge come fondamentale per esaltare questi ingredienti. La frutta secca tostata non solo intensifica il sapore, ma conferisce anche una texture irresistibile a mousse, cake e torte al cioccolato. Polveri e granella di nocciola arricchiscono dolci fatti in casa, come confetture e croccanti.

Tecniche di tostatura della frutta secca

La tostatura rappresenta un passaggio essenziale nella preparazione della frutta secca per dolci. Questo processo esalta il sapore naturale e rende la texture più croccante, elemento fondamentale nei dolci a base di frutta. Per una tostatura perfetta, preriscaldate il forno a 180°C, distribuite uniformemente la frutta secca su una teglia e cuocete per 10-15 minuti, girandola a metà cottura.

Oltre alla semplicissima procedura per tostare la frutta secca, è importante considerare che l’aggiunta di frutta disidratata al forno è una pratica molto economica e dal livello di difficoltà molto facile14. Questo permette di preparare deliziosi muffins in soli 30 minuti, con una valutazione media della ricetta di 5,0 su 5,014.

Alcuni tipi di frutta disidratata ideali per la pasticceria includono albicocche, prugne, fichi, datteri e uvetta15. Questi possono essere variati e incorporati nelle ricette sia tritati, sia frullati con acqua o latte vegetale15. Per esempio, frullare la frutta disidratata con un po’ di latte può creare una pasta che dona umidità e dolcezza a dolci fatti in casa.

ProdottoPesoPrezzoSconto
Mandorle sgusciate di Sicilia Bio e Crude500g€17,0110%
Nocciole Sgusciate Biologiche Vegan e Crude250g€12,3310%
Datteri denocciolati crudi e Bio250g€7,515%
Bacche Di Goji Disidratate Crude Premium Quality Bio200g – 400g€7,5715%
Albicocche Secche Crude Bio250g€8,9110%
Fichi secchi Biologici crudi250g€8,9110%
Prugne Secche Denocciolate Bio e Vegan250g€8,5510%
Vaniglia Bourbon in polvere Cruda Bio10g€13,4110%

I prezzi e gli sconti offrono ottime opportunità per sperimentare con ingredienti di alta qualità nelle vostre ricette16.

Cioccolato: tipologie e lavorazioni base

Cioccolato: tipologie e lavorazioni base

Il cioccolato, amato in pasticceria per il suo sapore e versatilità, si presenta in diverse forme. Fondente, al latte e bianco, si differenziano per la proporzione di burro di cacao e massa di cacao. Il fondente deve avere almeno il 45% di pasta di cacao e un minimo del 26% di burro17. L’extra fondente, invece, varia tra il 70% e il 100% di cacao17. Il cioccolato al latte oscilla tra il 25% e il 30% di cacao17. Il bianco, con il 20% di burro di cacao, latte e zucchero, si distingue per la sua cremosità17.

La lavorazione del cioccolato richiede un’attenzione particolare al temperaggio. Questo processo assicura lucidità e croccantezza, essenziali per ganache, praline e decorazioni. Il temperaggio è cruciale per la qualità del prodotto finale in pasticceria.

Temperaggio del cioccolato: guida passo-passo

Il temperaggio del cioccolato implica riscaldamento, raffreddamento e riscaldamento per stabilizzare i cristalli di burro di cacao. Questo processo è vitale per ottenere una superficie lucida e una consistenza croccante. La fermentazione dei semi di cacao avviene tra i 45 e i 50 °C per circa 5 giorni18. La tostatura dei semi di cacao varia tra i 98 °C e i 104 °C per il cioccolato, e tra i 116 °C e i 121 °C per il cacao in polvere18.

Il cioccolato extrafondente richiede almeno il 45% di massa di cacao e un minimo del 26% di burro di cacao17. Il gianduia, con il 32% di cacao e tra il 20% e il 40% di nocciole, si distingue per la sua ricchezza di sapori17. Il Ruby Chocolate, con fave di cacao dalla Costa d’Avorio, Brasile ed Ecuador, si caratterizza per il suo colore rosso acceso17.

In Italia, la produzione e vendita di cacao e cioccolato sono regolate dal decreto legislativo 178/0318. Per ulteriori informazioni sulle varietà di cioccolato, visita il sito qui.

La tecnica di temperaggio è fondamentale per il cioccolato da decorazione, essenziale nel cake design e in alta pasticceria. Ganache e praline richiedono un temperaggio perfetto per una consistenza vellutata e durata nel tempo. Coloranti alimentari e cacao in polvere sono spesso usati per arricchire queste creazioni, aggiungendo colore e sapore.

Tipologia di CioccolatoPercentuale di CacaoIngredienti Principali
Fondente45% – 100%Pasta di cacao, burro di cacao
Al Latte25% – 30%Cacao, latte, zucchero
Bianco20%Burro di cacao, latte, zucchero, vaniglia
Extra Fondente70% – 100%Massa di cacao, burro di cacao
Gianduia32%Cacao, nocciole
Rubyn/aFave di cacao ruby

Esplorando le diverse tipologie di cioccolato e le sue lavorazioni, si possono creare una vasta gamma di dolci e decorazioni. Questo permette di sfruttare al massimo le qualità organolettiche e i colori offerti dai coloranti alimentari e dal cacao in polvere.

Aromi naturali e artificiali in pasticceria

Gli aromi, sia naturali che artificiali, sono fondamentali nella pasticceria, contribuendo a dare profondità e complessità ai dolci. Gli aromi naturali, preferiti per il loro sapore superiore, sono scelti per garantire un gusto autentico e intenso19. D’altra parte, gli aromi artificiali, creati chimicamente, sono utili per la loro consistenza e capacità di replicare gli aromi naturali20.

Gli aromi naturali sono disponibili in bottiglie da 250 grammi, ideali per arricchire una vasta gamma di dolci. I prodotti a base di glicole giocano un ruolo cruciale nella pasticceria senza zucchero19. Le loro composizioni, che includono glicerina, glicole propilenico e alcol etilico, trasformano le ricette con combinazioni uniche di vaniglia e agrumi19.

Estratti fatti in casa: vaniglia e agrumi

Preparare estratti fatti in casa, come quelli di vaniglia e agrumi, è una pratica apprezzata per la sua autenticità. Dosare con precisione questi aromi è essenziale per ottenere un equilibrio perfetto tra gli ingredienti e l’aroma21. L’uso di ingredienti come la vaniglia pura o la scorza di agrumi fresca può elevare notevolmente il sapore delle preparazioni di prodotti da forno20.

Gli estratti fatti in casa non solo conferiscono un aroma autentico, ma rendono i dolci facili e veloci irresistibilmente golosi. Possono essere utilizzati anche nelle salse per condimenti, arricchendo ulteriormente il carattere delle proprie creazioni dolciarie21. Che si tratti di una torta alla frutta, di biscotti o di un soufflé, gli aromi naturali e artificiali offrono infinite possibilità per sperimentare e personalizzare le proprie ricette con creatività20.

AromaUtilizzo
Aroma RhumUsato per una vasta gamma di dolci
Aroma Mandorla AmaraIdeale per torta alle carote e pasticcini alle mandorle
Aroma LimonePerfetto per torte alla frutta, alla crema e soufflé
Aroma Fior d’ArancioIndicata per torte alla frutta e biscotti, usato nella pasticceria napoletana
Vaniglia e AgrumiAromi versatili per estratti fatti in casa

Gelificanti e addensanti: agar agar, pectina e gelatina

Nel campo della pasticceria, l’uso di gelificanti e addensanti come agar agar, pectina e gelatina è cruciale per raggiungere la consistenza ideale nelle preparazioni dolciarie. L’agar agar, un derivato vegetale dalle alghe marine, possiede un potere gelificante 8 volte superiore alla gelatina22. Viene generalmente dosato a 4 g/L di preparato22. La pectina, d’altro canto, si distingue per la sua capacità di assorbire acqua, creando così consistenze dense, ideale per marmellate, gelatine di frutta e nappage22.

Come utilizzare la gelatina in fogli e in polvere

La gelatina, disponibile sia in forma di fogli che di polvere, si rivela fondamentale per la sua capacità di trasformare liquidi in mousse, bavaresi e glasse. Prodotta principalmente dalla cotenna del maiale (80%), dal bifido bovino (15%) e da ossa di maiali e bovini (5%), garantisce una struttura solida ai dolci23. È importante comprendere il grado Bloom, che indica la forza gelificante della gelatina: un grado più alto significa un potere gelificante maggiore22.

L’agar agar è noto per la sua capacità di formare gel rigidi e termostabili, perfetti per piatti che devono mantenere la forma anche a temperature elevate, come glasse e gelatine24. La pectina, al contrario, produce gelatine che tendono a sciogliersi sotto calore e richiedono specifiche condizioni di zuccheri e pH acidi per attivarsi24. L’uso di una bilancia di precisione per misurare gli agenti gelificanti è una pratica consigliata per ottenere risultati ottimali22.

Per approfondire e scoprire nuove combinazioni di sapori, ti invitiamo a visitare questa guida completa sulla scelta e l’uso dei formaggi in cucina e pasticceria232224.

FAQ

Cos’è la farina forte e come si utilizza nella pasticceria?

La farina forte, caratterizzata da un alto contenuto proteico e un valore W superiore (es. 350 W), si distingue per la sua capacità di trattenere i gas della lievitazione. Questa proprietà la rende ideale per la preparazione di prodotti da forno a lunga lievitazione, come pane e pasticceria. L’impasto risultante diventa più elastico e resistente.

Quali sono le alternative allo zucchero semolato nei dolci?

Esistono diverse alternative allo zucchero semolato, tra cui miele, zucchero invertito, sciroppo di glucosio, isomalto e destrosio. Ogni uno di questi ingredienti possiede caratteristiche uniche che possono influenzare la consistenza e la conservazione dei dolci.

Come posso sostituire le uova nelle ricette vegane?

Per sostituire le uova nelle ricette vegane, si possono utilizzare semi di lino o chia inumiditi, composta di mele, banane mature o yogurt vegetale. Questi sostituti sono in grado di legare e mantenere la coesione e l’umidità nei dolci.

Qual è la differenza tra burro e margarina nella pasticceria?

Il burro, un grasso animale, dona un sapore ricco e una consistenza croccante fuori e morbida dentro ai dolci. La margarina, un grasso vegetale, è spesso scelta per le ricette vegane. Può influenzare leggermente la consistenza e il sapore dei dolci.

Quali sono i formaggi freschi più utilizzati nei dessert?

Ricotta e mascarpone sono i formaggi freschi più comuni nei dessert. La loro consistenza morbida e il sapore ricco li rendono perfetti per crema al mascarpone, torte e dolci al cucchiaio.

Come si prepara e si mantiene il lievito madre?

Per iniziare, si mescola farina e acqua e si lascia fermentare. Una volta avviato, il lievito madre deve essere rinfrescato regolarmente con nuove aggiunte di farina e acqua. Questo processo mantiene il lievito attivo e vitale, essenziale per ottenere risultati eccellenti in ricette dolci e salate.

Quali tecniche di tostatura si utilizzano per la frutta secca nei dolci?

La tostatura della frutta secca può essere eseguita in forno a bassa temperatura o in padella. Questo processo esalta il sapore e la croccantezza, rendendola perfetta per mousse, cake o come decorazione su torte al cioccolato.

Come si tempera il cioccolato?

Il temperaggio del cioccolato richiede di scioglierlo a una temperatura precisa, poi raffreddarlo e riscaldarlo nuovamente a temperature specifiche. Questo processo assicura un prodotto finale lucido e croccante, ideale per ganache, praline e decorazioni di cake design.

Come si preparano estratti casalinghi di vaniglia e agrumi?

Per preparare estratti casalinghi, basta immergere baccelli di vaniglia o scorze di agrumi in alcol (ad esempio vodka) e lasciarli macerare per alcune settimane. Questi estratti conferiscono autenticità e un sapore ricco ai dolci e prodotti da forno.

Come si utilizza la gelatina in fogli e in polvere?

La gelatina in fogli deve essere ammollata in acqua fredda e poi sciolta in un liquido tiepido prima di essere aggiunta alla ricetta. La gelatina in polvere va sciolta direttamente nel liquido caldo. Entrambe le forme assicurano una buona gelificazione per mousse, bavaresi e glasse.

Link alle fonti

  1. Ingredienti per Pasticceria > Guida + Consigli Acquisto Online – https://www.cookingmesoftly.it/guide/ingredienti-in-pasticceria/
  2. Attrezzatura in Pasticceria > La Guida di Cooking Me Softly – https://www.cookingmesoftly.it/guide/attrezzatura-in-pasticceria/
  3. Ingredienti di base – Corriere della Sera – https://cucina.corriere.it/rubriche/scuola-di-cucina/24-febbraio-2010/ingredienti-base_18a296fe-2153-11df-940a-00144f02aabe.shtml
  4. Dolcificanti Naturali: tipologie e proprietà | Santàl – https://www.parmalat.it/magazine/dieta-sana/dolcificanti-naturali-tipologie-benefici-e-differenze-con-i-dolcificanti-artificiali
  5. Come Sostituire le Uova nei Dolci: tutti i trucchi | Parmalat – https://www.parmalat.it/magazine/dieta-sana/il-tuo-aiuto-in-cucina/come-sostituire-le-uova-nei-dolci-tutti-i-trucchi
  6. Come sostituire le uova: 3 ricette vegane per te da fare… – https://www.corsidicucinavegan.com/video/come-sostituire-le-uova-3-ricette/
  7. I grassi in pasticceria, ingredienti molto importanti – https://www.parco-san-marco.com/it/blog/i-grassi-in-pasticceria-ingredienti-molto-importanti/
  8. Olio di semi per i dolci: quali sono i migliori da utilizzare | Olio Sagra – https://www.sagra.it/olio-di-semi-per-i-dolci-quali-sono-i-migliori-da-utilizzare/
  9. L’olio in pasticceria: guida alle caratteristiche e all’utilizzo – https://evoembrace.com/lolio-in-pasticceria-guida-alle-caratteristiche-e-allutilizzo/
  10. Latte – https://www.misya.info/ingrediente/latte
  11. Tipi di lievito, lievitazione e sostituti dei lieviti – Carlotta Lolli – https://carlottalolli.com/tipi-di-lievito-lievitazione-sostituti/
  12. Lieviti a uso alimentare – https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/l/lieviti-a-uso-alimentare
  13. Quanti lieviti per dolci esistono e come usarli – https://www.dissapore.com/cucina/quanti-lieviti-per-dolci-esistono-e-come-usarli/
  14. Muffin con frutta disidratata | Ricetta muffin di frutta – https://blog.giallozafferano.it/annatorte/muffin-con-frutta-disidratata/
  15. Come fare i dolci senza zucchero raffinato usando la frutta: fresca, secca ed essiccata – http://www.cucina-naturale.it/oggi_cucino/come-fare-i-dolci-senza-zucchero-raffinato-usando-la-frutta-fresca-secca-ed-essiccata/
  16. Torta Dolce di Frutta Secca | CiboCrudo – https://www.cibocrudo.com/blogs/ricette/torta-dolce-di-frutta-secca?srsltid=AfmBOooL8YcSfgEvi8KF2C-guNFqPa5SA5prnO9Ti15J55TiQ2tI067R
  17. Cioccolato: tipologie, caratteristiche e differenze – https://www.cookist.it/cioccolato-tipologie-caratteristiche-e-differenze/
  18. Come si produce il cioccolato? Fasi di lavorazione e tipologie – Stagioni nel Piatto – https://www.stagioninelpiatto.com/ingredienti/come-produce-cioccolato-fasi-lavorazione-tipologie/
  19. Aromi alimentari per dolci e paste vendita online – Tutto Pasticceria – https://www.tuttopasticceria.it/aromi-per-dolci/
  20. Guida agli aromi per dolci: quali sono i migliori? – https://dolcincasa.com/blogs/dolcincasa/guida-agli-aromi-per-dolci-quali-sono-i-migliori?srsltid=AfmBOopQLu00OS4jxCTY1q7c-2OwkYL5SU13ncTHq4nUhKQ6AGaIWSu0
  21. Tre consigli per usare gli aromi alimentari in pasticceria – https://www.cosamiserve.com/blog/Tre-consigli-per-usare-gli-aromi-alimentari-in-pasticceria
  22. Agar agar, gelatina, pectina: quale gelificante scegliere? – https://www.valrhona-collection.it/it/quale-gelificante-scegliere
  23. 8 addensanti che sostituiscono la gelatina: le dosi e 19 ricette facili e golose (non solo) per vegani! – https://www.giallozafferano.it/come-sostituire-la-gelatina-con-altri-addensanti
  24. Agar Agar vs Pectina: Quale Gelificante Scegliere per le Tue Preparazi – https://saporepuro.com/blogs/gli-ingredienti-in-poche-parole/agar-agar-vs-pectina-quale-gelificante-scegliere-per-le-tue-preparazioni-dolciarie?srsltid=AfmBOoovSsWw5w_VHLmHluNXm6wDKwLJJk_Zq6lsQ712KSakGzO3VjUN

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