Salumi DOP IGP

Salame di Varzi DOP: Produzione Tipica dell’Oltrepò Pavese

Salame di Varzi

Il Salame di Varzi rappresenta un’apice della DOP dell’Oltrepò Pavese, un simbolo di tradizione della Valle Staffora. La sua fama si deve alla dedizione degli artigiani salumieri e alle condizioni climatiche peculiari dell’Oltrepò Pavese1. Questo prodotto, frutto di un’antica ricetta, si distingue per la sua autenticità e il sapore inconfondibile.

Il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, fondato nel 1984, si impegna a promuovere e proteggere questo tesoro gastronomico. Grazie alla sua attività, il Salame di Varzi ha ottenuto la prestigiosa certificazione DOP nel 19961.

Punti Chiave

  • Il Salame di Varzi è un prodotto DOP (Denominazione di Origine Protetta) dell’Oltrepò Pavese
  • La sua produzione è limitata all’area montana della Valle Staffora, con condizioni climatiche ideali
  • Il Consorzio di Tutela promuove e tutela il Salame di Varzi, garantendone la qualità
  • Il Salame di Varzi vanta una lunga tradizione, con origini che risalgono al XII secolo
  • I produttori locali seguono rigorosamente l’antica ricetta per preservarne l’autenticità

Storia e origini del Salame di Varzi

Le origini del Salame di Varzi si perdono nella nebbia del tempo, emergendo come un simbolo della gastronomia dell’Oltrepò Pavese2. Documenti storici indicano la sua presenza alla corte dei marchesi Malaspina nel XIII secolo, dove era considerato un cibo di lusso2. I Longobardi lo apprezzavano per le sue qualità nutritive e di conservazione durante le loro migrazioni2.

La sua produzione si estese tra la popolazione locale dopo il Medioevo, grazie all’espansione dell’allevamento suino2. La tradizione tramandata di padre in figlio ha salvaguardato l’essenza di questo salume, mantenendo inalterata la sua ricetta antica2.

Il contesto storico della salumeria italiana

Il Salame di Varzi si colloca all’interno di un contesto più ampio di evoluzione della salumeria italiana, che risale al Medioevo. In quel periodo, la produzione di salumi si diffuse in varie regioni, diventando un elemento fondamentale della cultura gastronomica locale2.

Le radici del Salame di Varzi nella tradizione locale

Il Salame di Varzi è un esempio emblematico della tradizione alimentare dell’Oltrepò Pavese, radicata nel territorio e nelle sue risorse. La sua preparazione e stagionatura riflettono un sapere acquisito nel corso dei secoli, tramandato di generazione in generazione2.

CaratteristicheValore
Regione di origineLombardia2
Zona di produzioneAlto Oltrepò pavese in provincia di Pavia2
CategoriaSalume2
RiconoscimentoD.O.P2.
SettorePreparazioni a base di carne di maiale2
Composizione percentuale del prodottoUmidità massima: 48%, Minerali: 4,19%, Proteine totali minime: 23%, Grasso massimo: 29,3%, pH >= 5,22
PrezzoIl Salame di Varzi DOP è tra i salumi regionali più costosi, a causa della sua produzione dalle parti nobili del maiale, della lunga stagionatura con conseguente elevata perdita di peso, oltre ai costi dei rigidi controlli DOP da parte di Csqa Certifications2.

Questo prodotto DOP è un’apice della gastronomia dell’Oltrepò Pavese, la cui storia e tradizione locale ne fanno un autentico simbolo del territorio2.

Le caratteristiche del Salame di Varzi DOP

Il Salame di Varzi DOP si distingue per il suo aspetto e le sue qualità organolettiche uniche. La sua forma cilindrica e il taglio a “becco di clarinetto” lo rendono immediatamente riconoscibile3. Al taglio, il Salame di Varzi DOP presenta una consistenza tenera e morbida, con una grana piuttosto grossa e pezzi di grasso ben evidenti che conferiscono all’impasto un colore rosso vivo4.

Il sapore è dolce e delicato, con un aroma fragrante e caratteristico che lo rende inconfondibile. Questa morbidezza e dolcezza sono il risultato di una lunga stagionatura, che dura almeno 30 giorni5, e dell’utilizzo di ingredienti di alta qualità, privi di sofisticazioni o additivi artificiali4.

Queste peculiarità distinguono il Salame di Varzi DOP da altri salumi italiani, rendendolo un prodotto unico nel suo genere. Mentre alcuni salumi presentano una consistenza più secca e un sapore più deciso, il Salame di Varzi DOP si caratterizza per la sua morbidezza, dolcezza e aroma fragrante, frutto di una lavorazione artigianale e di tradizione.

Aspetto e consistenza

Il Salame di Varzi DOP si distingue per la sua forma cilindrica e il taglio a becco di clarinetto, che lo rendono immediatamente riconoscibile. Al taglio, il salame presenta una consistenza tenera e morbida, con una grana piuttosto grossa e pezzi di grasso ben evidenti. Questo conferisce all’impasto un colore rosso vivo molto appetitoso.

Aroma e sapore distintivo

Il Salame di Varzi DOP si caratterizza per un sapore dolce e delicato, con un aroma fragrante e caratteristico che lo rende assolutamente unico. Questa morbidezza e dolcezza sono il risultato di una lunga stagionatura, che dura almeno 30 giorni5, e dell’utilizzo di ingredienti di alta qualità, senza l’aggiunta di sofisticazioni o additivi artificiali4.

Differenze con altri salumi italiani

A differenza di altri salumi italiani, che possono presentare una consistenza più secca e un sapore più deciso, il Salame di Varzi DOP si distingue per la sua morbidezza, dolcezza e aroma fragrante. Queste caratteristiche uniche lo rendono un prodotto inconfondibile nel panorama della salumeria italiana.

“Il Salame di Varzi DOP è un prodotto mantenuto secondo ricette antiche e tradizionali, senza l’aggiunta di sofisticazioni o ingredienti artificiali.”4

Il processo di produzione del Salame di Varzi

Salame di Varzi

La creazione del pregiato Salame di Varzi si basa su un protocollo rigoroso, tramandato per generazioni. Si impiegano carni di suino di almeno nove mesi, provenienti da allevamenti locali nell’Oltrepò Pavese, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna6. La selezione delle carni include tagli di qualità come coscia, lonza, filetto, coppa, pancetta e spalla disossata6.

Macinatura e impasto

Le carni selezionate vengono poi macinate con cura, assicurandosi che i fori siano non inferiori a 6 mm7. Questa macinatura fine assicura una consistenza perfetta per l’impasto. La miscela di salagione, composta da sale marino, pepe nero in grani e un infuso di aglio in vino rosso6, dona al Salame di Varzi il suo inconfondibile aroma e sapore.

Insaccatura e legatura

Il composto viene poi insaccato in budello naturale e legato a mano con spago, creando varie pezzature come la filzetta e il filzettone7. Questo processo manuale è cruciale per ottenere la giusta consistenza e forma del prodotto finale.

CaratteristicheDati
Zona di produzione15 comuni dell’Oltrepò Pavese montano, Lombardia7
Rapporto carne magra/grassoMax 30 kg di grasso ogni 100 kg di carne magra7
Durata stagionatura45-180 giorni, a seconda del formato7
Peso del prodottoDa 100 g a oltre 2 kg7
Fase di asciugatura7-8 giorni per avviare acidificazione e disidratazione7

Attraverso un processo di produzione meticoloso, il Salame di Varzi DOP emerge con un colore rosso vivo e un sapore dolce e delicato7. Le diverse pezzature, come la filzetta e il filzettone, sono immesse sul mercato per soddisfare le varie esigenze dei consumatori7.

“Il microclima dell’Oltrepò Pavese è fondamentale per la corretta stagionatura del Salame di Varzi DOP.”7

Il torrente Staffora e le fresche correnti delle montagne creano un ambiente ideale per la stagionatura7. Questo ambiente è essenziale per ottenere la giusta consistenza, il colore e il profilo aromatico distintivi del Salame di Varzi DOP.

Le spezie e gli ingredienti utilizzati

Pepe nero

Il Salame di Varzi DOP si distingue per l’uso di ingredienti selezionati con cura, che conferiscono un sapore distintivo8. Il pepe nero in grani è uno degli elementi chiave, donando al salame un tocco caratteristico e un profilo aromatico unico8. L’aggiunta di un infuso di aglio in vino rosso locale arricchisce ulteriormente il bouquet di questo salume tradizionale8.

Il processo di salagione è altrettanto importante per la conservazione del Salame di Varzi8. Il sale marino, utilizzato in una miscela curata, svolge un ruolo fondamentale nella stagionatura e nel mantenimento delle qualità organolettiche del prodotto, senza l’aggiunta di conservanti o additivi artificiali8.

Pepe nero e il suo ruolo

Il pepe nero in grani è una componente essenziale nella preparazione del Salame di Varzi8. Questa spezia conferisce al salame un sapore distintivo e una texture caratteristica, contribuendo in modo significativo all’identità del prodotto8.

Sale e conservazione

Il sale marino svolge un ruolo cruciale nella conservazione del Salame di Varzi8. Grazie all’attività legata al trasporto del sale nei secoli passati, la produzione di questo salume ha potuto incrementarsi notevolmente8. Il sale marino, insieme ad altri ingredienti come il nitrato di potassio, garantisce la corretta stagionatura e maturazione del Salame di Varzi, senza l’utilizzo di conservanti o additivi artificiali8.

Uso di vino e altri aromi

Un elemento distintivo del Salame di Varzi è l’infuso di aglio in vino rosso locale, che contribuisce a creare un profilo aromatico unico e inconfondibile8. Questo tocco di raffinatezza, unito all’equilibrio della miscela di spezie, conferisce al salume una complessità gustativa che lo rende particolarmente apprezzato dagli intenditori8.

Attraverso l’utilizzo di ingredienti selezionati con cura e un processo di lavorazione tradizionale, il Salame di Varzi DOP raggiunge una qualità e un sapore distintivi, frutto di un’esperienza secolare nella produzione di salumi tipici italiani. https://bontalico.com/salumi-tipici-italiani/8

IngredienteDescrizione
Pepe neroConferisce un sapore caratteristico al Salame di Varzi
Sale marinoEssenziale per la conservazione e la stagionatura del salume
Infuso di aglioArricchisce il profilo aromatico del Salame di Varzi
Vino rosso localeUtilizzato insieme all’aglio per creare un infuso distintivo
Miscela di salagioneComposta con cura, senza conservanti o additivi artificiali
“Il pepe nero e il sale marino sono elementi chiave nella creazione del Salame di Varzi, conferendo un sapore unico e una conservazione di alta qualità.”

Grazie all’attenta selezione degli ingredienti e all’equilibrio nella loro combinazione, il Salame di Varzi DOP si caratterizza per un profilo aromatico inconfondibile, frutto di una tradizione gastronomica secolare8.

Il territorio dell'Oltrepò Pavese

Oltrepò Pavese montano

L’Oltrepò Pavese, in particolare la zona montana e la Valle Staffora, offre condizioni ideali per la produzione del Salame di Varzi9. La produzione dei salumi è stata introdotta dai Longobardi in questa area durante l’Alto Medioevo9. I monasteri e le abbazie hanno svolto un ruolo importante nell’affinamento dei salumi a partire dal XII secolo9.

Il microclima unico della zona, caratterizzato dall’incontro tra i freschi venti appenninici e le brezze marine del Mar Ligure, crea l’ambiente perfetto per la stagionatura del Salame di Varzi9. L’aria pura della valle e l’altitudine contribuiscono ulteriormente alla qualità del prodotto9.

La geografia e il clima favorevoli

La zona di produzione del Salame di Varzi DOP è rigorosamente delimitata ai quindici comuni della Comunità montana n. 1 dell’Oltrepò Pavese, garantendo l’autenticità e la tipicità del salume9. I maiali impiegati nella produzione devono rispettare precise caratteristiche genetiche9. La stagionatura avviene nelle antiche cantine di Varzi con temperature tra i 10 e i 12° C e un’umidità fissa del 95%9.

L'importanza dei microclimi

Grazie a questo microclima favorevole e all’ambiente protetto della Valle Staffora, il Salame di Varzi DOP è diventato uno dei salumi più importanti e tradizionali della Lombardia9. Nel 1984, il “Consorzio volontario fra i produttori del salame di Varzi” è stato costituito con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento della DOP9.

Il progetto per valorizzare il territorio dell’Oltrepò Pavese legato al Salame di Varzi DOP ha un budget di 2.560.000 euro10, finanziato da diversi enti come Regione Lombardia, Comunità montana dell’Oltrepò Pavese, Comune di Varzi, Ascom e il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi10. Questo progetto, denominato “Nei borghi del Salame di Varzi DOP”, mira a creare un pacchetto turistico che valorizzi la cultura e la natura di questa zona10.

“L’Oltrepò Pavese, con la sua Valle Staffora, offre un microclima unico che contribuisce in modo determinante alla qualità del Salame di Varzi DOP.”

La tradizione culinaria con il Salame di Varzi

Salame di Varzi

Il Salame di Varzi rappresenta un tesoro della tradizione gastronomica italiana, noto per la sua versatilità in cucina. Solitamente, viene servito come antipasto, presentato in fette spesse che mantengono un equilibrio perfetto. Un abbinamento classico è quello con il pane tipico pavese, noto come “micca”, che esalta la sua consistenza e arricchisce il sapore11.

Per un aperitivo eccellente, il Salame di Varzi si accompagna ideale con un calice di Bonarda, preferibilmente frizzante e con un grado non troppo elevato. L’effervescenza del vino si fonde in modo eccellente con la grassezza del salame, pulendo delicatamente il palato e esaltando i suoi aromi11.

Piatti tipici che lo utilizzano

  • Affettato come antipasto accompagnato da pane tipico pavese
  • Ingrediente in ricette di primi piatti, come la pasta al sugo di Salame di Varzi
  • Parte di taglieri di salumi misti e formaggi tipici della regione
  • Arricchimento di zuppe e minestre

Abbinamenti gastronomici consigliati

  1. Bonarda frizzante per l’aperitivo
  2. Vini rossi corposi della tradizione locale, come Croatina e Barbera
  3. Birre artigianali di carattere, che donano contrasto alle note grasse
  4. Formaggi stagionati e piccanti per creare equilibrio di sapori
“Il Salame di Varzi è un emblema della cultura enogastronomica dell’Oltrepò Pavese, dove tradizione e innovazione si incontrano per offrire un’esperienza sensoriale unica.”

La versatilità del Salame di Varzi lo rende un ingrediente prezioso per esaltare piatti tipici della tradizione locale, come primi, zuppe e insalate. La sua stagionatura bilanciata e il profilo aromatico intenso lo rendono un compagno ideale per gli abbinamenti con vini, birre e formaggi, creando una sinergia di sapori indimenticabile111213.

Salame di Varzi e certificazione DOP

Salame di Varzi DOP

Il Salame di Varzi ha ottenuto la prestigiosa certificazione Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel 19966. Questo riconoscimento è il risultato di un legame indissolubile con l’Oltrepò Pavese. La certificazione garantisce che ogni fase di produzione, dalla selezione delle carni alla stagionatura, avvenga nell’area geografica designata. Questo processo segue un rigoroso disciplinare di produzione.

Nel 2009, il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali14. Questo consorzio ha assunto il compito di vigilare sulla qualità e l’autenticità del prodotto. Promuove la conoscenza e la tutela del Salame di Varzi DOP. Tutti i produttori sono certificati dall’Organismo di Certificazione CSQA6, garantendo il rispetto degli standard qualitativi stabiliti.

I criteri per la certificazione

Il disciplinare del Salame di Varzi DOP stabilisce requisiti stringenti per la sua produzione. L’origine dei maiali deve essere nel Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna6. Devono avere un’età minima di 10 mesi e un peso di almeno 150 kg6. Il rapporto tra tagli magri e grassi deve essere preciso6. La macinatura e la stagionatura seguono un processo rigoroso per garantire le caratteristiche distintive.

Riconoscimenti e tutela del prodotto

Il Salame di Varzi DOP è un prodotto di grande prestigio, apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. La sua produzione ha visto un aumento del 7,5% nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente14. Questo aumento dimostra la crescente popolarità del salume DOP. Il Consorzio di Tutela vigila costantemente sulla qualità e l’autenticità del prodotto14. Contribuisce a preservare e valorizzare questo autentico tesoro della tradizione gastronomica italiana.

“Il Salame di Varzi DOP è un esempio straordinario di come la passione per la gastronomia e il rispetto delle tradizioni locali possano dare vita a un prodotto di altissima qualità, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.”

L'impatto economico del Salame di Varzi

produttori locali

Il Salame di Varzi, un simbolo dell’Oltrepò Pavese, esercita un’influenza significativa sull’economia della sua regione. Nel 2020, la produzione certificata di Salame di Varzi DOP ha raggiunto i 634.000 kg, un aumento del 4,2% rispetto al 201915. Questo incremento si è manifestato soprattutto nelle vendite di prodotto confezionato, che sono salite da 197.475 a 451.807 unità, un balzo del 128%15.

Il mercato del Salame di Varzi

La crescita del mercato del Salame di Varzi è stata favorita da una strategia comunicativa vincente del Consorzio di Tutela. Questa ha permesso di attrarre un pubblico più giovane e consapevole della qualità15. Il prodotto, frutto di una produzione contadina secolare, continua a beneficiare delle condizioni uniche dell’Oltrepò Pavese, mantenendo la sua originalità e distintività15.

Il ruolo dei produttori locali

I produttori locali, 9 su 12 membri del Consorzio di Tutela, sono fondamentali per garantire la qualità e promuovere il Salame di Varzi sui mercati internazionali15. La storia del Salame di Varzi risale a epoche remote, con tracce del suo uso già tra i Longobardi e nei secoli successivi15.

“La strategia comunicativa del Consorzio del Salame di Varzi ha permesso di intercettare un segmento di mercato più giovane e attento, interessato a prodotti di qualità.”

Il Salame di Varzi è quindi un elemento di grande valore economico per l’Oltrepò Pavese. Grazie all’impegno dei produttori locali, questa tradizione secolare continua a prosperare, promuovendo il prodotto sui mercati nazionali e internazionali15.

Come scegliere un buon Salame di Varzi

Salame di Varzi DOP

Per apprezzare al massimo il Salame di Varzi, è cruciale riconoscere i segni distintivi di un prodotto autentico e di alta qualità16. Il marchio D.O.P., ottenuto nel 1996, è il primo elemento da verificare all’atto dell’acquisto16. Optare per un produttore locale, preferibilmente affiliato al Consorzio di Tutela, assicura la provenienza del salame dalle aree tipiche dell’Oltrepò Pavese.

Una volta identificato il Salame di Varzi D.O.P., è consigliabile pulire la superficie con una spazzola per eliminare eventuali muffe. Successivamente, procedere con un taglio a becco di clarinetto, utilizzando un coltello ben affilato e inclinando leggermente la lama. Questo taglio conferisce alle fette un aspetto allungato, permettendo di apprezzare al meglio la consistenza e l’aroma distintivo del salame.

Aspetti da considerare all'acquisto

  • Verificare la presenza del marchio D.O.P. sul prodotto
  • Preferire i produttori locali affiliati al Consorzio di Tutela
  • Osservare l’aspetto esteriore del salame, che deve presentare una superficie pulita e priva di muffe

Consigli per la degustazione

  1. Pulire la superficie del salame con una spazzola per rimuovere eventuali muffe
  2. Tagliare il salame a fette allungate con un coltello a lama piatta ben affilato, inclinando longitudinalmente la lama per ottenere il caratteristico taglio a becco di clarinetto
  3. Le fette dovrebbero essere spesse abbastanza da restare in bilico senza cadere, permettendo di apprezzare appieno la consistenza e l’aroma del Salame di Varzi
ProduttorePrezzo al kgStagionatura
Salumificio Dedomenici40 euro17Almeno 6 mesi17
Salumificio Buscone Ornella48 euro17Da 6 mesi a oltre un anno17
Salumificio Thogan Porri39,90 – 47,80 euro17Soprattutto nelle riserve di oltre un anno17

18Il Salame di Varzi DOP è stato riconosciuto come uno dei salumi più pregiati e costosi d’Italia, con un prezzo che può variare tra i 20 e i 45 euro al chilo, in parte dovuto all’utilizzo di parti pregiate del maiale e alla lunga stagionatura.

16 Il Salumificio Magrotti a Montesegale produce, oltre al Salame di Varzi, anche Coppa, Pancetta, Filzetta e cacciatorini16. Il Salumificio Buscone a Bosmenso Superiore produce salumi eccezionali da oltre cinquant’anni16. Il Salumificio Valverde a Valverde, nell’Oltrepò Pavese, produce Salame di Varzi a grana grossa16. La Salumeria Dedomenici produce il tipico salame di Varzi dal 1799 e dispone di un Museo del Salumiere16. Thogan Porri a Cecima è un salumificio famigliare nato negli anni ’60, rappresentando la tradizione salumiera della zona16. Il Salumificio Romagnese a Romagnese produce uno dei salami più antichi e prelibati delle colline dell’Oltrepò Pavese16. Agripavia a Pavia offre il Salame di Varzi proveniente dalle Aziende dell’Oltrepò Pavese.

18 Il disciplinare di produzione del Salame di Varzi DOP prevede l’uso di carne suina proveniente da maiali allevati e macellati in Piemonte, Lombardia o Emilia Romagna, con un contenuto calorico di 412 kcal e 1724 kj per 100g di prodotto e una composizione lipidica che vede il 34% di grassi saturi e il 66% di grassi insaturi.

18 I 3 migliori luoghi di produzione del Salame di Varzi sono Cecima, Casanova Destra e Bosmenso Superiore, frazioni rispettivamente di Santa Margherita di Staffora e Varzi.

La conservazione del Salame di Varzi

La corretta conservazione del Salame di Varzi è cruciale per preservare le sue qualità. È consigliabile conservarlo in un luogo fresco e umido, analogamente a una cantina. La temperatura ideale oscilla tra i 10 e i 15°C, con un’umidità relativa che dovrebbe variare tra il 70% e l’80%19.

Il tempo di stagionatura dipende dalla dimensione del salame: da 45 giorni per la filzetta fino a 180 giorni per il salame cucito a budello doppio19. Dopo il taglio, si consiglia di conservarlo in frigorifero, avvolto in carta alimentare o in un panno umido per mantenere la sua morbidezza.

Tecniche di conservazione ideali

  • Temperatura tra 10-15°C
  • Umidità relativa del 70-80%
  • Conservazione in ambiente fresco e umido, simile a una cantina

Durata e scadenza

Tipologia di salamePeriodo di stagionatura
FilzettaMinimo 45 giorni
Salame cucito a budello doppioMinimo 180 giorni

La durata di conservazione del Salame di Varzi varia in base alla sua dimensione. La stagionatura minima è di 45 giorni per i salami più piccoli, mentre per quelli più grandi è di almeno 180 giorni19.

“La conoscenza e il consumo del Salame di Varzi DOP sono evidenziati come benefici per la salute, grazie alle innovazioni in ambito di allevamento, lavorazione e tecniche di conservazione.”20

Eventi e fiere dedicate al Salame di Varzi

Il Salame di Varzi DOP è al centro di numerose iniziative che celebrano la sua tradizione gastronomica nell’Oltrepò Pavese. Queste manifestazioni non solo promuovono il prodotto, ma valorizzano anche il territorio. Stimolano il turismo enogastronomico. Il Consorzio di Tutela partecipa a fiere nazionali e internazionali per esporre il Salame di Varzi a un pubblico più ampio.

Feste e manifestazioni locali

Il Convegno – Tavola Rotonda “Il Salame di Varzi DOP non è mai stato … solo!” si terrà il 21 maggio 2022 a Varzi21. Questo evento celebra il 25mo anniversario della DOP “Salame di Varzi” e il 50mo anniversario del Consorzio. Partecipano varie associazioni e enti locali21.

La Fiera Autunno Pavese, alla sua 70ª edizione, si svolgerà dal 4 al 7 ottobre. Avrà oltre 50 stand e chef rinomati22. Durante la manifestazione, ci saranno degustazioni, masterclass, laboratori, showcooking e l’opportunità di incontrare i produttori e artigiani locali22.

L'importanza degli eventi nella promozione

Gli eventi dedicati al Salame di Varzi sono cruciali per la promozione territoriale e la valorizzazione del prodotto. Attraverso fiere gastronomiche, degustazioni guidate, workshop culinari e collaborazioni con chef rinomati, il Consorzio di Tutela mira a far conoscere l’unicità e la qualità del Salame di Varzi a un pubblico sempre più vasto.

La presenza del Salame di Varzi in manifestazioni come la Fiera Autunno Pavese, che attira migliaia di visitatori ogni anno, permette di promuovere il prodotto e il suo territorio di origine. Contribuisce allo sviluppo del turismo enogastronomico dell’Oltrepò Pavese2223.

In conclusione, gli eventi e le fiere locali dedicati al Salame di Varzi svolgono un ruolo cruciale. Promuovono il prodotto, valorizzano il territorio e coinvolgono un pubblico sempre più ampio di appassionati di gastronomia italiana di qualità.

Conclusioni e prospettive future per il Salame di Varzi

Il Salame di Varzi DOP si trova di fronte a sfide e opportunità nel mercato moderno. I produttori locali cercano di mantenere la tradizione, innovando e adottando metodi più sostenibili. Questo processo non compromette la qualità del prodotto. L’espansione verso nuovi mercati, soprattutto internazionali, è una grande opportunità di crescita per il Salame di Varzi24.

Il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi sta adottando strategie di comunicazione moderne. Utilizza i social media per raggiungere un pubblico più giovane, attento alla qualità dei prodotti gastronomici. Le prospettive future includono un focus sulla tracciabilità, la promozione del turismo enogastronomico nella regione dell’Oltrepò Pavese e lo sviluppo di packaging eco-sostenibili25.

Nonostante le sfide legate all’innovazione e alla sostenibilità, il Salame di Varzi DOP mostra un forte potenziale di crescita. Questo è particolarmente vero attraverso l’espansione in nuovi mercati e il coinvolgimento di un pubblico più giovane. Il Consorzio di Tutela lavora per preservare la tradizione, adattandosi ai cambiamenti del mercato. Promuove il prodotto in modo moderno e responsabile2524.

FAQ

Cos’è il Salame di Varzi DOP?

Il Salame di Varzi rappresenta un’importante espressione della tradizione culinaria dell’Oltrepò Pavese. Prodotto con metodi antichi, si distingue per la sua qualità e autenticità. La sua preparazione segue una ricetta rigorosa, che richiede abilità e precisione da parte degli artigiani salumieri. Le condizioni climatiche uniche del territorio montano dell’Oltrepò Pavese giocano un ruolo fondamentale nella sua produzione.

Qual è la storia del Salame di Varzi?

Le origini del Salame di Varzi sono antichissime. La sua presenza alla corte dei marchesi Malaspina risale all’anno 1100, dove era considerato un alimento di lusso. Si ritiene che i Longobardi lo consumassero per le sue qualità nutritive e di conservazione. La tradizione di produzione è stata tramandata di generazione in generazione, preservando l’autenticità del prodotto nel corso dei secoli.

Quali sono le caratteristiche del Salame di Varzi DOP?

Il Salame di Varzi DOP si caratterizza per la sua forma cilindrica e il taglio a becco di clarinetto. Al taglio, mostra una consistenza tenera e un colore rosso vivo. L’impasto è compatto, con una grana piuttosto grossa e evidenti pezzi di grasso. Il sapore è dolce e delicato, con un aroma fragrante e distintivo. La sua morbidezza e dolcezza sono il risultato di una lunga stagionatura e della qualità degli ingredienti utilizzati.

Come viene prodotto il Salame di Varzi?

La produzione del Salame di Varzi segue un processo rigoroso. Si utilizzano carni di suini di almeno nove mesi di età, allevati localmente. La carne viene accuratamente selezionata, includendo parti pregiate come la coscia, il filetto e il guanciale. La macinatura avviene con fori non inferiori a 6 mm. L’impasto include sale marino, pepe nero in grani e un infuso di aglio in vino rosso. Il salame viene poi insaccato in budello naturale e legato a mano con spago, creando diverse pezzature come la filzetta e il filzettone.

Quali sono gli ingredienti chiave del Salame di Varzi?

Gli ingredienti chiave del Salame di Varzi includono pepe nero in grani e sale marino. Un elemento distintivo è l’utilizzo di un infuso di aglio in vino rosso locale, che arricchisce il profilo aromatico. La miscela di salagione è composta con cura, evitando l’uso di conservanti, antiossidanti o additivi artificiali.

Qual è il ruolo del territorio dell’Oltrepò Pavese nella produzione del Salame di Varzi?

L’Oltrepò Pavese, in particolare la zona montana e la Valle Staffora, offre condizioni ideali per la produzione del Salame di Varzi. Il microclima unico, caratterizzato dall’incontro tra i freschi venti appenninici e le brezze marine del Mar Ligure, crea l’ambiente perfetto per la stagionatura. L’aria pura della valle e l’altitudine contribuiscono alla qualità del prodotto.

Come si utilizza il Salame di Varzi in cucina?

Il Salame di Varzi è versatile in cucina, utilizzato sia come antipasto che come ingrediente in piatti elaborati. Tradizionalmente, viene servito tagliato a fette spesse, in bilico senza cadere. Un abbinamento classico è con il pane tipico pavese, noto come “micca”. Per un aperitivo perfetto, si consiglia di accompagnarlo con un calice di Bonarda, preferibilmente frizzante e di gradazione non eccessiva.

Cos’è la certificazione DOP per il Salame di Varzi?

Il Salame di Varzi ha ottenuto la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta) nel 1996. Questa certificazione garantisce che tutte le fasi di produzione avvengano nell’area geografica designata, seguendo un rigoroso disciplinare. Il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, riconosciuto nel 2009, svolge attività di vigilanza, tutela e promozione del prodotto.

Qual è l’impatto economico del Salame di Varzi?

Il Salame di Varzi ha un importante impatto economico sulla regione. Nel 2020, sono stati certificati 634.000 kg di Salame di Varzi DOP, con una crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente. I produttori locali, di cui 9 su 12 fanno parte del Consorzio di Tutela, giocano un ruolo cruciale nel mantenere alta la qualità e nel promuovere il prodotto sui mercati nazionali e internazionali.

Come si sceglie e si conserva un buon Salame di Varzi?

Per scegliere un autentico Salame di Varzi, è consigliabile acquistarlo da un produttore locale, preferibilmente associato al Consorzio di Tutela, e verificare la presenza del marchio DOP. Per la conservazione, il salame dovrebbe essere conservato in un ambiente fresco e umido, simile a una cantina, con temperatura tra i 10 e i 15°C e umidità relativa del 70-80%.

Link alle fonti

  1. Salame di Varzi: autentica eccellenza dell’Oltrepò Pavese – https://www.consorziovarzi.it/salame-di-varzi-autentica-eccellenza-delloltrepo-pavese-2/
  2. Salame di Varzi – https://it.wikipedia.org/wiki/Salame_di_Varzi
  3. Il prodotto – https://www.consorziovarzi.it/prodotto/
  4. Salame di Varzi D.O.P. – https://www.bottegaoltrepo.com/it/home/100-salame-di-varzi-dop.html
  5. Il Salame di Varzi DOP – https://www.iltagliere.blog/blog/salame-di-varzi-dop
  6. Il disciplinare – https://www.consorziovarzi.it/disciplinare/
  7. Salame di Varzi DOP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/salame-di-varzi-dop/
  8. Il salame di Varzi, Nobile Giarolo – http://www.oltresentieri.com/Cultura/DaGustare/GustareSalame.html
  9. Salame di Varzi – Google Arts & Culture – https://artsandculture.google.com/exhibit/salame-divarzi/gQdzUSQj?hl=it
  10. Oltrepò Pavese: 2,5 milioni per valorizzare i borghi del Salame di Varzi – https://www.lombardianotizie.online/salame-varzi/
  11. Il salame di Varzi: autentica prelibatezza tra storia, tradizione e gusto | FOOD AND WINE MAGAZINE – https://foodandwinemagazine.it/il-salame-di-varzi-autentica-prelibatezza-tra-storia-tradizione-e-gusto/
  12. Salame di Varzi: tutto sul salame lombardo per eccellenza @ItalyBite – https://www.italybite.it/it/blog/post/il-salame-di-varzi-l-insaccato-lombardo-per-eccellenza.html
  13. Salame di Varzi: DOP tra nomadi e nobiltà – https://guide.michelin.com/it/it/notizia/features/salame-di-varzi-dop-tra-nomadi-e-nobilta
  14. Salame di Varzi DOP in crescita – https://agrigiornale.net/salame-di-varzi-dop-in-crescita/
  15. Nell’anno della pandemia vendite in crescita del 4,2% per il salame di Varzi DOP – Prima Pavia – https://primapavia.it/economia/nellanno-della-pandemia-vendite-in-crescita-del-42-per-il-salame-di-varzi-dop/
  16. Dove comprare il miglior salame di Varzi, eccellenza dell’Oltrepò Pavese – https://www.quatarobpavia.it/dove-comprare-salame-di-varzi-eccellenza-pavese/
  17. Il delizioso salame di Varzi e la classifica dei migliori da acquistare – https://www.gamberorosso.it/notizie/classifica-i-salami-di-varzi-da-non-perdere/
  18. Salame di Varzi: origine, caratteristiche e peculiarità | Vivere Oltrepò – https://www.vivereoltrepo.it/salame-di-varzi/
  19. Associazione Culturale Varzi Viva – >Scheda tecnica del “Salame di Varzi” – http://www.varziviva.net/salame_organo.htm
  20. PDF – https://www.consorziovarzi.it/wp-content/uploads/2018/07/PDF-COMPLETO.pdf
  21. Che Salame! Il Varzi DOP – Turismo del Gusto – https://www.turismodelgusto.com/evidenza/che-salame-il-varzi-dop/
  22. Autunno Pavese 2024: tante novità per festeggiare i 70 anni della fiera – https://www.italiaatavola.net/appuntamenti/2024/9/16/autunno-pavese-2024-tante-novita-per-festeggiare-i-70-anni-della-fiera/107666/
  23. Autunno Pavese | Fiera 4 – 7 ottobre 2024 – https://www.autunnopavesedoc.it/autunno-pavese-fiera/
  24. Prodotti Tipici – https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/598_2010_230_10008.pdf
  25. 1 – https://www.attivaree-oltrepobiodiverso.it/wp-content/uploads/2017/04/Studio-di-Fattibilità_def.pdf

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