Pignoletto: Il Vitigno dei Colli Bolognesi Emiliano
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ToggleIl Pignoletto, un vino bianco frizzante, nasce nell’Emilia-Romagna, e viene riconosciuto come il “Re dei Colli Bolognesi“. La sua storia risale ai tempi dei romani, quando era già apprezzato per la sua freschezza e versatilità. Il vitigno Pignoletto produce vini bianchi di alta qualità, con un colore che varia dal giallo paglierino a riflessi verdognoli1. Il suo bouquet è caratterizzato da note delicate, fresche e fruttate. All’assaggio, il vino si rivela sapido e beverino, con un finale intrigante che ricorda mandorle ed agrumi.
Punti Chiave
- Il Pignoletto è un vino bianco frizzante originario dell’Emilia-Romagna
- È considerato il “Re dei Colli Bolognesi” e noto sin dai tempi dei romani
- Il vitigno Pignoletto produce vini bianchi raffinati e piacevoli
- Il vino ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli
- Il bouquet aromatico offre note delicate, fresche e fruttate
Storia e Origine del Pignoletto
Il Pignoletto, con radici che si perdono nei tempi di Plinio il Vecchio e la sua celebre opera Naturalis Historia2, rivela una storia antica e affascinante. Il nome “Pignoletto” potrebbe derivare da “Pino Lieto”, in riferimento alla sua moderata dolcezza, oppure dalla forma a pigna del suo grappolo2. Studi recenti hanno rivelato un legame con il vitigno Grechetto Gentile, aggiungendo un ulteriore strato di fascino alla sua storia millenaria2.
L'eredità di Plinio il Vecchio
Il significato del nome Pignoletto
Legame con il Grechetto Gentile
Il Pignoletto è saldamente radicato nei Colli Bolognesi, ma la sua produzione si estende anche in altre zone dell’Emilia-Romagna, come i Colli d’Imola e di Modena3. Grazie alla sua lunga e affascinante storia, il Pignoletto si è affermato come uno dei vini bianchi più rappresentativi e caratteristici della regione2.
Denominazione | Area di Produzione |
---|---|
Pignoletto DOCG | Colli Bolognesi |
Pignoletto DOC | Colli d’Imola, Modena, Reno |
“Il Pignoletto è il vino più tipico e caratteristico della provincia di Bologna, prodotto storicamente nei colli bolognesi e nelle fasce collinari dei comuni di Valsamoggia, Monte S.Pietro, Zola Predosa, Sasso Marconi, Marzabotto, Casalecchio di Reno, Bologna, San Lazzaro di Savena, Pianoro, Monterenzio.”2
Caratteristiche del Vitigno Pignoletto
Il Pignoletto è un vitigno autoctono dell’Emilia-Romagna, distintosi per un grappolo a forma di pigna4. La sua produzione sta crescendo, estendendosi anche a zone pedemontane e pianure della regione4. Il disciplinare di produzione richiede che il Pignoletto contenga almeno l’85% di uve dello stesso vitigno, assicurando una purezza quasi totale4.
La vendemmia per la spumantizzazione si svolge manualmente e meccanicamente tra fine agosto e inizio settembre4. Il Pignoletto frizzante si distingue per il suo colore chiaro, con tonalità di senape e riflessi verdolini, e un perlage fine ma persistente4. Il Pignoletto spumante Brut, prodotto con il metodo Charmat, si caratterizza per la sua morbidezza setosa e un gusto morbido e piacevole al palato4.
“Il Pignoletto è tra i più antichi e rappresentativi vitigni del territorio emiliano, dando vita a due dei più grandi vini bianchi italiani: il Colli Bolognesi e il Cantastorie.”5
Zone di Produzione e Terroir
Il Pignoletto, celebre vino bianco frizzante dell’Emilia-Romagna, nasce nei Colli Bolognesi. Questa zona DOC, istituita nel 2014, abbraccia i comuni di Bologna, Modena e Ravenna, suddivisi in tre sub-aree distintive: Colli d’Imola, Modena e Reno6. La denominazione Pignoletto si estende anche alle province di Reggio Emilia e Ravenna per vinificazione e confezionamento6.
I Colli Bolognesi e le aree DOC
Il terroir dei Colli Bolognesi, con le sue colline e l’influenza marina, dona al Pignoletto profumi e aromi unici6. Nel 2014, il Pignoletto DOC è stato ufficialmente riconosciuto per i vini bianchi prodotti dall’uva Grechetto Gentile o Grechetto di Todi, distinguendoli dai Colli Bolognesi, Modena e Reno6. Esiste anche un vino DOCG, il Colli Bolognesi Pignoletto6.
Influenze climatiche sulla produzione
La località Pignoletto di Monteveglio
La località di Monteveglio è stata creata per valorizzare il marchio del Pignoletto e le sue caratteristiche di terroir6. Questo territorio offre condizioni ideali per la coltivazione dell’uva Pignoletto, contribuendo alla produzione di vini bianchi frizzanti e spumanti distintivi.
“Il Pignoletto, con la sua versatilità e il suo legame profondo con il territorio, è diventato un simbolo dell’Emilia-Romagna.”
Caratteristiche Organolettiche
Il Pignoletto si distingue per il suo profilo organolettico distintivo, presentando un colore giallo paglierino brillante, talvolta con sfumature verdognole8. Al naso, il bouquet è delicato e fresco, con note di pesca bianca, pompelmo, mughetto, gelsomino e ananas8.
“Il Pignoletto è un vino leggero e vivace, spesso frizzante o spumante, di colore paglierino con riflessi verdognoli. Al naso offre un bouquet aromatico delicato e fresco, con note di pesca bianca, pompelmo, gelsomino e ananas.”
Le sue caratteristiche organolettiche uniche fanno del Pignoletto un vino di grande eleganza e versatilità, ideale per accompagnare una vasta gamma di piatti8. La sua freschezza e complessità aromatica lo rendono perfetto per gli aperitivi e antipasti, ma anche per esaltare piatti a base di pesce, salumi e risotti al tartufo8.
La versatilità e qualità del Pignoletto lo rendono un vino di grande interesse per gli appassionati e professionisti del settore, che possono apprezzarne a pieno il profilo organolettico e le note aromatiche durante la degustazione8.
Tipologie di Pignoletto
Il Pignoletto si manifesta in diverse forme, adattandosi a varie preferenze. Si va dalla versione frizzante a quella spumante, fino alla più strutturata ferma e superiore. Ogni forma presenta caratteristiche distintive, rendendo il Pignoletto un’esperienza unica per chi lo assapora9.
Versione Frizzante
Versione Spumante
Il Pignoletto si adatta anche alla produzione di vini spumanti, con una maggiore struttura e complessità. La sua versione spumante va dal brut nature al dry, offrendo una vasta gamma di opzioni per gli amanti delle bollicine10.
Versione Ferma e Superiore
Oltre alle varianti frizzanti e spumanti, esiste anche il Pignoletto ferma e superiore. Questa versione presenta una maggiore struttura e un profilo aromatico più ricco, ideale per accompagnare piatti sofisticati9. Il Pignoletto fermo e superiore si caratterizza per il suo colore giallo paglierino intenso e per i suoi profumi di frutta e fiori11.
La versatilità del Pignoletto si riflette nella sua vasta gamma di tipologie, ognuna con caratteristiche uniche. Dalla freschezza del frizzante all’eleganza dello spumante, fino alla struttura del fermo e superiore, il Pignoletto offre un’esperienza sensoriale completa e inimitabile9. Scopri di più sul Pignoletto e sui suoi abbinamenti.
Tipologia | Caratteristiche |
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Pignoletto Frizzante | Vivace effervescenza, perlage fine e persistente, carattere aromatico |
Pignoletto Spumante | Maggiore struttura e complessità, può variare da brut nature a dry |
Pignoletto Fermo e Superiore | Maggiore struttura e complessità aromatica, colore giallo paglierino intenso |
“Il Pignoletto è un vino versatile che offre un’esperienza sensoriale completa, dalla freschezza del frizzante all’eleganza dello spumante.”
Ogni tipologia di Pignoletto è il risultato di un attento processo di vinificazione. Questo processo valorizza le caratteristiche uniche di questo vitigno. Che si tratti di una versione frizzante, spumante o ferma e superiore, il Pignoletto si distingue per la sua capacità di soddisfare i palati più esigenti91011.
Processo di Vinificazione
Il processo di vinificazione del Pignoletto varia a seconda della tipologia di vino desiderata. Per le versioni frizzante e spumante, si utilizza il metodo Charmat o la rifermentazione in bottiglia12. La versione ferma, invece, viene vinificata in acciaio a temperatura controllata per preservare gli aromi freschi e fruttati12. L’affinamento del Pignoletto può avvenire in acciaio o in bottiglia, a seconda dello stile di vino desiderato12.
Il processo di fermentazione del Pignoletto è attentamente monitorato per ottenere le caratteristiche organolettiche tipiche13. La selezione delle uve, la pressatura, la fermentazione con lieviti selezionati e il metodo Charmat sono tutte fasi cruciali per realizzare un Pignoletto di alta qualità12.
Parametro | Valore |
---|---|
Titolo alcolometrico volumico totale minimo | 12,00% vol |
Zuccheri riduttori residui massimo | 6 g/l fino a 13,00% vol |
Acidità totale minima | 4,50 g/l |
Estratto non riduttore minimo | 16,00 g/l |
Resa massima uva in vino finito | 65% (max 70% con perdita di denominazione) |
La zona di produzione del Pignoletto DOC e DOCG si concentra principalmente nei Comuni di Monte San Pietro e Monteveglio, nella provincia di Bologna1214. Questo territorio è caratterizzato da un ambiente collinare ben ventilato e luminoso, con significative escursioni termiche, condizioni ideali per la coltivazione della vite14.
Il Pignoletto è un vino bianco fresco, fine e armonico, con note fruttate, speziate e floreali che ben si abbinano ai piatti della cucina emiliana.
Abbinamenti Gastronomici
Il Pignoletto, un vino bianco di carattere fresco, si adatta a una vasta gamma di piatti. Come aperitivo, si abbina perfettamente con crescentine, formaggi locali, salumi tipici emiliani e. Questo vino si distingue per la sua versatilità, rendendolo un’ottima scelta per iniziare la serata15.
Per i primi piatti, il Pignoletto si rivela un accompagnamento ideale. Si abbina bene a tortellini in brodo, tortelli di zucca, ravioli con erbette, spaghetti alle vongole e risotto al tartufo. Questo vino si fonde armoniosamente con i sapori delicati dei primi piatti16.
Nei secondi piatti, il Pignoletto si abbina perfettamente a piatti a base di pesce come baccalà e capitone. Offre un equilibrio e un’armonia unici, rendendolo un’ottima scelta per accompagnare i secondi piatti16.
Per concludere in dolcezza, il Pignoletto si integra in modo eccellente con biscotti secchi, crostate con confettura di frutta, torta di mele e crostata di ricotta e cioccolato. Questo vino crea un finale gustoso e appagante, ideale per chiudere la serata16.
Antipasti e Aperitivi
- Crescentine
- Formaggi locali
- Salumi tipici emiliani
- Piadina farcita
- Antipasti di pesce
Primi e Secondi Piatti
- Tortellini in brodo
- Tortelli di zucca
- Ravioli con erbette
- Spaghetti alle vongole
- Risotto al tartufo
- Baccalà
- Capitone
“Il Pignoletto è uno dei vini bianchi più antichi e rappresentativi dell’Emilia, con un profondo legame con la terra e la cultura enogastronomica locale.”
Denominazioni e Certificazioni
Il Pignoletto, vino bianco distintivo dell’Emilia-Romagna, è riconosciuto da varie denominazioni di origine e certificazioni. Queste attestano la sua eccellenza e l’unicità del suo territorio di produzione. La principale denominazione è la DOCG “Colli Bolognesi”, che richiede almeno l’85% di uve Pignoletto18. Esistono anche la DOC “Pignoletto” per altre produzioni emiliane e l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per alcune varianti18.
Le denominazioni e le certificazioni, definite da disciplinari di produzione rigorosi, garantiscono l’origine e la qualità del Pignoletto. Questo rafforza il legame del vino con il suo territorio di provenienza19. La Commissione Europea ha recentemente riconosciuto le DOP e IGP per i vini dell’Emilia-Romagna, offrendo nuove opportunità di promozione e valorizzazione di questo patrimonio enologico locale19. I Consorzi di tutela e le organizzazioni di categoria collaborano con le Regioni per mantenere l’eccellenza qualitativa e l’equilibrio di mercato dei vini a Denominazione di Origine Protetta19.
FAQ
Cos’è il Pignoletto?
Il Pignoletto è un vino bianco frizzante originario dell’Emilia-Romagna, noto come il “Re dei Colli Bolognesi”. Presenta un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il suo bouquet è aromatico, delicato e fresco. Il sapore è sapido e beverino, con un finale intrigante di mandorle ed agrumi.
Qual è la storia e l’origine del Pignoletto?
La storia del Pignoletto risale a tempi antichi, menzionato da Plinio il Vecchio nella sua opera Naturalis Historia. Il nome potrebbe derivare da “Pino Lieto”, riferendosi alla sua dolcezza moderata, o dalla forma a pigna del grappolo. Studi recenti suggeriscono anche un legame con il vitigno Grechetto Gentile.
Quali sono le caratteristiche del vitigno Pignoletto?
Il Pignoletto è un vitigno autoctono dell’Emilia-Romagna, con un grappolo dalla forma a pigna. La vendemmia avviene nella seconda metà di agosto per le uve destinate ai vini Spumante e Frizzante. Per le altre tipologie, si attende fino alla fine di settembre. Si adatta bene ai terreni collinari.
Dove viene prodotto il Pignoletto?
La zona di produzione principale del Pignoletto sono i Colli Bolognesi. Includono anche aree in provincia di Modena, Imola e Rimini. Il terroir unico, con colline e influenze marine, conferisce al vino profumi e aromi distintivi. La località Pignoletto di Monteveglio è stata creata per rafforzare il marchio.
Quali sono le caratteristiche organolettiche del Pignoletto?
Il Pignoletto si presenta con un colore giallo paglierino brillante, talvolta con riflessi verdognoli. Al naso offre un bouquet aromatico delicato e fresco, con note di pesca bianca, pompelmo, mughetto, gelsomino e ananas. Al palato è sapido e beverino, con una piacevole acidità e un finale caratterizzato da sentori di mandorle e agrumi.
Quali sono le diverse tipologie di Pignoletto?
Il Pignoletto si produce in diverse tipologie: frizzante, spumante, fermo superiore e classico superiore. La versione frizzante è particolarmente apprezzata all’estero. La versione spumante si distingue per il suo perlage fine e persistente. La versione ferma superiore offre una maggiore struttura e complessità.
Come avviene la vinificazione del Pignoletto?
La vinificazione del Pignoletto varia a seconda della tipologia. Per le versioni frizzante e spumante, si utilizza il metodo Charmat o la rifermentazione in bottiglia. La versione ferma viene vinificata in acciaio a temperatura controllata per preservare gli aromi freschi e fruttati. L’affinamento può avvenire in acciaio o in bottiglia.
Con quali pietanze si abbina il Pignoletto?
Il Pignoletto è un vino versatile negli abbinamenti. È eccellente come aperitivo e si sposa bene con antipasti all’italiana, uova, pesce, tortelli in brodo, carni bianche e formaggi freschi. La versione frizzante è ideale con salumi e formaggi tipici emiliani. Per la versione passito, si consiglia l’abbinamento con dessert e biscotteria fine.
Quali denominazioni possiede il Pignoletto?
Il Pignoletto gode di diverse denominazioni: DOCG per il Pignoletto dei Colli Bolognesi, DOC per altre produzioni emiliane e IGP. Queste certificazioni garantiscono l’origine e la qualità del prodotto, rafforzando il legame con il territorio di produzione.
Link alle fonti
- Pignoletto Frizzante Valsamoggia – Enoteca Emilia Romagna – http://www.ersommelier.com/prodotto/vini-bollicine/pignoletto-frizzante-valsamoggia/
- Pignoletto – https://it.wikipedia.org/wiki/Pignoletto
- La rinascita di un antico vitigno nei pressi di Bologna – https://www.gamberorosso.it/notizie/storie/pignoletto-vitigno-storia-e-origini/
- Vino Pignoletto: storia e abbinamenti | Leonardo Da Vinci – https://leonardodavinci.it/taccuino/guida-al-vino/pignoletto-caratteristiche-e-abbina/
- Pignoletto » Florwine – https://florwine.com/i-vitigni/pignoletto/?srsltid=AfmBOoobwLFDYY3DMf622C3gfTAF2JdF_nEzEGkAnJf4EM6-PIaryeQp
- Pignoletto – Regione vinicola in Emilia-Romagna, Italia | WineTourism.com – https://www.winetourism.com/it/denominazione-vino/pignoletto/
- Pignoletto: caratteristiche, origini e abbinamenti – https://lamarmocchia.com/blog//pignoletto-caratteristiche-origini-e-abbinamenti
- vino e caratteristiche organolettiche – Wine Dharma – https://winedharma.com/vitigni/pignoletto-il-vitigno-le-caratteristiche-e-la-storia-del-vino-dei-colli-bolognesi/
- Pignoletto – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/schede-degustazione/pignoletto/
- Pignoletto DOP :: Qualigeo – https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/pignoletto-dop/
- Pignoletto » Florwine – https://florwine.com/i-vitigni/pignoletto/?srsltid=AfmBOorYiJfPUNz8hnsceDB8_v4pbmktITfr5huyE4svdF0py53OgShl
- Fascicolo tecnico – Colli Bolognesi Pignoletto – http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=stc&q=1025
- Microsoft Word – DOCG Colli Bolognesi Pignoletto – disciplinare gennaio 2020 – https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/doc/disciplinari/produzione-vini-dop-e-igp/docg-colli-bolognesi-classico-pignoletto
- Colli Bolognesi Pignoletto DOCG – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/denominazioni/colli-bolognesi-classico-pignoletto-docg/
- Abbinamenti Gastronomici con il Pignoletto – http://m.pignoletto.org/abbinamenti-gastronomici-con-il-pignoletto.cfm
- A cosa abbinare il vino Pignoletto? – – https://lamarmocchia.com/blog//a-cosa-abbinare-il-vino-pignoletto
- COLLI BOLOGNESI PIGNOLETTO DOCG – https://www.assovini.it/italia/emilia-romagna/item/174-colli-bolognesi-classico-pignoletto-docg
- Pignoletto – Prodotti Tipici Emiliani – https://www.prodottitipiciemiliani.it/pignoletto-frizzante/
- Vini Emilia Romagna nel registro UE DOP: le reazioni – https://www.igrandivini.com/news/vini-emilia-romagna-registro-ue-dop/
- Vitigni Grechetto Gentile o PIgnoletto | Greenwine – https://enotecaregionaleabruzzo.it/it/info/vitigno/45/grechetto-gentile/