Cannonau: Il Calore della Sardegna in un Calice
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ToggleIl1 Cannonau, vitigno autoctono a bacca nera, è il simbolo dell’enologia sarda. Versatilità e adattabilità lo rendono capace di produrre vini di varie tipologie, dal rosato al rosso strutturato, fino al liquoroso1. Le sue origini millenarie e il profondo legame con il territorio sardo lo fanno emergere come unico nel panorama enologico italiano.
Punti Chiave
- Il Cannonau è il vitigno a bacca rossa più diffuso in Sardegna1
- Studi recenti hanno dimostrato l’endemicità del Cannonau, risalente ai tempi antichi1
- Il Cannonau è considerato il vitigno più antico del Bacino del Mediterraneo1
- Diverse tipologie di vini vengono prodotte dalle uve Cannonau, inclusi rossi, rosati, passiti e liquorosi1
- Il Cannonau di Sardegna DOC esprime profumi floreali, fruttati, balsamici e speziati1
Le Origini Millenarie del Cannonau
La storia del Cannonau, vitigno dominante in Sardegna, è arricchita da scoperte che hanno trasformato la nostra comprensione delle sue origini. Recenti scavi archeologici hanno rivelato vinaccioli di Cannonau risalenti al 1200 a.C2. Questo ritrovamento ha svelato che il Cannonau è un vitigno autoctono, contraddicendo la teoria precedente di importazione dalla Spagna nel XV secolo3.
La Scoperta dei Vinaccioli Antichi
Gli scavi archeologici in Sardegna, come quelli presso il Nuraghe Adoni e il complesso Duos Nuraghes a Borore, hanno esumato bacche simili al Cannonau risalenti all’epoca nuragica2. Nel pozzo nuragico di Sa Osa a Cabras, sono stati trovati vinaccioli integri, attestando la diffusione della vite nell’isola millenni fa2.
Il Ruolo dei Fenici nella Viticoltura Sarda
I Fenici, navigatori e commercianti del Mediterraneo occidentale, hanno giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della viticoltura sarda. Numerose testimonianze storiche documentano la presenza di una fiorente attività vitivinicola nell’isola già in epoca fenicia, consolidando la tradizione enologica locale.
La Rivoluzione della Storia Enologica
Queste scoperte hanno rivoluzionato la storia enologica del Mediterraneo, evidenziando che il Cannonau potrebbe essere uno dei vini più antichi della regione3. Nel 1596, la Sardegna era già conosciuta come “Sardinia Insula Vina” in un trattato di Andrea Bracci, evidenziando l’importanza della produzione vinicola nell’isola da sempre2.
Il lavoro di associazioni come Mamoja e Vignaioli in Mamoiada ha stimolato un crescente interesse per il turismo enogastronomico legato al Cannonau, valorizzando questo prezioso patrimonio viticolo sardo2.
Zona | Caratteristiche |
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Mamoiada |
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Il Cannonau rappresenta un elemento essenziale dell’identità vinicola della Sardegna, con un legame millenario che affonda le sue radici in un passato ricco di tradizione enologica3.
“Il Cannonau è uno dei vini più antichi del Mediterraneo occidentale, strettamente legato all’identità e alla storia della Sardegna.”
Il Territorio e le Zone di Produzione
Il Cannonau, noto anche come Cannonao, è il vitigno a bacca nera più coltivato in Sardegna4. La sua coltivazione si estende in tutta l’isola, ma è concentrata principalmente nelle aree centrali del territorio4. Recenti studi hanno dimostrato che il Cannonau è endemico della Sardegna, con ritrovamenti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa in varie zone dell’isola4.
Il terroir sardo, i venti favorevoli e i terreni ricchi di microelementi contribuiscono alla qualità unica di questo vino4. Le province di Nuoro e Sud Sardegna sono note per produrre i migliori Cannonau di Sardegna5. Tre sottozone – Oliena, Capo Ferrato e Jerzu – sono riconosciute come aree di produzione di Cannonau di alta qualità5.
Zona di Produzione | Caratteristiche |
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Oliena (Nepente di Oliena) | Vini di Cannonau di Sardegna di particolare pregio |
Capo Ferrato | Zona costiera che conferisce ai Cannonau caratteristiche organolettiche distintive |
Jerzu | Vini di Cannonau di Sardegna di alta qualità |
“Il Cannonau rappresenta il trenta percento della superficie vitata sarda e occupa una superficie complessiva di circa 7500 ettari, concentrati per oltre il 70% nella Provincia di Nuoro.”6
Caratteristiche del Vitigno Cannonau
Morfologia della Pianta
Condizioni di Coltivazione Ottimali
Adattamento al Clima Mediterraneo
“Nepente di Oliena, una sottozona della D.O.C. Cannonau di Sardegna, è stata elogiata da Gabriele d’Annunzio.”7
Caratteristiche Distintive del Vitigno Cannonau |
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– Vitigno a bacca nera, robusto e versatile |
– Grappoli di medie dimensioni con acini dalla buccia spessa |
– Adattabilità ai terreni ben drenati e collinari della Sardegna |
– Resistenza alla siccità e al clima caldo e secco |
– Uno dei vitigni a bacca nera più diffusi in Sardegna |
Il Processo di Vinificazione
La vinificazione del Cannonau si snoda attraverso fasi varie, a seconda del tipo di vino desiderato. Per i rossi strutturati, si adotta una macerazione prolungata sulle bucce, seguita da una fermentazione con lieviti autoctoni9. Questo processo, che può estendersi per mesi, attribuisce al Cannonau DOC Mussennore rosso la sua distintiva complessità e personalità9.
La macerazione sulle bucce del Mussennore 2020 è stata di circa 20 giorni9. Questo periodo permette un’estrazione efficace dei componenti polifenolici, conferendo al vino il suo colore granato scuro e profondo9. Successivamente, l’affinamento in tonneaux di rovere da 500 litri ha durato circa 12 mesi9. Questo ha arricchito il Cannonau DOC Mussennore rosso con note speziate e una struttura imponente.
Ogni fase del processo di vinificazione, dalla fermentazione all’affinamento in barrique o acciaio, è attentamente studiata. Questo per esaltare le caratteristiche uniche del vitigno Cannonau. Così, i vini acquisiscono la loro straordinaria complessità aromatica e strutturale.
Le Tipologie di Cannonau DOC
Il Cannonau di Sardegna DOC, approvato nel 197210, esplora una vasta gamma di tipologie. Queste riflettono le peculiarità delle diverse zone di produzione e le tecniche di vinificazione. Dalla freschezza del Cannonau Classico alle note intense del Riserva, fino ai rosati e vini liquorosi, questa denominazione sarda è un tesoro enologico di grande valore.
Cannonau Classico
Cannonau Riserva
Il Cannonau Riserva, con almeno l’85% di uve Cannonau, deve invecchiare almeno due anni prima della commercializzazione10. Questo processo migliora la struttura e la complessità del vino, con un massimo di 13% Vol11. Il Riserva presenta un colore più intenso e un bouquet più ampio, con note balsamiche, speziate e di eucalipto.
Cannonau Rosato e Liquoroso
Il Cannonau DOC comprende anche un rosato e un liquoroso. Il rosato, con almeno l’85% di uve Cannonau e un massimo di 13% Vol10, si distingue per il suo colore cerasuolo e profumi fruttati e floreali11. Il liquoroso, sia secco che dolce, è ottenuto da almeno l’85% di uve Cannonau. Ha una gradazione alcolica che può raggiungere il 18% Vol. per la versione secca e il 16% Vol. per quella dolce11.
Caratteristiche Organolettiche
Il Cannonau, vitigno a bacca rossa autoctono, è il simbolo enologico della Sardegna12. Si distingue per un profilo organolettico complesso, con note floreali di rosa e viola, e aromi fruttati di ciliegia e frutti rossi. Presenta sfumature speziate e balsamiche13. Al palato, si manifesta intenso, caldo, con tannini marcati ma eleganti. La sua struttura robusta, buona persistenza e equilibrio tra freschezza e morbidezza lo rendono unico12.
Colore e Bouquet Aromatico
Gusto e Struttura
“Il Cannonau è caratterizzato da un gusto intenso, sapido, con tannini di grana fine e grande intensità.”
L'Analisi Visiva e Olfattiva
Nell’esame visivo del vino Cannonau, si nota un colore rosso rubino di media intensità14. Questo colore può virare al granato con l’invecchiamento. La consistenza è generalmente buona, con una piacevole viscosità14.
Il bouquet aromatico del Cannonau è intenso e complesso. Presenta note primarie fruttate e floreali, arricchite da sentori terziari speziati e balsamici nelle versioni più strutturate e invecchiate14. I vini aromatici come il Moscato di Sardegna DOC presentano aromi primari di tipo fruttato e floreale14. I vini invecchiati possono sviluppare aromi tostati, speziati e complessi, come nel Terresicci Isola dei Nuraghi IGT14.
Il Colore e la Consistenza
Il colore dei vini bianchi può variare da un giallo molto chiaro, come nel caso del vino Montesicci di Sardegna DOC, a un colore più intenso che corrisponde a un gusto pieno, come nel Prendas Vermentino di Sardegna DOC14. I colori dei vini rosati più tenui indicano un tempo di macerazione breve delle bucce con il mosto, come nel caso del vino Rosada che ricorda la buccia di cipolla14. I colori dei vini rossi più scuri e cupi, tendenti al porpora e al rubino, suggeriscono un vino giovane con uve ricche di antociani, mentre un colore più intenso e scuro potrebbe indicare un vino invecchiato, come nel caso del Falconaro Cantine di Dolianova14.
Il Bouquet Aromatico
Ogni elemento del vino in degustazione, come dolcezza, acidità, tannicità e persistenza gusto-olfattiva, può essere valutato durante la fase di assaggio per determinare le caratteristiche del vino degustato14.
Parametro | Descrizione |
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Colore | – Il colore dei vini bianchi può variare da un giallo molto chiaro a un colore più intenso – I colori dei vini rosati più tenui indicano una breve macerazione delle bucce – I colori dei vini rossi più scuri e cupi suggeriscono un vino giovane, mentre un colore più intenso e scuro potrebbe indicare un vino invecchiato |
Bouquet Aromatico | – Gli aromi dei vini bianchi possono includere fiori bianchi, note fruttate, aromi di acacia e frutta a polpa gialla – I vini aromatici presentano aromi primari di tipo fruttato e floreale – I vini invecchiati possono sviluppare aromi tostati, speziati e complessi |
Il Gusto e la Struttura
Caratteristiche Organolettiche | Descrizione |
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Colore | Rosso rubino chiaro, con rosati cerasuolo più o meno intensi e versioni classiche e riserva con sfumature granate per i prodotti invecchiati16. |
Bouquet Aromatico | Note floreali di rosa, viola, frutti rossi, accenti speziati di pepe verde e macchia mediterranea16. |
Gusto | Intenso, sapido, con tannini ampi e poderosi, accompagnati da note di calore, morbidezza, frutta rossa in confettura e sfumature ammandorlate16. |
Per apprezzare appieno le caratteristiche del Cannonau, è consigliabile aprire la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione, fino a diverse ore nel caso di versioni più lunghe in affinamento16. Questo permetterà al vino di ossigenarsi, valorizzando ulteriormente la sua struttura e complessità aromatica.
In sintesi, il Cannonau si presenta come un vino elegante e di carattere, con un’intensa analisi gustativa e una struttura imponente, bilanciata da una piacevole morbidezza16. Grazie alle sue peculiarità, il Cannonau si rivela un compagno ideale per piatti robusti della tradizione sarda, come il porceddu, l’agnello e i formaggi stagionati17.
L'Arte dell'Abbinamento Gastronomico
Il Cannonau, un vino distintivo della Sardegna, si adatta a vari abbinamenti gastronomici, evidenziando le sue qualità uniche. Tradizionalmente, accompagna con maestria piatti tipici della cucina sarda, come il maialino allo spiedo, l’agnello arrosto e i formaggi pecorini stagionati18.
Il suo profilo si adatta anche a carni rosse alla griglia, selvaggina e piatti strutturati. Le versioni più leggere si abbinano perfettamente a primi piatti robusti e pesce azzurro alla griglia, creando un connubio di sapori armoniosi.
Piatti Tradizionali Sardi
La gastronomia sarda offre una vasta gamma di piatti, perfetti con il Cannonau. Tra i classici, spiccano il Porceddu (maiale) e l’agnello sardo, spesso abbinati a questo vino rosso corposo e persistente19.
Abbinamenti Moderni
Nel contesto gastronomico contemporaneo, il Cannonau si adatta anche a abbinamenti innovativi. I suoi tannini morbidi e l’equilibrio tra struttura e freschezza lo rendono versatile, capace di dialogare con una vasta gamma di piatti, dalle carni ai primi di mare20.
La sua complessità aromatica e il suo carattere deciso permettono di valorizzare i sapori intensi dei formaggi sardi, come il LINTORI VERMENTINO DOC20.
La Corretta Conservazione e il Servizio
Per preservare le qualità del Cannonau, è cruciale adottare una corretta conservazione. Il vino deve essere conservato in un luogo fresco, buio e con una temperatura costante. La temperatura ideale per i Cannonau strutturati si colloca tra i 12°C e i 18°C. La temperatura di servizio ideale per i Cannonau strutturati è di 18-20°C, mentre per i rosati è leggermente più bassa, intorno ai 16-18°C21.
Per esaltare al meglio il bouquet aromatico dei vini più importanti, come le Riserve, si consiglia di decantarli almeno un’ora prima del servizio. Utilizzare calici ampi e dal profilo appropriato aiuterà a valorizzare le note olfattive e gustative del Cannonau21.
Seguendo questi semplici accorgimenti, potrai preservare la qualità e l’autenticità del Cannonau, assaporandone appieno tutto il calore e la personalità che contraddistinguono questo vino straordinario della Sardegna21.
FAQ
Cos’è il Cannonau e quali sono le sue origini?
Il Cannonau rappresenta il vitigno autoctono a bacca nera più diffuso in Sardegna, simbolo dell’enologia regionale. Scoperte archeologiche recenti hanno rivelato la presenza di vinaccioli di Cannonau risalenti al 1200 a.C. Queste scoperte dimostrano l’endemicità del vitigno e suggeriscono che il Cannonau potrebbe essere il vitigno più antico del bacino mediterraneo.
In quali zone della Sardegna viene coltivato il Cannonau?
Il Cannonau si coltiva in tutta la Sardegna, con aree di particolare eccellenza nelle province di Nuoro e Ogliastra. Le sottozone di Oliena, Capo Ferrato e Jerzu producono versioni particolarmente rinomate.
Quali sono le caratteristiche del vitigno Cannonau?
Il Cannonau è un vitigno robusto, ben adattato al clima caldo e secco della Sardegna. Produce grappoli di dimensioni medie con acini dalla buccia spessa, prediligendo terreni ben drenati e collinari. La sua adattabilità al clima mediterraneo contribuisce alla concentrazione zuccherina degli acini e alla complessità aromatica del vino.
Come avviene la vinificazione del Cannonau?
La vinificazione del Cannonau varia a seconda della tipologia di vino desiderata. Per i rossi strutturati, si effettua una macerazione prolungata seguita da fermentazione con lieviti autoctoni. L’affinamento può avvenire in acciaio, botti di legno o barrique. Per i rosati, si utilizza una breve macerazione sulle bucce.
Quali sono le diverse tipologie di Cannonau di Sardegna DOC?
Il Cannonau di Sardegna DOC comprende diverse tipologie: il Classico, prodotto nelle province di Nuoro e Ogliastra; la Riserva, con almeno due anni di invecchiamento; il rosato, dal colore cerasuolo; e il liquoroso, sia secco che dolce.
Quali sono le caratteristiche organolettiche del Cannonau?
Il Cannonau si distingue per un profilo organolettico complesso. Al naso presenta note floreali di rosa e viola, aromi fruttati di ciliegia e frutti rossi, con sfumature speziate e balsamiche. Al palato è intenso, caldo, con tannini marcati ma eleganti.
Come si presenta visivamente il Cannonau?
Il Cannonau presenta un colore rosso rubino di media intensità, che può virare al granato con l’invecchiamento. La consistenza è generalmente buona. Al naso, offre un bouquet intenso e complesso, con note primarie fruttate e floreali, arricchite da sentori terziari speziati e balsamici.
Come si degusta e si abbina il Cannonau?
Il Cannonau si presenta caldo e strutturato al palato, con tannini presenti ma ben integrati. Si abbina tradizionalmente con piatti della cucina sarda come il maialino allo spiedo, l’agnello arrosto e i formaggi pecorini stagionati. Le versioni più leggere possono accompagnare anche primi piatti robusti e pesce azzurro alla griglia.
Come si conserva e si serve correttamente il Cannonau?
Per una corretta conservazione, il Cannonau va tenuto in un ambiente fresco e buio, a temperatura costante. La temperatura di servizio ideale è di 18-20°C per i rossi strutturati, leggermente più bassa per i rosati. Si consiglia la decantazione un’ora prima del servizio per le Riserve e i vini più strutturati.
Link alle fonti
- Cannonau di Sardegna DOC: origini, caratteristiche e abbinamenti – https://www.giordanovini.it/blog/cannonau-di-sardegna-doc-origini-caratteristiche-e-abbinamenti
- Cannonau di Sardegna – Mamoiada Turismo – https://www.mamoiadaturismo.it/cannonau-di-sardegna/
- Cosa vuol dire Cannonau? – Cantine di Dolianova – https://www.cantinedidolianova.it/cosa-vuol-dire-cannonau/
- Cannonau – https://it.wikipedia.org/wiki/Cannonau
- Cannonau di Sardegna DOC – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/denominazioni/cannonau-di-sardegna-doc/
- SardegnaAgricoltura: Cannonau – http://www.sardegnaagricoltura.it/index.php?xsl=443&c=4402&s=45724&v=2
- Cannonau di Sardegna: tutto quello che devi sapere – https://www.wineshop.it/it/blog/cannonau-di-sardegna-tutto-quello-che-devi-sapere.html?srsltid=AfmBOoq6iVvmlBcoI2_assc6nR7egHkZpUjTXs_XJ0vHFzq2qWkMu3b9
- Cannonau » Florwine – https://florwine.com/i-vitigni/cannonau/?srsltid=AfmBOorCujMWtHgBEvL82mnrD2RpKIseaJCBcCw4LMtxDEBPOVJR6gTh
- l’imbottigliamento di Mussennore – Cantina Mussennore – https://www.cantinamussennore.com/2022/04/15/le-fasi-di-lavorazione-del-cannonau-limbottigliamento-di-mussennore/
- CANNONAU DI SARDEGNA DOC – https://www.assovini.it/italia/sardegna/item/414-cannonau-di-sardegna-doc
- I migliori Cannonau Di Sardegna in vendita online – Vino.com – https://www.vino.com/denominazione/cannonau-di-sardegna
- vino, vitigno, storia e caratteristiche – Wine Dharma – https://winedharma.com/vitigni/cannonau-il-vino-il-vitigno-la-storia-e-le-caratteristiche-organolettiche-del-grande-autoctono-di-sardegna/
- Cannonau: Il Gioiello Enologico Sardo, Profondo e Intenso – https://www.searchgo.it/it/cannonau-il-gioiello-enologico-sardo-profondo-e-intenso
- Come degustare un vino – Cantine di Dolianova – https://www.cantinedidolianova.it/come-degustare-un-vino/
- Vini sardi – Il mondo del Sommelier – https://www.ilmondodelsommelier.it/home/vino/vini-italiani/vini-sardi/
- Cannonau – Quattrocalici – https://www.quattrocalici.it/schede-degustazione/cannonau/
- Cannonau di Sardegna, Storia, Territorio e Tradizione – https://www.siddura.com/it/cannonau-di-sardegna/
- Con ‘La luna sotto casa’ torna ‘Cin Cin Cannonau’: una mostra e tanti incontri dedicati al vino – https://www.comune.quartu.ca.it/novita/notizie/7694-con-la-luna-sotto-casa-torna-a-quartu-cin-cin-cannonau-mostra-e-laboratori-dedicati-al-vino
- Abbinamenti in Sardegna: l’isola che non c’è – https://www.degustibuss.it/abbinamenti-in-sardegna/
- Vino bianco sardo: i migliori abbinamenti da provare – https://vinebrio.com/blog/news/vino-bianco-sardo-i-migliori-abbinamenti
- Layout 1 – https://www.cantinasocialeoliena.it/catalogo-e-schede-oliena.pdf